Iniziata domenica 24 luglio la presentazione dei film in concorso nell’Arena di Via Aurelia 276 .

manifesto_smff2016_02Applauditissimo il corto Fiori di carta di  Federica Salvatori dal pubblico accorso nonostante la minaccia di pioggia, rimasta fortunatamente allo stato di minaccia per tutta la sera, opera che ha praticamente aperto la rassegna.

Dopo gli applausi al corto e alla sua giovane regista, Andrea D’Ambrosio ha presentato Due euro l’ora  opera prima che ha già ottenuto una messe di successi in tutti i festival e le rassegne cui ha partecipato.

Con una disponibilità degna della miglior tradizione partenopea, il regista ha risposto puntualmente, nonostante l’ora tarda, a tutte le domande che gli sono state poste dal pubblico, domande che, per il tema del film, si sono riversate nel campo del sociale e del politico.

 

Questa sera, lunedì 25 luglio, alle ore 21,15 c.a

Alla presenza dei rispettivi registi:

La terra degli sconfitti un corto di Maurizio Ravellese che ci racconta di un ormai lontano tempo di lotte in Portogallo  ai tempi della dittatura di Salazar, argomento che idealmente si ricollega a

Bangland un’opera prima di animazione destinata ad un pubblico adulto per la regia di Lorenzo Berghella. Il regista, che ha assicurato la sua presenza, sarà certo destinatario di mille domande su un film che anticipa il clima di acerrimo conflitto per le presidenziali americane e che non fa sconti a nessuno.

Una manifestazione di grande coraggio da parte dell’autore che ha rischiato di inimicarsi i grandi centri di potere economico.

Domani, martedì 26 luglio, sempre alle ore 21,15 c.a

in apertura il corto Centosanti di Roberto Moliterni incentrato sui furti d’opere d’arte perpetrati ai danni del nostro patrimonio artistico, sfondo ad una storia adolescenziale di crescita del protagonista.

 

a seguire

Madeleine opera seconda di Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofalo.

I due registi, già ospiti del santa marinella film festval con la loro opera prima  Ainom,storia di un’immigrata clandestina che cerca di riunirsi alla sua famiglia tornano con questo film sempre al femminile, sempre per tratteggiarci la figura di una donna (in fieri) ma dal carattere già ben delineato.

 

Vi aspettiamo, la vostra presenza è la nostra gratificazione!

 

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