Politica

Forza Italia: Achille Ricci nominato coordinatore a Santa Marinella. Plauso di Tidei

Vecchie glorie della politica santa marinellese tornano alla ribalta della cronaca locale: l’ex sindaco Achille Ricci si butta nuovamente nella mischia raccogliendo il supporto pubblico di Claudio Fazzone e l’elogio dell’amico-nemico di un tempo, Pietro Tidei.

Achille Ricci

Nelle ultime ore il centro destra di Santa Marinella è stato colto alla sprovvista da una decisione della direzione regionale di Forza Italia: di fatto la sede cittadina è stata data in gestione ad Achille Ricci, ex sindaco della città proprio tra le fila del partito di Berlusconi ed ex consigliere regionale. Una storia, quella di Ricci con Forza Italia, che ha il sapore degli anni ’90 e della “seconda repubblica”: oggi si parlerebbe di operazione nostalgica.

Al di là della mossa politica partita da Roma e che cambia gli equilibri cittadini, a fare un vero e proprio elogio del personaggio è l’antagonista Pietro Tidei che si è detto felice della scelta forzista perché mette in campo una figura di un politico di comprovata esperienza e capacità, al punto di augurandosi che il centro destra lo candidi a sindaco, nella speranza di ripetere lo scontro di tredici anni fa.

Emanuele Minghella

Ad essere apparentemente escluso è colui che ha riportato il marchio del partito a Santa Marinella, Emanuele Minghella. Non è dato sapere il motivo della rottura, ma è comparso in queste ore un nuovo simbolo che fa capo all’ex delegato al bilancio: Cambio passo.

L’anomalia vera è che, almeno a livello locale, a dare supporto all’operazione per ora non ci sia nessuno del centro destra, ma il PD, anche se a farlo a titolo personale è stato il loro candidato sindaco Pietro Tidei. La sede santa marinellese di Forza Italia, si è limitata a divulgare la lettera ufficiale con cui Fazzone assegna l’incarico a Ricci.

Quali siano gli equilibri tra Forza Italia e il resto del centro destra, dentro e fuori i partiti del’arco costituzionale, non è ben chiaro: Tidei, da poco, si è scagliato contro tutta la vecchia amministrazione, tacciata come totalmente incompetente, mentre, appunto, ha plaudito per l’incarico a Ricci. A chi stringerà la mano la nuova Forza Italia? Oppure com’è avvenuto in altre città vicine, tenterà la via solitaria?

Claudio Fazzone, quando venne a Santa Marinella per inaugurare la sede di Via Roma, sottintese che questa soluzione, già presa per scelta a Civitavecchia e subita a Ladispoli, potesse non essere tanto sbagliata. 

Centro Destra: si candidano Marongiu, Pasetti e Colombi, mentre Massera si tira indietro

Stefano Massera

Il panorama politico santa marinellese si arena attorno al toto nomi dei candidati a sindaco, tra conferme, smentite e disponibilità al dialogo, con un fatto di cronaca che non si sarebbe voluto vedere in città.

Se in casa del Centro Sinistra la situazione sembra per ora orientata ai due nomi di Pietro Tidei e Lorenzo Casella, soprattutto dopo la scelta di Barbazza di allearsi con i Dem, un ulteriore smentita alla candidatura viene in queste ore da Stefano Massera.

Massera era stato indicato come possibile terzo nome dal Circolo Sandro Pertini: ex-consigliere d’opposizione durante il Bacheca bis, in forza a “Un’altra città è possibile”, aveva sostituito la dimissionaria Paola Rocchi circa tre anni fa.

In un comunicato pubblicato sulle pagine del blog di ACP, Massera spiega di essere stato contattato per cercare di riunire tutte le anime della sinistra: “Insieme ad altri – spiega – ho intrapreso un percorso di confronto e incontri che ha reso concreta questa possibilità,  ma non siamo riusciti ad avere l’unità delle forze che riteniamo necessario mettere insieme per questa fase politica. Non ci presteremo quindi a ulteriori frammentazioni che non farebbero che peggiorare ulteriormente il quadro politico”.

Roberto Marongiu

Diametralmente opposto l’approccio di Roberto Marongiu che, dalle parti del Centro Destra, emerge come l’ennesimo candidato sindaco che dovrebbe riunire le forze contro il rischio Tidei: sui giornali locali, viene pubblicato un suo intervento in cui vengono citati la Lega e Forza Italia come interlocutori “disponibili a fare un passo indietro”, ma dai due partiti politici non provengono ne conferme ne smentite.

Fratelli d’Italia ha invece esordito con un comunicato a firma di Ilaria Fantozzi che si è detta aperta ad instaurare tavoli di confronto, ma basati sul programma politico: anche FdI auspica la scelta di un unico candidato sindaco per il centro destra.

Un’altra lista scesa in campo è Noi Cielo Azzurro del ex-consigliere comunale Pino Galletti, che è riuscita ad ottenere qualche riconoscimento di stima trasversale. Mentre a proporsi come sindaci della città sono, oltre a Orlando Colombi, outsider del momento, anche l’ex-assessore al terzo settore Roberta Pasetti che tira la volata, per ora in solitaria, allo scranno di Via Rucellai.

Il M5S è in piena campagna elettorale e, oltre al classico “banchetto” tra le strade della città, il Movimento, che propone Francesco Settanni come sindaco, ha deciso di avviare anche incontri mirati, non con i partiti, ma con i rappresentanti della società civile: hanno iniziato con i commercianti, organizzando un incontro pubblico al parco J.F. Kennedy venerdì scorso.

