Giorno: 22 Settembre 2016

Bacheca , Minghella: Porte Aperte al Castello di Santa Severa per le Giornate Europee del Patrimonio

Roberto Bacheca
Roberto Bacheca

Porte Aperte al Castello di Santa Severa per le Giornate Europee del Patrimonio. Sabato 24 Settembre alle ore 19.00

L’occasione sarà momento gradito per ringraziare e salutare quanti hanno partecipato e contribuito alla riuscita della rassegna estiva 2016

Castello di Santa Severa

Via Aurelia SS.1 – km 52.600 – Santa Marinella

DICHIARAZIONI SINDACO E CONSIGLIERE MINGHELLA:

“Si conclude questo weekend  – affermano il Sindaco Roberto Bacheca ed il Consigliere Comunale Emanuele Minghella – un programma culturale di grande rilevanza, che ha visto protagonista il Castello di Santa Severa, il suo Museo ed il Borgo, attraverso una serie di iniziative ed eventi, dalla storia all’archeologia, alla musica e alla gastronomia. Un programma lungimirante, pensato per grandi e piccini, al quale hanno partecipato ed aderito concittadini, turisti e villeggianti per tutto l’arco della stagione estiva.

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Civitavecchia: Corso “Management Sportivo” Coni Lazio

La foto dell' avvocato Cacciaglia.
La foto dell’ avvocato Cacciaglia.

La scuola regionale dello sport del CONI Lazio organizza un corso di formazione per dirigenti sportivi che si terrà nei giorni 24 Settembre e 1 Ottobre 2016
presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia
Sala Conferenze “Giusy Gurrado”– Via Risorgimento 8/12

Lo scopo del corso è quello di permettere ai dirigenti sportivi delle associazioni di base di svolgere il loro ruolo con competenza al fine di offrire un’attività degna dello sport
Saranno trattati temi del management sportivo, sicurezza, aspetti fiscali, comunicazione, marketing
Siamo impegnati in tutto il territorio regionale a realizzare corsi anche per insegnanti e tecnici sportivi
Abbiamo decentrato gli eventi per permettere a più operatori di partecipare
I corsi sono gratuiti e rilasceremo un certificato di partecipazione.

Il 24 settembre a Civitavecchia “La terza guerra mondiale” a cura del Prof. Spinelli

copertina-1CIRCOLO CULTURALE IL CONSERVATORIO
Civitavecchia Via Alessandro Annibale Lesen n. 10/12
Prof. Livio Spinelli
 
LA 3^ GUERRA MONDIALE
 
“MUSSOLINI BUSH E I NAZIONALISTI ISLAMICI”
Casa Editrice Pagine, editore Lucarini collana Libri del Borghese.
         Con le parole di PAPA FRANCESCO: “Siamo, in guerra è una terza guerra mondiale economica” il prof. Livio Spinelli, con dovizia di particolari e documenti inediti, illustrerà le radici delle guerre che stanno incendiando il Medioriente e Nord Africa, a seguito degli interventi del Presidente Bush e Tony Blair, fino  all’impegno diretto della Russia in Siria.
            Una carrellata storica a partire dall’anniversario della Marcia su Roma, quando Mussolini si fermò a Civitavecchia e Santa Marinella,  la città dove nel dopoguerra Re Farouk d’Egitto trascorse il dorato esilio all’Hotel Villa delle Palme, assediato da giornalisti di tutto il mondo, con le sue conferenze stampa di fuoco contro Nasser che lo aveva spodestato.
            Si parlerà del mistero di Gheddafi che abitava a Santa Marinella e frequentava la Scuola di Guerra di Civitavecchia.
            Il volume riporta in copertina l’immagine di Mussolini che impugna la Spada dell’Islam, donatagli in Libia da 2000 cavalieri Berberi che lo proclamarono difensore dell’Islam. A quel tempo gli arabi riponevano le loro speranze nell’Italia e soprannominarono Mussolini Mosè del Nilo. Nel 1938 in occasione della visita di Mussolini, Hitler e il Re d’Italia a Santa Marinella, ci fu anche il più grande convegno di nobili mussulmani dell’Africa e Medioriente. Un capitolo è dedicato ai MARTIRI che si fanno saltare in aria, all’intervento di Putin in Siria, alle profezie degli ultimi tempi, e il prof. Spinelli conclude: “Ero stato invitato a Gerusalemme e a Betlemme, a Messa con Arafat la notte di Natale, per organizzare nel 2000 il torneo mondiale della Pace, ignaro che invece si stesse approssimando l’Armageddon.”

