Giorno: 19 Settembre 2017

Poseidon Soccer: inizia la stagione con novità e collaborazioni importanti

La stagione sportiva della Poseidon Soccer è alle porte: la squadra santamarinellese per i più giovani è una realtà importante con la sua scuola di calcio e quest’anno, oltre all’impegno nell’insegnamento dello sport nazionale e nella gestione della prima squadra, darà il via a un nuovo progetto che coinvolgerà l’oratorio di Via dei Gladioli.

Due volte a settimana, gli istruttori della Poseidon affiancheranno Don Salvatore presso la struttura del Rione Fiori con giochi per i bambini della parrocchia per l’insegnamento comportamentale e sportivo.

Stefano Di Fiordo, D.G. di Poseidon si è detto “molto onorato di poter collaborare anche fuori dal campo sportivo, per l’insegnamento dello sport e dei risvolti positivi che può avete sull’educazione ed integrazione dei nostri ragazzi”.

Tra le novità della Poseidon anche l’annuncio che la dottoressa Emanuela Remoli, nutrizionista, entrerà a far parte dell’organizzazione sportiva giovanile, “perché nella crescita di un piccolo atleta è di fondamentale importanza anche l’insegnamento a tavola – scrivono in un comunicato –, e che con l’aiuto di una specialista del suo calibro anche le famiglie potranno trovare giovamento per la correzione di eventuali errori che poi come ci insegna la nostra esperienza nel campo sportivo può avere un influenza altamente negativa per la crescita dei nostri ragazzi”.

Castrum Novum: riprendono gli scavi archeologici

Gli scavi di Castrum Novum

Anche quest’anno riprendono gli scavi archeologici dell’area di Castrum Novum, lungo la via Aurelia a Capolinaro, l’insenatura a nord di Santa Marinella.

Dopo gli scavi del 2016, documentati da TeleSantaMarinella.TV con due puntate di “Sulle orme della storia” condotto dalla dottoressa Alessandra Squaglia, i volontari del GATC tornano a contribuire alle ricerche archeologiche dei professori Nardi e Poccardi delle università di Amiens e Lille, con uno stretto contatto della Sovrintendenza ai beni archeologici, nella persona della dottoressa Zaccagnini.

Il Centro Studi Marittimi del GATC si occuperà delle prospezioni in mare, destinate a comprendere quanto insediamento sia stato sommerso in seguito all’ingressione marina, ed a ricostruire la situazione portuale antica, monitorando il fondale e i numerosi relitti presenti a varie profondità.

Venerdì 22 settembre, alle 21:00, il progetto “Castrum Novum, scienza, educazione e ricerca per i beni culturali di Santa Marinella”, finanziato dalla Regione Lazio e curato dal consigliere comunale Andrea Passerini e dal direttore del museo civico Flavio Enei, sarà nell’ambito della prestigiosa rassegna d’incontri culturali santamarinellesi “Cose, uomini e paesaggi del mondo antico”, giunta alla sua quindicesima edizione nella spettacolare cornice del Castello di Santa Severa, a cura del Museo del Mare e della Navigazione Antica.

PD: la città sprofonda nel degrado e la giunta Bacheca continua a fare danni

Una sorta di bollettino di guerra, quello diramato dal PD di Santa Marinella, dove in un colpo solo tutti i mali della città vengono enunciati, vecchi e nuovi. Tutti abbastanza noti.

I più recenti sono quelli che investono in pieno il nuovo assessore Roberta Pasetti, che ha preso il posto della dimissionaria Rosanna Cucciniello: “Erano usciti sulla stampa con i soliti proclami – attacca il PD –, questa volta relativi ai lavori delle nostre scuole, invece ad anno scolastico già iniziato i lavori non sono terminati, il riscaldamento della Carducci non funziona e non sappiamo se e quando funzionerà, Vignacce è ferma al palo e registriamo ulteriori disagi. Gli scuolabus ancora non ci sono, sulla mensa buio totale, mancano gli insegnanti di sostegno. Il neo assessore Pasetti ammette le responsabilità del comune ma nonostante si sia insediata da poco in pieno stile Bacheca2.0 scarica le colpe sul ministero”.

Di seguito, gli strali del partito di Andrea Bianchi cadono sulla situazione idrogeologica che si è manifestata con gli ultimi piovaschi: in poche ore di pioggia tutte le criticità della rete idrica e fognaria si sono evidenziate. Strade allagate, tombini intasati, fossi non puliti, soprattutto a Santa Severa, ma anche in altre zone del comune, a Santa Marinella. Una situazione che il PD ricorda essere stata documentata con immagini che i cittadini hanno pubblicato soprattutto sui social network, correlate di commenti feroci e spaventati contro l’immobilismo dell’amministrazione comunale.

Infine, il dito viene puntato sulle gare d’appalto, da quella finalmente avviata dopo mesi di lunga attesa sulla gestione dei rifiuti urbani che il PD definisce “bando capestro” che vincolerà le future amministrazioni a sborsare 30 milioni di euro in 7 anni, alla scelta di indire il project financing per lo stabilimento Perla del Tirreno, di proprietà comunale.