Tutto questo però all’ombra di un fatto di cronaca grave, poi risolto in poche ore: l’atto di vandalismo ai danni della sede elettorale del PD, sita in via Aurelia, a pochi passi da piazza Civitavecchia. Dalla cronaca emerge che un cittadino di Santa Marinella, con un passato nella politica locale, da tempo sofferente di problemi psichici, abbia distrutto la bacheca esterna alla sede del partito di Tidei e abbia appiccato il fuoco a un manifesto lì esposto, con un accendino. L’uomo è stato rintracciato grazie alle riprese delle telecamere a circuito chiuso dei negozi limitrofi e ad alcune testimonianze: dopo la confessione in questura, sarebbe stato portato in ospedale, vista la sua situazione clinica.

Tutte le forze politiche si sono pubblicamente schierate contro un temuto inasprimento della campagna elettorale e in solidarietà con il PD locale. Per fortuna, oltre ai danni contenuti, c’è stata solo una certa preoccupazione e la curiosità per chi fosse stato.

L’attesa ora resta quella di sapere se davvero ci sarà un candidato per il Centro Destra che si affianchi a Tidei, Casella e Settanni, gli unici tre già ufficializzati. 

Minghella: no a strategie e personalismi, sì all’unione del centro destra per pensionare Tidei

Emanuele Minghella (FI)

A circa due mesi dal voto, la campagna elettorale comincia, seppur a rilento, ad assumere toni meno polemici e più aperti su possibili alleanze. 

A parlare è l’ex consigliere ed esponente di Forza Italia, Emanuele Minghella, che lancia l’appello a tutte le forze politiche del centro destra per creare una coalizione forte, senza però, dimenticarsi di tenere accesa la polemica contro il candidato sindaco del PD, Pietro Tidei: “Leggo e sento le dichiarazioni di Pietro Tidei e tutto quello che intuisco è  la scarsità di argomenti su cui proiettare il futuro di Santa Marinella”. “Continua a concentrarsi sul bilancio come un disco rotto  – prosegue- e quando il discorso non attecchisce da sfogo alla sua arte fantasiosa sognando la talassoterapia, le terme, la casa dell’arte, i tre piani di parcheggi e quant’altro, sicuro dell’appoggio regionale, ovviamente, l’asse figlia – papà a qualcosa dovrà pur giovare, altrimenti sarebbe tutta fatica sprecata, come se le Istituzioni fossero cosa di famiglia e non bene pubblico”.

“Quello che mi fa sorridere però – continua Minghella –  è la scelta dell’attacco frontale alla mia persona: se la prende con un consigliere comunale sminuendo, di fatto, la posizione di un sindaco e di assessori  che in effetti  hanno attuato in modo molto più concreto di me le politiche di bilancio decidendo sicuramente in cosa investire e cosa no.  Nonostante ciò, non accetta di confrontarsi con me pubblicamente ma vuole parlare solo con il candidato sindaco. Caro Tidei, la mia domanda è: ancora con questi giochi? Ma non è stanco, dopo tutti questi anni dei soliti teatrini? A parte pochi fedelissimi al PD, non si rende conto che i cittadini pagherebbero per non assistere più alle sue sceneggiate”? 

Sul futuro della coalizione del centro destra invece, l’ex consigliere allude a qualche possibile accordo bilaterale a discapito del centro destra: “Se di strategia stiamo parlando, rimango sempre più basito. Che ci sia in realtà qualcuno che sia andato a contrattare la sconfitta del centro destra per qualche prebenda personale vorrei non pensarlo e per questo mi sento di dover lanciare un appello a tutte le varie liste civiche e politiche di animo del centro destra per unirsi forti e coesi, ripartire dagli errori, consapevoli di dove mettere le mani, di sapere cosa fare e cosa non fare, ormai spogliati di tutte i personalismi. Un programma semplice, fattibile e totalmente dedicato ai servizi, alle persone. È chiaro ed evidente – conclude Minghella – che Tidei ha solo questo di incubo che lo perseguita: che il centro destra si unisca per propinargli l’ennesima sconfitta elettorale per pensionarlo una volta per tutte”.

Elezioni comunali 2018: guerra di nomi nel centro sinistra più diviso che mai

Il ministero degli interni ha stabilito ufficialmente la data per le prossime elezioni amministrative per la scelta dei sindaci e dei consigli comunali: il 10 di giugno, dunque anche Santa Marinella andrà al voto, dopo la relativamente breve parentesi del commissario prefettizio.

Eppure, ad oggi, gli schieramenti politici cittadini non sembrano aver ancora le idee chiare sui nomi dei candidati: anzi a essere sinceri, sembrano concordi solo sui nomi che non vogliono vedere comparire, piuttosto che per quelli che vogliono effettivamente candidare.

L’On. Pietro Tidei (PD)

Una delle poche certezze era la candidatura di Pietro Tidei tra le fila del PD che però aveva lasciato perplessi molti esponenti della sinistra santa marinellese, sia per il metodo scelto dai Dem per decidere il loro candidato, sia per l’intransigenza del partito di Renzi nel sentire altre proposte.

Solo Renzo Barbazza, originariamente presentatosi come indipendente, per ora sembra confluire sulle posizioni di D’Emilio e compagni.

Di tutt’altro avviso altri nomi della sinistra, come il Circolo Sandro Pertini, in passato espressione proprio del PD, che oggi propone, insieme ad altri, il nome dell’ex consigliere d’opposizione Stefano Massera, orfano dell’esperienza di Un’altra città è possibile. Il Circolo fa il nome di Massera come proposta alle altre forze della sinistra e afferma di aver ottenuto la disponibilità al dialogo da Lorenzo Casella, candidato de Il Paese che vorrei, ma ammette di aver trovato lo scoglio della rigida posizione del PD ormai forte dell’appoggio dichiarato di Barbazza. Per il Circolo, con quest’assenza di dialogo si fa solo il gioco del centro destra e del Movimento 5 Stelle.

