Economia

Mercato Santa Marinella: al via il mercato unico Pirgus

Riapre da oggi, giovedì 11 giugno il mercato rionale di Santa Marinella nella nuova location individuata dall’amministrazione comunale tra via Giulio Cesare e via Pirgus (Parco Kennedy).

La scelta di questa sede che riunisce gli operatori del Mercato Pirgus e quelli del Centro di Piazza Trieste è frutto di diversi incontri tra il Comune e la categoria.

Riparte oggi – afferma il sindaco TIDEI – il mercato cittadino di Santa Marinella, con soddisfazione nostra e degli operatori.

Questa area, più ampia e con possibilità di parcheggio, ci ha consentito di riunire tutti gli operatori dei due mercati in totale sicurezza e rispetto delle normative a prevenzione del COVID-19.

La delocalizzazione del Mercato Centro dove erano rimasti davvero pochi banchi, consentirà ai commercianti di piazza Trieste di poter ampliare l’occupazione di suolo pubblico e di avere quindi la possibilità di più tavoli e sedie.

I nostri cittadini ed i tanti fruitori provenienti dai Comuni limitrofi, troveranno ora  un’offerta commerciale più ampia, banchi più distanziati  ed ordinati e finalmente una sede unica.

Il tutto – prosegue Tidei –  sotto il controllo della Polizia Locale e dei volontari dell’ass.ne Nature Education.

Per i cittadini del Centro e per le persone anziane oggi privati del loro piccolo mercato, abbiamo pensato di istituire, in collaborazione con la SAP una navetta  dedicata (al momento gratuita), con partenza da Piazza Trieste e più giri durante la giornata.

L’unione del mercato – conclude Tidei – rappresenta un’altra svolta epocale per Santa Marinella ed un grande risultato per questa amministrazione per il quale ringrazio l’Assessore Emanuele Minghella che ha svolto al riguardo un lavoro lungo e difficile.

MINGHELLA – già prima della pandemia stavamo lavorando e studiando diverse soluzioni per unificare il mercato e tutti gli operatori adeguandoci alle normative europee.

La pandemia ci ha costretto ad intervenire nel breve tempo per consentire la riapertura del mercato ed in totale sicurezza. Abbiamo fatto tantissime riunioni con gli operatori e le associazioni del settore , unanimi nel voler trovare una soluzione unica e sicura.

Sono fermamente convinto che spostare il mercato nella zona “Parco Kennedy” sia una scelta vincente , in termini commerciali , di spazi e di sicurezza.

A parte le condizioni metereologiche di oggi, sono certo che questa unione si rivelerà una scelta vincente , in considerazione dello spostamento di tutti gli uffici comunali nell’immobile delle Benedettine e di una facilità di collegamenti con l’intensificarsi di corse dedicate da parte del trasporto pubblico locale.

Attività Commerciali – Minghella: ecco le nuove regole per chi ha sospeso le proprie attività

Dopo aver attivato la procedura di comunicazione attraverso il SUAP della sospensione delle attività commerciali nel Comune di Santa Marinella, sull’argomento torna l’assessore alla attività produttive e sviluppo economico Emanuele Minghella, informando circa le importanti novità poste in essere dalla Camera di Commercio di Roma.

“Molti comuni – commenta l’assessore – con l’avvicendarsi dei primi DPCM si erano dotati di apposita modulistica per invitare le attività commerciali a certificare la sospensione dell’attività, non solo per il pagamento dei tributi comunali, ma anche e soprattutto per stilare un elenco certificato di attività in sofferenza. Su questo – continua – in data 23 marzo,  è intervenuta la Camera di Commercio di Roma, regolamentando la procedura di sospensione:

·        le imprese che sospendono l’attività obbligatoriamente su disposizione dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri non devono presentare alcuna comunicazione al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane;

·        le imprese che sospendono l’attività volontariamente, per un periodo non superiore a trenta giorni, non devono presentare alcuna comunicazione al Registro delle Imprese e all’Albo delle Imprese Artigiane. In tal caso, è sufficiente la sola comunicazione al SUAP (modello disponibile sul sito);

·        le imprese che sospendono l’attività volontariamente, per un periodo superiore a trenta giorni, devono presentare la relativa istanza telematica alla Camera di Commercio, completa della comunicazione trasmessa al SUAP competente e del pagamento dei diritti di segreteria e dell’imposta di bollo (se dovuta).

Siamo in continua evoluzione – conclude Minghella –  prendiamo atto della comunicazione della CCIAA di Roma ed invitiamo tutti ad attenersi alle nuove indicazioni valide sino alla data del 3 aprile 2020 come da nuovo DPCM.

