Giorno: 17 Marzo 2017

“Colline Pulite”: un progetto per bonificare le discariche abusive

Andrea Passerini

“Colline Pulite” è un progetto della Città di Santa Marinella, elaborato dal Consigliere Andrea Passerini, in collaborazione con il Consigliere Marco Maggi e finanziato dalla Città Metropolitana di Roma, dal valore di 28.500 euro e della durata di un anno, che ha come principale obiettivo la prevenzione contro le discariche abusive dei rifiuti.

Il progetto ha lo scopo di monitorare tutte le zone del territorio comunale, e avviare l’eventuale bonifica, con la raccolta e il conferimento nell’isola ecologica di RAEE, inerti, pneumatici, accumulatori, oli minerali, arredi, ed altre tipologie di ingombranti.

Inoltre, una parte significativa del finanziamento sarà destinata alla dotazione e gestione di raccoglitori specifici (pile esauste, scanner, deiezioni canine) su strade, piazze e parchi pubblici, e su raccoglitori di rifiuti a servizio delle spiagge.

“Le ricadute sulla comunità – dichiara il Consigliere Passerini – saranno apprezzabili non solo in funzione del decoro e della tutela ambientale, ma anche sotto l’aspetto di un generale miglioramento della qualità dell’accoglienza turistica, ora minata dall’immagine negativa offerta dalla vista dei numerosi punti di abbandono rifiuti. Valorizzeremo e renderemo organica, per questo importante compito, l’azione di prevenzione e di sanzione dei comportamenti incivili che il gruppo dei Rangers e delle Guardie Zoofile, in ausilio al Comando di Polizia Municipale, stanno già meritoriamente operando sul territorio comunale”.

I cittadini saranno informati sulle caratteristiche e sulla pericolosità dei rifiuti oggetto del monitoraggio, e resi consapevoli del loro ruolo e responsabilità civica, come soggetti attivi della catena di valore rappresentata dal ciclo dei rifiuti.

“Occorre continuare su questa strada – dichiara il Consigliere Metropolitano Massimiliano Borelli –, prevedendo un’attività di contrasto ad un fenomeno (quello dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne, n.d.r.), che purtroppo aumenta con l’aumentare della raccolta differenziata, creando vere e proprie discariche abusive, come spesso ho denunciato”.

Passeggiata. Il Paese che vorrei: “Il project financing è illeggitimo e sbagliato”

Lo stabilimento “Perla del Tirreno”

“È un progetto sbagliato, perché non crea servizi aggiuntivi al turismo o ai residenti e non offre nuove opportunità occupazionali. È sbagliato perché espropria i cittadini della libera fruizione di un bene comune e lo privatizza in cambio di lavori di ristrutturazione che l’Amministrazione non si vuole prendere la briga di gestire. Questo non è un project financing, è la dismissione di un bene comune, è la resa dell’Amministrazione davanti alla propria incapacità gestionale”.

Duro attacco all’Amministrazione da parte di Il Paese che vorrei che ha organizzato una raccolta di firme per fermare il project financing sulla Passeggiata, proponendo come alternativa il progetto di una spiaggia attrezzata e con servizi, operativa 12 mesi l’anno.

Le critiche sono rivolte perché in un periodo di crisi economica e occupazionale ci si aspetterebbe un’azione amministrativa protesa a favorire l’incremento e l’accessibilità dei servizi a tutti e non solo a un privato che, forte della propria disponibilità economica, solleverebbe l’Amministrazione dalle proprie responsabilità.

“Questo improprio project financing non crea nulla che oggi non esista già e non persegue ciò che un’Amministrazione, degna del ruolo cui è stata delegata, dovrebbe realizzare”.

L’illegittimità è, secondo Il Paese che vorrei, dimostrata dal fatto che il project financing prevede che una zona demaniale possa seguire le sorti di una privatizzazione di fatto a venticinque o trent’anni. L’Amministrazione può disporre delle opere murarie poste sotto la passeggiata, ma “non è legittimo fare altrettanto con il tratto di arenile antistante” in quanto bene appartenente a tutti.

“Vogliamo una spiaggia attrezzata con servizi che possano coniugare qualità e controllo con la libertà di fruizione. Uno spazio che, aldilà dei mesi estivi dedicati alla balneazione, costituisca un polo d’attrazione tutto l’anno, attraverso la pianificazione di nuove attività e l’offerta di servizi per lo sport, la cultura e l’intrattenimento. Vogliamo un’offerta integrata al turismo che generi nuove opportunità di lavoro e investimento sul nostro territorio”, conclude Il Paese che vorrei.

Unicef: il volo della speranza di un bambino dal Libano in Italia

 

La foto.

Tra  tante storie  di bambini morti c’è la storia di  un  piccolo bambino Libanese  affetto da una grave  malattia “aplasia midollare”per questo non poteva più andare a scuola,studiare e  giocare. Grazie al nostro volontario UNICEF di Civitavecchia   Col. Alessandro Tassi   in missione in Libano al Comando  del Reggimento  di Supporto  della brigata “ Pozzuoli del Friuli”,  il piccolo  è stato trasferito  dal Libano in Italia. Tassi  ha individuato la struttura  che a giorni sottoporrà  il bambino ad un delicato intervento chirurgico. E’  l’Istituto infantile “ Burlo Garofalo” di Trieste. All’arrivo in Italia anche l’Udinese calcio  ha voluto far sentire la vicinanza al piccolo donandogli  la maglia del Calciatore de Paul. Il Col Volontario Alessandro Tassi ringrazia il supporto  del  reggimento e la Regione del Friuli per aver contribuito alla tutela dei più indifesi e ,spera che il piccolo amico guarisca presto per ritornare  in Libano.

 

Comitato UNICEF  Civitavecchia