Progetto SPRAR

Arci Civitavecchia: i ragazzi dello SPRAR ottengono il brevetto di “aiuto cuochi”

Continua il progetto SPRAR gestito dall’Arci di Civitavecchia anche sul territorio di Santa Marinella. In attesa che il servizio nella Perla del Tirreno venga rinnovato con gara pubblica fino al 2019, giunge dall’ARCI di Civitavecchia, la notizia che otto ragazzi neomaggiorenni, richiedenti asilo, arrivati all’inizio di quest’estate sul nostro territorio e poco più che adolescenti, hanno aderito ad un interessante progetto “ad hoc” con lo scopo educativo di traghettare questi giovani utenti in maniera graduale verso una maggiore consapevolezza delle loro potenzialità, in moda da poterle sfruttare per costruirsi un futuro con basi solide.

Per questo, fa sapere l’ARCI: “Forti del successo ottenuto da un medesimo corso da aiuto cuoco svoltosi nel 2016 per 10 beneficiari SPRAR, abbiamo voluto creare un’opportunità analoga per i giovani ragazzi che oltre a dare concreti riscontri in termini occupazionali, mira a creare un gruppo che si auto sostiene intorno a precise attività educative e non solo. Il corso è partito a metà agosto e finirà a fine settembre con la consegna di una certificazione di competenze, corredato da attestato HACCP. La Federazione Italiana Cuochi, sezione di Civitavecchia, ha sostenuto concretamente il progetto tramite la concessione del patrocinio e  il coinvolgimento della responsabile Carla Di Michele e di altri cuochi rinomati di Civitavecchia, come l’insegnante del corso Vania Pacchiarotti, anche nello svolgimento delle lezioni tenutesi presso la sede della Cooperativa Civitabella che vanta la presenza di una cucina professionale – e prosegue – i ragazzi stanno dimostrando partecipazione ed interesse nei confronti della cucina italiana e delle tradizioni nostrane che ci auspichiamo possano dare loro una conoscenza per certi versi “diversa” della nostra cultura che non passa solo attraverso la lingua; anche se i medesimi ragazzi sono impegnati in un corso di lingua italiana specifico a supporto del corso di cucina”

 Ma le iniziative non terminano qui, informa il comitato, parlando di cultura sono state organizzate in questi ultimi giorni delle escursioni  entusiasmanti alla scoperta del territorio accompagnati dalla dottoressa nota esperta Roberta Galletta con il gruppo di neomaggiorenni ma aperto anche ad altri beneficiari, che hanno lo scopo di far passare l’integrazione attraverso la scoperta e la conoscenza delle bellezze presenti nel territorio che li ospita. In conclusione, fanno sapere che il progetto avrà durante tutto l’anno ancora molti momenti di formazione, scoperta, integrazione peculiari delle nostre attività. Un primo appuntamento aperto a tutti sarà la consegna della certificazione conclusiva del corso di aiuto cuoco che verrà effettuata dopo un esame e apposita commissione formata da noti cuochi della FIC e un momento di festeggiamento collettivo. 

Arci: “Le dichiarazioni di Noi con Salvini non meritano risposta”.

Anche l’ARCI Comitato Territoriale di Civitavecchia, nonché ente attuatore del progetto . SPRAR di Santa Marinella e Tolfa, interviene duramente sulle dichiarazioni di Noi con Salvini:  “Riteniamo che l’articolo pubblicato  su Tele SantaMarinella.TV in data 30 gennaio 2017 a nome del gruppo  “Noi con Salvini” non sia degno di risposta in quanto privo di contenuti e di verità e colmo di odio e di razzismo”. (altro…)

“Sul progetto di accoglienza lette idiozie indicibili”.

