Santa Marinella: nuove tariffe per accedere alle autorizzazioni commerciali

“Scia2” e “impresainungiorno” sono le nuove frontiere digitali a cui sono chiamate le pubbliche amministrazioni che, nell’ambito della semplificazione amministrativa devono consentire ad imprese e professionisti di poter accedere ai servizi e ottenere autorizzazioni nel modo più semplice possibile, in forma digitale e comodamente da casa, abbattendo così i costi della burocrazia, per tanti anni troppo rigida e standardizzata. Questo l’intento anche del Comune di Santa Marinella che, attraverso l’assessore alle attività produttive Emanuele Minghella, sta perfezionando la struttura del portale istituzionale dell’ente in modo che qualsiasi professionista incaricato possa segnalare l’avvio di un’attività in pochi click, anche da tablet o smartphone.

Conciliare politiche di sviluppo e di risanamento, anche in termini di economia territoriale infatti, ha visto da una parte nascere strategici tavoli di lavoro, di cui il primo la scorsa settimana in biblioteca alla presenza delle imprese del territorio per pianificare le strategie di crescita, in team con gli imprenditori di Santa Marinella e Santa Severa, e dall’altra l’adeguamento delle tariffe per le istruttorie relative al settore commercio e pianificazione territoriale.

L’Assessore Minghella: “Abbiamo aggiornato ed integrato un tariffario ormai obsoleto, redatto circa 10 anni fa, che escludeva purtroppo molte attività economiche che sono nate nel corso dell’ultimo decennio  e che sono in continua evoluzione. Imprescindibile anche in questo caso, come per la Tassa di soggiorno, l’adeguamento delle tariffe con quelle dei comuni limitrofi”

Tutte le novità possono essere consultate nella sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale, in particolar modo riguardano piccoli aumenti dalle pratiche di rilascio di copie ed attestazioni, che si aggirano  più o meno intorno ai 10 euro, in base al tipo di riproduzione richiesta, alle istruttorie per pratiche SUAP, che vanno da 50 euro a 500 euro, cifra massima che bisogna pagare per aprire o trasferire una grande struttura di vendita. Sono adeguati anche i costi per i posteggi al mercato; 100 euro per presentare la pratica di apertura di alberghi, ostelli, ospitalità in appartamenti privati e così via; 200 euro per utilizzare il demanio marittimo per finalità turistiche ricreative stagionali. Nuovi importi anche per i diritti Asl per le pratiche SIAN e SISP.

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