Abbiamo reso disponibile una guida informativa sul sito del Comune nella sezione S.U.A.P. al link: https://bit.ly/33QNauv

 TIDEI – il momento è critico ma non molliamo! Siamo pronti a recepire e vagliare proposte che possano essere utili in questo momento buio. Nel frattempo STATE A CASA ed affidatevi a notizie che provengono solo da fonti ufficiali.

Commercio Santa Marinella. Minghella: i fiori dell’Etruria Meridionale. Soddisfatta Valentina Fantozzi

Santa Marinella, città del fiore. Così negli anni cinquanta veniva descritta la nostra città. Un’attività che nel tempo ha subito crisi sempre più profonde, ha visto famiglie sottoposte a sacrifici enormi per non chiudere, tanti non ce l’hanno fatta e hanno lasciato i loro terreni incolti. Oggi i produttori più tenaci continuano nella tradizione familiare tramandata da padre in figlio, controllano il meteo, temono le alluvioni e le trombe d’aria, difendono le loro aziende, la sveglia sempre impostata alle tre del mattino per i mercati generali. Ma al coronavirus, anche i reduci, non erano proprio pronti e così, con la Pasqua alle porte ed in piena fioritura, hanno visto sfumare gli sforzi di un intero inverno. Tutto il raccolto invenduto. Lacrime amare.
Ma loro sono santamarinellesi, hanno il cuore grande e per questo hanno trasformato le loro lacrime in sorrisi.

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Emanuele Minghella, assessore alle attività produttive e sviluppo territoriale: “L’iniziativa è nata con Valentina Fantozzi, su impulso dei produttori, proprio in questi giorni di isolamento in cui tante aziende stavano buttando al macero la propria produzione. Dovevamo fare qualcosa, sia come Comune che come associazione di promozione e sviluppo del territorio. Abbiamo quindi trasformato l’impulso in qualcosa che potesse innanzitutto risvegliare le coscienze ed attirare l’attenzione dei cittadini su questa attività, dai più dimenticata. Oggi poi, con possibilità ancora maggiori in virtù del patto dell’Etruria meridionale che abbiamo siglato con i Comuni di Cerveteri, Tolfa e Allumiere, cerchiamo di risollevare questo settore affinché riprenda fiato ed ottenga i giusti onori che merita. Grazie all’aiuto del volontariato abbiamo riempito la nostra città di fiori ma, ancor più importante, abbiamo esportato il nostro prodotto nell’Etruria meridionale. Ringrazio i sindaci Landi, Pascucci e Pasquini perché oggi hanno ricevuto i nostri fiori gratuitamente, domani contribuiranno,con noi, alla ricrescita di questo settore.

Valentina Fantozzi: “Abbiamo recuperato, in pochissimi giorni il valore della cultura più antica che abbiamo la Floricoltura, ancora prima che esistesse il comune qui si cresceva studiando le piante, manipolando la genetica creando nuove specie floreali qui a Santa Marinella la cultura era il Fiore.
La natura si difende con lentezza per adattarsi ai cambiamenti e diventare immortale“, scriveva Stefano Mancuso.
In questo stato di emergenza, la necessità ha messo all’opera i nostri Floricoltori ad unirsi ed a trovare soluzioni per rendere immortale la nostra Storia.
Prima di programmare ogni azione hanno pensato ai nostri cari defunti alle famiglie più bisognose, il rispetto per il nostro passato ed il rispetto per i più umili.
Adesso possiamo andare avanti con fiducia insieme al nostro territorio, l’Etruria meridionale”.

L’INIZIATIVA DI PROMOZIONE E SVILUPPO SANTA MARINELLA
Il progetto si chiama “Sosteniamo la nostra Floricoltura”, e vede la collaborazione delle associazioni di volontariato di protezione civile che hanno raccolto presso i floricoltori tutti i raccolti invenduti.
I primi a riceverli sono stati i cari defunti, grazie ai volontari che, con il cimitero chiuso al pubblico, hanno deposto per ogni concittadino sepolto, un omaggio; successivamente sono stati consegnati alle famiglie più bisognose che vengono seguite dal centro operativo comunale ed infine a tutte le persone che si sono recate a fare la spesa, trovando dei mazzi all’ingresso dei supermercati (gratuiti fino ad esaurimento).
Il Presidente: “Con questo gesto vogliamo dare voce al livello nazionale alla categoria che come tante
è in difficoltà, la Floricoltura è la nostra Storia difendiamola”
Abbinato all’iniziativa anche un concorso che si realizza in pochi semplici passi
1 fare una foto dei fiori ricevuti
2 postarla sulla pagina Verde Santa Marinella e Promozione e sviluppo Santa Marinella Santa Severa
3 aggiungere al vostro post degli hashtag #fioridisantanarinella #fiori #confagricoltura #cia #coldiretti #mercatodeifiori #santamarinella #visitsantamarinella #visitetruriameridionale #civitavecchia #cerveteri #tolfa #allumiere #italia #insiemepossiamofarlo