Ovviamente non viene dimenticata la situazione delle strutture sportive e il cantiere di Via delle Colonie “la cui vergogna rimarrà nella storia della città”.

Perfino una voce di corridoio viene riportata nel comunicato del Circolo Carlo Benci: “Tra l’altro giunge voce che la neo segretaria generale se ne stia per andare […]” e si spingono ad affermare, alla luce delle recenti dimissioni di più figure chiave dell’amministrazione cittadina, che “la verità è che stanno scappando tutti perché hanno capito che qui i problemi stavolta sono seri e rivestono anche preoccupanti aspetti giuridici”. Dichiarazione questa che il consigliere Minghella ha più volte smentito in consiglio comunale, affermando che le motivazioni delle dimissioni di segretari e responsabili sono da ricondursi a motivi personali e di carriera.

Infine una stoccata a uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione: il recupero dell’evasione dei tributi, soprattutto alla luce di tutte le polemiche sorte attorno all’approvazione degli equilibri di bilancio, anche con ben tre pareri negativi dei revisori dei conti. “Proprio il recupero dell’evasione crea non pochi problemi ai cittadini – scrive il PD – che si vedono presentare cartelle da pagare relative al 2015 che magari hanno già pagato. Ovviamente se per caso ti sei perso la ricevuta dovrai pagare nuovamente a meno che tu non riesca attraverso altre strade a recuperare traccia del tuo pagamento”.

Di fatto, tutto il comunicato del Circolo Benci ruota attorno a un assurto fondamentale: perché l’amministrazione Bacheca vuole tanto male a Santa Marinella da continuare a fare danni?

Statuto comunale: bocciatura completa da Il Paese che Vorrei

A pochi mesi dalla fine naturale della giunta, dopo la lunga bagarre sorta attorno agli equilibri di bilancio, l’attenzione inizia a spostarsi verso il travagliato nuovo statuto comunale: documento che, nei consigli comunali recenti, ha attirato talmente poco l’attenzione dell’assise al punto da dover rimandare la votazione per l’assenza del numero legale durante l’ultima seduta.

Questa sensazione è stata recepita dal comitato civico Il Paese che Vorrei, che la stigmatizza in un comunicato, dopo aver ricevuto una bozza del documento: “Quanto è stato fatto appare piuttosto come una forzatura opportunistica di pochi membri dell’amministrazione con il beneplacito svogliato del sindaco Bacheca”.

Un parere negativo a tutto tondo, su alcuni aspetti, non certo secondari.

Sottolineando la rarità dell’occasione di modifica di un documento importante come lo statuto, il comitato in primo luogo critica il mancato coinvolgimento della cittadinanza: “Lo Statuto dovrebbe essere l’atto fondamentale attraverso cui un Comune si dà delle regole trasparenti per delineare le finalità generali dell’azione politica e per incrementare l’efficienza della gestione e dei servizi amministrativi. Questo, naturalmente, quando non è relegato a vuoto atto formale”.

Ma i punti ritenuti più critici del testo sono sostanzialmente tre: la poco sentita necessità di un capogruppo per ogni lista rappresentata in consiglio; il rapporto dell’ente comunale con fondazioni e società per azioni; e le regole sull’edilizia concordata che restano immutate.

Se la questione dei capogruppo viene bollata come novità talmente marginale da poter fare su di essa al massimo qualche battuta di spirito, gli altri due argomenti creano al comitato non poche preoccupazioni.

“Certamente, – scrivono nel comunicato – quella di supplire a carenze di funzioni e di servizi attraverso il ricorso alle risorse economiche di Fondazioni e di Società per azioni è tendenza generale. Ciò testimonia la triste resa degli enti pubblici, non più in grado di rispondere alle esigenze, spesso anche primarie, dei cittadini. Non stupisce che i nostri amministratori, dopo averci portato sull’orlo del default, si allineino senza remore a questa tendenza. Ci saremmo aspettati, però, che il Comune prevedesse almeno specifici dettami improntati alla massima trasparenza visto come, in altri contesti, il rapporto con fondazioni e S.p.a. ha rivelato ambigue commistioni tra apparati politici e interessi privati”.

Altrettanto dura l’opinione riguardo all’edilizia concordata, dove, tra il vecchio e il nuovo statuto, nulla cambia: “Sarebbe stato opportuno introdurre un Regolamento che prevedesse puntuali requisiti a tutela dell’interesse collettivo, una maggiore partecipazione delle Commissioni Consiliari nella fase di decisione e un più ampio coinvolgimento dei cittadini”.

La stoccata finale è su quello che il nuovo statuto non introduce: “[…] è proprio sugli strumenti di democrazia partecipata che lo Statuto rivela le sue lacune più gravi. […] Invece di procedere a modificare lo Statuto, non potevamo cominciare con il redigere i Regolamenti, citati ma inesistenti, che rendono molte delle direttive enunciate nel testo inattuabili”?  

“Si è preferito – conclude il comunicato di Il Paese che Vorrei – specificare e ampliare in astratto le finalità del Comune. Adesso che a fine mandato non c’è più il rischio di doverle perseguire concretamente, la maggioranza snocciola generici obiettivi tra i quali spicca un rinnovato interesse per la floricoltura”.