Emergenza Santa Marinella – Calvo per centro destra unito: chi confeziona le mascherine?

Massimiliano Calvo

Il consigliere della Lega Santa Marinella Massimiliano Calvo, con un comunicato del centro destra unito, pone dei dubbi sulla corretta distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale.

“Ci eravamo ripromessi di non polemizzare in alcun modo, in questo particolare e delicato momento che tutti noi stiamo vivendo, ma ci sembra doveroso ed opportuno ricevere da chi di dovere le dovute spiegazioni, e sopratutto rassicurazioni, circa le “mascherine” e la loro modalità di confezionamento che sta  avvenendo in questi giorni nel comune di Santa Marinella. Ci sono giunte infatti diverse segnalazioni da parte di cittadini, a dir poco increduli, circa le “mascherine” pervenute a domicilio. Onde evitare alcun fraintendimento, ci uniamo senza dubbio ai ringraziamenti ai rappresentanti della Protezione Civile, delle forze dell’ordine  che si stanno prodigando con serietà e abnegazione che li ha sempre contraddistinti nei momenti di emergenza e solidarietà. Ma d’altro canto sentiamo di dover richiedere le giuste informazioni in primis sui materiali, a dir poco inconsistenti delle mascherine consegnate (l’ormai famigerato “panno swiffer”). Le suddette inoltre, a quanto testimoniato, vengono consegnate “sfuse”, in una busta contenente anche  una lettera a firma del sindaco, quindi tutt’altro che in modo “asettico”. Ci chiediamo se vi siano delle garanzie certificate da personale medico – relative ai protocolli operativi utilizzati per confezionare le buste – che possano assicurare la non contaminazione delle mascherine. In caso negativo, chi ha deciso di comporre una simile confezione.
A tal proposito, chiediamo a chi di dovere di chiarire immediatamente questi aspetti e comunicare alla cittadinanza cosa intende fare, e sopratutto come e quando fornire mascherine e materiale adeguato in particolar modo ai cittadini più esposti in questo delicato frangente.
Suggeriamo che a Roma l’Azienda Vernaglia  si è da poco convertita alla produzione di mascherine e sta già servendo alcuni Municipi italiani; magari potrebbe essere contattata per maggiori informazioni, piuttosto che fare inutili proclami in pompa magna.

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