LE AZIENDE DONATRICI
Antonello D’Ascenzo
Massimo Pistola
Giancarlo Fiorucci
Fabrizio D’Ascenzo
Alberto Giganti
Luigi Ninfa

L’iniziativa è stata inoltre condivisa da Greenline Redazione, un sito web nazionale di casa e giardinaggio che ha promosso e condiviso lo spirito solidaristico.
Un sentito ringraziamento da parte di tutti va ai volontari del Nucleo Sommozzatori, della Misericordia e della Croce Rossa, a Raffaella D’Ovidio con il suo progetto “ La Ginestra Bianca”, Antonio Floris, che cura la pagina Facebook Verde Santa Marinella, i quali stanno dando aiuto per la gestione del concorso ed infine, il doveroso grazie a chi ha donato un sorriso.

Nuove misure anti covid19: la Regione Lazio – negozi chiusi alle 19.00. Escluse farmacie e parafarmacie

Produce i suoi effetti da oggi l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio che impone nuovi orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali del territorio laziale.

Questi i nuovi orari di apertura al pubblico previsti dal provvedimento: – dal lunedì al sabato: apertura alle ore 8.30 e chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali entro le ore 19.00; – la domenica: chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali entro le ore 15.00. Il provvedimento ribadisce, inoltre, che i gestori delle attività commerciali aperte devono garantire l’accesso agli esercizi con modalità contingentate e che comunque permettano di evitare assembramenti, in modo che sia garantita la distanza interpersonale di almeno un metro pena, come sanzione, la sospensione dell’attività in caso di violazione.

In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, gli esercizi dovranno essere chiusi.
I gestori dovranno inoltre “garantire e incentivare le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, adottando protocolli interni di sicurezza e ricorrendo a qualsiasi dispositivo utile a limitare le forme di contagio”. La limitazione oraria non si applica alle farmacie e parafarmacie.

L’ordinanza, infine, contiene un invito rivolto ai cittadini: “Si invita la cittadinanza, ove possibile, ad effettuare l’approvigionamento alimentare e quello
relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali presenti nel proprio
quartiere di residenza o in quello in cui si svolge l’attività lavorativa”

L’ordinanza è consultabile sul sito della Regione http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/ordinanze ed è in vigore da domani, 18 marzo 2020, fino al 5 aprile 2020.

La medicina estetica arriva a Santa Marinella. Aperte le consulenze della Dott.ssa Floriana Politi


Da pochi giorni è stato inaugurato, in Via della Libertà 79, il primo studio di medicina estetica. Titolare la Dott.ssa Floriana Politi, già direttore sostituto della UOC di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia presso cui lavora da quasi 20 anni. La sua professionalità e competenza si è dimostrata di notevole importanza anche per il territorio di Santa Marinella, tra le file del volontariato che l’ha vista Direttore Sanitario per tanti anni al fianco dei volontari della Misericordia.
Dott.ssa Politi, da medico anestesista e rianimatore, che lotta molte volte tra le file del pronto soccorso, come nasce la specializzazione nella medicina estetica?
“Il profondo spirito e bisogno di conoscenza mi ha spinto verso questo aspetto della medicina. Ho intrapreso un percorso di studio che si è concluso con un master, appunto, in Medicina Estetica e del Benessere”.
Cos’è oggi la medicina estetica secondo lei?
“La medicina estetica, sviluppatasi in tempi relativamente recenti, è finalizzata a migliorare il benessere psicofisico della persona attraverso trattamenti minimamente invasivi, volti a risolvere gli inestetismi estetici e con tempi di recupero molto brevi. È un trattamento medico e come tale deve essere considerato.
Anche in medicina estetica prevenire è meglio che curare. Il viaggio nel mondo della medicina estetica, inizia quando si decide di combattere i tanto odiati segni dell’invecchiamento e come in tutte le medicine, è prima di tutto prevenzione, la nostra prima alleata nella battaglia anti-aging”
Per maggiori approfondimenti e per una consulenza, oltre che allo studio di Via della Libertà 79, è possibile visitare la pagina facebook “Dott.ssa Floriana Politi – Medicina Estetica.
L’augurio da parte di tutta la redazione per un futuro prospero per questa nuova attività nel territorio della perla del Tirreno

