Bilancio e conti pubblici: Fronti e Ferullo chiedono il commissariamento del Comune

La villa comunale di Santa Marinella

Foto del Comune di Santa Marinella.

È con una lettera dettagliata inviata al Prefetto di Roma che i consiglieri di Progetto Centro Marina Ferullo e Massimiliano Fronti chiedono l’intervento del Commissario Prefettizio ed il parcheggio dell’amministrazione Bacheca, dopo aver avuto conoscenza di una relazione tecnica sulla situazione di cassa firmata dal Consigliere al Bilancio Emanuele Minghella e dal Responsabile del servizio Finanziario. Una relazione che, a loro dire, rappresenta in pieno la situazione fallimentare dei conti pubblici e le spese irresponsabili degli amministratori attuali.“ Tra le cose preoccupanti – aggiunge Fronti – ci sono diversi interventi che girano nelle menti della maggioranza, come ad esempio nuovi parcheggi a pagamento a Santa Severa, la messa a reddito di tutti gli impianti sportivi anche se nessuno di questi è a norma (campo sportivo, palazzetto e piscina), la 6° farmacia comunale, quando non sono stati in grado di mantenere a reddito quella attuale e ancora, messa a reddito degli immobili comunali –  e mi sembra giusto –  dopo otto anni che l’immobile di Via della Libertà attende di essere ristrutturato e che paghiamo cifre considerevoli di affitti ed in ultimo, ciliegina sulla torta, l’aumento delle tariffe dello scuolabus a carico delle famiglie”Concludono Fronti e Ferullo, “dalla relazione tecnica sulla relazione di Cassa del maggio 2017 scopriamo anche che sono reo confessi di pagare mutui accesi per la ristrutturazione della piscina comunale e del campo Alibrandi, considerando gli stessi, indebitamente improri”.Di seguito la lettera inviata dai consiglieri al Prefetto di Roma.“ Ill.mo Prefetto” scrivono , “ i sottoscritti Massimiliano Fronti e Marina Ferullo  in qualità consiglieri comunali di Santa Marinella,  avendo avuto notizia, solo in questi giorni, della presentazione in data 24 Maggio 2017, della Relazione Tecnica sulla situazione di cassa del nostro ente, che si allega alla presente, firmata congiuntamente dal Consigliere Delegato al Bilancio e dal Responsabile del Servizio Ragioneria, informano la S.V., sullo stato di grave difficoltà in cui versa il nostro ente a causa della scellerata azione amministrativa intrapresa dagli organi politico-amministrativi. In premessa vogliamo sottolineare come  questa relazione , indirizzata, al Presidente del Consiglio Comunale, non sia stata resa pubblica a noi consiglieri comunali, impedendoci di fatto di svolgere il nostro compito istituzionale, tantomeno è stata letta nel primo Consiglio Comunale utile.Inoltre in questi giorni, il responsabile del Servizio Ragioneria ed il Presidente dell’Organo di Revisione dei Contihanno rassegnato le proprie dimissioni, facendo supporre una diretta relazione tra queste e  la situazione contabile dell’ente ormai non recuperabile.       Leggendo quanto scritto dal Responsabile del Servizio ragioneria e dal Consigliere Delegato al Bilanciosi evince un quadro drammatico sia della situazione di cassa del nostro ente sia della situazione di competenza.   Il ricorso scellerato all’anticipazione di cassa e la eventuale presenza dei debiti fuori bilancio, come affermano nella loro relazione i due membri della amministrazione, porterà l’ente ad una situazione di Ente Strutturalmente Deficitario. Abbiamo notizia della presenza di debiti fuori bilancio, per un totale di circa 304.000,00 euro:  40.000,00 euro per ricorsi al codice della strada, 14.000,00 per un mancato pagamento da parte di un dirigente (anche con la presenza della disponibilità di bilancio) e 250.000,00 euro relativi al debito contratto con Ferrovie dello Stato per non aver riconosciuto il valore di esproprio del terreno per  la realizzazione del parcheggio di Via Rucellai. Di fatto i debiti fuori bilancio certificano lo stato deficitario dell’ente, come si afferma nella relazione. Inoltre, nella relazione, vengono proposte diverse azioni amministrative che dovevano essere messe in atto entro il 30 giugno 2017 al fine di evitare il tracollo dell’amministrazione: solo uno dei 19 punti proposti è stato  approvato, vale a dire l’emissione della prima scadenza Tari al 30 Maggio 2017, mentre gli altri 18 punti rimangono solo sulla carta. La situazione deficitaria dell’ente e le scelte inopinate e scellerate di questa amministrazione sono direttamente collegate,  vista la situazione in cui versa la nostra città a livello infrastrutturale e di servizi.Qualora si fosse in presenza di un deficit dovuto ad ingenti investimenti e programmazione per il bene comune e per il miglioramento della città potremmo anche accettare lo stato deficitario