Stefano Massera

Anche Casella non sembra del tutto in linea con i democratici: punta il dito contro chi chiede a gran voce al commissario prefettizio di dichiarare il dissesto finanziario del Comune di Santa Marinella. “La dichiarazione di dissesto è un fatto tecnico che riguarda il rapporto tra i debiti contratti e la relativa possibilità di risanarli e speriamo che questa eventualità sia scongiurata” – ha sostenuto con preoccupazione – “perché il default finanziario di un Comune si traduce in una serie di automatismi che ricadono sulla collettività. Significa imporre tasse alla massima aliquota a tutti, contrarre l’erogazione dei servizi ai cittadini e aumentare le tariffe dei servizi che non possono essere sospesi. Significa anche l’impossibilità di contrarre mutui per la realizzazione di progetti di sviluppo ma il vincolo a contrarne unicamente per estinguere il debito. Significa infine,la svendita dei beni pubblici, la liquidazione di ciò che è rimasto tra i beni patrimoniali comunali e altre eventuali azioni fortemente penalizzanti”.

Infine, sempre in casa PD, circolano su Facebook alcune affermazioni di Stefano Giannini, membro della Direzione Regionale del partito, che pone l’accento  sulla situazione che ruota attorno alla figura di Andrea Bianchi, ex consigliere d’opposizione che alcune voci vorrebbero in rotta con Tidei.

Ora che la data delle elezioni è stata ufficialmente dichiarata, tutti i partiti, i movimenti e le liste civiche dovranno sbrigarsi perché in soli due mesi dovranno riuscire a convincere gli elettori, anche se il sospetto di molti è che tutti i giochi si concluderanno con strette di mano tra l’11 e il 24 giugno, giorno del ballottaggio.

Elezioni Comunali 2018: si voterà il 10 giugno con ballottaggio 24 giugno.

A Santa Marinella, come in altri comuni d’Italia, si voterà il 10 Giugno 2018, con possibilità di convocare il turno di ballottaggio il 24 giugno 2018.

La notizia è stata confermata qualche ora fa con la pubblicazione del Decreto del Ministro Minniti che prevede anche la convocazione dei comizi elettorali per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario.

Dunque si entra nel vivo della campagna elettorale, gli aspiranti sindaci avranno tempo fino a metà aprile per raccogliere le iscrizioni delle candidature e presentarle al Comune di Santa Marinella, oltre all’obbligo, per gli stessi, di depositare un numero considerevole di firme di cittadini a sostegno di ogni candidatura.

Intanto, sul sito del comune sono già disponibili i modelli per i cittadini europei residenti nel nostro comune che intendono esercitare il proprio voto.

Una data abbastanza insolita per le elezioni che spesso si sono concluse in tempi molto più brevi, che vedrà prolungarsi i lavori del Commissario fino a stagione turistica avviata.

Bruno Ricci sindaco: Lucantoni, no al Bacheca Ter

Stefano Lucantoni

Toni duri in questi ultimi giorni tra le fila del centro destra in cui a scontrarsi sono quelli che scongiurano il Bacheca ter e quelli che, invece, sono ancora legati affettivamente e politicamente al sindaco uscente.

In questa diatriba il primo a dichiararsi contro le scelte di Bacheca è stato Stefano Lucantoni, leader del movimento civico Santa Marinella 4.0 che, sulla candidatura di Bruno Ricci, fortemente voluta da Bacheca e dal suo gruppo politico commenta: “La situazione in cui versano Santa Marinella e Santa Severa, sotto gli occhi di tutti, è il risultato di un decennio in cui Bacheca e le sue amicizie, leggiamo negli articoli Massimiliano Calvo, Roberto Boccoli, Bruno Ricci, hanno già dimostrato tutta la loro incapacità gestionale. Hanno avuto il tempo, il modo e l’opportunità  per risollevare le sorti del comune ed invece l’hanno portato a questo punto – e continua – queste persone darebbero vita ad un Bacheca ter che, a nostro sommesso giudizio, è da evitare come la peste perché incarna quel passato che non ha futuro e quel presente che non soddisfa”.

Ma le affermazioni di Lucantoni non passano inosservate e suscitano il disappunto dei fedelissimi di Bacheca, Boccoli e Calvo, coordinatori di “Movimento Civico”, i quali, in un comunicato, augurano stizziti al leader di Santa Marinella 4.0, una buona campagna elettorale, riponendo la loro personale fiducia nella scelta degli elettori.

“A giudicare dalle dichiarazioni di Lucantoni sulla stampa abbiamo constatato che il nostro appello a mettere da parte i personalismi non è stato recepito – scrivono i bachechiani – questa mania di protagonismo ed ergersi a paladini del buon governo e a mettersi sul piedistallo ci piacerebbe sapere da dove deriva. E soprattutto a cosa porta. Noi siamo del parere, come sempre, che saranno i cittadini a giudicare da chi vogliono essere rappresentati. Lucantoni, con le sue dichiarazioni, dimostra di non saper condividere programmi e idee per il futuro, ma solo la capacità di avere pregiudizi su chi ha collaborato all’interno della pubblica amministrazione negli ultimi anni”.

Proprio quest’ultimi, infatti, in un precedente comunicato, lasciavano intendere di essere in cerca di qualche altro gruppo che volesse aderire al loro progetto politico per le future amministrative e per questo, oggi affermano: “Abbiamo proposto dei tavoli di confronto appositamente per cercare di evitare “lotte interne” che interessano a nessuno. Ma è evidente, a questo punto, che la loro lista non è interessata nemmeno a confrontarsi per il bene di Santa Marinella. Ribadiamo che il nostro movimento è invece aperto al confronto con chi vorrà condividere idee e programmi e non abbia pregiudizi personali”. 

Dunque un centro destra ancora ostaggio delle diatribe interne dove il maggior ostacolo è rappresentato proprio da Roberto Bacheca e da chi persegue la sua stessa politica, che, come si legge continuamente sui social, non è stata accolta, né per il territorio di Santa Marinella, né per quello della Regione Lazio visto che, come più volte ha ribadito il PD, il sindaco uscente ha conquistato un  numero irrisorio di preferenze.

