PEC, iniziano al Comune i lavori per crearlo.
SANTA MARINELLA – Dopo le polemiche susseguenti all’evento alluvionale che ha messo sotto verifica il sistema di protezione civile della città, polemiche esternate dal gruppo di minoranza per l’assenza di un Piano Comunale delle Emergenze, l’amministrazione comunale ha sollecitato i responsabili del settore a varare, nel più breve tempo possibile, un progetto che possa portare Santa Marinella ai livelli delle città più avanzate in merito agli interventi nei casi di calamità. Ieri mattina, infatti, c’è stato un incontro tra la giunta Bacheca e l’architetto Marianna Cerillo, la professionista incaricata di redigere il nuovo Piano di Emergenza Comunale. Alla tavola rotonda, hanno partecipato oltre al sindaco Roberto Bacheca, il suo vice Carlo Pisacane, l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Bronzolino, il delegato alla Polizia Urbana Massimiliano Calvo, il Segretario generale Alfonso Migliore, il comandante del Corpo di Polizia Locale Maggiore Mario Adinolfi e, in rappresentanza delle associazioni di protezione civile, Mauro Guredda della Pro Pyrgi, Luca Astori dei Rangers d’Italia e Rino Semmino per il Nucleo Sommozzatori. “In base a quanto già studiato e analizzato in queste settimane – ha esordito la Cerillo – posso affermare che il piano delle emergenze è in dirittura d’arrivo. Molto probabilmente entro una trentina di giorni sarò in grado di presentare un documento completo negli aspetti più importanti. Sarà un modello di intervento che darà sicuramente risposte immediate, anche in base alle indicazioni e alle criticità emerse durante l’ultima calamità naturale, confrontando i dati e i suggerimenti dei geologi già impegnati sul territorio”. “Prevenzione, formazione e localizzazione sono le parole chiave di questo Piano – ha aggiunto il Sindaco – che l’architetto Cerillo, con l’ausilio degli uffici comunali e delle associazioni di protezione civile, sta portando avanti egregiamente e che tra qualche settimana sarà in grado di presentarci in maniera definitiva. Lo valuteremo in modo approfondito e successivamente lo presenteremo in Consiglio Comunale e in seguito alla Regione Lazio per il definitivo via libera”.