odierno se a questo corrispondesse una città migliore e piu’ vivibile in futuro, ma purtroppo non è il nostro caso. In questi anni sono stati spesi circa 800.000,00 euro di progettazioni che non hanno portato a nessuna gara per assegnazione di lavori pubblici.Ne è esempio eclatante l’assegnazione della progettazione relativa al sottopassaggio di Via Valdambrini, per un totale di 45.000,00 euro, senza che fosse stato ancora concesso il mutuo. Lavori pubblici dalle tempistiche infinite, via delle colonie, strada, che doveva essere ad alto scorrimento, iniziata da oltre 7 anni, è ancora un cantiere aperto. Per questo progetto è stato chiesto un contributo alla regione di circa 450.000,00 euro, per le raccolte delle acque, ed oggi tra varianti e modifiche si è arrivati a circa 1.900.000,00 euro. Impianti sportivi allo sbando piu’ completo. Avevamo uno stadio comunale, pista di atletica, campo di calcetto, campo in terra battuta, campo d’erba, tribuna coperta, spogliatoi, tra i migliori del Lazio, chiuso dal 2014, in condizioni di inagibilità totale, per il quale sono stati spesi circa 200.000,00 euro  per lavori mai terminati.Un palazzetto dello sport che viene utilizzato da parte delle associazioni sportive e culturali solo ed esclusivamente per mezzo di Ordinanza Sindacale, poichè manca il DPI incendi e con l’aggiunta della presenza di infiltrazioni di acqua piovana mai risolta.Avevamo una piscina comunale, chiusa da quasi due anni per problemi relativi alla struttura e funzionalità, oggetto di un progetto di ristrutturazione quantificato in 1.200.000,00 euro (quanto il costo per farla nuova) per il quale è stato concesso un mutuo. Ancora non sono stati assegnati  i lavori, ma si è proceduto a cambiare nuovamente progettista e pertanto l’ente continua a pagare interessi senza che l’opera abbia inizio, cosi’ come paghiamo interessi per  il mutuo relativo alla ristrutturazione del campetto della zona Alibrandi. Abbiamo un edificio in  Via della Libertà, di proprietà comunale in attesa di ristrutturazione da oltre 8 anni, mentre continuiamo a pagare affitti a privati per ospitare i nostri uffici.La situazione delle strutture scolastiche è ad dir poco drammaticaLa scuola elementare  di via delle Vignacce è chiusa da due anni, per problemi legati alla struttura e ci è dato sapere quando potrà essere riaperta:  la scuola media è stata recentemente alla ribalta dei media nazionali per lo stato di abbandono in cui versa, con bagni inagibili, entrate e parti della struttura transennate.Gare d’appalto per le quali pendono ricorsi dei cittadini che vedono lesi i loro diritti, tra cui quella per l’assegnazione della spiaggia presso la passeggiata a mare e gare d’appalto che sono ferme da quasi due anni, come quella relativa alla raccolta dei rifiuti, per la quale questa amministrazione si accinge a produrre la quarta proroga alla impresa attualmente in carica. In questi giorni, inoltre, il sito internet del nostro comune, http://www.santamarinella.rm.gov.it  non è piu’ attivo, venendo a mancare l’albo pretorio on line e lo storico degli atti prodotti, ci riserviamo di inviare altre e piu’ complete informazioni. Il debito accumulato e la situazione deficitaria dell’ente certificata dagli stessi membri dell’amministrazione ci ha spinto a rivolgerci a Lei al fine di vedere tutelati i diritti della collettività: sappiamo che la questione  non è di semplice soluzione , inevitabilmente  si tenderà  ad inasprire la pressione fiscale a danno dei cittadini, al maggiore costo di alcuni servizi e lo stallo totale dell’attività di sviluppo della città.Non possiamo demandare a questi amministratori la soluzione dei problemi da loro creati, sono stati i primi a non voler porre rimedio alle loro azioni, anche quando membri della stessa amministrazione hanno sollecitato azioni e tempi per evitare  lo stato deficitario ( vedi note della ragioneria, delibere di giunta e relazioni dell’ organo di revisione), da ultima la relazione tecnica della situazione di cassa. La nostra città non puo’ essere bloccata per i prossimi 10 anni a causa della negligenza e scelleratezza di chi ci ha amministrato fino ad oggi, lasciandoci in eredità debiti e stallo amministrativo per i prossimi due mandati elettorali, vista la ormai scadenza a Giugno 2018. Confidiamo in un intervento rapido e risolutivo da parte di un Commissario Straordinario al fine di veder tutelati gli interessi della nostra collettività, in modo da poter risolvere la situazione deficitaria con azioni rapide ed efficienti al fine di minimizzare i tempi di stallo amministrativo, contenere la pressione fiscale e garantire una copertura adeguata dei servizi”.

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