Aristogatti e pietre dipinte: laboratorio di pittura per aiutare la gatta Aurelia

14218000_1097265037026315_909784257_nSul finire dell’estate, come ormai è tradizione, torna il mercatino solidale degli Aristogatti, la Colonia felina del castello di Santa Severa, regolarmente riconosciuta dal Comune di Santa Marinella, divenuta sezione locale dell’Ente Nazionale protezione Animali (ENPA). L’appuntamento è per domenica, fra le mura dell’antico maniero, affacciato sul mare, su quello che fu l’antico porto di Caere. Il tratto di costa oggi corrispondente all’abitato di Santa Severa, è stato oggetto di una frequentazione plurimillenaria che risale al neolitico. Sicuramente i piccoli felini lo abitano da sempre, come l’uomo. Oggi si prendono cura di loro i volontari della Colonia che da anni chiedono alla Regione un’area verde da poter attrezzare come rifugio, proprio là dove i gatti sono stanziali. E’ stata lanciata anche una petizione on-line, pubblicizzata anche da Mediaset e da TV2000 nella trasmissione di Licia Colò AnimalieAnimali, che ha raccolto quasi 11 mila firme. Le esigenze della colonia sono sempre molte, dalle pappe, che non bastano mai, alle cure veterinarie, al collocamento dei più sfortunati. Proprio in questi giorni Aurelia è stata trovata con un grosso buco in testa. I volontari sperano di poter affrontare le spese mediche con un laboratorio di pittura sui sassi dedicato ai bambini che si svolgerà proprio domenica. Comunque – difficoltà contingenti a parte – i gatti di Pyrgi sono solidali con tutti gli amici colpiti dalla tragedia del sisma. Proprio per questo verseranno il 10% dell’incasso sul conto corrente dedicato dell’Ente. Nonostante siano fra gli animali domestici più presenti nelle nostre case, oggi sono ancora molti gli atti di violenza consumati ai loro danni. Secondo il Rapporto Zoomafia 2016 della LAV ogni ora è aperto un fascicolo d’inchiesta per reati a danno di animali. Il più contestato è quello di maltrattamento, con 1.870 procedimenti, pari al 29,93% dei 6.249 avviati nel 2015. Ogni 90 minuti è indagata una persona. Seguono l’uccisione di animali con 1.789 procedimenti e 354 indagati. Secondo Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Zoomafia LAV, è sempre più evidente la presenza di una sorta di affaristi zoomafiosi formati da imprenditori senza scrupoli e speculatori che, per il raggiungimento dei loro obiettivi, creano sinergie scellerate con delinquenti, funzionari collusi e faccendieri, uniti dall’interesse economico comune.

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