Santa Marinella: parte della città in emergenza idrica

Condotta dell'acquedotto del Mignone foto tratta da Consorzio dell'Acquedotto per il Medio Tirreno
Condotta dell’acquedotto del Mignone foto tratta da Consorzio dell’Acquedotto per il Medio Tirreno

SANTA MARINELLA – Da alcuni giorni, le località a monte della città, sono prive di acqua potabile. Per la rottura di una condotta e per lavori di sistemazione delle linee idriche messi in atto da Acea, le zone Colfiorito e Belvedere sono a secco. Ovvie le lamentele dei cittadini che si sono rivolti a centinaia al Comune per chiedere assistenza. Il servizio però da anni è gestito dalla società Acea Ato 2 che provvede alla fornitura dell’acqua e all’invio delle relative bollette. Ciò che possono fare gli utenti delle zone interessate è quello di prenotare una autobotte attraverso il numero verde Acea 800130335. La rabbia dei cittadini di quei due quartieri però è andata oltre. “In attesa di procedere a denunce nelle sedi opportune – dice la signora Uras – voglio sapere bene come stanno le cose. Purtroppo sono anni che Belvedere e Colfiorito restano senza acqua ma soprattutto è inaccettabile che nessuno dell’azienda che ha in gestione il servizio avverta gli utenti interessati.

E’ inaccettabile che nessuno ci faccia sapere per lo meno se questa ennesima interruzione di pubblico servizio dipende dall’esser magari noi ancora allacciati al Mignone, nonostante le promesse di circa un anno fa, oppure no. Comunque, la condotta del Mignone è guasta per cui varie zone di Civitavecchia sono a secco, ma del fatto che noi a Santa Marinella siamo senza acqua e senza sapere quando si pensa di ripristinarci il servizio, non se ne fa citazione in nessun giornale. Un disservizio meglio protetto del segreto di Fatima”. Conclude ironicamente la donna. Sembra però che dai canali ufficiali di Acea Ato 2 Comunicazione ai cittadini, sia stato emesso un avviso riservato ai residenti di Colfiorito e Bellavista, in cui l’azienda romana avverte che ha iniziato materialmente i lavori per il distacco dell’acquedotto del Mignone e il conseguente allaccio alla nuova conduttura di Acea. “Non so materialmente quanto dureranno i lavori – riferisce l’ex candidato a sindaco per il M5S Massimo Padroni – ma il fatto che siano iniziate le opere a distanza di due anni, è sicuramente un fatto positivo per risolvere una problematica che dura da molto tempo. A tal proposito ringrazio il consigliere Minghella e Maila Torroni dell’Ufficio Tecnico per i doverosi solleciti ad Acea. Relativamente alla rottura che si è verificata nei giorni scorsi e che ha causato l’assenza d’acqua, ci è stato comunicato che la stessa tornerà a breve alla normalità e che, all’occorrenza, si può richiedere un’autobotte ad Acea”.

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