L’Assemblea per la Piazza invita nuovamente il Sindaco di Santa Marinella al confronto

IL PROGETTO DELLA NUOVA PIAZZA
IL PROGETTO DELLA NUOVA PIAZZA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Le risposte pubblicate per voce del Sindaco evidenziano almeno due questioni. La prima è che il Sindaco preferisce addebitare ad una sola persona, la consigliera Paola Rocchi, le proposte e le osservazioni critiche scaturite dalle assemblee. Capiamo: è più facile per lui liquidare la faccenda come un fatto personale anziché ammettere che il problema è di natura sociale. La consigliera è parte di questa collettività, al tempo stesso critica e propositiva, quindi condanniamo la brutalità sprezzante delle parole del sindaco che indigna tutti noi, che di questa collettività facciamo parte.

 

La seconda questione riguarda, nel merito, il progetto  del Sindaco e la sua convinzione che si possa correggerlo  solo dopo aver buttato 200.000 euro di denaro pubblico per l’elaborazione di un progetto esecutivo. A noi sembra una follia!   Evidentemente  il Sindaco  risponde che saremo sempre in tempo a metterci una toppa, perché non si è reso conto del problema o perché rifiuta il confronto con chi il problema lo rileva.  E’ come se avessimo incaricato un progettista di farci una barca, senza indicare se la vogliamo a vela o a motore. Il progettista fa di testa sua e progetta un bel motoscafo, ma noi un attimo prima della costruzione decidiamo che ci vogliamo “delle modifiche” per trasformare un motoscafo in una barca a vela. Una follia, per l’appunto. Oppure una presa in giro di tutta la collettività. Del resto chi si ostina a portare avanti un progetto sbagliato, evidentemente  lo fa solo perché i soldi non sono suoi. Noi non siamo tecnici esecutivi a pagamento, siamo i destinatari dell’opera motivati dal solo desiderio di realizzare la piazza nel modo migliore possibile evitando di sprecare denaro pubblico. Ci siamo riuniti più volte, in un’intelligenza collettiva composta da  diverse professionalità e competenze, per dare il nostro contributo. Questa assemblea è il valore aggiunto che la città offre all’Amministrazione e che il Sindaco rifiuta non ritenendola parte dei 4700 abitanti che lo hanno votato. È una sua arbitraria valutazione perché questa assemblea ha accolto il contributo di tutti senza chiedere per chi ciascuno avesse votato o quale tessera avesse in tasca. Ma al Sindaco questo contributo non interessa, anzi, ritiene di poter andare avanti riponendo fiducia in una squadra di tecnici che, giustamente, non si pone il problema di un’impostazione sbagliata ma della sua realizzazione tecnica, appunto. Sindaco, le chiediamo di fermare questo percorso e di accettare il nostro contributo prima che vengano compromessi soldi che potrebbero invece, essere utilizzati correttamente.Rinnoviamo la nostra disponibilità a un incontro per presentare valutazioni e proposte per una piazza che non è solo da “fare” ma da “fare bene”. Chiediamo una piazza concepita all’insegna della qualità, requisito indispensabile per la valorizzazione e lo sviluppo del nostro paese.

 

 

 

ASSEMBLEA PER LA PIAZZA PARTECIPATA

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