Giorno: 9 Agosto 2016

Lettera aperta di Andrea Passerini al Sindaco e alla maggioranza

Andrea Passerini
Andrea Passerini

“Visto il perdurare della situazione in un sostanziale stallo politico in seno alla maggioranza, con l’infinita “ricerca degli equilibri”ormai da mesi, da quando il Primo cittadino aveva annunciato l’analisi e il rimpasto di metà mandato, rendo presente che non intendo più venire alle riunioni di maggioranza fino a quando non si sarà l’auspicato “cambio di marcia” con un accordo serio e operativo di fine mandato, sottoscritto solo da chi abbia la manifesta intenzione di impegnarsi a rispettarlo”.

Comincia così la lunga lettera e, anche lo sfogo, del consigliere Andrea Passerini.

“Ho cercato in questi mesi di imprimere una svolta, suggerendo al Sindaco di procedere con l’azzeramento di tutte le deleghe e la richiesta di un report ad ogni Assessore e Consigliere rispetto all’attività svolta. Parallelamente ho sollecitato incontri di maggioranza su temi in cui si riscontrano forti criticità ed interesse dei cittadini sui tempi dell’iter amministrativo, come il bando sui rifiuti, il Piano di Insediamento Produttivo, il Piano del Trasporto Urbano e il Piano del Verde Pubblico.

Non ho avuto riscontri positivi, e sono rimasto per mesi spettatore passivo di una verifica mai avviata sulla reale operatività di ciascun amministratore e di una dialettica pressoché inesistente in seno alla maggioranza. Non intendo più accettare tale situazione di stallo, legittimare una Giunta che si è dimostrata debole e che richiede cambiamenti, e continuare a vedere che non tutti corrono alla stessa velocità, con lo stesso impegno e dedizione alla causa.

Spero che la mia presa di posizione serva ad accelerare un passaggio non più rimandabile.

L’unica cosa che ho ritenuto, e che ritengo, funzionale alla città in questo stato da troppo tempo permanente in maggioranza, dove la cosiddetta “ricerca degli equilibri” è più sinonimo di inerzia se non di confusione, è quella di provare a continuare la strada della proposta, dell’elaborazione progettuale e della condivisione, cercando di costituire un esempio positivo.

L’esempio che nel mio piccolo mi prodigo da tre anni a portare avanti è quello di un amministratore serio, professionale, senza altri interessi se non quello della pubblica utilità, senza alcuna clientela da soddisfare e senza alcun vincolo nell’azione amministrativa proposta, capace di recepire le istanze dei cittadini, di elaborarle e di tradurle in progetti concreti, puntando sulla partecipazione e condivisione nella genesi delle azioni e sulla loro organicità in un contesto territoriale.

Gli obiettivi, evidenti, sono quelli, da un lato, di stimolare il coinvolgimento attivo dei cittadini nei processi di ideazione, analisi e di sviluppo delle proposte, affinchè si possa anche potenziare la coscienza critica, la responsabilità sociale e il senso di appartenenza ad una collettività e, dall’altro, di alzare il livello della qualità della proposta, configurando progetti in grado di attrarre risorse e target esogeni a questa città.

E’ con le persone che hanno dimostrato di voler e poter dare concretamente un valore aggiunto, che voglio continuare ad impegnarmi per questa città; per questo ultimo decisivo scorcio di consiliatura (in cui saremo chiamati a rendere tangibile il lavoro svolto) e, soprattutto, per il futuro prossimo; un futuro che dovrà mettere al centro l’interesse per la collettività e premiare la qualità, delle proposte e delle persone, al di là dei condizionamenti politici e delle stupide convinzioni che in questa città tutto si risolve nell’ambito del più becero clientelismo, “muovendo pacchetti di voti”.

Insomma, la necessità è quella di costruire dal basso e di proporre un “piano di buon governo”, a cui vedo, per fortuna, tanta gente disposta ad impegnarsi.

In ultimo, un pensiero diretto al Sindaco.

