alluvione

Il Paese che vorrei: “La situazione dei fossi è perlopiù identica al passato”

Alluvione del 1981: la curva sulla via Aurelia all’altezza del fosso dello Sciatalone

“Il 2 ottobre 1981,- affermano da Il Paese che vorrei – una pioggia torrenziale arrecò a Santa Marinella gravi lutti e ingenti danni. Questa cicatrice è rimasta impressa nella memoria di Santa Marinella. Fino ad allora, ci si era illusi di poter imbrigliare i fossi e le acque che vi scorrono con coperture per recuperare strade e parcheggi o di poter costruire argini di cemento ed edificare, senza conseguenze. Tutto questo ha invece creato le condizioni per il disastro del 2 ottobre; l’impeto dell’acqua non conosce ostacoli e trae vigore dalle strettoie, travolge ponti, muri, edifici”. (altro…)

Dal Comune di S.Marinella il resoconto e la riapertura delle scuole

Riceviamo e pubblichiamo: a seguito del nubifragio che ieri ha colpito la città di Santa Marinella, questa mattina i tecnici comunali hanno effettuato numerosi controlli, in particolar modo alle strutture scolastiche, non evidenziando alcuna criticità strutturale ai plessi interessati. Unicamente alcune infiltrazioni alla sala mensa del plesso “Pirgus-Flavia Montefiore” e nell’atrio della Scuola Vignacce causate dalle abbondanti piogge riversatesi nel pomeriggio di ieri. Il Sindaco Roberto Bacheca e l’Assessore ai lavori pubblici Raffaele Bronzolino hanno effettuato inoltre alcuni sopralluoghi sul territorio comunale per verificare la situazione delle strade e di alcuni canali che hanno creato dei disagi alla viabilità, congiuntamente ai responsabili dell’ufficio tecnico. Va specificato che le squadre degli operai comunali e della Santa Marinella Servizi, sono state immediatamente operative già dal tardo pomeriggio di ieri per la bonifica dei tombini otturati dai detriti e dal fogliame che hanno causato alcuni allagamenti. Allo stesso tempo, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e le squadre della Protezione Civile si sono rese prontamente operative per offrire la loro preziosa collaborazione al ripristino delle condizioni di viabilità. “Un’inaspettata “bomba d’acqua” – ha commentato il Sindaco – che ha creato non pochi disagi, soprattutto in alcuni quartieri della città. Siamo consapevoli che c’è bisogno di alcuni interventi concreti atti a prevenire alcune situazioni di particolare rilievo, che non riguardano strettamente i fossi, ma soprattutto i canali di scolo e la portata del sistema delle acque meteoriche. Nei prossimi giorni effettueremo alcuni incontri per valutare il da farsi in tempi celeri. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono adoperati al ripristino delle normali condizioni delle strade e delle strutture in tempi brevi, portando il loro soccorso ai cittadini che necessitavano in quel momento”. Le scuole e gli impianti sportivi quindi, per la giornata di domani, saranno regolarmente riaperti.

Santa Marinella. Commemorazione del 2 ottobre: evento locale per un problema nazionale

Alluvione del 1981: la curva sulla via Aurelia all'altezza del fosso dello Sciatalone
Alluvione del 1981: la curva sulla via Aurelia all’altezza del fosso dello Sciatalone

La giunta Bacheca si attira sempre forti critiche per ogni tipo di decisione, grande o piccola che sia, presa nel corso della sua attività: neanche la commemorazione per i morti dell’alluvione del 2 ottobre 1981 fa differenza. La causa scatenante? Un bollettino meteo che prevedeva forti piogge e la decisione di rimandare la cerimonia.

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Commissione alluvione: Iniziato l’esame delle richieste di rimborso.

Lo stemma del Comune di Santa Marinella
Lo stemma del Comune di Santa Marinella

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: In data 10 marzo si è svolta la prima seduta della Commissione comunale istituita ad hoc per valutare le richieste di rimborso presentate da coloro che sono stati danneggiati dal nubifragio dello scorso 27 novembre. Sono 66 le domande complessivamente inoltrate ed oggetto di esame. Per consentire una forma di ristoro a chi ha subìto i danni derivanti da tale calamità, l’Amministrazione Comunale ha, infatti, istituito un Fondo straordinario di solidarietà comunale di circa 100mila euro, stabilendo anche i relativi criteri per accedervi, meglio riepilogati nella deliberazione della Giunta comunale n. 215 del 19/12/2014.