Elezioni Santa Marinella: spunta la figura di Bruno Ricci anche con il sostegno di Bacheca

Bruno Ricci

In una riunione a Santa Severa, con il proprio gruppo più stretto di elettori, l’ex Sindaco Bacheca, qualche sera fa, ha cominciato a sciogliere le sue riserve sul probabile candidato Sindaco.

Si tratterebbe di Bruno Ricci, noto professionista di Santa Marinella, appartenete alla storica famiglia Ricci, di cui il più conosciuto è indubbiamente l’ex consigliere regionale per Forza Italia nonché sindaco della Perla dai primi anni ’90, Achille Ricci.

Bruno Ricci ha anche svolto particolari incarichi durante le passate amministrazioni Bacheca, occupando per un periodo il posto di Presidente della Santa Marinella Servizi. Dunque un volto nuovo ma non troppo che potrebbe avere, oltre a Bacheca, altri estimatori che ruotano intorno alle decisioni importanti della politica santamarinellese e che coinvolgerebbe, forse, anche le decisioni prese nei tavoli di lavoro dei partiti del centro destra cittadino.

La scelta sembrerebbe anche confermata dall’identikit che i rappresentanti di Movimento Civico, Roberto Boccoli e Massimiliano Calvo, hanno ufficializzato in un loro comunicato, in cui si dicono pronti a colloquiare con le altre forze politiche nella scelta di una figura moderata da collocare a capo del governo cittadino.

Rimane comunque in pole position Roberto Marongiu, storico personaggio politico del territorio. Di professione architetto, proveniente da una famiglia di imprenditori, Marongiu è da sempre aperto al dialogo con tutte le forze politiche, come dimostra la sua esperienza sia tra le fila dell’amministrazione Tidei (anche se poi fu proprio lui che insieme a Fabio Quartieri, ristoratore di Santa Severa, firmarono la sfiducia allo stesso Tidei) che nella gestione bachechiana.

Gara Rifiuti: la GESAM prima in graduatoria, si aggiudica il bando

La gara per la gestione della raccolta dei rifiuti porta a porta sta per volgere al termine. Questa mattina alle 11.00 in biblioteca è stata convocata l’ottava seduta pubblica in cui la commissione ha dato lettura della graduatoria dei progetti tecnici ed aperto le offerte economiche.

Proprio in questa fase, infatti, il codice dei contratti prevede l’approvazione, da parte della commissione, della proposta di aggiudicazione a chi, sommando al punteggio ottenuto dalla valutazione del progetto tecnico, la percentuale di ribasso offerto, presenta l’offerta economicamente più vantaggiosa per il comune di Santa Marinella; offerta che prevede sia i servizi tecnici previsti nel bando di gara ad un prezzo conveniente sia prestazioni aggiuntive, cosiddette migliorative.

E dunque, alla luce di quanto sopra, sembrerebbe essere la GESAM srl la concorrente ad aver avuto la meglio in termini di competitività. Ora sarà compito del RUP, Arch. Maia, procedere alla verifica dei requisiti per contrarre con la pubblica amministrazione e cioè, principalmente, i certificati antimafia, i casellari e carichi pendenti di tutti i soci, la regolarità contributiva e fiscale e qualsiasi altro procedimento dichiarato presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Ecco le informazioni più significative.

LA GARA: il bando risale al Febbraio 2017 con scadenza affissione il 10/04/2017.

LA COMMISSIONE DI GARA: Ing. Paolo Maria De Felice (Presidente), Ing. Ernesto Cipriani, Ing. Paolo Boitani, Ing. Giuseppe Sappa, Ing. Monica Pasca – membri esperti.

LE PARTECIPANTI AMMESSE: AVR spa (Roma) – Impresa San Galli Giancarlo & C. srl (Monza) – CNS Consorzio Nazionale Servizi (Bologna) – ATI costituenda Tekno Service srl (Torino) – Ecosud srl (Agrigento) – Consorzio Formula Ambiente Soc. Coop. Sociale (Forli Cesena) – Gesam srl (Roma) – Diodoro Ecologia srl (Teramo) – Sarim srl (Salerno) – ATI costituenda Ecotrasporto srl di Paoletti Ecologia srl (Fiumicino- Grosseto).

I PROGETTI TECNICI: il miglior progetto tecnico presentato è quello della GESAM srl che totalizza il punteggio di 70 punti, secondo classificato con 65,26 la ATI Ecotrasporti Paoletti, terzo arrivato il Consorzio Formula Ambiente con il punteggio di 65,05. A seguire la ATI AVR Impresa Sangalli, la Diodoro Ecologia srl, il CNS Consorzio Nazionale Servizi, la Ecosud srl ed infine la SARIM srl.

LE OFFERTE ECONOMICHE: l’offerta economica più bassa è quella presentata dalla Soc. Formula Ambiente con un ribasso dello 0,31%, a seguire la Ecotrasporti Paoletti con un ribasso dello 0,41 %. Lo 0,69% lo ha offerto la Sarim mentre la Gesam si attesta allo 0.99%. Sulla base della formula applicata per il calcolo del punteggio, che viene stabilito in base ad un rapporto proporzionale tra il prezzo a base d’asta, il miglior prezzo offerto e la singola offerta, è stata la Gesam ad aggiudicarsi il primo posto in graduatoria dato dalla somma del punteggio di 70 ottenuto nel progetto tecnico e 28,9 per l’offerta economica, posizionandosi prima su tutte. Seconda classificata la ATI formata da Ecotrasporti Paoletti e, a seguire, la Formula Ambiente.

DURATA E COSTO DELL’APPALTO: l’appalto durerà 7 anni ad un canone annuo lordo di 4 milioni e 300 mila euro

Anche Boccoli e Calvo si buttano nella mischia: a braccetto in un Movimento Civico

Massimiliano Calvo

Per le comunali di Santa Marinella è nata una galassia di gruppi civici sorti dalle ceneri della passata Amministrazione e che fanno capo a questo o a quel nome dell’ultima giunta Bacheca: ultimi, almeno per il momento, alla linea di partenza l’ex consigliere Massimiliano Calvo e l’ex addetto stampa Roberto Boccoli.