Caro Roberto, ho cercato, come ben sai, di stimolare in maniera costante, sia a voce che per iscritto, la partecipazione di tutta la squadra di governo, ottenendo però la collaborazione di pochi elementi, e concretizzando meno di quanto era nelle nostre potenzialità.

Mi sono impegnato alacremente, grazie ad un lavoro di gruppo, per sostenere la tua azione amministrativa in tutti gli ambiti, con una grande dedizione allo studio e all’analisi delle proposte, per tentare di offrirti un supporto di qualità, e di associare un’immagine di serietà, preparazione eprofessionalità a questa Amministrazione.

Insieme alle persone che hanno sostenuto la mia azione, abbiamo lavorato per 3 anni a testa bassa, senza farti pressioni, senza “tirarti per la giacca” e, soprattutto senza pretendere poltrone in cambio; questo per dimostrare che l’unico interesse che muove la nostra azione è quello dei cittadini, e per dimostrare che, anche senza un Assessore di riferimento in Giunta, senza un importante capitolo di spesa in bilancio e senza una delega consiliare per il sottoscritto, si può fare molto.

Ora però è doveroso premiare chi ha dimostrato lealtà, costanza e massimo impegno nel rispetto del Programma sottoscritto con i cittadini, esaltandone il ruolo e le capacità di operare.

E’ necessario, altresì, un cambio di passo, un’accelerazione di questa nostra macchina che ha troppe “zavorre” per correre alla velocità auspicata; un’accelerazione che solo tu puoi dare, visto che ne hai le capacità e la forza della responsabilità che il popolo ti ha attribuito.

Ti ho visto ultimamente molto più determinato e consapevole che è doverosa una svolta: immagino avrai capito, prima di tutti, che non serve più ad alcuno tentare di prendere tempo, e di far “galleggiare” la nave. E soprattutto, non serve alla città.

Andrea Passerini

Dimissioni De Antoniis: la replica di Bacheca

de-antoniis-santa-marinellaIl Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca replica alle dichiarazioni dell’ex delegato ai Rioni Alfredo De Antoniis.

“Innanzi tutto – afferma Bacheca – le dimissioni di De Antoniis da delegato ai Rioni non sono altro che frutto del suo fallimento nella gestione degli stessi, in quanto più volte contattato in questi mesi dai presidenti rionali, sono stato messo al corrente della sua inefficienza e disorganizzazione nel contesto relativo alla sfilata dei carri allegorici.

È inutile che cerca di scaricare la colpa sul Comune, che ha sempre messo a disposizione fondi e ha cercato di garantire, con il supporto delle associazioni, la sfilata stessa. Recriminasse, piuttosto, per tutti gli impegni che si era assunto con i Rioni stessi e non ha mantenuto, dimostrandosi persona poco seria ed inadatta ricoprire ruoli amministrativi. Per questo avevo già deciso, comunque, di sostituirlo con persone più affidabili ed efficienti.

Oltre a fare un corso accelerato di lingua italiana – continua Bacheca – invito De Antoniis ad evitare di prendere in giro i cittadini, raccontando favole da puritano, come se fosse giunto da chissà quale galassia incontaminata.

C’era anche lui, infatti, in maggioranza, quando abbiamo approvato nel 2011 il progetto SPRAR, che oggi critica in maniera del tutto inappropriata, così come molte delle scelte intraprese negli anni sono state condivise anche dalla sua persona.

Sicuramente esistono delle problematiche che abbiamo il dovere di risolvere, ed è per questo che lavoriamo invece di sproloquiare sulla stampa senza muovere un dito.

È evidente infatti come il suo supporto, in questi anni, sia stato pari allo zero, se non quello di scrivere ogni tanto qualche baggianata sui giornali per cercare un po’ di visibilità.

Infine – conclude Bacheca – tornando alla questione relativa all’accoglienza dei migranti, il tentativo di alloggiare oltre 80 persone all’interno dell’ex struttura alberghiera del Miramare da parte del Prefetto, è stata evitata grazie al lavoro e alla mediazione del sottoscritto e dell’Amministrazione Comunale anche con l’attivazione, appunto, del progetto SPRAR, e non certo dalle sue adunate di piazza atte solo a generare caos e contrapposizioni.

