Castrum Novum

Castrum Novum: riprendono gli scavi archeologici

Gli scavi di Castrum Novum

Anche quest’anno riprendono gli scavi archeologici dell’area di Castrum Novum, lungo la via Aurelia a Capolinaro, l’insenatura a nord di Santa Marinella.

Dopo gli scavi del 2016, documentati da TeleSantaMarinella.TV con due puntate di “Sulle orme della storia” condotto dalla dottoressa Alessandra Squaglia, i volontari del GATC tornano a contribuire alle ricerche archeologiche dei professori Nardi e Poccardi delle università di Amiens e Lille, con uno stretto contatto della Sovrintendenza ai beni archeologici, nella persona della dottoressa Zaccagnini.

Il Centro Studi Marittimi del GATC si occuperà delle prospezioni in mare, destinate a comprendere quanto insediamento sia stato sommerso in seguito all’ingressione marina, ed a ricostruire la situazione portuale antica, monitorando il fondale e i numerosi relitti presenti a varie profondità.

Venerdì 22 settembre, alle 21:00, il progetto “Castrum Novum, scienza, educazione e ricerca per i beni culturali di Santa Marinella”, finanziato dalla Regione Lazio e curato dal consigliere comunale Andrea Passerini e dal direttore del museo civico Flavio Enei, sarà nell’ambito della prestigiosa rassegna d’incontri culturali santamarinellesi “Cose, uomini e paesaggi del mondo antico”, giunta alla sua quindicesima edizione nella spettacolare cornice del Castello di Santa Severa, a cura del Museo del Mare e della Navigazione Antica.

Al Museo arrivano le visite guidate dagli studenti

Gli studenti del Liceo Scientifico Linguistico Galileo Galilei – sede staccata di S. Marinella – eseguiranno delle visite guidate alla cittadinanza alla scoperta “dell’antica Castrum Novum a bordo della propria pelle”. L’evento, che si terrà nei giorni di venerdì 2,sabato 3 e domenica 4 giugno, dalle ore 10:00 alle 16:00, si terrà direttamente presso il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia – largo C. Benso Conte di Cavour, 1.

La classe 4G salpa all’esplorazione del tratto costiero di Santa Marinella, per approdare al ritrovamento di se stessi: questo il suggerimento del progetto “NuovaMente per l’Antico”, che ha affiancato l’attività di alternanza scuola-lavoro presso il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, promuovendo la convenzione tra il Liceo “Galileo Galilei” di Civitavecchia ed il Polo Museale del Lazio. Favorire una conoscenza più diretta e approfondita del patrimonio storico-artistico è un obiettivo del Direttore del Polo Museale, Edith Gabrielli, che ha permesso lo sviluppo di un’importante rete di rapporti tra le diverse sedi museali e le scuole del territorio. Diretti dall’archeologo Flavio Enei, gli studenti hanno prima fatto esperienza nello scavo archeologico di Castrum Novum e poi, nel corso di quest’anno scolastico, hanno rielaborato le antiche tecniche scultoree, basandosi sulle eccezionali opere provenienti da questo importante sito archeologico, molte custodite all’estero e nei musei del territorio nazionale, tra cui la splendida collezione marmorea di Civitavecchia. Protagonista della mostra è l’arte, come attività armonicamente complementare alla scoperta e all’indagine del proprio passato, fino all’introiezione al fondo di se stessi. La storia e l’archeologia del territorio, condotte studiando e riapplicando le conoscenze tecnico-plastiche delle civiltà antiche, sono diventate l’occasione per sviluppare un proprio linguaggio espressivo. La neo-direttrice Lia Di Giacomo ha illustrato ai ragazzi un modo nuovo di intendere il Museo, che ha accolto gli studenti agendo da “organismo vivo” nei confronti della formazione del loro bagaglio culturale. Il risultato di questo dialogo attivo con il passato è che il proprio “io”, indagato attraverso lo strumento artistico, fa da ponte tra il reperto archeologico e il pubblico, tra l’Antico e il Contemporaneo, a dimostrazione che l’arte è la chiave di volta tra la capacità di indagine sulla realtà e di riflessione su un soggetto. Una separata e particolare sezione della mostra “fonde” il ritratto fotografico degli studenti con l’opera di grandi artisti, invitando il pubblico a ragionare sulla natura storica della bellezza e, di nuovo, sulla forza dell’espressione emotiva: è importante possedere strumenti espressivi universali che valorizzino le differenze di ognuno come valore per tutti, questo il messaggio di una scuola inclusiva, per il Liceo Galilei. Il percorso seguito nel corso della mostra viene illustrato in lingua italiana ed inglese dai ragazzi della 4 G e si avvarrà anche della partecipazione dei ragazzi della classe 4AL nel ruolo di interpreti in lingua francese e spagnola. La Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Zeno, è particolarmente orgogliosa dei docenti e alunni coinvolti e fa presente che “l’attività è parte integrante del Partenariato sottoscritto presso il MIUR lo scorso 27 aprile con il Liceo Bergson di Parigi”. L’evento è stato promosso dal Polo Museale del Lazio – Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia – in convenzione con il Liceo Scientifico Linguistico di Civitavecchia “Galileo Galilei”; con il prezioso contributo scientifico del Museo del Mare e della Navigazione Antica insieme al patrocinio dei Comuni di Civitavecchia e Santa Marinella.