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Che si è fatto dopo l’alluvione per i fossi che hanno creato problemi?

Fosso Pontenuovo
Fosso Pontenuovo

SANTA MARINELLA – A tre mesi dall’alluvione, la lista civica Un’Altra Città è Possibile si domanda se sono stati messi in sicurezza i fossi più pericolosi e soprattutto se non ritenga il caso di utilizzare le risorse economiche a disposizione per prevenire ulteriori eventi calamitosi. L’abbondante pioggia del fine settimana e il rischio di esondazione dei corsi d’acqua, hanno riportato all’attenzione dei consiglieri di minoranza, il problema del rischio idrogeologico tanto che, la leader civica Paola Rocchi, ha protocollato un’interrogazione affinchè la maggioranza spieghi in Consiglio comunale in che modo è intervenuta per riparare ai danni. (altro…)

“Comitato 2 Ottobre” preoccupazione su gestione idrogeologica del comune.

VIA DELLE COLONIE
VIA DELLE COLONIE

SANTA MARINELLA – Il “Comitato 2 ottobre”, nato all’indomani della tragica alluvione del 1981 e particolarmente sensibile alla tematica ambientale, ha colto l’occasione del convegno organizzato dal Gar tenutosi nella sala Flaminia Odescalchi, per esprimere preoccupazione su come viene fatta la gestione idrogeologica del territorio comunale. “Nonostante le nostre richieste di chiarimento, ampiamente documentate in un dossier sulla situazione idraulica conseguente ai lavori di via delle Colonie – affermano gli esponenti del Comitato – non sono pervenute risposte né dai tecnici né dagli amministratori. Il Fosso delle Vignacce, per lo più tombato, riceve in caso di pioggia tutte le acque meteoriche di via IV Novembre e via delle Colonie. Malgrado i lavori ancora in corso per l’allargamento della sezione del fosso in corrispondenza del sottopasso pedonale, essa risulta gravemente insufficiente. (altro…)

Alluvione 2.0 Molto digital poco manual

Via Castelsecco
Via Castelsecco

SANTA MARINELLA: Ad una settimana dall’alluvione, si iniziano a fare le prime stime dei segni lasciati dall’evento calamitoso che entrerà a far parte della storia negativa di questo territorio. Strutture danneggiate, ristoranti, bar, negozi, stabilimenti balneari, aziende floricole devastati, Muri e strade dissestate, case, garage e taverne invase dal fango e dai detriti. Un super lavoro per tutti i volontari della Pro Pyrgi, del Nucleo Sommozzatori, del Comando dei Vigili Urbani e dei Ranger d’Italia, che nei giorni successivi all’alluvione hanno aiutato moltissime famiglie a svuotare cantine e case, ripulire le strade, mettere in sicurezza tombini, parchi ed esercizi commerciali. Visto il gran lavoro va fatto un forte ringraziamento a tutti i volontari della Protezione Civile del Lazio che si sono prodigati ad aiutare tanti cittadini. (altro…)

Sfiorata la tragedia alla fattoria Podere del Sole

La frana alla fattoria Podere del Sole.
La frana alla fattoria Podere del Sole.

Si è rischiata la tragedia, nella notte tra mercoledì e giovedì nella fattoria biologica “Podere del Sole”, per tre frane che hanno inghiottito un locale adibito al ricovero degli ospiti, distrutto un apaio e mettendo a serio pericolo la vita dei residenti. Erano da poco trascorse le 23 e stava piovendo a dirotto quando,  ad un certo punto, la signora Ada Lo Savio titolare dell’azienda naturalistica, viene abbagliata da una luce fortissima seguita da un forte tuono. Sembrava il solito fulmine caduto li vicino come succede in questi casi. Invece, proprio quel bagliore è stata la causa di tre frane che contemporaneamente si sono abbattute negli stabili presenti della fattoria. In base alle conclusioni a cui sono giunti gli esperti, un traliccio dell’alta tensione collocato nei pressi del podere, ha attirato ben cinque filmini contemporaneamente che, cadendo, sono andati a concludere la loro corsa in tre porzioni di appezzamenti terrieri che confinano con la fattoria biologica. (altro…)

Alluvione: stanziati 100mila euro a beneficio dei danneggiati.

