Stava per trasformarsi in un a trappola mortale per la giunta Bacheca

SANTA MARINELLA – Stava per trasformarsi in un a trappola mortale per la giunta Bacheca, il consiglio comunale di oggi, dove si è discusso del bilancio consuntivo del 2014. L’assenza di alcuni membri della maggioranza, stava per far saltare la seduta. A salvare l’assise pubblica, sono stati due consiglieri di opposizione Fratturato e Vincenzi, che hanno consentito di dare il numero legale all’attuale gruppo di governo ed addirittura ad esprimere il voto favorevole al documento finanziario.

 

Probabilmente, il sindaco, non  si aspettava un assenteismo del genere e prima di iniziare la seduta, tranquillizzato dalla presenza del numero legale, ha avvertito i suoi che subito dopo ci sarebbe stata una riunione di Giunta molto probabilmente per parlare anche di questo. Tutto inizia alle 15,30 quando, per assenza di alcuni componenti della maggioranza, si rischia di far saltare la seduta. Il gruppo “fedele” al primo cittadino Minghella, Calvo, Gasparri, Passerini, Maggi e Degli Esposti sono al loro posto. Assenti giustificati Fronti e Rocchi, mancano all’appello Toppi, Vergati, Marcozzi e Befani, tutti della maggioranza, mentre sul fronte opposto stanno a guardare Bianchi, Ferullo, Vincenzi e Fratturato. Sedici i consiglieri, di cui sei di maggioranza più il sindaco. Sette elementi che non bastano per aprire la seduta, ce ne vogliono nove. Ecco allora arrivare la “ciambella di salvataggio” dai due rappresentanti di minoranza Vincenzi e Fratturato che, che entrano in aula e tolgono le castagne dal fuoco al sindaco. Solo dopo l’apertura del consiglio arrivano i quattro “contestatori” che, giustificandosi per un problema di traffico, vanno a prendere i loro posti. Ovviamente anche loro votano a favore, così come i due di minoranza che avevano salvato la seduta. Ma perché questo atto di pura disubbidienza? Bisogna ritornare indietro di qualche mese quando, solo attraverso la stampa, Toppi, Vergati, Befani e Marcozzi vengono a sapere che alcuni colleghi di maggioranza vanno a braccetto con quelli di opposizione e due mesi fa costituiscono un nuovo gruppo che stila una carta costituzionale del Polo Civico. Ne restato fuori proprio i quattro consiglieri vicini a Forza Italia. Che quello di ieri sia un “avvertimento” al sindaco Bacheca?

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