M5S: la politica continua a cementificare Ladispoli

 

punta-di-paloL’Amministrazione comunale procede, col solito silenzio delle finte opposizioni, ad una nuova colata di cemento sulle campagne di Ladispoli (determinazione dirigenziale 2080 emessa il 14 dicembre 2016).

Ci risiamo, questa sciagurata compagine politica, amica dei palazzinari (alcuni dei quali, eletti a destra, siedono in consiglio comunale e appoggiano l’attuale maggioranza), sta calando le ultime carte avvelenate in vista delle prossime elezioni, dove, sa bene, verrà spazzata via dal voto dei cittadini di Ladispoli. Questi politici senza etica alcuna non si fanno nessuno scrupolo a sacrificare le ultime aree verdi della nostra martoriata città, né si pongono alcun problema ad approvare un mega progetto di cementificazione a pochi mesi dalla scadenza del loro mandato. Dopo il nuovo PRG tutto cemento (approvato anche coi voti dell’opposizione e che per fortuna non andrà mai in porto, nonostante i proclami), dopo il progetto sul vecchio campo sportivo, dopo il progetto su Osteria Nova, i centri commerciali, i residence costruiti in piena campagna, i palazzoni in costruzione al Cerreto e chi più ne ha più ne metta, ecco arrivare il nuovo piano di cementificazione del nostro esiguo territorio.

Stiamo parlando di 55000 mq di terreno a “Punta di Palo”; zona ambientalmente delicatissima, data la vicinanza con il prezioso e già sofferente ecosistema del bosco. Terreni, per cui, i nostri lungimiranti politici hanno concesso il cambio di destinazione d’uso, da non residenziale a residenziale, ad una società di Caserta che potrà costruire così abitazioni per circa 1000 nuovi abitanti. 1000 nuovi abitanti per una città che ha già abitazioni per 80000 persone e che sta già letteralmente esplodendo. 1000 nuovi abitanti in una città che d’estate non ha più acqua a disposizione da erogare agli attuali cittadini, che ha enormi carenze di servizi, le cui strade disastrate sono intasate dal traffico, le cui fogne sottodimensionate già strabordano ad ogni pioggia. Oltre 5 ettari di campagna, a ridosso di un’area protetta, sacrificati per arricchire gli speculatori di turno, condannando le generazioni future. Che città lascerà ai propri figli questa classe politica di irresponsabili?!

Da parte nostra, annunciamo fin da subito che utilizzeremo tutte le armi in nostro possesso per bloccare questa nuova cementificazione, così come stiamo già tentanto di fare con il progetto Piazza Grande, su cui ricadono 2 nostri ricorsi al TAR. I nostri tecnici stanno iniziando a studiare il caso e valutare tutte le azioni da intraprendere. Avvertiamo la responsabilità di essere l’unica forza politica strutturata di Ladispoli a combattere questa battaglia infinita contro le speculazioni edilizie; anche per questo continueremo con impegno il nostro lavoro a tutela della nostra città e dei cittadini che la abitano.

 

Movimento 5 Stelle Ladispoli

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