Giorno: 29 Giugno 2018

Tidei istituisce una commissione di “due diligence” per salvare i conti: avrà due settimane per i lavori

Un gruppo di esperti per avviare un’approfondita analisi dei dati che hanno portato all’attuale situazione finanziaria del Comune di Santa Marinella.

Sostanzialmente è questo il primo atto della nuova amministrazione comunale di Santa Marinella, composta da tecnici e responsabili dell’ente: la riunione che si è tenuta ieri, ha visto riuniti davanti al neo sindaco, Pietro Tidei, e al segretario generale Cogliano, i dirigenti Peretti, Verzilli e Maia per il Comune di Santa Marinella, Lucidi, Venanzi, Angeloni, Minghella, Romano e Rapalli, il consigliere comunale Bianchi e personale del Ministero e della Prefettura.

“Si è discusso sugli scenari ipotizzabili – viene specificato in un comunicato – considerato lo stato di degrado dei conti del Comune e la scarsezza delle risorse disponibili. Tutti i presenti sono stati concordi sulla necessità di preparare un intervento a livello ministeriale che possa colmare le sperequazioni esistenti tra amministrazioni comunali che hanno le medesime caratteristiche demografiche e territoriali in tema di utilizzo delle risorse fiscali e della loro disponibilità”.

Alla riunione, i rappresentanti del Ministero e della Prefettura si sono espressi favorevolmente all’avvio della procedura di dissesto finanziario per il Comune, come preannunciato dal commissario prefettizio Enza Caporale lo scorso 8 giugno.

Tidei ha preferito invece istituire la commissione per valutare la possibilità di seguire la strada del predissesto finanziario tramite un’analisi di “due diligence”, cioè l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni al fine di valutare la convenienza della procedura e di identificarne i rischi e i problemi connessi ad essa, e si occuperà anche di valutare come  reperire soluzioni immediate per evitare la paralisi dell’Ente.

Solo in seguito cominceranno le attività del Consiglio Comunale e degli organi politici di gestione, sciogliendo la riserva e avviando da subito specifici provvedimenti entro due settimane.