Consiglio comunale: avvisaglie di terremoto in maggioranza

SANTA MARINELLA – La scossa tellurica che ha colpito la maggioranza lunedì sera, nel corso del consiglio comunale, ha lasciato qualche maceria. A causa della mancanza di alcuni consiglieri di maggioranza, per aprire la seduta ci sono voluti due esponenti dell’opposizione che, contestualmente all’aver consentito di dare il via all’assise, hanno anche votato a favore del bilancio consuntivo del 2014 (di cui parliamo in un altro servizio). Una manovra che non è passata inosservata ne al sindaco Roberto Bacheca, che aveva fiutato che qualcosa non andava tanto da indire una seduta di giunta subito dopo il consiglio comunale, ne agli esponenti di maggioranza “contestatori”, che dopo aver registrato che c’era il numero legale per iniziare l’assise, hanno fatto il loro ingresso in sala. Una sorta di frattura politica nella giunta Bacheca che sicuramente avrà delle ripercussioni in futuro.

Se uno dei due “eroi della giornata” Eugenio Fratturato, ci tiene a precisare che lui in maggioranza già c’è perché ha un suo assessore ed alcuni delegati, l’altro consigliere di opposizione che ha fatto aprire il consiglio Piero Vincenzi spiega il perché del suo comportamento. “Ho assicurato la mia presenza dando il numero legale – dice il consigliere eletto nella lista del candidato sindaco Massimiliano Fronti – perché io ci tengo alla correttezza e al rispetto verso quei cittadini che avevano il diritto ad assistere al consiglio comunale. Nella mi a attività di consigliere ho sempre rimarcato che è importante fare il bene dei cittadini ed i loro interessi e non il nostro bene personale. Quello che è successo lunedì all’interno della stessa maggioranza è solo un gioco politico tendente a fare degli interessi personali. Io a quel gioco non ci sono stato ed ho preferito comportarmi come ritenevo giusto”. Vincenzi, poi, precisa che la sua presenza alla riunione della giunta indetta dal sindaco subito dopo il termine del consiglio comunale, non è da intendere come una specie di “salto della quaglia”. “Perché – dice – non ero stato invitato, e giustamente perché sono all’opposizione. Io stavo li solo perché il mio collega di maggioranza di Santa Severa Marco Degli Esposti mi aveva accompagnato con la sua auto, e con la sua auto sarei dovuto ritornare a casa”. Si dice però che lei sia stato allontanato dalla sala su espressa richiesta dei quattro consiglieri contestatori. “Questo non è vero – ribatte Vincenzi – io mi sono messo da una parte per attendere Degli Esposti poi ho salutato il sindaco e sono uscito”. Conferma però che quello che è successo in consiglio può essere un messaggio inviato al sindaco dai quattro consiglieri che non hanno digerito il progetto che state portando avanti di un gruppo civico formato da esponenti di maggioranza e di opposizione? “Il progetto che stiamo portando avanti con alcuni esponenti di maggioranza che sono critici verso questa amministrazione troppo ferma sulle cose da fare è una realtà – conclude il consigliere Vincenzi – tende a dare una svolta alla giunta Bacheca. Non vuole essere un punto di destabilizzazione ma solo uno sprone alla staticità dell’attività amministrativa. I quattro consiglieri invece chiedono che si faccia come dicono loro”.

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