Il loro gruppo si presenta con il semplice nome di Movimento Civico e vede i due quali coordinatori pari merito.

“In questo clima di incertezza sulle future scelte di programmi – scrivono nel loro primo comunicato –, di candidati ed alleanze in vista delle elezioni comunali del prossimo maggio, ribadiamo che il Movimento Civico da noi costituito è a disposizione di tutte le forze moderate e le componenti civiche che abbiano a cuore il solo interesse a risolvere i problemi della città e mettano da parte i protagonismi e gli egoismi”.

“Non abbiamo preclusioni verso alcuni – concludono –, ma crediamo che la scelta del candidato Sindaco e delle liste di supporto vadano condivise e sopratutto si basino su un programma concreto e fattibile. 
Siamo fiduciosi sull’apertura di tavoli di confronto e discussione nei prossimi giorni”.

Un messaggio simile ad altre forze politiche che ufficialmente si sono messe in campo, come L’Ancora che insieme all’Associazione Valori Comuni, il sindacato Il Quadricredito con l’appoggio di alcune associazioni di volontariato e alcuni comitati spontanei, ha pubblicamente presentato Eugenio Fratturato come candidato sindaco.

Il numero di gruppi civici dichiaratamente di centro destra, ma al di fuori dei partiti del corso parlamentare, aumenta, ma ad oggi si presentano al pubblico solo con la disponibilità di un dialogo o vantando la candidatura di qualche nome noto della politica locale.

Comunali Santa Marinella: manca l’unione sia a destra che a sinistra.

La villa comunale di Santa Marinella

Fumata nera per le forze partitiche di Santa Marinella che non trovano l’unione su un candidato Sindaco comune all’interno di coalizioni stabili.

In questa settimana i primi problemi sono emersi in casa PD quando il Segretario D’Emilio ha dovuto smentire alcune informazioni e notizie che mettevano in discussione la figura dell’Ex Onorevole Tidei  sottolineando la necessità e la prerogativa del confronto con le altre forze del centro sinistra, chiarendo dunque la posizione del partito: ”Riteniamo che solo dal confronto tranquillo basato sui contenuti si possa ricercare una sintesi strutturale e concreta che possa portare all’unità”

Ma qualche giorno dopo è il gruppo Il Paese che vorrei a trovarsi costretto a smentire alcune notizie pubblicate dal quotidiano la Provincia del 10 Marzo 2018, che vedevano l’indisponibilità dello stesso gruppo a fare un passo indietro sulla scelta del Candidato Sindaco: “Nel corso dell’incontro il PD è risultato essere l’unica forza politica indisponibile a considerare ipotesi di candidato sindaco che non fossero quella di Pietro Tidei, candidatura, peraltro, che palesemente nel corso della riunione, non ha riscosso adesioni da parte degli altri partecipanti”. Il Paese che vorrei ha invece ribadito, come sempre pubblicamente espresso, “che la candidatura di Lorenzo Casella può essere ridiscussa in caso di un generale accordo della coalizione su altro nome”. E continuano: “La candidatura di Tidei è stata giudicata divisiva e tale da non permettere una aggregazione del centro sinistra; la riunione ha infatti evidenziato come l’arroccamento dimostrato non consente in alcun modo di convergere su una alleanza plurale ed ampia”.

 Ma il PD, per il tramite dello stesso segretario, non si fà distrarre dai problemi casalinghi e continua la sua lotta nei confronti dell’ex consigliere al bilancio Emanuele Minghella, ribadendo la vittoria del partito di centro sinistra nel territorio di Santa Marinella alle scorse elezioni regionali invitando l’esponente di Forza Italia a non crogiolarsi dietro la vittoria di Alessandro Battilocchio, esponente della coalizione di centro destra, neo eletto alla Camera dei Deputati.

Anche il centro destra  naviga nell’indecisione: tra partiti e liste civiche, sono tutti nella convinzione di poter esprimere la figura innovativa e vincente. Così oltre ai partiti che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze per i candidati regionali,tanti altri nomi si aggiungono al corollario dei papabili, con Roberto Bacheca che ha espresso di nuovo l’intenzione di concentrarsi sul territorio e forse con il nome di Salvatore Nocerino, come pubblicato dal Messaggero di oggi. Accanto a Capo Nocerino, ex comandante del Locamare Santa Marinella concorrono Stefano Lucantoni, dietro l’aura di Achille Ricci e Bruno Ricci, già presidente della Multiservizi durante l’amministrazione Bacheca, oltre Roberto Marongiu e Carlo Pisacane entrambi sicuri di rappresentare l’uomo giusto per il futuro della città. 

Infine, come tanti avranno notato, mancano all’appello gli ex consiglieri dell’amministrazione Bacheca che nulla fanno sapere in merito alle loro decisioni future eccetto l’ex delegata al turismo Patrizia Befani che, in un selfie pubblicato su facebook insieme e Marietta e Pietro Tidei, festeggia la vittoria della neo consigliera regionale Marietta Tidei con Zingeretti presidente ed Eugenio Fratturato, probabilmente ancora legato alle decisioni del patron Bacheca, come forse, il giovane Marcozzi che fiero di essere stato il primo degli eletti del Bacheca 2.0, si dichiara pronto a scendere in campo.

Restano Settanni per il M5S e Marina Ferullo con la sua lista civica, le uniche pubbliche conferme.

Bacheca: “campagna elettorale avvincente e faticosa anche se il risultato non è quello sperato”

Roberto Bacheca

La reazione di Roberto Bacheca alla sconfitta elettorale arriva in queste ore con un breve e conciso comunicato stampa che apre, in realtà, nuove prospettive politiche all’ex sindaco di Santa Marinella. Anche per Bacheca la priorità è la prossima tornata elettorale, quella per la poltrona di Via Rucellai. L’unico dubbio è quale sarà il suo ruolo, visto che non potrà ricandidarsi a quella carica.

