bando comunale

Perla del Tirreno: approvato il Project Financing a gara unica. Costo dell’investimento 2 milioni e 650 mila euro.

Lo stabilimento “Perla del Tirreno”

“Così è deciso il 30 Dicembre 2016: Bacheca 2.0 approva.” Una delle ultime decisioni del 2016 assunte dalla giunta Bacheca riguarda proprio il destino della struttura balneare della Perla del Tirreno.

È stato infatti approvato il progetto di fattibilità sulla base del quale, nell’ambito della gara d’appalto, i concorrenti dovranno proporre il relativo progetto definitivo, l’offerta economica, il piano economico – finanziario e la bozza di convenzione regolante i rapporti tra il Comune ed il soggetto promotore. Un progetto che prevede un investimento di € 2.650.556,90, di cui € 1.996.704,45 per i lavori di consolidamento, adeguamento locali, forniture e attrezzature, arredi locali e spiagge e € 653.852,45 per ulteriori spese varie tra oneri fiscali, studi e sondaggi, spese di consulenza e imprevisti. Il concessionario, oltre a questo investimento pluriennale, dovrà corrispondere al comune un canone annuale il cui importo sarà determinato in sede di gara, in base all’offerta che risulterà economicamente più vantaggiosa.

La proposta del 2015

Ma la proposta di project che sarà inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2017/2019, era stata presentata spontaneamente già nel 2015, da due società distinte, che, dopo il deposito in comune, sono passate al vaglio di una commissione tecnica che ne ha bocciata una e dichiarata ammissibile l’altra, seppur presentando delle criticità. All’epoca l’amministrazione, in attesa di pronunciarsi definitivamente, ritenne opportuno invitare la società promotrice, ad aggiornare l’unica proposta dichiarata ricevibile con una più aggiornata offerta di canone annuale e un diverso piano economico finanziario, secondo differenti criteri di congruità e redditività.

In questo nuovo atto comunale si parla, invece, dell’approvazione di un nuovo progetto di fattibilità tecnico-economico, adeguato alla normativa vigente, ma non è ben specificato se la società che fu promotrice del project del 2015 riuscirà a godere del diritto di prelazione previsto dalla legge, grazie al quale, in fase di svolgimento della procedura negoziata in cui sono messe a confronto le migliori offerte, dovrebbe avere la facoltà di adeguare la propria offerta a quella giudicata più conveniente dall’amministrazione, aggiudicandosi in questo modo la gara. Viceversa, sarà possibile, per l’amministrazione comunale, affidare ad altri il progetto. Secondo il nuovo Codice degli appalti, potranno partecipare alla gara unica, solo i soggetti in possesso dei requisiti per i concessionari, anche associando o consorziando altri soggetti.

La procedura di gara sarà coordinata dal nuovo responsabile al demanio, condiviso con il Comune di Ladispoli, e l’attuale referente del servizio grandi opere del Comune di Santa Marinella, ma bisognerà attendere la pubblicazione del bando per capire meglio termini e condizioni.

Di certo c’è per ora che chi vorrà partecipare dovrà poter investire 2,65 milioni di euro per restaurare l’opera, una cifra pari a quasi 10 annualità del canone mediamente riconosciuto finora, e garantire comunque l’entrata annuale all’ente comunale: un impegno non per tutti. Tenendo conto, infine, che il progetto si basa su una proposta spontanea già resa pubblica da tempo.

“Perla del Tirreno” aggiudicata a K2 Srls

Lo stabilimento balneare La Perla del Tirreno
Lo stabilimento balneare La Perla del Tirreno

Si è svolta questa mattina alle ore 10:00 l’apertura delle buste per la gara d’appalto comunale della gestione del lido “La Perla del Tirreno”: grazie al fatto che lo spoglio era pubblico, molti cittadini si sono presentati in municipio per assistere all’operazione.

Quattro i candidati, ma due sono stati esclusi perché i plichi presentati non erano siglati correttamente in tutte le pagine. Delle due rimanenti, aggiudicataria provvisoria è la società K2 S.r.l.s. di Mauro Zacchei che, con una proposta di 110.000 euro, batte l’altra società partecipante, la IRMA S.r.l. di Andrea Mereu. Le proposte escluse sono della CDR S.r.l. di Roma e della IBR di Ladispoli.

A breve seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Asta pubblica per lo stabilimento “Perla del Tirreno”. Il Comune apre i termini per la presentazione delle offerte.

Lo stabilimento balneare La Perla del Tirreno
Lo stabilimento balneare La Perla del Tirreno

Lo stabilimento Perla del Tirreno soggetto ad asta pubblica, questa la decisione della Giunta Bacheca che si realizza con la pubblicazione dell’avviso rivolto a imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali e cooperative, ATI, consorzi nelle forme previste dalla legge, raggruppamenti temporanei di concorrenti e soggetti aderenti al contratto di gruppo europeo di interesse economico, purchè in possesso dei requisiti minimi per la partecipazione alla gare pubbliche e che non siano in uno stato di contenzioso con il Comune di Santa Marinella.
L’asta riguarda la concessione demaniale e l’arenile antistante, l’importo posto alla base delle offerte è di € 44.546,74 oltre IVA escluso il canone dovuto per la concessione demaniale. Chi si aggiudicherà la concessione dovrà affrontare dei lavori, come già era stato anticipato, che l’ufficio tecnico comunale ha stimato in euro 15.213,26 più IVA, oltre alla verifica ed all’adeguamento dell’impianto elettrico.
Questo recita l’avviso pubblicato a firma congiunta dei funzionari dell’ufficio demanio e dell’ufficio patrimonio con allegato lo stato di consistenza dell’opera: chi farà l’offerta più alta rispetto alla base d’asta avrà in gestione 71 cabine, locali servizi igienici e docce nonché locali direzione amministrazione.
La struttura, ricordiamo, è stata gestita, nei cinque anni scorsi dalla Soc. di Santa Marinella AGF srl il cui contratto è scaduto nel 2015, e prima di poter esser riaffidata il Comune, a seguito di colloqui anche con la Regione Lazio, ha sottoposto l’area ad una serie di verifiche strutturali che si sono concluse con la relazione tecnica dell’ingegnere Salvatore Perno, incaricato della valutazione in termini strutturali del complesso balneare, oltre ad una specifica ricognizione sullo stato dei luoghi a firma del tecnico comunale alle grandi opere, architetto Vincenzo Maia.
Dunque, gli operatori interessati possono presentare le proprie offerte entro e non oltre le ore 12.30 del 10 giugno 2016. I modelli di domanda sono reperibili sul sito on line del Comune di Santa Marinella.