Bruno Ricci al Sindaco: rispetti i ruoli istituzionali ed il lavoro costruttivo delle opposizioni

Bruno Ricci, candidato sindaco per il centro destra nelle ultime elezioni che lo hanno visto sfidarsi con il sindaco Tidei al turno di ballottaggio, interviene pubblicamente nei confronti del sindaco e del consiglio comunale. Punto centrale la scarsa considerazione e rispetto del ruolo isituzionale.

Di seguito la lettera

Lettera aperta al Sindaco Tidei.
Egr. sig Sindaco, sono a rappresentarle le mie rimostranze, in termini che ritengo costruttivi, prendendo spunto da quanto accaduto durante il Consiglio Comunale tenutosi il 13 febbraio scorso.
Come Consigliere e capogruppo di opposizione, voglio rimarcare quanto da Lei affermato durante il dibattito consigliare quando, contro ogni regola del buon confronto amministrativo, ha dichiarato di “farci un favore” a prendere in considerazione le nostre richieste riguardo della regolamento sulla Commissione Mensa, aggiungendo che avreste potuto votare senza nemmeno considerare le proposte di modifica. Questo è nelle sue facoltà, nell’ambito di quanto previsto dal Regolamento Comunale, ma non chieda poi impegno e collaborazione a coloro che non rispetta. Lei non perde occasione per invitare la cittadinanza e le opposizioni a collaborare a favore della nostra comunità, è quello che facciamo da mesi e, come documentato, abbiamo sempre approvato ogni provvedimento ritenuto utile e vantaggioso o necessario, per la nostra Città, senza prese di posizione faziose.
Accogliere di dibattere le istanze della minoranza non configura alcun favore ai Consiglieri, ma dà voce alle migliaia di persone da cui gli stessi hanno ottenuto mandato. Le chiedo, Sindaco, il rispetto dei ruoli e delle procedure istituzionali, oltre che invitarla a passare ad azioni e disponibilità concrete, in quanto al contrario delle sue belle parole, sulle proclamate collaborazioni costruttive, purtroppo ad oggi i fatti ci dimostrano altro.
E’ dato certo e documentato, che la Sua Amministrazione abbia fino ad ora agito in modo spesso confuso con eccessiva frettolosità, con la presunzione che ogni provvedimento sia fatto al meglio solo perché deciso dalla maggioranza, ma non è affatto così. Abbiamo visto delibere copia/incolla presentate in Consiglio con errori e refusi, altre incomplete, abbiamo, la città in primis, subìto delibere incondivisibili, come ad esempio quelle sulla tassa di soggiorno, una proposta sminuita e poco condivisa perché lanciata in approvazione in fretta e furia ad agosto, salvo poi subirne le conseguenze fino ad oggi, questione tutt’altro che risolta, nonostante l’impegno delle minoranze.
Molti argomenti oggetto di delibere di Consiglio richiederebbero approfondimenti e non sono discussi seriamente con le opposizioni nemmeno nelle Commissioni preposte. In questi sette mesi di Sua amministrazione, troppo spesso abbiamo partecipato alla Commissioni Consigliari senza la documentazione, a volte giunta all’ultimo minuto in sede di dibattito, senza il tempo necessario per fornire il nostro contributo. Mentre è accaduto in diverse occasioni che il lavoro delle Commissioni consiliari è stato mortificato e disatteso, e ci siamo ritrovati in Consiglio Comunale a dover deliberare modifiche e testi diversi da quanto congiuntamente dibattuto e stabilito. Con tanto di sberleffi.
Le chiedo, esiste quindi condivisione solo se si decide di approvare le decisioni della maggioranza o quando ci sono invece osservazioni, proposte e integrazioni della minoranza allora lo spirito di collaborazione a vantaggio della Comunità finisce?
Evidenzio inoltre che le convocazioni dei Consigli Comunali, sono sempre al limite dei giorni legali di preavviso, spesso derogando a tali tempi con convocazioni straordinarie e urgenti, quando tali condizioni di urgenza e straordinarietà andrebbero motivate e giustificate in quanto di carattere eccezionale. Senza parlare poi della documentazione che ogni consigliere ha diritto di ottenere, come da Regolamento Comunale, sugli argomenti da dibattere in Consiglio, frequentemente non reperibile al momento della convocazione. Non ritenendo questo, sig. Sindaco, il corretto modo di agevolare un confronto indispensabile per l’intera comunità, mi chiedo se sia questo
1) un modus operandi ad hoc, voluto per mettere in difficoltà la minoranza, non concedendo i tempi per approfondire e studiare gli argomenti, oppure
2) il risultato di una pessima organizzazione, frutto di una incapacità gestionale di questa Amministrazione, non in grado di mettere in condizione i Consiglieri, rappresentanti dei cittadini, di svolgere al meglio la loro funzione e la loro attività. Se per dei processi di routine abbiamo questi risultati, cosa dovremo aspettarci nella gestione della Città ?
Delle due, una.
Qualsiasi sia la risposta, Le chiedo comunque di prendere provvedimenti quanto prima in merito a questa situazione non onorevole e penalizzante, ritengo, per tutti. E la informo che non abbiamo, con il gruppo consiliare che rappresento, sferrato attacchi fino ad oggi su tali temi, pur segnalandoli, perché, con spirito di servizio verso la Citta,’ ritenevo dovessimo concedere del tempo per mettere a punto un minimo di organizzazione della sua macchina amministrativa, ma rilevo con dispiacere che questa situazione sta perdurando e si presenta ormai purtroppo come un modus operandi sistematico che intendo bloccare.
Mi permetta solo un cenno su come ritengo sia stato fuori luogo e provocatorio, da parte Sua, il discorso ed il tema migranti e altro in occasione della Commemorazione delle vittime delle Foibe. La ragione della presenza di tutti noi era quella di onorare le terribili morti con religioso silenzio, con l’Inno, la Benedizione, i fiori e le preghiere. Ho considerato il suo un intervento non apprezzabile e davvero inappropriato per un politico del suo calibro e per un Sindaco di tutti.
Le chiedo con spirito costruttivo, sig. Sindaco, di provvedere con immediatezza a sanare questo stato di cose, a ridurre la pubblicità di parte a vantaggio di una maggiore correttezza istituzionale, nei modi e nei fatti. Questo auspico sia il cambiamento del 2019, insieme a maggiore puntualità e attenzione nella gestione dei processi amministrativi e visto che Lei “lo sa fare”, la invito a creare i presupposti reali, che ad oggi non ci sono, per lavorare con tutto il Consiglio Comunale, per il bene dei cittadini di Santa Marinella.

Bruno Ricci Santa Marinella lì 18-02-2019

Capogruppo Consiliare

Forza Italia, Lega per Salvini e Lista Civica Bruno Ricci

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