Santa Marinella: nuove tariffe per accedere alle autorizzazioni commerciali

“Scia2” e “impresainungiorno” sono le nuove frontiere digitali a cui sono chiamate le pubbliche amministrazioni che, nell’ambito della semplificazione amministrativa devono consentire ad imprese e professionisti di poter accedere ai servizi e ottenere autorizzazioni nel modo più semplice possibile, in forma digitale e comodamente da casa, abbattendo così i costi della burocrazia, per tanti anni troppo rigida e standardizzata. Questo l’intento anche del Comune di Santa Marinella che, attraverso l’assessore alle attività produttive Emanuele Minghella, sta perfezionando la struttura del portale istituzionale dell’ente in modo che qualsiasi professionista incaricato possa segnalare l’avvio di un’attività in pochi click, anche da tablet o smartphone.

Conciliare politiche di sviluppo e di risanamento, anche in termini di economia territoriale infatti, ha visto da una parte nascere strategici tavoli di lavoro, di cui il primo la scorsa settimana in biblioteca alla presenza delle imprese del territorio per pianificare le strategie di crescita, in team con gli imprenditori di Santa Marinella e Santa Severa, e dall’altra l’adeguamento delle tariffe per le istruttorie relative al settore commercio e pianificazione territoriale.

L’Assessore Minghella: “Abbiamo aggiornato ed integrato un tariffario ormai obsoleto, redatto circa 10 anni fa, che escludeva purtroppo molte attività economiche che sono nate nel corso dell’ultimo decennio  e che sono in continua evoluzione. Imprescindibile anche in questo caso, come per la Tassa di soggiorno, l’adeguamento delle tariffe con quelle dei comuni limitrofi”

Tutte le novità possono essere consultate nella sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale, in particolar modo riguardano piccoli aumenti dalle pratiche di rilascio di copie ed attestazioni, che si aggirano  più o meno intorno ai 10 euro, in base al tipo di riproduzione richiesta, alle istruttorie per pratiche SUAP, che vanno da 50 euro a 500 euro, cifra massima che bisogna pagare per aprire o trasferire una grande struttura di vendita. Sono adeguati anche i costi per i posteggi al mercato; 100 euro per presentare la pratica di apertura di alberghi, ostelli, ospitalità in appartamenti privati e così via; 200 euro per utilizzare il demanio marittimo per finalità turistiche ricreative stagionali. Nuovi importi anche per i diritti Asl per le pratiche SIAN e SISP.

Perla del Tirreno: interrogazione di Casella e Fiorucci

Il lido “La Perla del Tirreno”, unico amministrato direttamente dall’ente comunale, è spesso al centro dell’interesse pubblico, sia quando esso viene messo in aggiudicazione annuale, sia quando si stilano bilanci sulla sua gestione o sui possibili usi che se ne possono fare.

In queste ore è balzato agli occhi di una parte dell’opposizione una determinazione per il rimborso di 54.000 euro alla società che l’ha avuto in appalto: Lorenzo Casella e Francesco Fiorucci hanno depositato un’interrogazione per chiedere spiegazioni sulla questione che a loro appare poco chiara

“Con una determinazione datata il 31 dicembre 2018 – specificano in un documento congiunto – , il Comune decide di restituire alla Società che ha gestito lo stabilimento balneare “la Perla del Tirreno”, la somma di circa 54.000 euro. Perché?

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TARI: disposizioni ministeriali errate. Minghella assicura i contribuenti

Negli ultimi giorni si è parlato del caso della “TARI”. Il Ministero ha dichiarato che per un loro errore, molti comuni hanno moltiplicato illegittimamente la tassa sui rifiuti. Il problema può riguardare anche il comune di Santa Marinella, oltre che altre grandi e medie città.

Sono già in atto le modalità di rimborso per i cittadini, qualora il proprio comune non applichi in maniera corretta la tassa.

Per capire in cosa consiste il problema, si può fare l’esempio di un appartamento di 100 metri quadri, con un garage di 30 e una cantina di 20. Il comune dovrebbe aver applicato i 2 euro della quota fissa sui 100 metri e sul 50% della superficie di garage e cantina, ma a causa delle indicazioni ministeriali potrebbe aver applicato su ogni singolo cespite catastale i 141 euro della quota variabile, che così verrebbe moltiplicata per tre. Il risultato: una stangata di 673 euro contro i 391 che, in base al chiarimento del Ministero dell’Economia, sarebbero dovuti essere fatti pagare.

