Santa Severa e la bagarre dei parcheggi blu.

SANTA MARINELLA – Si scatena la polemica tra i due consiglieri di Santa Severa Massimiliano Calvo e Piero Vincenzi, in merito al progetto di istituire i parcheggi blù nella frazione santamarinellese. I due esponenti politici, l’uno di maggioranza e l’altro di opposizione, la pensano in modo completamente diverso sull’opportunità o meno di realizzare le soste a pagamento nella piccola località tirrenica. “Leggo sugli organi di stampa – afferma il delegato alla Polizia Locale Calvo – la presa di posizione del consigliere Vincenzi contro le aree di sosta a pagamento previste a Santa Severa. La demagogia politica la lascio a chi probabilmente sta alla mercé di persone e pensieri che hanno una visione anni ‘80 di una cittadina. Credo che una località turistica che vuole stare al passo con i tempi, ha bisogno di scelte amministrative coraggiose. Sappiamo tutti le difficoltà di viabilità, di parcheggi selvaggi e poco ordinati che riscontriamo a Santa Severa, in particolar modo nei mesi estivi e specialmente nel fine settimana.

Una regolamentazione della sosta a pagamento non toglie di fatto parcheggi, ma disciplina i posti auto creando di fatto un turnover, cosicché commercianti e gli stabilimenti balneari potranno beneficiare di maggior clientela e non il contrario come si vuol far credere”. “Aggiungo – continua il delegato – che una cittadina turistica non può avere in piena estate camper e caravan parcheggiati per giorni e giorni, furgoni di ambulanti e auto in sosta ferme per settimane in ogni dove. Con i parcheggi a pagamento, tutto ciò non si verificherà più. Di conseguenza, coloro che possiedono posti auto privati e interni alla propria abitazione, non occuperanno più i stalli sulle strade creando quindi più posti per villeggianti e turisti giornalieri. Ricordo che le tariffe di sosta non sono poi così esose, ovvero quattro euro per tutto il giorno e un euro l’ora sul lungomare, mentre è prevista una tessera per residenti al costo di 20 euro al mese. Il progetto, tra l’altro, sarà in vigore dal mese di maggio a quello di settembre. Non ultimo, e non certo per importanza, è ovviamente tutelata la sosta breve per coloro che si fermano per i canonici quindici minuti i quali, non dovranno come in tutte le località turistiche d’Italia pagare alcun ticket, cosicché chi dovrà semplicemente acquistare un quotidiano, pane, latte o sigarette, non dovrà sborsare alcun centesimo. Sulla scorta di tutto ciò, vorrei tranquillizzare i commercianti di non ascoltare false sirene o chi ulula alla luna. Mi viene da chiedere, perché tutta questa polemica solo ora? Il consigliere Piero Vincenzi sapeva da un anno che avremmo approvato questo progetto, dimostrato dal fatto che la delibera esisteva già dal marzo del 2014”. “Tutto ciò – conclude Calvo – non vieta comunque la possibilità di organizzare e programmare nuove corse del trasporto pubblico urbano, con servizio navetta e implementazione di orari e tantomeno, di creare quei nuovi parcheggi alternativi nelle “famigerate” aree di proprietà regionale”.

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