Rocchi: “Una maggioranza dedicata agli equilibri interni”

La prof.ssa Paola Rocchi, consigliere per "Un'altra città è possibile"
La prof.ssa Paola Rocchi, consigliere per “Un’altra città è possibile”

SANTA MARINELLA – “Un’amministrazione arroccata nel palazzo e occupata più a gestire gli equilibri interni che a capire le esigenze dei cittadini. Questo ci sembra il quadro della maggioranza Bacheca, dopo quello che abbiamo visto in questi ultimi due giorni a proposito di opere pubbliche”. A dirlo è la leader della lista civica Un’Altra Città è Possibile Paola Rocchi, che attacca “durante un dibattito che è durato ben due ore, Bacheca e Bronzolino non sono stati in grado di dare risposte convincenti sui ritardi di ogni tipo, dalla biblioteca, alla costruzione di nuovi loculi del cimitero – continua la Rocchi – il giorno successivo a questo dibattito, il responsabile del servizio grandi opere, ha definitivamente aggiudicato la progettazione della nuova piazza alla società vincitrice del bando per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo.

In realtà le richieste dei cittadini che hanno firmato la petizione e dell’assemblea per la piazza partecipata erano diverse. Mettere in stand by l’aggiudicazione del bando, per accogliere le numerose obiezioni che sono state fatte al progetto preliminare da parte dei cittadini, attraverso una nuova progettazione preliminare. Solo dopo questa fase, assegnare l’incarico di progettazione ai vincitori del bando. La maggioranza Bacheca, senza neppure una riunione per decidere insieme ha rigettato questa richiesta. Così ora non manca che la firma al contratto con la società Via Ingegneria di Roma e il Comune si sarà impegnato a pagare 160 mila euro per la progettazione di un’opera che di fatto non assomiglia per niente ad una piazza, ma alla copertura di un buco e alla realizzazione di due piani di parcheggi interrati, che assorbiranno la metà della cifra stanziata”. “Il sindaco ha ribadito che potranno essere richieste delle modifiche – prosegue la leader civica – ma non ha specificato quali, con che tempistiche, con quale coinvolgimento dei cittadini. Tra l’altro, il progetto prevede la costruzione di un cosiddetto centro polifunzionale, ma nello stesso programma delle opere pubbliche è prevista, per lo stesso anno, la realizzazione di un centro culturale nella sede dell’ex anagrafe, per una spesa di un milione e 400 mila euro. Una specie di doppione a cento metri di distanza. Del resto l’elenco delle opere previste nel 2016 è un autentico schiaffo alla credibilità e al buon senso. Un’amministrazione che in tre anni non è riuscita e non riesce a concludere una biblioteca con uno stanziamento di 600 mila euro, ha approvato un piano di opere pubbliche per circa 22 milioni di euro. Insieme alla piazza, l’amministrazione Bacheca giura di realizzare il nuovo cimitero, il nuovo municipio, la riqualificazione della passeggiata, di piazza unità d’Italia, del centro storico, l’allargamento del sottopasso di via Valdambrini e la costruzione di molto altro, compreso naturalmente un asilo nido”. “Quanto di questo sia puro libro dei sogni – conclude la Rocchi – lo scopriremo fra qualche mese. Ciò che c’è di sicuro è che il Comune si sta impegnando a pagare 160 mila euro di progettazione per un parcheggio sotterraneo di due piani con un tetto sul quale camminare che loro chiamano piazza”.

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