Marcella Alfè

Il Sindaco Roberto Bacheca e l’Assessore Marcella Alfè replicano agli esponenti di “Noi con Salvini” in merito al progetto SPRAR. “Innanzi tutto – affermano – ci piacerebbe sapere da dove attinge le informazioni il sig. De Antoniis, visto e considerato che, dagli elenchi ufficiali non risulta in alcun modo la presenza di rifugiati collegati al progetto SPRAR in zona Fornacetta. (altro…)

Progetto SPRAR 2017/2019: proroga tecnica per l’ARCI in attesa della procedura di gara comunale. Rimangono 46 i rifugiati nel comune di Santa Marinella

Marcella Alfè

Prosegue il progetto sulle politiche dell’accoglienza sposato dal Comune di Santa Marinella qualche anno fa prima con l’ex Vice Sindaco Eugenio Fratturato, ora con l’Assessore alla Politiche dell’immigrazione Marcella Alfè.  A parlarcene nei dettagli, infatti, nel 2015, fù l’assessore Marcella Alfè, che, nel nostro programma “a tu per tu” – puntata del 16/09/2015 (link:  https://youtube.be/qPq5Pd1-C7k), ha chiarito il funzionamento del servizio SPRAR in occasione di alcune polemiche sorte sull’arrivo dei migranti a Santa Marinella.

Il progetto è stato gestito fino al 31/12/2016 dall’Associazione ARCI di Civitavecchia e prevede l’accoglienza e l’integrazione di n. 46 unità distribuite nel Comune di Santa Marinella ed impegnate in varie attività di recupero sociale. Il costo del servizio è di € 616 mila circa all’anno, per la durata del triennio 2017/2019. I soldi sono messi a disposizione per il 94 % dal Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo, mentre il restante 6%, a metà tra il soggetto aggiudicatario e l’ente comunale che aderisce al progetto, con propri fondi di bilancio.

(altro…)

Rifugiati e Multiservizi: due decisioni prese dalla maggioranza e condivise anche dal PD

PD“La decisione della maggioranza di accogliere sul nostro territorio altri ventuno rifugiati, oltre ai trentacinque già presenti da diverso tempo è accolta in maniera positiva dal PD di S. Marinella–S. Severa”. Queste le parole del Partito in risposta alle accuse lanciate dal Movimento Noi con Salvini in merito alla questione dei rifugiati. Una delle poche  questioni che vede il Pd in accordo con la giunta Bacheca.

“Il problema della migrazione di milioni di persone che scappano da guerre e povertà deve trovare le Istituzioni pronte a collaborare senza pregiudizi, e anche noi cittadini, capaci, tutti, di un salto di cultura umanitaria.”

“Non siamo stati d’accordo, a suo tempo, sull’atteggiamento di rifiuto, a prescindere, – specificano- assunto dall’Amministrazione e da una parte di cittadini, sull’accoglienza di rifugiati nella struttura dell’ex Hotel Miramare”.

“Forse, se avessimo fatto quell’esperienza, tutti noi avremmo potuto toccare con mano il dramma che stanno vivendo quei Popoli e avremmo potuto valutare e esprimere opinioni con delle conoscenze dirette e con dei dati in mano”.

“Il progetto Sprar, pilotato e seguito dal Ministero dell’Interno, è una tipologia di accoglienza e inserimento rivolta ai piccoli numeri, destinata a diminuire l’impatto sul territorio, a dare una migliore vivibilità a chi arriva e a smussare le problematiche dei grandi numeri, a dare una mano all’economia della città che potrà contare su un introito derivante dagli affitti delle case utilizzate e dall’indotto lavorativo per il loro sostentamento”. Ma il Partito Democratico locale coglie l’occasione per affrontare anche un altro tema caldo di queste settimane: quello della nomina di amministratore della Multiservizi.

“Prendiamo atto che per la nomina del nuovo Amministratore della Multiservizi si è scelta la strada del bando pubblico. E’ un cambio di rotta -aggiungono-  almeno su quest’argomento  che va incontro alle esigenze di trasparenza e professionalità, oltre che a una disposizione legislativa”.

“Per far funzionare al meglio una macchina amministrativa così complessa e importante per l’operatività del Comune, ci vogliono persone all’altezza e con i giusti requisiti e non l’amico degli amici”.

“Il bando in questione – continuano- non è molto capillare, forse delle referenze più articolate sulle competenze avrebbero aiutato a selezionare  in maniera più appropriata i candidati”. Ma, almeno per il momento, il Partito sembra essere in accordo con la decisione presa: “Su questo particolare argomento, il PD vuole smentire chi continuamente dichiara che l’opposizione è contraria a prescindere e non ha remore a dichiarare che la procedura adottata è condivisa”.