“Castrum Novum” sabato presso il Castello Odescalchi

 

scavi a castrum novum
scavi a castrum novum

Conferenza pubblica dal titolo “Castrum Novum” a cura del Dott. Flavio Enei, Archeologo e direttore del Museo Civico di Santa Marinella che presenterà gli scavi di  Castrum Novum,  tra storia e archeologia di una città romana nel territorio di Santa Marinella. Il Dott. Enei inoltre spiegherà quali sono stati i ritrovamenti che sono stati fatti quest’anno durante la campagna scavi autunnale e l’avanzamento dei lavori del futuro parco archeologico che sorgerà presso la zona degli scavi. L’appuntamento è quindi per sabato 17 dicembre alle ore 17:00 presso il Castello Odescalchi a Santa Marinella.15591762_10210720370832703_1024875346_n

A Castrum Novum i progetti dalle fonti alla storia e scuola lavoro

RESTAURO BALNEUM DOMUS QUADRATA CASTRUM NOVUM 014È Iniziato il 6 aprile in mattinata il bel Progetto “Dalle fonti alla storia”, progetto di divulgazione e conoscenza che vede impegnati gli studenti delle classi prime della Scuola Media “Giosuè Carducci” di Santa Marinella nell’area dell’antica città fortificata romana di Castrum Novum  risalente al III° secolo a.C.  posta in prossimità di Capo Linaro. Civis romana che, da oltre un lustro, viene riportata alla luce dai volontari specializzati del GATC (Gruppo Archeologico del Territorio Cerite-onlus) insieme alle due Università francesi di Amiens e Lille 3 ed all’Università di South Boemia della Repubblica Ceca con il coordinamento dell’archeologo dr. Flavio Enei direttore del Museo Civico (Museo del Mare e della Navigazione Antica) di Santa Marinella, la cui Amministrazione Comunale ha avuto anche l’autorizzazione alle ricerche da parte della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale che, da par suo, sorveglia ogni anno i lavori.

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A Castrum Novum si restaura il Balneum della Domus

il restauro in atto
il restauro in atto

È in corso a Castrum Novum, a cura dei bravissimi volontari specializzati del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, il restauro del balneum (che è la terma) con annessa forica ( che è la latrina) appartenente alla domus (casa) a pianta quadrata risalente a 2.000 anni fa; il tutto seguito con la massima attenzione dal dott. Flavio Enei, archeologo di chiara fama, coordinatore da sei anni di tutta la zona di scavo  ivi compreso il prossimioro rilievo Alibrandi ove insistono appunto i resti di Castrum Novum città fortificata romana del III secolo a.C.. Flavio Enei, che partecipa anche lui materialmente al restauro, il quale,come è noto, è anche il direttore del, più che rilevante, Museo del Mare e della Navigazione Antica (Museo Civico di Santa Marinella) sito nello splendido castello di Santa Severa. Il restauro del balneum della domus a pianta quadrata di Castrum Novum  viene effettuato utilizzando solo il materiale d’epoca rimosso durante lo scavo sia della contigua domus che del balneum stesso. Il restauro sta evidenziando ancora meglio le varie zone del balneum con il suo calidarium, tepidarium e frigidarium ed i condotti ove scorreva l’aria calda scaldata dall’incessante “lavoro” dei furnia accesi all’uopo. Ricordiamo che della città vera e propria sono stati già riportati alla luce parte dei resti del teatro, delle fondamenta delle case nei vari periodi storici, di una piazza pedonale in basoli e delle grandi mura della fortificazione larghe oltre tre metri e lunghe, per quanto concerne solo un lato, più di cento. Vi è anche da dire che nel mare antistante vi sono i resti del sistema di peschiere che insieme a  quelle di Torre Astura  sono ritenute le più grandi di tutto il Mediterraneo.