Bacheca analizza il voto che lo ha visto sconfitto: “Nonostante tutto credo sia un ottimo punto di partenza – scrive. Le quasi 4.000 preferenze prese in una lista di fatto “inesistente”, mi riempiono di orgoglio e ci indicano la volontà di continuare il nostro percorso, che è sempre quello di tutelare il territorio e risolvere i problemi quotidiani dei cittadini. 
Il dato di Santa Marinella è esattamente ciò che mi aspettavo. Tengo presente infatti, che non sono stato supportato da parte di alcuni esponenti della maggioranza uscente e che quindi in settimana decideremo di conseguenza come relazionarci per le imminenti elezioni comunali”. 

Egli interpreta dunque il risultato come una conferma a veder proseguire il proprio percorso politico nel territorio, ma, almeno per il momento non specifica come.

Bacheca conclude dichiarando che “in politica si può vincere e si può perdere, l’importante è essere coerenti con se stessi e con il proprio credo “politico” ed è ciò che abbiamo dimostrato”.

Forza Italia e PD tirano le somme: per entrambi i partiti gli occhi sono su Via Rucellai

Emanuele Minghella (FI)

Le prime reazioni alle elezioni di domenica scorsa non tardano ad arrivare: già con lo spoglio delle regionali non ufficialmente concluso, un comunicato di Forza Italia a firma di Emanuele Minghella sottolinea l’importante risultato ottenuto in città con l’elezione all’uninominale di Alessandro Battilocchio, anche se va detto che il risultato non può essere attribuito solo al partito di Berlusconi, visto il poco scarto con la Lega registrato per la Camera e il Senato e l’appoggio di Fratelli d’Italia.

Poche righe sul risultato regionale: dei candidati alla Pisana, Minghella fa il nome solo dei due più legati a Santa Marinella, Tidei e Bacheca, puntando il dito sul basso risultato di Marietta in città con appena 499 preferenze e sottolineando il risultato dell’ex sindaco, anche se questi si è candidato sotto lo Scarpone di Pirozzi, come la dimostrazione che il lavoro della passata amministrazione non può essere stato tanto disastroso se 753 cittadini hanno scelto l’uscente da Via Rucellai.

Pierluigi D’Emilio (PD)

Di diverso avviso invece Pierluigi D’Emilio, presidente del PD cittadino che afferma senza mezzi termini che il risultato del voto del suo PD è da considerarsi positivamente in quello che si è spesso dimostrato un feudo del Centro Destra e dopo dieci anni di Bacheca sindaco.

L’analisi del voto del PD a livello nazionale ruota attorno alle scelte sbagliate di Renzi e dell’eccessivo protagonismo del presidente del partito di cui apprezza le dimissioni. Secondo D’Emilio il buon risultato di Movimento 5 Stelle e Lega è da attribuirsi nella irrealizzabile promessa elettorale di redditi di cittadinanza e flat tax: “Ci siamo concentrati su quelle che erano le emergenze paese ed abbiamo perso di vistala frantumazione di un elettorato che oramai è evidente si divide, tra chi ancora è legato ad un passato si importante ma comunque passato e chi quel passato lo ha voluto liquidare con troppa fretta”.

D’Emilio invita le forze minori di Sinistra: “La regione dimostra che uniti si vince, quando proposi alle forze a sinistra del PD di entrare nel partito non se la sentirono e compresi quella posizione, ma oggi il tema si pone nuovamente proprio perché c’è un congresso nazionale”.

Anche Minghella, tra le righe, propone Forza Italia come leader della coalizione di Centro Destra in città: “Ai cittadini che hanno ancora una volta riposto la loro fiducia in Forza Italia, più che dire grazie prometto tutto l’impegno possibile per iniziare questa campagna elettorale con un nuovo passo verso un cammino condiviso con gli altri partiti del centro destra;  unico obiettivo: onorare la fiducia dei nostri elettori”.

In entrambi i casi, sia Forza Italia che il PD si proiettano verso la campagna elettorale per le Comunali, che voci ufficiose dicono potrebbe tenersi a fine maggio.

In tutto questo, però, entrambi i rappresentanti, si limitano a registrare l’ottimo risultato del Movimento 5 Stelle che si attesta come primo partito cittadino, superato indubbiamente dalla coalizione di Centro Destra: coalizione, però, composta da ben cinque liste alle regionali e quattro alle nazionali. 

Elezioni Regionali 2018: a Santa Marinella Centro Destra di misura. Bacheca non passa

L’elezione del consiglio regionale del Lazio e del suo presidente è stata molto sentita, soprattutto in città per via della candidatura dell’ex sindaco Roberto Bacheca nella lista di Sergio Pirozzi, ma anche per la partecipazione di Marietta Tidei, candidata per il PD, che sebbene civitavecchiese, è una figura legata, tramite suo padre Pietro, al nostro territorio.

Proveniente da Civitavecchia anche Alessandra Riccetti, candidata con la Lega.

I risultati delle regionali di Santa Marinella disegnano un quadro simile alla tendenza di altre aree della regione, con Parisi che si è attestato come il più votato in città, ma di poco rispetto al presidente uscente Zingaretti.

Dei 15.053 aventi diritto al voto, solo il 64,48% (9.707 persone) sono riuscite a veder imbucare la scheda verde nell’urna dal presidente del proprio seggio. Un dato percentuale inferiore rispetto al 73,02% del 2013, dove però erano presenti 324 elettori in meno.

Buona, ma non eclatante in città, la performance di Sergio Pirozzi Presidente che con i suoi 1.147 voti santa marinellesi si attesta a un 12,10% cittadino e che dimostra come il sindaco di Amatrice abbia molti estimatori nella nostra città, anche se questo però non gli permette di superare lo scoglio regionale del 5% per il candidato presidente, ma solo di superare lo sbarramento in consiglio regionale, cosa questa che comunque non giova a Roberto Bacheca che ottiene solo 3.485 preferenze, di cui 753 nella sola Santa Marinella, non sufficienti per entrare alla Pisana.

