Anno: 2017

Appuntamento dal non perdere alla Casa degli Autori del Cinema: ospite Enzo Castellari

Continuano le attività in calendario nella sede liberty della Casa degli Autori del Cinema – Caasm a Santa Marinella, la storica Casetta Rosa sita in Via Aurelia, 363.

Questa sera l’appuntamento è dedicato ad un incontro di grande interesse per i cinephìles: Enzo Castellari, autore dei primi western all’italiana, e punto di riferimento artistico per Quentin Tarantino.

L’appuntamento è per le ore 18.00, Castellari, fanno sapere gli organizzatori in un comunicato stampa, incontrerà il pubblico per parlare del suo lavoro e del suo recente libro, “il Bianco spara!” L’autore sarà introdotto da  Lorenzo De Luca, noto autore di cinema, e accompagnato da  Mirella Casini, già allieva del maestro Leo Catozzo. Al termine dell’incontro è prevista la visione del film: Quel maledetto treno blindato. L’ingresso come sempre è gratuito, e garantito per gli iscritti.

Per seguire tutti gli appuntamenti e gli eventi della Casa degli Autori del Cinema è semplicissimo, basta mettere il like sulla pagina facebook dedicata.

Sud Sudan: Fermata la carestia ma la situazione è ancora disperata per la fame diffusa

ROMA – Il consistente rafforzamento della risposta umanitaria ha arrestato la carestia in Sud Sudan, è questo il risultato di un’indagine resa pubblica oggi. Tuttavia, la situazione rimane critica in tutto il paese, con 6 milioni di persone – erano 4,9 milioni a febbraio – che riescono a fatica a trovare cibo a sufficienza ogni giorno. Si tratta del livello più alto di insicurezza alimentare mai registrato in Sud Sudan.

Secondo l’ultimo rapporto Integrated Food Security Phase Classification (IPC) update , redatto dal governo, dalla FAO, dall’UNICEF, dal WFP e da altri partner umanitari, la condivisa definizione tecnica di carestia non è più applicabile alle contee di Leer e Mayandit dell’ex Unity State, dove la carestia era stata dichiarata a febbraio. In altre due contee considerate ad alto rischio a febbraio – Koch e Panyijiar – l’assistenza umanitaria immediata e sostenuta molto probabilmente ha giocato un importante ruolo nel prevenire la carestia.

Ciononostante, 45.000 persone negli ex Unity State e Jonglei vivono ancora in condizioni catastrofiche, con la prospettiva di soffrire la fame se non viene fornita una sostenuta assistenza umanitaria. Si tratta di 25.000 persone nell’ex Unity State e 20.000 persone in quello di Jonglei, dove la situazione è rapidamente peggiorata a causa degli spostamenti di popolazione dovuti al conflitto e al magro raccolto dello scorso anno.

In tutto il paese si riscontra un peggioramento delle condizioni: il numero di quanti vivono a livelli emergenziali di fame – un punto sotto alla carestia, nella scala dell’IPC – è di 1,7 milioni, rispetto al milione di febbraio.

“La crisi non è terminata. Stiamo giusto mantenendo le persone in vita ma in moltissimi rischiano la fame estrema e sono sull’orlo del baratro”, ha detto Dominique Burgeon, Direttore delle Emergenze della FAO. “L’unico modo per fermare questa situazione disperata è fermare il conflitto, assicurare il libero accesso e dare la possibilità alle persone di riprendere possesso dei loro mezzi di sussistenza.”

Le tre agenzie delle Nazioni Unite hanno avvertito che i progressi fatti nei luoghi a maggiore incidenza della fame non devono andare perduti. La capacità delle famiglie di sfamarsi è stata gravemente compromessa e il continuato sostegno salva-vita d’emergenza, alimentare e per i mezzi di sussistenza, non deve interrompersi, se si vuole evitare un ritorno alla carestia.

“I progressi fatti nelle contee colpite dalla carestia mostrano cosa si può riuscire a fare quando l’assistenza continuata raggiunge le famiglie. Ma c’è ancora molto da fare”, ha avvertito Joyce Luma, Rappresentante e Direttrice WFP in Sud Sudan. “Questa è una crisi che continua a peggiorare, con milioni di persone che rischiano la fame se si interrompe l’assistenza umanitaria. E’ imperativo che questo conflitto termini.”

