la zona a ridosso dell’Isola Ecologica è stata sigillata

la discarica chiusa
la discarica chiusa

SANTA MARINELLA – Su delega della Procura della Repubblica di Civitavecchia, la Guardia Forestale nel 2013 aveva posto sotto sequestro tre mega discariche abusive presenti sul territorio cittadino. Gli uomini del comandante della stazione di Civitavecchia Salvatore Verzilli, avevano individuato un enorme accumulo di rifiuti di ogni tipo, proprio a ridosso dell’Isola Ecologica della Perazzeta dove erano state transennate due zone completamente invase da rifiuti speciali, pericolosi e residui di giardini ed edilizi. L’area, dunque, era stata sigillata e vietata a chiunque e cioè fino a quando il Comune non avesse provveduto a liberare la zona degli indifferenziati. Sono passati quasi due anni e tutto è rimasto come allora, anzi la situazione è peggiorata.

Infatti, dopo aver fatto saltare i sigilli, ignoti cittadini hanno continuato a sversare materiale di ogni genere in un’area già gravata dalla presenza di amianto, creando ulteriori rischi ambientali per i residenti. Durante un sopralluogo, quindi, il Nucleo dei Rangers d’Italia hanno provveduto a risistemare l’ingresso della discarica ed a porre di nuovo il cartello di area sottoposta a sequestro. Non sta meglio la seconda discarica sequestrata nello stesso periodo e cioè quella di Poggio del Principe dove era stata denunciata la presenza di alcuni serbatoi dell’acqua in eternit. Gli uomini della Guardia Forestale avevano fotografato il materiale inquinante e dopo aver proceduto alla compilazione del verbale che era stato consegnato al sindaco Roberto Bacheca, avevano dato novanta giorni per bonificare l’area altrimenti avrebbe rischiato la denuncia penale. Ebbene sono trascorsi oltre 600 giorni ma anche quella discarica è rimasta al suo posto”.

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