Di gran lunga migliore il risultato di Marietta Tidei, che ha potuto raccogliere 11.174 preferenze che la pongono dietro a Leodori, Di Biase, Califano e Valeriani e le garantiscono uno scranno affianco a Zingaretti, anche se a Santa Marinella raccoglie appena 499 voti.

Tra i candidati passati dalla nostra città, hanno ottenuto buoni risultati nella provincia di Roma, Adriano Palozzi per Forza Italia (13.590 voti) che supera di misura i compagni di partito Aurigemma, Cangemi e Cartaginese e l’indipendente Roberta Angelilli, prima dei non eletti con 8.353.

Daniele Giannini è il più votato nella Lega, mentre la civitavecchiese Alessandra Riccetti, ex presidente del consiglio comunale di Civitavecchia, ha raccolto in tutto 1.031 preferenze e anche lei vede fermarsi la sua corsa al consiglio regionale.

Il Movimento 5 Stelle fa avere alla Lombardi 2.282 voti: 116 voti in più rispetto al 2013. Attestandosi al 24,07%. In virtù della natura “doppia” della votazione, il listino dei penta stellati si attesta, comunque a un dignitoso 19,42% che li consacra anche in questo caso, primo partito.

Per Fratelli d’Italia, Fabrizio Ghera ha ottenuto un buon risultato con 10.969 preferenze, seguito da Giancarlo Righini e Paolo Della Rocca.

Nel Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi ha ottenuto 13.225 voti superando di misura l’ex candidato del 2013 Davide Barillari, doppiato anche da Valentina Corrado con 3.702 preferenze.

In conclusione, il grande uscente, Zingaretti, vede ridurre il suo consenso cittadino da 3.367 a 2.708 preferenze. Cala in realtà anche il Centro Destra che quest’anno porta in dote al suo candidato 2.960 voti, contro i 3.403 offerti cinque anni fa a Storace, candidato per la stessa coalizione. La Lega, sostanzialmente “nuova” nel nostro territorio, esordisce con 926 voti (11,36%).

La città di Santa Marinella ora si avvia verso il prossimo incontro elettorale, il più sentito, quello dell’elezione del sindaco della città. I partiti e i movimenti si sono “contati” e staremo a vedere la lunga campagna elettorale, in realtà già iniziata da settimane, cosa porterà.

Fonti:

Elezioni 2018: per Camera e Senato i santamarinellesi scelgono il Centro Destra

In attesa degli ultimi dati ufficiali sul voto regionale, si possono tirare le prime somme della giornata di Domenica 4 marzo. Come in tutta Italia, anche a Santa Marinella, la giornata elettorale è stata tra le più difficoltose per gli elettori.

I motivi che hanno portato all’incredibile rallentamento delle operazioni di voto non sono semplici da individuare: come per il resto d’Italia, a creare i maggiori problemi è stata l’introduzione all’elezione di Camera e Senato del famigerato tagliando antifrode che, per via della necessità di riportare sui registri i codici di dieci cifre alfanumeriche e di doverle poi verificare dopo la votazione dell’elettore, hanno causato notevoli ritardi, al punto di costringere la Prefettura a diramare circolari con consigli per accelerare le operazioni di voto. (altro…)

Andrea Passerini sostiene la candidatura di Alessandro Battilocchio

In un comunicato stampa, l’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia, spiega i motivi per cui appoggia la candidatura di Alessandro Battilocchio al collegio uninominale alla Camera dei deputati.

Andrea Passerini

“Il nostro territorio – dichiara Passerini – avrà, quindi, la possibilità di eleggere Alessandro Battilocchio alla Camera, e di essere rappresentato da uno dei politici più disponibili, concreti e dinamici, oltre che da un uomo impegnato socialmente e sensibile verso le esigenze culturali e solidali della collettività.
Posso affermare, come amministratore locale e come professionista operante nell’elaborazione progettuale, di aver sempre avuto il supporto dell’esperienza internazionale, della reti di contatti e della capacità amministrativa di Alessandro. Insieme a lui, siamo riusciti a far approvare oltre 30 progetti negli ultimi 5 anni, attraendo finanziamenti europei, ministeriali, regionali, e stabilendo proficue sinergie con enti pubblici e privati. Oltre a rendere possibile la realizzazione di importanti opere pubbliche, come la riqualificazione dei fossi e il recupero strutturale di edifici scolastici, la nostra azione è servita a stimolare l’attività del mondo associativo, ad incidere positivamente sullo sviluppo socioculturale e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’educazione civica e la sostenibilità ambientale.
Sono certo che i cittadini sceglieranno di “cambiare passo” con Alessandro, e sapranno premiare la sua competenza e la sua politica concreta ed attenta alle esigenze del territorio, distinguendole da quelle di chi oggi amministra palesando una mancanza di esperienza, decisionismo e visione sistemica (esempi lampanti i governi 5Stelle al Comune di Roma o di Civitavecchia: città in cui si assiste alla paralisi dei settori delle opere pubbliche e dell’urbanistica, e alla difficoltà di avanzare progettualità e collaborazioni valide).
Ricordo che il voto per eleggere Battilocchio alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale, si esprime sulla scheda Rosa, semplicemente barrando il simbolo di uno dei partiti che sostengono Alessandro in questo suo/nostro impegno politico”.

Bilancio comunale: botta e risposta tra Tidei e Minghella

Lo scontro politico tra Pietro Tidei e Emanuele Minghella prosegue: sono numeri da capogiro, quelli elencati in una nota stampa dall’On. Pietro Tidei, che accusa apertamente l’ex delegato al bilancio e l’ex sindaco di aver raccontato delle frottole.