In bocca al lupo a qualunque sia il suo percorso politico, visto che ne ha già sperimentati tanti”.

Nomadelfia: fraternità, giustizia e speranza a passo di danza

logo_nomadelfiaMercoledì 10 e Giovedì 11 agosto, la Città di Santa Marinella ospiterà gli eventi di “Nomadelfia” spettacoli originali e coinvolgenti per portare alla società di oggi, una proposta di fraternità, giustizia e speranza, ideate da don Zeno, fondatore di Nomadelfia. Quest’anno la tournée compie 50° anni (1966-2016)

Per questa speciale ricorrenza nello spettacolo sono state inserite alcune   novità: una ventina di presentatori interagiscono donando alla “Serata” una vivacità ricca di stimoli. E una danza in stile moderno che trova impegnati tutti i giovani di Nomadelfia, che esprime “l’onda” di un popolo che vuole vivere la fraternità.

Attraverso la bellezza delle danze eseguite dai giovani, e la forza delle testimonianze, lo spettacolo vuole suggerire i valori universali su cui impostare le relazioni umane, contrapponendo all’individualismo, la fraternità. Alle logiche economiche, la giustizia sociale. Al pessimismo sul futuro, la speranza di un mondo migliore.

“Cambio civiltà a partire da me stesso”, osava dire e fare don Zeno. Il suo monito arriva ancora oggi diritto ai nostri cuori, ci interpella in prima persona e ci responsabilizza. Ci sprona, dicendoci che la costruzione di un mondo nuovo è possibile, ma dipende, dalle scelte di ciascuno di noi.

La danza che conclude lo spettacolo, My Brother’S Wave (l’onda di fraternità), rappresenta l’Onda, scaturita da questa sua decisione, che continua a coinvolgere tutti coloro che vogliono impegnarsi per la realizzazione di un mondo nuovo.

Ma è soprattutto il clima di amicizia e l’attrazione di un modo diverso di vivere che tutti sogniamo che conferisce alle Serate un fascino che a distanza di 50 anni continua, dopo oltre mille repliche, a riempire le piazze. Ampiamente superato il milione di spettatori, tra i quali San Giovanni Paolo II a Castelgandolfo, e l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

È una testimonianza vivente di un popolo che occhi attenti sanno riconoscere in tutti i loro gesti anche quando allestiscono gli impianti, e quando, al termine dello spettacolo in circa un’ora lavorando insieme, smontano, caricano tutto sui camion e puliscono la piazza.

Le danze sono tratte dal folklore di tutto il mondo.

Centrotrenta persone in tutto, di cui 100 ballerini dai 6 anni ai 21 anni (preparati da coreografi professionisti).

Ingresso gratuito, dalle ore 21.30 presso area ex fungo, Santa Marinella. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://www.nomadelfia.it/.

La notte delle candele illuminerà Piazza Trieste

Notte della CandelePiù di ottomila candele illumineranno a festa il Centro Storico di Santa Marinella, mercoledì 10 agosto, per la prima edizione della Notte delle Candele, evento organizzato dal Comitato dei commercianti del centro storico in collaborazione con il consigliere comunale Patrizia Befani.

Previsti spettacoli musicali e attrazioni, in particolar modo con il “Duo Orpheus” dei Maestri Cernicchiaro e Iorio, le letture “illuminate” proposte dall’associazione Le Voci e lo spettacolo di Giò di fuoco.

Il giardino del Castello Odescalchi, per l’occasione, sarà illuminato a festa.

“Una bellissima idea per colorare e coinvolgere i cittadini all’interno dell’Isola Pedonale – ha commentato il consigliere Befani – che verrà abbellito e addobbato inoltre con un‘altra simpatica sorpresa. Colgo l’occasione per ringraziare la Pro Loco di Santa Marinella che ha supportato l’iniziativa, il Comando della Polizia Locale e il Sindaco Roberto Bacheca sempre disponibile a sostenere queste manifestazioni.

