Nuove idee per la raccolta differenziata.

Marco Maggi
Marco Maggi

SANTA MARINELLA – Con l’avvento del nuovo dirigente di settore, molto probabilmente il progetto di portare la racconta differenziata “porta a porta” anche a Santa Severa subirà un’accelerazione. Ieri infatti il delegato ai differenziati Marco Maggi ha incontrato il neo responsabile ed ha indicato le sue direttive per cercare di risolvere il grande problema che vede la frazione santamarinellese non rispettare le norme che regolano la raccolta differenziata. E’ idea del delegato, inoltre, togliere dalla strada le campane per il vetro ed inserire invece un contenitore in più sia alle case private che ai condomini per passare, anche con questo materiale differenziato, al porta a porta. “Da tempo abbiamo chiesto maggior rigore nel rispetto della raccolta settimanale dei rifiuti – commenta Marco Maggi – la società che ha in gestione la raccolta differenziata non asporta più in modo passivo ogni tipologia di rifiuto che gli sporcaccioni di turno abbandonano in ogni angolo della città. Per quanto riguarda le utenze domestiche e cioè le abitazioni private, i condomini, gli istituti religiosi e le utenze non domestiche vale a dire i bar, i ristoranti e gli esercizi commerciali, se il rifiuto non è ben confezionato e differenziato a dovere non viene raccolto. L’irregolarità sarà quindi evidenziata con avvertimenti e successivamente sanzionata dalla Polizia Locale che interverrà nel più breve tempo possibile”. “Ove il rifiuto  risulta oggettivamente inquinato – continua Maggi – sarà inevitabilmente confermata e comminata dalla Polizia Locale la sanzione prevista. Per quanto riguarda invece l’abbandono irresponsabile di rifiuti ingombranti o pericolosi in città o nelle colline, è attivo da tempo il pattugliamento dei Ranger d’Italia e delle guardie ambientali. E’ bene precisare, a coloro che verranno colti in flagranza di reato, che è previsto il sequestro del mezzo di trasporto”. “Siamo già operativi – conclude il delegato alla raccolta differenziata  – e sono certo che l’obiettivo sarà inevitabilmente raggiunto”.

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