L’On. Pietro Tidei (PD)

“La decennale e catastrofica era Bacheca – specifica Tidei – ha preferito buttare questo progetto nel cestino, perdere il finanziamento a favore di un progetto per una piazza mai realizzata. E bene sì, al posto della piazza, Bacheca e company hanno lasciato una “buca polverosa” che i cittadini pagheranno sotto forma di risarcimento danni di oltre due milioni e mezzo di euro richiesti dalla ditta che avrebbe dovuto realizzare l’opera”. Per il candidato sindaco del Pd si tratta di “un altro debito da pagare su un bilancio comunale già dilaniato per opera di questi incompetenti e cialtroni”.

Non si fa attendere la replica del rappresentante di Forza Italia Emanuele Minghella: “Tidei il mago fa il santone sui giornali, ma al mio invito a un dibattito pubblico sul bilancio comunale e sul comune di Santa Marinella non si è mai pronunciato non accettando il confronto; e i motivi sono ben comprensibili: non è mai stato un uomo da dibattito, semplicemente perché il fare presuntuoso e offensivo che lo contraddistingue gli farebbe perdere consensi”.

Per Emanuele Minghella “con il passare del tempo anche la sua memoria non è più quella di una volta, si ricorda solo di alcuni fatti e di altri no”.

Emanuele Minghella (FI)

“La strategia di ‘mentire per omissione’ – prosegue il rappresentante di FI – non convince più: parla di cialtroneria dimenticandosi che non ho mai nascosto le problematiche di bilancio, e che ho sottoscritto una delibera degli equilibri evidenziando 12 punti da dover seguire per poter riportare alla normalità le casse”.

E poi: “Rinnovo l’invito al candidato sindaco, il santone del Partito democratico, il puro di intenti e ribadisco, il nuovo Robin Hood: incontriamoci in piazza, invitiamo i cittadini e discutiamo invece di perdere tempo con la politica del terrorismo che sta seminando ovunque, soprattutto all’interno del Comune. Lasci ai dipendenti ed al Commissario compiere il proprio lavoro, come abbiamo fatto noi in modo corretto il giorno dopo la fine del mandato”.

La replica di Tidei arriva puntuale: “Minghella si rende sempre più patetico e odioso perché è chiaro che non sa più quali pesci prendere”.

“Ad un mio articolo puntuale – prosegue il candidato del Pd – dove ho illustrato dati alla mano il disastro economico dell’Ente, come risponde il bimbo capriccioso? Con insulti ed illazioni per i quali presenterò formale denuncia/querela alle autorità competenti”.

“Con un bilancio comunale che vanta allo stato attuale quasi 30 milioni di buco al netto di nessuna nuova opera pubblica, dove sono finiti i soldi? Sarà materia della procura della Repubblica, della Corte dei Conti e della sezione del Tesoro competente per gli Enti Locali accertare come si è creata la voragine”.

“Ricordo a Minghella e alla cittadinanza – conclude Pietro Tidei – che allo stato attuale ci sono quasi 30 milioni di debiti con soli 3 milioni e 800 mila euro di disponibilità di cassa”.

LIBERI E UGUALI” APPOGGERÀ “IL PAESE CHE VORREI”

Santa Marinella.

Continuano a nascere nuove alleanze politiche in previsione della tornata elettorale del comune di Santa Marinella: “In questi giorni si è tenuta una riunione tra gli iscritti, i militanti e i simpatizzanti delle sigle che formano la lista “Liberi e Uguali”, capitanata a livello nazionale da Pietro Grasso, per organizzare e coordinare anche qui a Santa Marinella le attività per la prossima tornata elettorale, sia regionale che nazionale”. (altro…)

Il Paese che Vorrei: “Abbiamo già incontrato molti gruppi e restiamo aperti al dialogo”

La foto del logo.

Continua il gioco delle alleanze politiche in vista delle prossime elezioni amministrative a Santa Marinella: “Il primo impegno del “paese che vorrei” –  affermano gli esponenti –  è quello di stringere l’alleanza che più ci sta a cuore; quella con i cittadini basata sui valori e sui progetti che, da anni ormai, stiamo elaborando e discutendo in un approccio di partecipazione e condivisione”. (altro…)

Santa Marinella, Circolo Pertini: “Tentativo di unione delle forze del Centro Sinistra”

 

Con l’approssimarsi delle elezioni amministrative del maggio prossimo in città ci sono gli incontri dei vari gruppi per formare le future alleanze politiche: “Il Circolo Sandro Pertini prosegue nel tentativo di aggregazione delle forze di Centro Sinistra. A tale scopo – affermano gli esponenti –  si sono svolti, ultimamente, incontri con i responsabili di Progetto Centro e il Movimento denominato “Bene Comune” che fa riferimento al gruppo del Dott. Renzo Barbazza. Al momento si tratta di colloqui più che altro esplorativi che però contengono spunti degni di attenzione e che ci incoraggiano a proseguire in questa opera di sensibilizzazione rivolta a quei gruppi politici che hanno, come noi, l’ambizione di non rimettere la città nelle mani di quei personaggi che sono riusciti a far sprofondare nel degrado un territorio che era un vanto per tutto il litorale”. (altro…)

La scuola politica di Fratelli D’Italia a Santa Marinella

Santa Marinella.

Si svolgerà a S. Marinella, la scuola di formazione politica di Fratelli d’Italia, organizzata dal locale circolo “Invictus” del partito guidato da Giorgia Meloni. Quattro gli incontri previsti che, già da domani, mercoledì 7 febbraio alle ore 17:00 presso l’Hotel Pyrgi Mare di Santa Severa, si svolgeranno a cadenza settimanale tra la Perla del Tirreno e Santa Severa (14 febbraio presso il circolo del tennis “Audax”, 21 febbraio, ancora, presso l’hotel Pyrgi Mare, e, di nuovo, il 28 febbraio, presso il predetto circolo). (altro…)