Invito dunque i cittadini a partecipare numerosi”.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

L’amore e la disabilità

Al giorno d’oggi trovare una persona che ti stia accanto e che ti trasmetta il sentimento dell’amore è difficile per tutti”.

Mi chiamo Alessandro, ho 18 anni e sono una ragazzo disabile ed oggi mi va di parlarvi dell’amore e di ciò che penso di questo straordinario sentimento, che mi rende libero, felice ed invincibile.

Ebbene l’amore per noi disabili è una cosa speciale, unica, e soprattutto per noi ragazzi con animo fragile è un sentimento spettacolare che ti fa provare delle emozioni indimenticabili che resteranno impresse nella mente per tutta la tua esistenza. Oggi tutti si trovano alle prese con l’amore, c’è chi è più fortunato da trovare subito la propria anima gemella e chi invece ha scritto nel suo destino di dover attendere e superare alcune prove prima di poter mettere il proprio cuore al sicuro nelle mani di qualcun altro. E già, perché l’amore è soprattutto protezione e fiducia, quel sentimento che ti fa dire “ci sono qui io, non devi preoccuparti di nulla se sei accanto a me”. Credo che l’amore sia essenzialmente questo, e non è detto che un ragazzo diversamente abile non sia in grado di dare questa protezione. Esiste una forza, quella interiore, che è molto più potente di due braccia e due gambe perfettamente sane, l’importante è saper superare i confini della propria mente, anche se, purtroppo, a volte questo non accade, soprattutto tra i ragazzi e le ragazze adolescenti.

Alla mia età è tutto molto più semplice o molto più complicato, dipende dai punti di vista e da come si decide di vivere, se a pieno o a metà, e di certo, non può essere la disabilità che ti costringe a vivere a metà. Assolutamente no.

Alcuni miei amici mi prendono in giro dicendomi che sono un latin lover. D’altronde, agli occhi azzurri la donne non sanno resistere, ma togliendo gli scherzi e le battute penso che le ragazze si suddividano in due pensieri: c’è chi è più sensibile e quindi va oltre le 4 ruote e le varie disabilità che ci sono e altre che non riescono a pensare e a capire che la vita può essere anche questo, può mostrare anche questo lato. Certo non sta a me giudicare, ma di una cosa sono certo: la vita è bella, e i colori di questa nostra esistenza sono uguali per tutti.        

Alessandro Poleggi

Rioni. De Antoniis: “Do le dimissioni da delegato. Situazione insostenibile”

de-antoniis-santa-marinellaUn duro comunicato stampa ufficiale di Alfredo De Antoniis, delegato ai rioni per il Comune di Santa Marinella, annuncia le sue dimissioni dopo tre anni di impegno per coordinare i comitati rionali, soprattutto per la realizzazione dell’annuale sfilata estiva dei carri allegorici, che proprio grazie alla sua iniziativa propositiva, dopo anni era nuovamente stata riproposta.

È una scelta sofferta e non facile, – scrive il delegato – soprattutto per quanto ho dato personalmente per far tornare la sfilata dei carri e per i risultati che essa ha portato in questi anni. Ma non si può più sostenere il governo di una città come Santa Marinella ormai allo sbando, dove manca di fatto la figura del Sindaco: cioè, quella figura propositiva che ha a cuore la sua città e che svolge con responsabilità il proprio compito. Manca la figura di un esponente di destra: l’attuale negli anni è diventato ormai una riproduzione fedele del ministro Alfano

De Antoniis continua sottolineando come “negli anni non ho mai abbandonato i miei ideali e la mia comunità: la stessa che nel 2008 ha fatto eleggere il sindaco Bacheca, che oggi ci accusa di essere dei visionari, perché chiediamo più sicurezza“. Aggiungendo poi che in una città senza più opposizione e che vive un calo considerevole di turismo e di qualità dei servizi, il Sindaco si sia politicamente dimostrato un centrista convinto.

