Aldo Carletti: chiarimenti sulla Farmacia Comunale e il Castello di Santa Severa.

Il Castello di Santa Severa
Il Castello di Santa Severa

SANTA MARINELLA – Il segretario cittadino del Pd, attacca il sindaco, che ieri l’altro lo aveva chiamato in causa in merito alla farmacia comunale. “Sinceramente il primo cittadino ha detto tutto, meno quello che volevano sentire i cittadini, e cioè perché i servizi che la farmacia offriva, dopo l’arrivo del nuovo responsabile del settore sono completamente saltati – spiega Carletti – allora glielo ricordo io a Bacheca il perché la farmacia rischia di chiudere. Perché alcuni atti dimostravano un completo disinteresse della sua giunta verso il funzionamento del presidio sanitario che offre, in particolare perché non ha voluto connotare la farmacia come punto di servizio sociale, infatti, non si spiega il rifiuto nel dotare la farmacia comunale del trasporto a domicilio di farmaci a persone con disagio sociale o bisognose, oppure il rigetto all’adesione del progetto bonus bebè e farmacard della Regione Lazio e ancora il non voler attuare l’orario continuato nei giorni feriali e il non far dispensare i farmaci di fascia C a persone con particolari patologie”. Carletti invece si dice soddisfatto della decisione della Regione Lazio di aprire in estate il castello di Santa Severa ai turisti. “Uno dei più bei siti archeologici e turistici del nostro comprensorio torna a rivivere – dice il segretario Pd – dopo un periodo sperimentale che, a consuntivo, ha fatto registrare uno straordinario successo di partecipazione, più di otto mila presenze al cancello di ingresso, la Regione Lazio ha deciso di aprirlo anche quest’anno, in via continuativa, dal 25 aprile al 13 settembre. Con questa decisione si conferma la volontà della Regione Lazio a mettere a disposizione dei cittadini una risorsa del territorio, tenuta per troppo tempo nei meandri della burocrazia e nell’inefficienza istituzionale. Inoltre, l’apertura al pubblico, per il secondo anno consecutivo, seppur attraverso visite guidate, è la riprova e al tempo stesso la smentita, di coloro i quali, qualche tempo fa, parlavano di operazioni di privatizzazione o quant’altro”. “Sono ultimati anche i lavori di allaccio al sistema fognario e tutto sembra pronto per avviare le procedure per l’indizione del bando per la gestione del castello ad uso pubblico. – continua Carletti – anche per questa fase di apertura al pubblico la Regione si avvarrà del prezioso contributo delle associazioni, cui va la sentita stima del nostro partito e della normale collaborazione istituzionale del Comune. Noi siamo impegnati affinché questo processo di riqualificazione del sito, iniziato con l’avvento della Giunta Zingaretti, trovi quanto prima una definizione statica e duratura, sperando che tutti gli aspetti concernenti i permessi e alle autorizzazioni sano definitivamente alle spalle del percorso. Un territorio come il nostro, dove la crisi occupazionale ed economica si é fatta sentire in maniera pesante, ha un enorme bisogno di ripartire”. “La valorizzazione di un patrimonio come il castello di Santa Severa con enormi potenzialità culturali, enogastronomiche e turistiche – conclude il segretario Carletti – avrà delle positive ricadute nel tessuto economico e occupazionale del territorio. Lo stretto raccordo tra noi e la Regione Lazio ha, fino ad ora, fatto emergere una comune volontà a rendere il sitouna risorsa a disposizione dei cittadini”.

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