L’assessore di Santa Marinella, Emanuele Minghella, rassicura i cittadini: “Dalle prime verifiche effettuate, non risultano anomalie in merito al calcolo della TARI per i cittadini di Santa Marinella e Santa Severa”. Un si unisce alle dichiarazioni del Sottosegretario all’Economia Barretta: “Il suo chiarimento – prosegue Minghella – manifesta nuovamente la scarsa capacità e trasparenza nelle direttive ai Comuni. Ci sembra infatti che l’unico scopo sia sottrarre, ancora una volta ai territori e scaricare responsabilità sugli enti locali. Ancora una volta abbiamo dimostrato particolare attenzione sulle equità contributive senza nessun tipo di speculazione, per cui posso confermare che non vi sono state alterazioni di alcun tipo sulla bolletta dei rifiuti”.Le dichiarazioni di Minghella porrebbero Santa Marinella tra quei comuni che hanno evitato il problema: una rassicurazione non da poco, visto che c’è il rischio di un aumento delle tariffe della TARI per quei comuni che hanno seguito le disposizioni ministeriali per coprire le spese della raccolta dei rifiuti, come sostenuto da uno studio della CGIA di Mestre. 

Approvati gli equilibri di bilancio, anche con il parere negativo dei revisori

Votazione del riequilibrio di bilancio – Foto: Lucia Petrocchi

Oggi, giovedì 7 settembre, si è tenuto il consiglio comunale con quattro punti all’ordine del giorno. L’assise si è accesa fin da subito sulla proposta del consigliere Passerini in merito allo statuto comunale discusso e rimandato durante i precedenti consigli.
Ovviamente i toni erano molto accesi per via dell’approvazione del bilancio comunale che proprio martedì ha ricevuto il terzo no dai revisori dei conti. Dopo una lunga discussione la giunta ha mandato il delicato punto alla votazione che ha avuto esito positivo per il voto compatto di tutta la maggioranza, mentre l’opposizione si è astenuta dopo una lunga battaglia verbale. Quindi viene scongiurato il commissariamento ad acta.
In seguito si è proceduto con i restanti punti all’ordine del giorno riguardanti il servizio di igiene urbana presentato dal consigliere Maggi che è stato votato e approvato all’unanimità dall’assise, mentre per il regolamento sullo statuto comunale è stato rinviato al prossimo consiglio comunale.

Bilancio: Minghella ritira la delibera di approvazione

Il Consigliere delegato al Bilancio e Tributi Emanuele Minghella

Dopo le polemiche delle scorse settimane, dopo la nota negativa dei revisori dei conti e dopo una riunione nella giornata di ieri, la giunta di Santa Marinella ritira il punto sul bilancio dall’ordine del giorno del consiglio comunale di domani mattina.

Come chiosano le cronache locali di questa mattina, il consigliere Emanuele Minghella intende ripresentare la delibera tra una ventina di giorni dopo aver incassato la bocciatura sullo squilibrio di cassa che ha scatenato la bagarre mediatica in questi giorni, pur avendo ottenuto un’approvazione sul riequilibrio dei conti.

Minghella ha spiegato come la situazione attuale sia il frutto dei circa 900.000 euro di crediti che il Comune vanta nei confronti della regione Lazio, non ancora ricevuti da La Pisana, e dalla grave situazione derivante dal mancato recupero dell’evasione.

Il delegato al bilancio ha sottolineato come sia rimasto deluso del mancato recupero dei circa 6 milioni di euro in cartelle emesse dalla società incaricata di gestire il credito, che hanno finora portato a introitare meno di un sesto della cifra stimata.

Minghella dovrà dunque convincere i revisori a dare parere positivo anche alla parte della delibera attualmente respinta e già si vocifera di aumento delle aliquote per allinearsi alle scelte adottate dalla Regione Lazio.

Nel frattempo però almeno una parte politica attende gli eventi futuri: il PD di Santa Marinella, dopo aver sottolineato il silenzio dei consiglieri di maggioranza sulla vicenda e di come il Sindaco abbia, di fatto, lasciato l’intera faccenda sulle spalle del consigliere Minghella, attacca dichiarando che “Questo atto (il ritiro della delibera, n.d.r.) rimette ogni decisione nelle mani del prefetto, fermo restando che il 31 luglio è scadenza assoluta per il bilancio, a questo punto possono verificarsi due cose: o il prefetto concede 20 giorni per far sì che l’amministrazione possa proporre una nuova delibera di bilancio che dovrà comunque essere approvata, oppure vista tutta la documentazione che l’opposizione ha mandato al prefetto, quest’ultimo decida di mettere fine a questa assurda commedia inviando un commissario. Ma se così non sarà e si proporrà una nuova delibera? Sarà solo il proseguimento di una dolorosa agonia che porterà all’inevitabile pre-dissesto finanziario”.

