Comunicato Stampa congiunto dell’Assessore Avv. Marcella Alfè e del Consigliere Eugenio Fratturato in risposta all’articolo pubblicato da “Noi per Salvini” sulla delibera Comunale dell’accoglienza di 21 immigrati.

Marcella Alfè

Marcella Alfè
Marcella Alfè

“In questi giorni è esploso su facebook il dibattito sull’immigrazione”. Dichiarano l’assessore Alfè ed il consigliere Fratturato. ” Numerosi sono i commenti dei lettori sull’articolo a firma della sigla “Noi per Salvini” e, dalle varie interpretazioni, si evince che molti non hanno ancora ben chiaro il significato di immigrato”. “L’immigrato – spiegano- è colui che non appartiene ai paesi della Comunità  Europea e ciò significa che oggi, tutti gli italiani che risiedono in Gran Bretagna, dopo la vittoria del voto sull’uscita del paese dalla CE, potrebbero essere considerati immigrati”. “C’è un’ immensa  responsabilità del Sistema dell’informazione che si dimostra inadeguato nel descrivere la realtà dei fatti e preferisce cavalcare ogni allarme”.  “Si deve stare molto attenti a come vengono date le notizie: la politica degli allarmi, delle emergenze, del “ci stanno invadendo” si diffonde dannatamente bene”.

Il consigliere Eugenio Fratturato
Il consigliere Eugenio Fratturato

“Facciamo un po’ di chiarezza sul caso Santa Marinella” aggiungono: “I 21 immigrati non arriveranno dal mare su gommoni per attraccare sulle nostre spiagge ed invadere la nostra città. Sono infatti persone che il Ministero dell’Interno, tramite il Servizio Centrale, invia al Comune di Santa Marinella,  dove risiederanno in appartamenti  gestiti dall’ARCI di Civitavecchia”.

“Il tempo di percorrenza sul nostro territorio – proseguono- viene stabilito dal Ministero dell’Interno e per i 21 immigrati è fissato fino al 31 dicembre. Questi ragazzi vengono inviati a scaglioni di due o tre persone e tutte le spese sono a carico del Ministero”.

“Al Comune di Santa Marinella, sulla carta, sono assegnati n. 25 immigrati ordinari e 21 aggiuntivi, attualmente  ha in carico 30 immigrati di cui 23 sul territorio di Santa Marinella e 7 sul territorio di Tolfa. Il Comune di Tolfa è entrato nel progetto SPRAR del Comune di Santa Marinella in qualità di partner”.

“Gli immigrati che vengono assegnati al nostro Comune, -continuano- sono tutti  inseriti nel progetto SPRAR; questo significa accoglienza ed asilo da parte dell’Italia e impegno e rispetto delle regole da parte degli immigrati; qualora dette regole vengono disattese e/o trasgredite, il  Sindaco o le Forze dell’Ordine provvedono ad emettere immediati provvedimenti, fino ad arrivare al decreto di espulsione dal nostro territorio”.

“Oggi non è facile affrontare l’argomento dell’immigrazione con serenità d’animo; l’Italia  continua ad essere poco chiara  sul tema e questo genera fenomeni negativi del tipo che “va tutto drammaticamente peggio”. L’Immigrazione è un fenomeno complesso -proseguono-  che non può essere affrontato  sotto un’unica prospettiva di favorevoli o contrari, ma deve essere regolato sulla base  di decisioni politiche condivise e non da ricatti emotivi o da atteggiamenti pregiudizialmente xenofobi”.

“Infine -concludono- per rispondere al gruppetto di “Noi per Salvini” sul fatto che un Assessore ed un Consigliere sono stati promotori dell’accoglienza dei 21 immigrati,  rispondiamo che siamo convinti che prendere delle decisioni che non incidono sulle finanze del Comune e che consentono di evitare che sulla città si Santa Marinella “si abbatta”    la decisione del  Prefetto di inviare degli emigranti  “in emergenza” sia una decisione politica oculata e attenta di chi sa fare politica vera e non solo chiacchiere da Bar”.

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