Arnaldo Gioacchini

Le scoperte di Castrum Novum spiegate a Roma dal Dott Enei

Dott. Flavio Enei
Dott. Flavio Enei

Il Dottore Flavio Enei, Direttore del Museo Civico di Santa Marinella “Museo del Mare e della Navigazione Antica”. terrà a Roma, mercoledì 3 febbraio 2016, alle ore 18 sul tema: Castrum Novum. Storia e archeologia di una colonia romana nel territorio di Santa Marinella, presso l’istituto di Recenti scavi e scoperte Villa Lante al Gianicolo tel. 06-6880 1674 Passeggiata del Gianicolo 10 info@irfrome.org 00165 Roma (Autobus 870, 115) irfrome.org

Castum Novum, conferenza pubblica sulle recenti scoperte

Sabato 28 novembre alle ore 16.30 presso la Sala Flaminia Odescalchi di Via della Libertà, si svolgerà una conferenza pubblica sui recenti scavi di “Castrum Novum” che hanno riportato alla luce numerose e particolari testimonianze del passato. Sarà anche l’occasione per la presentazione del progetto di valorizzazione approvato dall’Amministrazione Comunale di Santa Mariella, il quale prevede la riqualificazione dell’intero parco della “Bufalareccia” attraverso la realizzazione di sentieri illustrati con pannelli informativi e documentali, punti di sosta e strutture destinate all’accoglienza di turisti e visitatori. “Il presente progetto – ha dichiarato il Sindaco Roberto Bacheca – ha come obiettivo il recupero e la valorizzazione dell’area archeologica di Castrum Novum e la creazione di un parco a tema a scopo didattico e ricreativo. Per rendere fruibile l’area ai visitatori e favorire il controllo e la conservazione del sito nel tempo, sono stati individuati appositi percorsi, pannelli descrittivi, punti di sosta, e strutture destinate all’accoglienza e alle informazioni. Allo stesso tempo, dunque, sarà riqualificato anche il parco adiacente. Mi auguro che il Ministero risponda positivamente a questa nostra richiesta”. “Si tratta di un importante e fondamentale progetto di recupero – aggiunge il Vice-Sindaco Carlo Pisacane – per valorizzare un sito archeologico che, attraverso i recenti scavi, sta portando alla luce numerose nuove testimonianze del passato relative alla nostra città. E’ senza dubbio il prosieguo di una pianificazione generale per la promozione e la valorizzazione delle nostre ricchezze storiche, archeologiche e culturali – continua Pisacane – alle quali l’amministrazione comunale non farà mancare il proprio apporto. Si tratta di una grande opportunità per il nostro territorio, sia in termini di recupero strutturale dei siti, sia per quanto concerne il marketing e lo sviluppo turistico e di promozione della città. Allo stesso tempo – aggiunge il Vice-Sindaco – seguiamo attentamente la vicenda relativa alla gestione e al futuro utilizzo del Castello di Santa Severa. Ho partecipato ad un incontro svoltosi in Regione la scorsa settimana con i referenti degli enti sovracomunali, relativamente all’uso pubblico del Castello, già condiviso con la nostra comunità E’ per noi fondamentale l’apporto delle Soprintendenze, poiché crediamo che il Maniero debba essere sì, opportunità di sviluppo economico, turistico ed occupazionale, ma anche e soprattutto bene storico e culturale da tutelare e valorizzare”.

