Santa Marinella Film Festival: una serata dedicata all’evento ineluttabile…

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Ieri sera, mercoledì 27 luglio, Francesca Mazzoleni ha presentato il suo Lo so che mi senti prodotto dal CSC production su un problema molto sentito: la difficoltà di comunicazione con il mondo degli “altri”. Per far meglio comprendere agli spettatori tale problema, il corto è stato presentato senza sottotitoli

Affascinato il pubblico all’ascolto dei problemi di conduzione degli attori, padre e figlio entrambi audiolesi, da parte degli sceneggiatori e della regista.

Applausi incondizionati anche per Il bambino di Vetro opera prima di Federico Cruciani il quale ha narrato con dovizia di particolari la genesi del film e le vicende

Oggi, giovedì 28 luglio, alle ore 21,15 c.a una serata dedicata ad un problema ineluttabile, ma visto sotto diverse angolazioni e con un esito, se vogliamo, positive

in apertura L’ultima orazione di Gustav Baldassini. Una società di “onoranze funebri” offre dei servizi “speciali” con una vaga suggestione de Il caro estinto di Tony Richardson. Il pubblico ne parlerà con l’autore; a seguire Il nostro ultimo opera prima di Ludovico Di Martino. Il viaggio di crescita di due fratelli che accompagnano la salma della madre in un “ultimo viaggio” tra mille intuibili peripezie. Il regista ha assicurato la sua presenza.

Domani, venerdì 29 luglio, sempre alle ore 21,15 c.a in apertura L’ultima orazione di Gustav Baldassini un corto che si avvale della prestigiosa presenza di Giorgio Colangeli nelle vesti di un cameriere che vive un’esperienza onirica al confine con la realtà. A seguire All’improvviso Komir opera prima di Rocco Ricciardulli che ci racconterà l’origine e lo sviluppo del soggetto e le vicende della sua realizzazione; i problemi e le ansie di un film che solo nel finale ci riconcilia con l’umanità.

Vi aspettiamo, la vostra presenza è la nostra gratificazione!

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