“Con accesso e risorse, le agenzie umanitarie riescono a rispondere in modo rapido e robusto, e a salvare vite umane”, ha detto Mahimbo Mdoe, Rappresentante UNICEF in Sud Sudan. “Tuttavia, si stima che oltre un milione di bambini in Sud Sudan siano malnutriti. L’insicurezza alimentare è un vero problema, come lo sono la mancanza di cure mediche, le cattive condizioni dell’acqua e dei servizi igienici e, particolarmente importante, l’accesso ai bambini che hanno bisogno di cure. Ad oggi, troppe zone del paese rimangono inaccessibili a causa dell’insicurezza, con centinaia di migliaia di bambini sull’orlo della catastrofe”.

La malnutrizione acuta rimane una forte emergenza di salute pubblica in molte aree del Sud Sudan: si registrano tassi di Malnutrizione Acuta Globale al di sopra del 15 per cento, soglia d’emergenza stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con un picco del 26,1 per cento nell’ex contea Duk nello Stato di Jonglei. Si prevede un ulteriore peggioramento della situazione a luglio, con il picco della stagione di magra, quando le scorte alimentari delle famiglie tradizionalmente si esauriscono prima del successivo raccolto.

Un quadro tetro

Il peggioramento dello stato di insicurezza alimentare è stato determinato da numerosi fattori: il conflitto armato, i raccolti inferiori alla media e i prezzi degli alimenti in rapido aumento, nonché dalle conseguenze dovute alla stagione di magra.

Nel sud-ovest del paese, fino a poco tempo fa il granaio del Sud Sudan, si registrano livelli di fame senza precedenti causati principalmente dal conflitto. Le comunità agricole sono state costrette a spostarsi oltre i confini nazionali nei Paesi limitrofi, abbandonando i campi. Gli analisti prevedono per il 2018 un disavanzo nazionale di cereali a livelli record.

Sulla riva occidentale del fiume Nilo, nella zona nord-orientale del Paese, la fame è divampata dopo che il rinnovato conflitto ha provocato grandi spostamenti di persone e ha causato interruzioni nel sostegno ai mezzi di sussistenza e ai mercati nonché all’assistenza umanitaria.

Risposta alla carestia

Il WFP, dall’inzio dell’anno, ha raggiunto 3,4 milioni di persone in Sud Sudan. Tale risposta include assistenza nutrizionale e alimentare d’emergenza per 2,6 milioni di persone sfollate o colpite dal conflitto. Essa comprende, inoltre, le 800.000 persone raggiunte attraverso le operazioni di recupero volte ad aiutare le comunità a rafforzare la loro resilienza agli shock e al sostegno continuo ai rifugiati.

Dall’inizio dell’anno, l’UNICEF, insieme ai suoi partner, ha curato più di 76.000 bambini colpiti da malnutrizione acuta grave (SAM). I bambini con SAM hanno una probabilità di morire nove volte superiore a quella dei bambini nutriti adeguatamente. Quest’anno, l’UNICEF prevede di raggiungere 700.000 bambini malnutriti in tutto il Paese.  Nell’ambito del suo approccio multisettoriale nel fornire una risposta a questa grave situazione, l’UNICEF ha inoltre garantito acqua potabile a 500.000 persone e l’accesso a strutture sanitare ad ulteriori 200.000 persone.

L’UNICEF, il WFP e i loro partner hanno anche aumentato il dispiegamento di missioni di risposta rapida, che utilizzano elicotteri e lanci di cibo per raggiungere le comunità isolate. Da febbraio, 25 missioni sono state condotte negli stati di Unity, in Upper Nile e in Jonglei, raggiungendo oltre 40.000 bambini.

La FAO ha fornito kit per la pesca, per la coltivazione di verdure e per la coltura di sementi ad oltre 2,8 milioni di persone, di cui 200.000 nelle aree affette da carestie oltre alla vaccinazione di oltre 6 milioni di capi di bestiame, fondamentali mezzi di sussistenza per salvare vite umane.

La carestia può essere dichiarata solamente quando si verificano condizioni molto specifiche: quando almeno il 20 per cento delle famiglie in una zona deve affrontare livelli estremi di carenza di cibo con limitata capacità di risposta; quando i tassi di malnutrizione acuta superano il 30 per cento; e quando il tasso giornaliero di mortalità della popolazione supera i due adulti su 10.000.