Emerse le mura della città antica di Castrum Novum

Le mura della città
Le mura della città

Questo è ciò che ha annunciato durante la nostra intervista il Dott. Flavio Enei, direttore dei scavi e del museo del Mare e della Navigazione, che troverete all’interno del nostro TG n. 36 con le relative immagini descrittive della scoperta.

Larghe tre e lunghe oltre novanta metri, sono emerse proprio in questi giorni durante la campagna di scavi che il direttore sta portando avanti insieme agli archeologi volontari del GATC, il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, alle Università francesi di Amiens e Lille 3 e alla soprintendenza. “Sono una parte importante, perché sarebbero le mura della città antica di Castrum Novum”, prosegue poi il direttore Flavio Enei. “Dopo la scoperta del teatro e di altri ambienti e strade, finalmente dopo anni di ricerca, eccole venire alla luce le mura dell’antica Castrum, risalenti al III secolo a.C., che sarebbero servite per la protezione della città. Avevamo avuto già una conferma dell’esistenza di questo muro, grazie alle prospezioni magnetometriche di due anni fa, ma ora abbiamo la certezza avendolo scoperto e iniziato a studiare sul posto, un angolo di città che ci aiuterà molto”.

Un altro tassello importante è finalmente uscito alla luce e va ad impreziosire le già straordinarie scoperte degli ultimi tempi. Castrum Novum col tempo potrebbe diventare un parco archeologico aperto al pubblico, che andrebbe ad impreziosire il territorio regalando un percorso turistico culturale molto vasto, tanto da poter inserire Santa Marinella e Santa Severa tra le mete turistiche più ricche dell’Alto Lazio.

TeleSantaMarinella.tv sta lavorando ad un nuovo programma, già presente lo scorso anno nei nostri TG, ovvero la rubrica di archeologia “A Spasso nel Tempo” condotta dall’archeologa Alessandra Squaglia e che quest’anno proporremo in forma ampliata con un format completamente dedicato alle ricchezze storico-culturali del nostro territorio con il commento scientifico dell’archeologa direttamente sul posto e con il contributo tecnico della Cinefantacy, che grazie alle riprese video realizzate con l’impiego del loro drone faranno vivere momenti emozionanti ai telespettatori.

Alessandro Fiorucci

Sensazionali scoperte archeologiche emerse a Santa Marinella

12025574_10207160125028783_375321091_nSANTA SEVERA. Sabato 19 settembre alle ore 18.00 si è svolta la conferenza stampa sulla nuova campagna di scavo che si sta svolgendo in questi giorni sul sito dell’antica città di Castrum Novum e precisamente sul rilievo prospiciente la fascia costiera tra Casale Alibrandi e la Via Aurelia, presso il Museo del Mare e della Navigazione Antica al Castello di Santa Severa. Gli scavi sono diretti dal Dott. Flavio Enei, direttore del Museo Civico di Santa Marinella – Museo del Mare e della Navigazione Antica di Santa Severa – e dalle Università francesi di Amiens e Lille 3 sotto la direzione rispettivamente della Prof.ssa Sara Nardi Combescure e dal Prof. Gregoire Poccardi.

 

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Archeologia nella scuola: i ragazzi di Santa Marinella alla scoperta di Castrum Novum

 

Riceviamo e pubblichiamo

Martedì 10 febbraio avrà luogo una manifestazione che vedrà molti ragazzi di Santa Marinella alle prese con l’archeologia e la storia del territorio della loro città, organizzata dai volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC), in collaborazione con il Museo Civico, la Scuola Media Carducci e l’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione. Presso la grande sala Flaminia Odescalchi, vicino la parrocchia di San Giuseppe, a partire dalle ore 10, verrà illustrato dal direttore del museo civico agli studenti il notevole patrimonio storico-archeologico presente nel territorio comunale di Santa Marinella con particolare attenzione al sito dell’antica colonia romana di Castrum Novum, dove da alcuni anni si stanno scavando i resti dell’antico insediamento che già nei secoli scorsi ha restituito importanti reperti, oggi parte delle collezioni dei Musei Vaticani. (altro…)