Pd, Santa Marinella : Caos Via Delle Colonie – Via IV Novembre

 

VIA DELLE COLONIE
VIA DELLE COLONIE

Via delle Colonie è un’arteria strategica per la viabilità della nostra città, lungo la via insistono il Liceo, gli impianti sportivi, il Palazzetto dello sport e il più grande plesso scolastico che serve gli alunni delle scuole medie.

Ebbene, in maniera scandalosa e inspiegabile, è da circa cinque anni che sia gli abitanti che convergono su via delle Colonie, sia i frequentatori subiscono i disagi dei lavori.

Inoltre, per permettere l’ampliamento nel tratto che va da via Monte Nero fino alla confluenza con via IV Novembre, da quasi due anni è stata modificata la viabilità della stessa rendendola percorribile nei due sensi, pertanto su questa via, parallela a via delle Colonie, si riversa una cospicua percentuale di traffico veicolare, con tutti gli aspetti negativi di questa nuova situazione.

Ebbene, invece di rendere questi disagi limitati nel tempo e supportati da interventi organizzativi che avessero l’obiettivo di semplificare le difficoltà rivenienti da questa soluzione temporanea, la lentezza dei lavori e l’ignavia dell’Amministrazione ci fanno toccare con mano il totale disinteresse ai problemi dei cittadini.

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Anche quest’anno Santa Marinella brilla nella “Repubblica delle Lettere”

Il Professor Luciano Pranzetti
Il Professor Luciano Pranzetti

Cara Redazione: anche quest’anno Santa Marinella brilla nella “Repubblica delle Lettere”. Nella XXIII edizione del “Premio Nazionale di Poesìa – Santa Teresa 2016” (Rosignano Solvay),il noto scrittore e poeta Giovanni De Paulis ha spuntato, su un agguerrito lotto di concorrenti, la segnalazione d’onore per la sua composizione “La nostra chiesa”. Una lirica con cui l’autore passeggia, senza calpestarli, sui ricordi di quello spazio libero dove era solito girovagare con la brigata dei suoi amici di un’età scomparsa. Pini, olivi, mandorli, lecci che un giorno scomparvero per far posto alla chiesa parrocchiale di San Giuseppe. Il poeta, con finissima arte, legando concetti, idealità, figure plastiche, delicate, con rime di perfetta riuscita, traccia e percorre a ritroso il viottolo della memoria con l’immagine dell’agile campanile che svetta tra  il verdore dei pini di villa Maggini, Simonetti e Staderini e che annuncia, con lo squillo delle campane, le ore della giornata e della vita. Ma, con perfetta scelta ideale, egli conclude che la perduta “casa” delle sue escursioni  infantili, quella nostalgìa che fascia i suoi ricordi, val bene la casa del Signore.

Prof. Luciano Pranzetti

 

LA NOSTRA CHIESA

 

I

Dalla panchina, sotto il porticato,

osservo il vïavai della gente,

saluto tutti un po’ distrattamente:

l’amico, il conoscente, l’immigrato.

 

A un certo punto vedo sopra i tetti

quel campanile, alto alto e bello,

che spunta sopra villa Simonetti

e i pini secolari del castello.

 

Che scena! Che visione celestiale!

Sembra una bella tela pitturata

da un paesaggista pratico e geniale

oppure dal pennello d’una fata.

 

E penso al gran dolore che ho provato,

quando che ero solo un ragazzino,

quel triste giorno che non ho trovato

il paradiso ch’era quel giardino.

 

II

pieno di piante e penetranti odori,

specie quand’era in fiore a primavera,

e con l’arcobaleno dei colori

ci regalava gioia, gioia vera.

 

Ma un brutto giorno, escavatori e pale,

distrussero impietosi quell’incanto

per costruir la chiesa parrocchiale.

Quel giorno, mi ricordo, ho quasi pianto.

 

Ma poi quel gran dolore che ho patito

s’è trasformato in un piacere immenso,

ed il motivo vero l’ho capito

provando una gran gioia, se ci penso,

 

perché a quel parco che donava amore

e al bel giardino che ora non c’è più,

fu d’obbligo concedergli l’onore

di diventar la casa di Gesù

Giovanni De Paulis