Non si verificherà dunque il paventato voto che ha spinto i consiglieri Fronti e Ferullo a inviare una formale diffida presso il Ministero dell’Interno, indirizzata anche al Prefetto, per segnalare il rischio di un voto positivo di un bilancio non approvato dai revisori dei conti.

Solo nel pomeriggio di domani si sapranno i tempi per la conclusione di questa vicenda. 

Siccità: torna il problema idrico a Santa Marinella

Il testo originale dell’ordinanza n. 50/2017 emessa dal Sindaco Bacheca

Il nostro comprensorio non è mai stato molto famoso per la stabilità dell’erogazione idrica: che si sia trattato dei vecchi “fontanieri”, gli operatori comunali che gestivano gli impianti, o delle partecipate, fino ad arrivare all’attuale monopolista regionale, il risultato non è mai cambiato molto. D’estate l’acqua può essere un miraggio.

A Santa Marinella il disagio pare essere iniziato a nord: Alibrandi. Il problema è stato soprattutto l’assenza di un preavviso, che ha comportato per molti di ritrovarsi il rubinetto asciutto durante le faccende domestiche. Qualcuno chiama il numero verde di ACEA ATO2 per ascoltare qualche laconico avviso e qualcun altro spera che dagli uffici comunali alzino la voce, ma spesso senza alcun successo.

Le soluzioni restano poche: la richiesta di un’autobotte a domicilio, ovviamente per chi dispone di una cisterna. Mentre per chi fa affidamento alla diretta, non ci sono alternative: rinunciare a lavarsi, a fare il bucato o a pulire casa; per giorni senza sapere quando o se il problema verrà risolto, riducendosi a prendere d’assalto i supermercati per comprare qualche bottiglia in più.

Alla fine il Comune ha emesso questa mattina (5 giugno 2017, n.d.r.) una scarna ordinanza del Sindaco che sostanzialmente chiede ai cittadini di non sprecare l’acqua e all’ACEA di usare tutti i mezzi per risolvere il problema. Il Comune può fare l’unica cosa che gli è concessa: accettare una situazione che dal punto di vista pratico non sembra dipendere più dall’ente.

Ma perché manca l’acqua? ACEA ATO2 mette a disposizione un PDF sul proprio sito per spiegare quelle che sono le criticità della distribuzione e dell’approvvigionamento idrico nella regione Lazio.

Nel report l’azienda specifica che “per supplire a carenze quantitative e qualitative di fonti non idonee per la presenza di arsenico e altre sostanze indesiderate, quantitativi progressivamente crescenti di risorsa idrica derivati dagli acquedotti storici sono stati destinati agli altri Comuni dell’ATO2″.

La siccità sembra essere la causa principale: le sorgenti dell’Acquedotto Marcio, molto sensibili, sono in magra eccezionale, come le sorgenti delle Capore, ma soprattutto, a causa delle poche precipitazioni chi se la passa peggio è il lago di Bracciano, ai suoi minimi storici. In sostanza l’acqua non c’è e per evitare che la situazione peggiori, oltre agli abbassamenti di pressione, sono previste le turnazioni tra i comuni e “l’adduzione portate consegnate ai subdistributori nei limiti minimi contrattuali”: termine complesso che sostanzialmente significa che verrà distribuito solo il minimo stabilito dal contratto.

Alla fine però non è solo l’assenza a creare il problema, ma l’impossibilità degli utenti di programmare un uso consono delle proprie riserve, perché non è dato sapere quando l’afflusso sarà interrotto: ACEA ATO2 non ha uno schema di erogazione o quantomeno, se lo ha, non è noto. Come si valuti che gli utenti possano fare un uso consapevole della risorsa per ora è un mistero.

 

Attività balneari: un convegno sulle concessioni demaniali e le novità normative del settore

Un convegno sui diritti delle imprese che operano nel settore delle attività balneari è stato indetto per lunedì prossimo, 29 maggio alle ore 17:00, presso il noto albergo Pino al Mare di Santa Severa, aperto, oltre che agli imprenditori, anche alle associazioni sindacali e di categoria: punto focale sarà la situazione nelle imprese del litorale nord della regione Lazio.

A organizzare l’evento, il Sindaco di Santa Marinella, Roberto Bacheca in collaborazione con Marcello Fiori, responsabile per gli Enti Locali a livello nazionale di Forza Italia, e con Fabio Armeni, ex vice-presidente della Regione Lazio.