Lo stemma del Comune di Santa Marinella
Lo stemma del Comune di Santa Marinella

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Lo comunica il Sindaco Roberto Bacheca. La domanda va presentata entro il 15/01 “Abbiamo immediato stanziato 100 mila euro per far fronte al risarcimento dei danni strutturali ai beni immobili subiti dai cittadini colpiti dall’alluvione di giovedì scorso”. Lo comunica il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca. “Gli uffici comunali – aggiunge il Sindaco – stano già lavorando alla predisposizione di una griglia di criteri che servirà alla commissione per valutare il ristoro dei danni subiti a beni immobili e strutturali alle abitazioni, agli esercizi commerciali e artigianali. Quanto prima comunicheremo i requisiti ed i criteri di intervento e l’apposita modulistica. I cittadini che hanno subito questo tipo di danneggiamenti debbono comunque provvedere con una perizia privata a quantificare i danni subiti, corredati da immagini fotografiche e documenti che ne attestino la veridicità. (altro…)

Emergenza maltempo a Santa Marinella: interviene il Sindaco Roberto Bacheca

Interventi dei soccorritori su via Lazio.
Interventi dei soccorritori su via Lazio

“Visti i dati pluviometrici relativi al giorno 27 Novembre 2014 che parlano di 124,2 mm come cumulata totale di pioggia caduta in poche ore – un dato pari a quello del 2 Ottobre 1981 e superiore a quello di Genova – ci fa capire tutta la gravità dell’evento che siamo stati costretti a fronteggiare nel nostro territorio”. Il sindaco Roberto Bacheca interviene così sull’argomento durante la conferenza stampa di questa mattina (venerdì 28 c.a.) in cui spiega anche i tanti interventi messi in atto per riportare la città alla normalità.

Bacheca ha proseguito elencando nel dettaglio i danni subiti proprio dagli argini dei corsi d’acqua che attraversano Santa Marinella. (altro…)

Resoconto degli interventi avvenuti ieri; Day After

ALLUVIONE 3
ALLUVIONE 3

SANTA MARINELLA:  Una giornata da dimenticare quella di ieri per la Perla del Tirreno. Dopo tanti allarmi, soprattutto a livello nazionale, sembrava che nonostante tutto non dovesse succedere nulla in città. Infatti, non c’è stata alcuna allerta meteo da parte delle istituzioni preposte invece, ieri mattina poco prima di mezzogiorno, si è scatenato il finimondo. Ponti e strade allagate, frane e smottamenti in varie parti della città, allagamenti di scantinati e di ville, traffico in tilt fino a notte tarda. In molte zone, soprattutto nella parte a sud, sono caduti 110 millilitri di acqua in pochissimo tempo, praticamente ciò che accadde nel lontano 2 ottobre del 1981dove, invece, caddero 125 millilitri. Per fortuna non ci sono stati incidenti o danni gravissimi come trentatre anni fa, ma la situazione è stata davvero difficile.

quartaccia
quartaccia

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Bomba d’acqua sulle due Sante

SANTA MARINELLA – La bomba d’acqua e di grandine che si è abbattuta sulla città per l’intera giornata di ieri ha praticamente paralizzato le attività della Perla del Tirreno. Ore di paura e di timore per quel lontano 2 ottobre del 1981, quando una enorme quantità di pioggia, sicuramente inferiore a quella caduta ieri sulla città, causò sei morti e centinaia di milioni di euro di danni. Gente con gli occhi quelle tragiche immagini vissute 33 anni fa, con strade e ponti allagati, scantinati e ville invasi dall’acqua, interi quartieri bloccati dal traffico. (altro…)

Commemorazione il 2 ottobre in ricordo delle vittime dell’alluvione

il monumento ai caduti dell'alluvione
il monumento ai caduti dell’alluvione

SANTA MARINELLA – Sono passati 33 anni da quel tragico 2 ottobre del 1981 quando, una incontrollata massa d’acqua che si abbatte sulla cittadina di Santa Marinella, si lasciò alle sue spalle sei morti e danni per milioni di euro. I reduci di quel fatale evento non hanno mai dimenticato quel giorno, che ha cambiato per sempre questa città anche se, chi ha avuto ed ha la responsabilità di amministrare questo territorio, non ha ancora capito la lezione. Comunque, ieri mattina davanti al monumento dedicato ai “Caduti del 2 Ottobre 1981” collocato nella piazzetta di via Delle Colonie, c’erano tutti coloro che volevano commemorare le sei vittime dell’evento calamitosi che portano i nomi di Elio Pallotti, Alberto Fantozzi, Anna Cosimi, Fiorella Cangini, Alfredo Battistelli e Mario Cleri. (altro…)