Approvato il progetto di riqualificazione di bagni e spogliatoi della palestra Scuola “Carducci”

La scuola media di Santa Marinella.

Dopo le critiche piovute sulla fatiscente edilizia scolastica di alcuni plessi cittadini, interviene l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Bronzolino, per aggiornarci sulla riqualificazione della palestra della scuola media Carducci:“Nella seduta di Giunta del venerdì l’amministrazione comunale di Santa Marinella ha approvato il progetto di riqualificazione dei bagni, degli spogliatoi e del superamento delle barriere architettoniche relative alla Palestra della Scuola Carducci. L’importo previsto per i lavori è di circa 100mila euro”. (altro…)

Piovono tegole: salviamo i nostri studenti

 

La scuola media Carducci.

Continuano le polemiche sulle condizioni  fatiscenti in cui versano  alcuni plessi scolastici cittadini che hanno costretto in alcuni casi il trasferimento degli alunni in altre strutture. Ad esprimere delle opinioni sull’edilizia scolastica alcuni esponenti de Il Paese che vorrei: “Siamo alle solite: si prospetta un altro anno scolastico difficile a Santa Marinella. Quanti altri studenti saranno costretti a migrare da una scuola all’altra? Non bastava aver chiuso Vignacce a novembre scorso per inagibilità, ora l’impianto termico della scuola media ex Carducci è completamente da rifare.  (altro…)

Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini: tante gioie tra mountain bike, strada ed enduro

 

La foto.

Prosegue la scia positiva di risultati per la Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini su più svariati campi gara: dalla mountain bike alla strada passando per l’enduro.Il grosso dei bikers era prevalentemente impegnato alla Granfondo Selva della Roccaccia a Tarquinia con le ottime prove fornite da Lorenzo Borgi (primo tra i master 6), Marco Becattini (quinto tra i master 4), Massimo Ubaldini (terzo tra i master 5), Cabbirio Capati (settimo tra i master 4), Pierluigi Possenti (ottavo tra i master 4), Angelo Ciancarini (quarto tra i master 6), Marco Ghironi (26° tra i master 4), Fabrizio Cucca (27° tra i master 4), Andrea Ferrari (54° tra i master 4), Salvatore De Angelis (30° tra i master 6) e Mauro De Angelis (42°tra i master 5). (altro…)

Piazza 048 incontra le Deputate Tidei e Grande sul Dep dei dati sanitari relativi al territorio

Ennesimo tentativo per l’associazione Piazza 048 di poter accedere ai dati sanitari del nostro territorio per avere un quadro veritiero del reale  impatto epidemiologico .”Si è svolto ieri l’incontro fra l’Associazione Piazza 048 e le Deputate Marietta Tidei e Marta Grande con oggetto la richiesta di Piazza 048 al DEP dei dati sanitari relativi al territorio. (altro…)

Noi cielo azzurro risponde ad Astori e chiede chiarezza sulle attuali deleghe a Marongiu

Santa Marinella.

Continua il botta e risposta tra gli esponenti del movimento Noi cielo azzurro e il delegato Luca Astori intorno al dibattuto tema dell’ ambiente a Santa Marinella. Dal movimento inoltre vogliono sollecitare l’assessore al personale Marongiu a diffondere a mezzo stampa l’elenco dettagliato delle attuali deleghe nei vari settori di competenza. (altro…)

Unicef Italia: Nel mondo 150 milioni di bambini coinvolti nel lavoro minorile

 “In occasione della giornata mondiale contro lo sfruttamento minorile di ieri , l’UNICEF Italia vuole ricordare tutti i bambini vittime di questa piaga, ovunque essi siano: bambini poveri, bambini soli, bambini migranti senza punti di riferimento, senza diritti. Nel mondo sono 150 milioni i bambini fra i 5 e i 14 anni coinvolti nel lavoro minorile, nei paesi più poveri quasi un bambino su quattro. 150 milioni di storie di infanzie negate”, ha dichiarato Giacomo Guerrera, Presidente dell’UNICEF Italia. (altro…)

Il supporto della Croce Rossa di Santa Severa-Santa Marinella all’evento nel porto di Civitavecchia

In occasione della Giornata della Marina, la Croce Rossa di Civitavecchia con il supporto della Croce Rossa di Santa Severa-Santa Marinella ed in collaborazione con il CISOM e sotto il coordinamento dell’ARES118 ha garantito l’assistenza sanitaria all’evento che si è svolto al Molo del Bicchiere nel porto di Civitavecchia. Diversi sono stati gli interventi, in particolar modo a causa del caldo intenso ma la manifestazione si è conclusa senza particolari criticità. Ancora una volta la Croce Rossa ha dato dimostrazione di un’ottima capacità di risposta e di collaborazione.

