Neonata deceduta: un caso di “morte in culla” a Civitavecchia

Hanno provato a rianimarla in ogni modo, ma è stato tutto inutile. Una bambina di un mese e mezzo è morta domenica mattina poco dopo essere arrivata priva di conoscenza all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, in seguito ad un malore che l’ha colpita probabilmente nel sonno. A soccorrerla, i genitori e gli agenti del commissariato, che per non perdere tempo hanno caricato la piccola a bordo dell’auto di servizio e a tutta velocità hanno raggiunto il pronto soccorso del nosocomio cittadino. Medici e infermieri hanno fatto di tutto per rianimarla, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il corpicino della piccola è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Tutto lascia pensare che si tratti di un caso di “morte bianca”: la sindrome della morte improvvisa infantile o morte inaspettata del lattante oppure in terminologia comune “morte in culla” è un fenomeno che non trova ancora alcuna spiegazione presso la comunità scientifica. La sindrome colpisce i bambini nel primo anno di vita ed è a tutt’oggi la prima causa di morte dei bambini nati sani a meno di un anno di età.

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