“Non crediamo che sia un nuovo corso di gestione della cosa pubblica, ma almeno per una volta si è proceduto facendo ragionamenti logici e “forse” utili per la città”.

 

Il Circolo PD di S. Marinella – S. Severa

Noi con Salvini: 160.000 euro per ventuno immigrati in più a Santa Marinella, Fratturato risponda.

noi-con-salvini-santa“Lo scorso mercoledì 13 luglio la giunta comunale, ha dato il via a una delibera che consente il raddoppio del progetto SPRAR, per una cifra annua pari a 160.000 euro”. Queste le parole e l’attacco di Noi Con Salvini all’amministrazione comunale: “Progetto che sarà realizzato dal comitato ARCI di Civitavecchia, portando cosi il numero d’immigrati sul nostro territorio da ventisette a quarantotto persone”.

“Dal movimento locale alziamo la protesta su questa decisione che doveva essere condivisa con la città, invece gode di un silenzio assordante”.

“Perché non e stato fatto un comunicato stampa? Ci si vergogna di fare accoglienza”?

Hanno domandato dal movimento. “Eppure noi – proseguono – non critichiamo chi diversamente da noi ha un’idea diversa sulla questione immigrazione, purché lo faccia apertamente”.

“Il progetto SPRAR e un progetto cui il nostro comune ha aderito anni fa su proposta dell’allora vice sindaco Eugenio Fratturato, che poi nel 2013 e stato eletto in minoranza essendosi candidato contro il sindaco Bacheca eppure senza un apparentamento al secondo turno, né con una comunicazione ufficiale dopo, sembra che lo stesso goda di una posizione da assessore del suo gruppo politico, proprio dedicata alla questione immigrazione”.

“Che cosa ci lamentiamo a fare del taglio del bilancio da parte dello Stato, se poi lo Stato stesso attraverso il Ministero, rigira 160.000 euro per l’accoglienza? Come si può dire che molti servizi essenziali sono tagliati o i pagamenti fanno ritardo, per colpa dello stato e poi si accettano queste cifra”?

“Noi crediamo – aggiungono – che l’arrivo di migranti in Città oltre al numero già presente, rappresenti un rischio alla sicurezza e una presa in giro nei confronti degli italiani in difficoltà che hanno pagato anni e anni di tasse, perché è ormai appurato che non tutti i profughi, sono rifugiati politici. Per noi vale sempre il motto ‘prima gli italiani’.

Molte le domande e le accuse che il Movimento ha posto in merito alla questione, ma la replica del Sindaco non ha tardato ad arrivare.

“Detesto dover perdere tempo a replicare a certe stupidaggini – afferma il Sindaco Bacheca – ma credo sia doveroso chiarire alcuni aspetti relativi al progetto SPRAR, così duramente criticato da chi, cercando solo un briciolo di notorietà sui giornali, scrive autentiche fesserie”.

“Il progetto SPRAR – specifica il Sindaco – è il modo migliore, a mio avviso, per poter accogliere e soprattutto integrare i rifugiati sul nostro territorio”. “Siamo stati molto chiari, alcuni mesi fa, nelle dovute sedi istituzionali, a far comprendere la ragioni della nostra contrarietà affinché queste persone venissero ospitate in un’unica struttura; questo soprattutto in virtù di disagi e problematiche che puntualmente si sono verificate in molte altre parti d’Italia”. Il Sindaco Bacheca precisa inoltre:”È dal 2011 che abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa, ovvero lo SPRAR, tant’è che queste persone sono state perfettamente integrate e assistite nel modo migliore”. Non ci sono alternative per il Sindaco “visto e considerato che i programmi di inserimento e accoglienza sono dettati da provvedimenti governativi, i quali ci obbligano a collaborare attraverso questi progetti, completamente finanziati dal Ministero dell’Interno”.

