ricci di mare

Ricci di mare: maxi sequestro di 8.000 esemplari. Multati quattro pugliesi

La pesca di frodo dei ricci di mare non accenna a fermarsi: la scorsa notte le Fiamme Gialle di Civitavecchia hanno fermato sulla costa di Santa Marinella quattro sub con ben 8000 echinodermi. Oltre al sequestro delle attrezzature è scattata una maxi multa da 12.000 euro.

Le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia hanno condotto una articolata operazione di contrasto al bracconaggio ittico, impedendo ad un gruppo di pescatori di frodo pugliesi, in trasferta nel litorale a nord di Roma, a Santa Marinella, di portare a termine un vero e proprio “saccheggio” di risorse ittiche, con annessa alterazione del delicato ecosistema marino.

I Finanzieri, nel corso di tre distinti interventi notturni, al termine di mirati appostamenti, hanno sorpreso quattro bracconieri ittici intenti a fare razzia di ricci di mare – risorse biologiche fondamentali per la salute del mare, grazie alla loro elevata capacità filtrante – che stanno progressivamente sparendo dai nostri litorali a causa della pesca indiscriminata ad opera di soggetti sprovvisti di autorizzazioni.

L’operazione si è conclusa con il sequestro di circa mezza tonnellata del preziosi echinodermi – pari a oltre 8.000 esemplari – che immessi illecitamente sul mercato avrebbero fruttato ricavi “in nero” per circa 15.000 Euro.

Poiché gli esemplari sequestrati risultavano ancora vitali, le Fiamme Gialle li restituivano al mare, ripristinando lo stato dei luoghi ed evitando dannose conseguenze per l’ecosistema marino.

Veniva anche sequestrata tutta l’attrezzatura da pesca adoperata dai pescatori di frodo, ai quali sono state comminate sanzioni amministrative per ben 12.000 Euro.

La brillante operazione di servizio conferma il fondamentale ruolo della Guardia di Finanza a tutela del Bene Comune dell’Ambiente, a salvaguardia degli interessi della collettività ed a tutela degli onesti operatori della pesca e degli imprenditori ittici, fortemente danneggiati da tutte le forme di bracconaggio ittico e di abusivismo commerciale, che alterano le regole del mercato.

Diecimila ricci sequestrati dalla Guardia di Finanza

A distanza di pochi giorni, sono stati sequestrati altri 10.000 ricci di mare, raccolti abusivamente. L’attività di servizio è stata svolta dalla Guardia di Finanza di Civitavecchia nel tratto di costa a nord di Santa Marinella, zona prato del mare. Il reparto operativo aeronavale della G.di F. di Civitavecchia, nell’ambito dei controlli del territorio della provincia di Roma, in prossimità del periodo delle festività natalizie, ha intensificato l’attività di vigilanza in mare. Nella notte di Venerdì 30 Dicembre, pattuglie automontate dalla stazione navale del corpo, impiegate in attività di polizia marittima nel tratto di mare antistante il litorale compreso tra i comuni di Civitavecchia a Santa Marinella, hanno individuato tre sub in immersione, che stavano praticando la pesca di ricci di mare in maniera abusiva con l’utilizzo di autore. Nella circostanza, i sub avevano raccolto, senza alcuna autorizzazione, oltre 10.000 esemplari, quantità oltremodo eccedente il limite massimo previsto dalla vigente normativa che è stabilito in cinquanta ricci di mare per singolo pescatore. Ai subacquei, di origine pugliese, sono state sequestrate le attrezzature utilizzate per l’immersione, unitamente al notevole quantitativo di ricci che, ancora vivi sono stati successivamente reimmessi in mare.  Nei confronti dei responsabili sono state contestate le violazioni di legge alla disciplina della pesca marittima che delinea i limiti della raccolta degli echinodermi in questione  e comminata una sanzione amministrativa pari a 6.000 euro. Il contrasto ala pesca di frodo, in generale, ma in particolar modo di quella abusiva di ricci di mare va di pari passo con la lotta al loro commercio abusivo e all’evasione fiscale conseguente. L’azione delle Fiamme Gialle del R.O.AN. di Civitavecchia in questo specifico settore viene condotta costantemente attraverso mirati controlli lungo tutto il litorale  e con l’ausilio di proprie pattuglie o direttamente dal mare, con mezzi navali del dispositivo di contrasto regionale costiero.

Più di cento chili di ricci sequestrati a Santa Marinella dalle Fiamme Gialle

Ben 2.400 Ricci di mare, raccolti abusivamente, sono statti sequestrati nell’ultimo fine settimana dai militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia nel tratto di costa nelle acque antistante il Comune di Santa Marinella. Il reparto operativo aeronautica della Guardia di Finanza di Civitavecchia, nell’ambito dei controlli del territorio della provincia di Roma, in prossimità del periodo delle festività natalizie, ha intensificato l’attività di vigilanza in mare. Nella note di sabato 24 dicembre, l’equipaggio di una unità navale del corpo, impiegata in attività di polizia marittima nel tratto antistante il litorale di Santa Marinella, ha individuato un sub in immersione, che stava praticando la pesca di ricci di mare in maniera abusiva con l’utilizzo di autorespiratori. Nella circostanza, il sub aveva già raccolto, senza alcuna autorizzazione, ben 2400 ricci di mare.

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