“La scelta della location di Santa Severa” – dicono gli organizzatori – “è dettata dalla volontà di far chiarezza su un settore, quello delle imprese balneari che qui sul territorio, come altrove, conta su numerose imprese giustamente interessate a salvaguardare il loro futuro, proiettato all’interno di direttive Europee da recepire e regolamenti nazionali da applicare”.

I temi trattati vanno dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla proroga al 2020, alla gestione delle concessioni, al confronto con Spagna e Portogallo sulla gestione delle Coste.

“Un tema davvero attuale, sarà utile per testare il polso dell’indotto” – dichiara Roberto Bacheca – “la volontà è quella di offrire agli operatori opportunità che nascano in Europa e crescano sul nostro territorio, che, come dimostrato spesso, ha un potenziale che non è secondo  a nessuno. Mi aspetto la partecipazione di tutti coloro che operano sul territorio”.

La ditta si ritira: fermi i lavori di ristrutturazione dei marciapiedi

Il cantiere per la ristrutturazione dei marciapiedi lungo la via Aurelia è fermo da giovedì scorso e passerà del tempo prima che i lavori potranno essere ripresi: la ditta che curava l’opera si è ritirata.

I motivi sarebbero da ritrovarsi in problematiche di natura amministrativia. Un pasticcio proprio nell’area dove tra poco più di un mese si dovrebbe svolgere l’annuale festa patronale di San Giuseppe. (altro…)

Progetto SPRAR 2017/2019: proroga tecnica per l’ARCI in attesa della procedura di gara comunale. Rimangono 46 i rifugiati nel comune di Santa Marinella

Marcella Alfè

Prosegue il progetto sulle politiche dell’accoglienza sposato dal Comune di Santa Marinella qualche anno fa prima con l’ex Vice Sindaco Eugenio Fratturato, ora con l’Assessore alla Politiche dell’immigrazione Marcella Alfè.  A parlarcene nei dettagli, infatti, nel 2015, fù l’assessore Marcella Alfè, che, nel nostro programma “a tu per tu” – puntata del 16/09/2015 (link:  https://youtube.be/qPq5Pd1-C7k), ha chiarito il funzionamento del servizio SPRAR in occasione di alcune polemiche sorte sull’arrivo dei migranti a Santa Marinella.

Il progetto è stato gestito fino al 31/12/2016 dall’Associazione ARCI di Civitavecchia e prevede l’accoglienza e l’integrazione di n. 46 unità distribuite nel Comune di Santa Marinella ed impegnate in varie attività di recupero sociale. Il costo del servizio è di € 616 mila circa all’anno, per la durata del triennio 2017/2019. I soldi sono messi a disposizione per il 94 % dal Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo, mentre il restante 6%, a metà tra il soggetto aggiudicatario e l’ente comunale che aderisce al progetto, con propri fondi di bilancio.

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Perla del Tirreno: approvato il Project Financing a gara unica. Costo dell’investimento 2 milioni e 650 mila euro.

Lo stabilimento “Perla del Tirreno”

“Così è deciso il 30 Dicembre 2016: Bacheca 2.0 approva.” Una delle ultime decisioni del 2016 assunte dalla giunta Bacheca riguarda proprio il destino della struttura balneare della Perla del Tirreno.

È stato infatti approvato il progetto di fattibilità sulla base del quale, nell’ambito della gara d’appalto, i concorrenti dovranno proporre il relativo progetto definitivo, l’offerta economica, il piano economico – finanziario e la bozza di convenzione regolante i rapporti tra il Comune ed il soggetto promotore. Un progetto che prevede un investimento di € 2.650.556,90, di cui € 1.996.704,45 per i lavori di consolidamento, adeguamento locali, forniture e attrezzature, arredi locali e spiagge e € 653.852,45 per ulteriori spese varie tra oneri fiscali, studi e sondaggi, spese di consulenza e imprevisti. Il concessionario, oltre a questo investimento pluriennale, dovrà corrispondere al comune un canone annuale il cui importo sarà determinato in sede di gara, in base all’offerta che risulterà economicamente più vantaggiosa.

La proposta del 2015

Ma la proposta di project che sarà inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2017/2019, era stata presentata spontaneamente già nel 2015, da due società distinte, che, dopo il deposito in comune, sono passate al vaglio di una commissione tecnica che ne ha bocciata una e dichiarata ammissibile l’altra, seppur presentando delle criticità. All’epoca l’amministrazione, in attesa di pronunciarsi definitivamente, ritenne opportuno invitare la società promotrice, ad aggiornare l’unica proposta dichiarata ricevibile con una più aggiornata offerta di canone annuale e un diverso piano economico finanziario, secondo differenti criteri di congruità e redditività.