“Abbiamo già ottenuto una importante vittoria – sottolinea – ovvero quella di evitare che più di 80 persone venissero collocate all’interno dell’ex Hotel Miramare, proprio grazie a progetti come lo SPRAR”. Ed in conclusione : “Vittoria ottenuta non di certo facendo manifestazioni da strada che a nulla servono, se non ad alterare i toni e le contrapposizioni sociali di cui in questo momento non abbiamo alcuna necessità”.

Politiche dell’accoglienza eque e rispettose

Marcella Alfè
Marcella Alfè

POLITICHE DELL’ACCOGLIENZA EQUE E RISPETTOSE “Importante la presa di posizione dell’ANCI Nazionale per la tutela dei territori dei Comuni aderenti allo SPRAR” – dichiara il Consigliere comunale di Santa Marinella, Andrea Passerini – “la forte esposizione al circuito dell’accoglienza straordinaria, e quindi dell’arrivo massivo e non condiviso di beneficiari di protezione internazionale, come sostiene il Delegato ANCI all’Immigrazione, Matteo Biffoni, è elemento di preoccupazione nella popolazione. Come abbiamo sostenuto più volte, è necessario che il Ministero e le Prefetture tengano in considerazione la necessità di uno sviluppo di politiche sociali sostenibili nel momento in cui si forza l’entrata nei territori di flussi provenienti dagli sbarchi e dalle frontiere. Tale distribuzione deve essere equa a livello regionale e rispettosa dell’impegno di chi già è operativo nei percorsi di accoglienza ed integrazione sociale”. Per l’Assessore Marcella Alfè, delegata alle Politiche dell’Immigrazione, “è da recepire con favore la richiesta dell’ANCI al Ministero di non aprire altre strutture di accoglienza in un Comune che abbia aderito alla rete SPRAR. Ricordo che la nostra Amministrazione si è impegnata nella partecipazione a questo importante progetto con grande spirito di solidarietà, proponendo ai richiedenti asilo un percorso di progressivo coinvolgimento nella realtà socioculturale della città che li ospita. Ritengo che non siano accettabili, né utili, situazioni di accoglienza fuori dal controllo e dalla programmazione dei servizi dei Comuni’’.

SPRAR: tavola rotonda su formazione professionale e richiedenti asilo

convegnoIl 14 dicembre presso la sede del CFP di via Terme di Traiano a Civitavecchia, partirà un corso sperimentale ed innovativo specificatamente dedicato ai richiedenti asilo del progetto SPRAR volto all’acquisizione di competenze (HACCP, sicurezza, primo soccorso…) nel comparto Ristorativo-Grande Distribuzione organizzato da ARCI Civitavecchia e CFP.

L’organizzazione coglie quindi l’occasione per invitare alla tavola rotonda di apertura “Formazione Professionale e Richiedenti Asilo: brain storming sulle risorse delle reti di accoglienza”, che si terrà il 14 dicembre alle ore 15.30 presso la stessa sede del Cfp, per riflettere sulle difficoltà del riconoscimento delle competenze di quanti vengono da paesi terzi.
Sono state invitate le autorità, i servizi sul territorio, le televisioni locali, le aziende nelle quali i beneficiari del programma stanno effettuando percorsi di tirocinio.
Questo contesto informale si pensa possa facilitare idee, impegni e avviare ulteriori  collaborazioni e una rinforzata sinergia.

 

La Prefettura chiede di ospitare altri rifugiati politici a Santa Marinella

SANTA MARINELLA – La circolare emessa dal Prefetto di Roma Gabrielli, che assegna a diversi Comuni del comprensorio, compresa Santa Marinella, una serie di profughi aventi diritto di asilo politico, sta mettendo in difficoltà le amministrazioni locali. La Perla del Tirreno, da oltre sette anni, ospita già 35 rifugiati che, sotto l’egida dell’Arci di Civitavecchia, vivono nella nostra città e fanno numerose attività collaterali che gli consentono una completa integrazione nel territorio. Un progetto che va avanti senza alcun problema per la popolazione, che praticamente neppure conosce chi sono le persone protette. Questo grazie alla discrezionalità delle forze politiche cittadine e di coloro che gestiscono questi ospiti. La nuova circolare della Prefettura, chiede ai Comuni di ospitare altri rifugiati, anche se, a Santa Marinella, ce ne sono già 35.

(altro…)