Il segretario cittadino del Pd Aldo Carletti, interviene sulla società Infotirrena.

SANTA MARINELLA – Nell’ultimo Consiglio comunale, i rappresentanti di minoranza Andrea Bianchi e Paola Rocchi, attraverso una mozione chiesero che il recupero dell’evasione Ici e Tarsu dato in appalto ad una società privata, ritornasse ad essere gestito dal Comune. La richiesta era supportata dal fatto che ci sarebbe stato un evidente risparmio per le casse comunali. “L’appannaggio dato alla società Infotirrena è quantificato all’incirca al 20%, sui 2 milioni e 400 mila euro di recupero effettuato – dice il segretario cittadino del Pd Aldo Carletti – nella seduta pubblica il delegato al bilancio Minghella si rese disponibile a valutare tale richiesta, dando anche una valutazione positiva dell’operazione in funzione del risparmio che il Comune avrebbe avuto. Invece il Sindaco Bacheca respinse la proposta della minoranza e sconfessò il suo delegato annunciando che il contratto con la Infotirrena era stato prorogato di sei mesi e che si stava approntando un nuovo bando per unificare le riscossioni coattive e il recupero crediti”. “E’ di questi giorni il comunicato stampa del direttivo di Fratelli d’Italia in cui si evidenzia, chiaramente, la contrarietà ad un nuovo bando, sia per motivi logistici che economici – continua Carletti – allora, per quale ragione il Sindaco si ostina a confermare l’esternalizzazione di tale compito? Se la minoranza propone il rientro di questo servizio e una parte della maggioranza è favorevole, ci spieghi Bacheca quali sono le reali motivazioni della decisione di continuare a proporre un nuovo bando per assegnare tale lavoro. Questa situazione è sospetta, che cosa c’è dietro? Gli uffici comunali non sono professionalmente all’altezza? Si potrebbero fare dei corsi di aggiornamento. Non c’è il personale sufficiente? Si trovi la maniera di assumere. Oppure il Sindaco Bacheca ritiene che le casse del Comune tracimino di soldi e che si possano regalare risorse economiche a società private? Se così fosse, ci spieghi perché la nostra città versa in uno stato di estremo degrado”.

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