Sta diventando un romanzo giallo la vicenda dell’ascensore

L'Ascenzore rotto
L’Ascensore rotto

SANTA MARINELLA – Sta diventando un romanzo giallo la vicenda dei lavori di riparazione dell’ascensore della Scuola Elementare Centro che, da circa un anno e mezzo, non è più utilizzabile. Il montacarichi, infatti, è riservato ai ragazzi disabili che frequentano il plesso scolastico che, per il blocco del sistema di elevazione elettrico, hanno enormi difficoltà nel frequentare la scuola. L’ascensore, ancora oggi, è fermo al pianterreno della scuola e nonostante il problema sia stato portato all’attenzione degli uffici comunali da molto tempo, sembra quasi che la questione interessi a pochi. L’amministrazione comunale, qualche mese fa, aveva emesso una determina di spesa che impegnava 1.800 euro a favore di una ditta di Civitavecchia per effettuare i lavori di risistemazione ma, poco dopo, aveva dovuto cambiare tutto, perché l’impresa specializzata ha praticamente chiuso l’attività.

 

 

Per ovviare al problema, la giunta Bacheca contatta un’altra società, quella giunta seconda nella gara di appalto ma questa, a differenza di quella precedente, non chiede 1.500 euro per fare i lavori, ne vuole 2.900, più Iva naturalmente e questo perché, dopo un sopralluogo, ci si accorge che gli operatori di apertura e di chiusura delle porte automatiche di cabina sono in uno stato fatiscente. “Ma la società rinunciataria non si era accorta di questo problema – si domanda l’esponente del M5S locale Massimo Padroni – per cui da 1.800 euro, il costo per la riparazione dell’ascensore è lievitato a 3400 euro. E pensare che prima della scorsa estate la AGV Ascensori di Civitavecchia si era offerta di rimetterlo in movimento a costo zero. Mi domando allora: ma c’è qualcuno in questa amministrazione che è capace di fare due conti, così come fanno tutti i padri di famiglia, oppure sapendo che sono soldi dei cittadini e non suoi, apre le casse e regala denaro a chi si presenta per primo?”. Effettivamente questa vicenda era stato portata all’attenzione dell’opinione pubblica proprio dal nostro giornale che si era fatto portavoce delle proteste delle mamme dei piccoli alunni che frequentano il plesso scolastico perché, da mesi, il montacarichi non funzionava. All’appello de La Provincia aveva risposto la AGV Ascensori che si era detta disponibile a riparare l’ascensore a titolo gratuito, ma il sindaco aveva risposto che non era possibile perché c’era in essere un appaltato di manutenzione con una ditta. “Ma se quella ditta da tempo non esiste più, perché l’amministrazione non ha preso in considerazione la proposta della AGV Ascensori? – si domanda Padroni – possibile che le cose facili, passando per gli uffici comunali, diventano sempre difficili? Tanto a pagare sono i cittadini”.

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