carabinieri di civitavecchia

Controllo del territorio: tre persone arrestate dai Carabinieri

la droga sequestrata dai Carabinieri

I Carabinieri delle Stazioni di Cerveteri e di Ladispoli hanno arrestato L.V., romana 26enne, abitante a Ladispoli, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovata in possesso di complessivi 10 g di cocaina, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. La sostanza stupefacente è stata sequestrata mentre la giovane è stata arrestata e accompagnata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale hanno arrestato un cittadino romeno, già noto alle forze dell’ordine, domiciliato in un campo nomadi della Capitale, dopo aver tentato di rubare degli elettrodomestici da un negozio. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario mentre il ladro è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza di questo Comando in attesa del rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia.

In manette è finito anche A.E., 36enne di Allumiere, con precedenti, il quale, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di allontanamento dal Comune di Allumiere e obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per reati inerenti le sostanze stupefacenti, è stato arrestato a seguito di aggravamento della misura alla quale era sottoposto. Infatti i Carabinieri di Allumiere, a seguito di numerose violazioni degli obblighi ai quali il soggetto era sottoposto, hanno informato la competente Autorità Giudiziaria, che ha emesso un provvedimento che dispone per lui la misura degli arresti domiciliari.

Carabinieri di Civitavecchia: tre arresti in poche ore

I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio hanno arrestato, in poche ore e in distinte operazioni, 3 soggetti

Carabinieri

responsabili, a vario titolo, di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ricettazione e porto di armi od oggetti atti a offendere, maltrattamenti in famiglia e violazione alle prescrizioni imposte dalla misura degli Arresti Domiciliari.

La prima operazione è stata eseguita nella serata di lunedì dai Carabinieri della Stazione di Campo di Mare che, unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato B.F., romano di 43 anni residente a Ladispoli e con numerosi precedenti, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, ricettazione e porto di armi od oggetti atti a offendere.

I militari di Campo di Mare, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno notato una persona che si trovava a bordo di una Smart in sosta presso il lungomare dei Navigatori Etruschi con atteggiamento sospetto e decidendo quindi di sottoporla a controllo. L’uomo alla vista dei militari si è dato alla fuga a bordo del mezzo, il quale è risultato successivamente provento di furto avvenuto a Cerveteri il giorno precedente, per poi abbandonare il veicolo. Dopo un breve inseguimento in cui i Carabinieri lo avevano raggiunto mentre l’uomo cercava di scappare per le campagne circostanti. Ma i Carabinieri si sono messi al suo inseguimento a piedi raggiungendolo a breve distanza. Appena fermato l’uomo ha opposto resistenza tentando di divincolarsi colpendo uno dei Carabinieri e ferendolo lievemente prima di essere definitivamente bloccato con l’ausilio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile.

A quel punto i militari hanno proceduto alla perquisizione personale del soggetto, nel corso della quale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro. L’autovettura rinvenuta è stata invece successivamente restituita al legittimo proprietario.

Conclusi i dovuti accertamenti il 43enne è stato arrestato e recluso nel carcere di Civitavecchia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a cui dovrà rispondere dei reati di Resistenza e Lesioni a Pubblico Ufficiale, Ricettazione e Porto illegale di coltello. Arrestato anche F.V., 42enne romeno abitante a Ladispoli, gravato da pendenze penali, poiché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.

Non è andata bene neanche a O.M., 56enne romano abitante a Ladispoli, con precedenti penali, il quale, già sottoposto alla misura degli Arresti Domiciliari per reati inerenti le sostanze stupefacenti, è stato arrestato a seguito di aggravamento della misura a cui era sottoposto da parte del GIP del Tribunale di Civitavecchia. Infatti i Carabinieri di Ladispoli a seguito di numerose violazioni degli obblighi ai quali il soggetto era sottoposto, hanno informato la competente Autorità Giudiziaria, la quale ha emesso una provvedimento che ha sostituito gli Arresti Domiciliari con la Custodia Cautelare in Carcere. L’individuo pertanto, al termine degli accertamenti, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia per rimanervi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Spaccio di stupefacenti: in manette un giovane di Santa Marinella

Nel corso dei controlli del territorio finalizzati a prevenire e reprimere reati, in particolare quelli inerenti lo spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato 3 persone: un 23enne di Santa Marinella, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione abusiva di arma, e due 45enni di Civitavecchia, entrambi con precedenti, responsabili di lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.

In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, la scorsa notte, hanno proceduto al controllo del 23enne, notato all’interno della sua auto in atteggiamento sospetto. Da una prima ispezione, il giovane è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish ma, visti i precedenti specifici a suo carico, i Carabinieri hanno deciso di perquisire anche la sua abitazione. Nel corso del controllo i militari hanno rinvenuto 75 grammi di hashish, in parte già divisi in dosi, la somma di 265 euro, provento dell’illecita attività, nonché un fucile calibro 8 privo di matricola e una spada del tipo “katana” affilata. La sostanza stupefacente e le armi sono state sequestrate e l’arrestato, al termine degli accertamenti, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Altra attività è stata condotta nella notte dai Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Porto intervenuti, a seguito di richiesta pervenuta al NUE 112, in via Roma, dove erano stati segnalati due individui che stavano arrecando disturbo agli avventori di un locale pubblico. All’arrivo dei Carabinieri i due esagitati, verosimilmente in stato di ebbrezza alcolica, hanno proseguito nei loro comportamenti e, dopo aver rifiutato di fornire i documenti, al fine di sottrarsi al controllo, li hanno minacciati e aggrediti con calci e pugni, ferendoli lievemente, prima di venire definitivamente immobilizzati.

Conclusi i dovuti accertamenti, i due arrestati sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

Campo di Mare- Carabinieri arrestano tre ladri tecnologici

 

CIVITAVECCHIA – Nella giornata di ieri, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti in occasione delle festività natalizie e di fine anno, i Carabinieri della Stazione di Campo di Mare hanno arrestato tre cittadini romeni di età compresa tra i 26 ed i 42 anni, con l’accusa di tentato furto aggravato.

I militari hanno notato tre persone che si aggiravano in atteggiamento sospetto e guardingo nei pressi di un parco giochi di Cerenova e quando si sono avvicinati li hanno sorpresi a svuotare una macchina cambiamonete con l’utilizzo di un “EMP JAMMER”.

Tale dispositivo, che altro non è che un disturbatore di segnale e generatore di impulsi elettromagnetici, una volta inserito nella fessura delle banconote e attivato il pulsante di accensione, manda in tilt l’elettronica delle apparecchiature prese di mira consentendo la discesa delle monete contenute all’interno. 

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