Il patrimonio mondiale nella scuola

La foto della conferenza.

 

La foto della conferenza.
La foto della conferenza.

È stato presentato martedì mattina 6 settembre nella Sala Spadolini del MiBACT il Progetto “UNESCO NELLA SCUOLA” finalizzato a divulgare la conoscenza del Patrimonio italiano Unesco e promuovere la consapevolezza del suo autentico valore e significato presso i cittadini più giovani tramite le scuole. Alla conferenza stampa di presentazione, a cui ha fatto da ottimo chairman il Prof. Sergio Gessi  direttore della rivista “Siti”, sono intervenuti: L’ On. Ilaria Borletti Buitoni Sottosegretario di Stato al MiBACT con specifica delega all’UNESCO, il Dr. Giacomo Bassi Presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO e sindaco di San Gemignano ed il Dr. Carlo Francini Coordinatore Scientifico dell’Associazione. Il Progetto “Patrimonio Mondiale nella Scuola” spiegato dagli intervenuti con dovizia di particolari, è promosso e curato dall’ Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO , e stato finanziato grazie ai fondi della Legge 77/2006 e ambisce a diventare uno strumento per la presentazione dei principi dell’UNESCO nelle scuole, affinché gli studenti di oggi, cittadini di domani, possano imparare ad apprezzare la ricchezza e l’importanza del Patrimonio Italiano. Il progetto che prende le mosse dal sito web www.patrimonionellascuola.it, portale di carattere didattico, è sviluppato in due sezioni, una per i docenti e l’altra dedicata agli studenti, il portale accompagnerà gli utenti alla scoperta dei Siti italiani in maniera semplice ed intuitiva, proponendo – fra le altre – proposte di approfondimento in ambito storico, culturale e naturalistico a portata di click, i cui contenuti saranno proposti anche nelle traduzioni in lingua inglese e francese. Attraverso il portale sarà infatti possibile iscriversi ai percorsi e alle attività che i singoli siti propongono, imparando sul campo a conoscere e rispettare i valori dei Beni Culturali e Naturali. In questa sezione saranno inoltre presentate esperienze di approfondimento e partecipazione, progetti speciali svolti per le scuole e con le scuole, per imparare a prendersi cura del Patrimonio Mondiale. Sono previsti altri 5 incontri  di presentazione del progetto in varie regioni italiane,  al fine di poter raggiungere nella maniera più capillare tutte le realtà didattiche del nostro Paese.

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