“Un anno insieme”, gli studenti dello Stendhal raccontano

 

La foto.

Una giornata di festa per ripercorrere le moltissime attività svolte all’Istituto Stendhal indirizzo Turistico “Croce”  e Alberghiero “Cappannari” nel corso dell’anno scolastico. I progetti Erasmus, prima di tutto, vero fiore all’occhiello dell’Istituto che ha visto la mobilità di oltre cento studenti sia in scambi con altri Istituti europei sia in alternanza Scuola Lavoro nelle principali città europee, con questo progetto gli studenti hanno potuto trascorrere un mese di lavoro all’estero a costo zero. (altro…)

Calcio: il Benevento approda in serie A, le lacrime di Fabrizio Melara, calciatore santamarinellese.

Sono due le città in festa quest’oggi. Indubbiamente tutta la città di Benevento che esulta per la conquista della Serie A, dopo 87 anni passati ad inseguire la serie B, e che, nel giro di un anno, invece, realizza il sogno del Presidente Vigorito. Così Al “Ciro Vigorito”, in uno stadio tutto esaurito, la squadra di Baroni ha superato nel doppio confronto il Carpi e si è issata lassù, dove nessuno avrebbe osato sognare di essere in un caldo giovedì di giugno. Ma a festeggiare non è solo Benevento ed i suoi tifosi, ma anche Santa Marinella, che brinda alla vittoria calcistica del giovane Fabrizio Melara, un ragazzo nato e cresciuto sui campi di calcio, che da anni insegue il suo sogno e che la sua costanza ed il suo impegno, uniti alla bravura, hanno realizzato.

Fabrizio, acquistato nel 2014, gioca nel Benevento come centrocampista ma inizia con il calcio nelle giovanili della Lazio con cui, nella stagione 2000/2001, a 15 anni, vince il campionato Giovanissimi Nazionali. Nella stagione 2003/2004 per tre volte in panchina in prima squadra in Serie A, tutte ad inizio 2004, nelle sfide esterne contro Reggina e Chievo e in quella casalinga con il Brescia. L’anno dopo trova il debutto, nella trasferta in Inghilterra contro il  Middlesbrough del 4 novembre 2004, nel girone di Coppa UEFA.

Nell’estate 2005 passa alla Salernitana. E ancora gioca nel Rieti e diventa titolare fisso dei reatini, giocando 34 volte e segnando 2. Nell’estate 2007 si trasferisce in  Toscana, alla Massese, ritornando a giocare in C1. Ma questa è solo parte della faticosa carriera inseguita dal giovane Melara che oggi invece, si gode la stima e l’ammirazione dei suoi tifosi ma soprattutto dei suoi amici d’infanzia, presenti durante la sfida di giovedì alla Stadio Ciro Vigorito. Nella sua pagina fan club, su Facebook, centinaia di messaggi di ammirazione ad un ragazzo che ha fatto del calcio la sua vita, con enormi sacrifici e lontano dagli affetti. Tutta la redazione si unisce ai complimenti ad un grande campione, orgoglio santamarinellese.

Il Paese che vorrei: Restituiamo un futuro a Santa Marinella!

Il logo.

Alla vigilia della tornata elettorale che vedrà nel 2018 alternarsi personaggi politici noti e meno noti  per contendersi   la poltrona di via Rucellai, Il Paese che vorrei  entra nel dibattito fornendoci una  loro panoramica sull’attuale situazione politica a Santa Marinella. “In Paese c’è fermento pre-elettorale. Girano voci, si fanno illazioni, si ipotizzano scese in campo. Voci inquietanti perché invece di avere come tema centrale il futuro di questa città allo stremo – senza servizi, senza opportunità e senza un centesimo nelle casse – riguardano unicamente il toto-sindaco”. (altro…)