La comunità di persone che rappresento non è e non sarà mai svenduta alla peggiore classe politica nazionale degli ultimi trent’anni; non piegherà il fianco a un inciucio bipartitico, che secondo noi si prospetta, proprio come l’attuale governo Renzi.

Bacheca ormai rappresenta uno specifico gruppo politico e non è più una figura super partes, cioè quella figura istituzionale che garantisce agibilità politica a tutti. Non voglio più essere parte di tutto questo, seppur abbia cercato di svolgere al meglio il mio lavoro, tra tante difficoltà, soprattutto economiche per la scarsità di risorse impegnate per i progetti proposti, a scapito d’impegnidiscutibili, ma questo non è il punto della questione”

Con le poche risorse a disposizione in questi anni ho cercato di fare il possibile per dar lustro alla mia città: la sfilata che un tempo aveva un costo per l’ente di 100.000 euro l’anno, oggi è stata riproposta con una spesa di soli 10.000 euro. Dquesto ne hanno pagato le conseguenze i rioni e la situazione non è più sostenibile”. “Spero che dopo di me verrà aumentato l’investimento per la sfilata, perché rappresenta ed ha rappresentato l’unica iniziativa centrale dell’estate santamarinellese di questi anni. L’unica espressione artistica e popolare della nostra città: un metodo formidabile di socialità”. “Non smetterò comunque di lavorare e collaborare per la sfilata, perché non è un pezzo di carta o una carica che contraddistingue chi seima l’impegno che metti in quel che sogni di fare.  

Questa mia scelta avrà, come espresso sopra, ripercussioni anche negli scenari futuri: da oggi inizia una nuova fase della mia vita politica: da adesso in poi lavorerò per fortificare la mia comunità di ideali.

Infine conclude De Antoniis: “Un umile delegato di certo non creerà una crisi di maggioranza. Davanti alle difficoltà non sono mai fuggito ma, davanti all’abbandono di una città, arriva il momento di essere consci delle proprie responsabilità”

Corona Van Tour a Santa Severa: uno spot sulla spiaggia

Matteo Acitelli
Matteo Acitelli

Si è da poche settimane concluso il Corona Van Tour, il viaggio che ha fatto tappa nelle principali città italiane a caccia dell’istante “This Is Living” perfetto, tra relax, aria aperta e una Corona e lime. Milano, Torino, Rimini, Napoli e Roma, sono queste le tappe del tour che ha portato il van del noto marchio automobilistico tedesco alla scoperta degli angoli di Paradiso della penisola italiana.

L’ultima tappa del summer tour Corona 2016 si è svolta nel Lazio dove l’instagramer Matteo Acitelli ha guidato il van Corona tra le spiagge più belle della regione per scoprire il relax prima di raggiungere la città della Dolce Vita. Lo sguardo sul mare di Santa Severa, un brindisi con gli amici e una Corona con lime hanno caratterizzano lo spot che vede protagonista il giornalista e blogger di Roma. Il video con Matteo Acitelli per Corona è disponbile per la visione sulla pagina Facebook ufficiale Corona e sul canale YouTube Corona Extra Italia.

Gli appuntamenti con il noto marchio di birra non sono conclusi, il prossimo 13 agosto si terrà infatti il Corona Sunsets Festival, l’evento di musica dance ed elettronica pop ispirato alla magia del tramonto. Un Festival creato per regalare un’esperienza unica che inviti le persone di tutto il mondo a staccare la spina celebrando l’energia e lo spirito del tramonto! Per il secondo anno consecutivo il Corona SunSets Festival approda a Rimini per l’unica tappa nel Mediterraneo di questo evento mondiale itinerante che nel 2016 ha scelto come location le più belle spiagge di Messico, Cile, Inghilterra, Brasile, Dubai e India.

Lo spot Corona con Matteo Acitelli:
https://www.youtube.com/watch?v=OBAfx-6JbJI