In questo nuovo atto comunale si parla, invece, dell’approvazione di un nuovo progetto di fattibilità tecnico-economico, adeguato alla normativa vigente, ma non è ben specificato se la società che fu promotrice del project del 2015 riuscirà a godere del diritto di prelazione previsto dalla legge, grazie al quale, in fase di svolgimento della procedura negoziata in cui sono messe a confronto le migliori offerte, dovrebbe avere la facoltà di adeguare la propria offerta a quella giudicata più conveniente dall’amministrazione, aggiudicandosi in questo modo la gara. Viceversa, sarà possibile, per l’amministrazione comunale, affidare ad altri il progetto. Secondo il nuovo Codice degli appalti, potranno partecipare alla gara unica, solo i soggetti in possesso dei requisiti per i concessionari, anche associando o consorziando altri soggetti.

La procedura di gara sarà coordinata dal nuovo responsabile al demanio, condiviso con il Comune di Ladispoli, e l’attuale referente del servizio grandi opere del Comune di Santa Marinella, ma bisognerà attendere la pubblicazione del bando per capire meglio termini e condizioni.

Di certo c’è per ora che chi vorrà partecipare dovrà poter investire 2,65 milioni di euro per restaurare l’opera, una cifra pari a quasi 10 annualità del canone mediamente riconosciuto finora, e garantire comunque l’entrata annuale all’ente comunale: un impegno non per tutti. Tenendo conto, infine, che il progetto si basa su una proposta spontanea già resa pubblica da tempo.

Fondo di Solidarietà, il Comune pronto a chiedere il rimborso delle somme arretrate

 

La Giunta Municipale di Santa Marinella, su proposta del Consigliere alle Finanze Emanuele Minghella, ha dato il via libera alla richiesta di rimborso relativa al “Fondo di Solidarietà”, il provvedimento governativo che nel triennio 2013/2016 ha sottratto alle casse comunali una cifra di oltre 20milioni di euro, destinate, in ripartizione, ai Comuni con evidenti difficoltà di bilancio.

 

Il Comune di Santa Marinella,  per effetto del suddetto criterio di riparto, ha subìto nel 2013 una decurtazione delle entrate erariali quantificabile in euro  2.716.125,63, del tutto illegittima secondo i criteri enunciati dalla Corte Costituzionale con la recente sentenza n. 129/2016, depositata il 6.6.2016 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 8.6.2016.

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Inaugurato il Servizio Online al Cittadino relativo alla sezione tributi locali

Emanuele Minghella durante la presentazione del nuovo portale

Un portale gratuito per consultare lo stato dei pagamenti dei tributi locali e i propri dati personali è stato presentato questa mattina, dal Consigliere Comunale Emanuele Minghella.

Il portale gratuito, collegato al sito internet del Comune di Santa Marinella, è stato predisposto dalla Società Engineering, che lavora per conto dell’Ente al recupero dei crediti. Sul portale, opportunamente suddiviso per specifici tributi locali, i cittadini potranno consultare in tempo reale la propria posizione sullo stato dei pagamenti e sulla propria banca dati, oltre ad usufruire di altre informazioni, sempre relative al servizio tributario.

“Basterà semplicemente iscriversi al portale – ha dichiarato il Consigliere Minghella – e, recandosi all’Ufficio Stato Civile una sola prima volta per il dovuto riconoscimento, sottoscrivendo un apposito modulo, si avrà accesso, tramite un utenza ed una password, al portale, utile alla consultazione del proprio stato di pagamento.

In breve tempo – conclude Minghella – amplieremo i servizi a disposizione al cittadino, come il pagamento online ed i servizi anagrafici quali, ad esempio certificati e stati di famiglia, per facilitare sempre più il rapporto di fiducia tra Ente e cittadino”.

“Si tratta di una lodevole iniziativa – ha aggiunto il Sindaco Bacheca – che faciliterà il controllo e la verifica sulle proprie situazioni tributarie e, attraverso pochi “clic”, restare aggiornato sulle informazioni di un settore molto spesso complesso”.

Ladispoli: il M5S contro la cessione del servizio ad ACEA

In un comunicato del Movimento 5 Stelle di Ladispoli si torna a parlare della questione delle società di gestione dell’acqua pubblica e dei risultati derivanti dagli obblighi regionali del così detto decreto “sblocca Italia” del governo Renzi.

“Il 14 novembre scorso – scrivono i pentastellati – , la società ACEA Ato2 è tornata a diffidare il Comune di Ladispoli a cedere il servizio idrico integrato al gestore dell’ambito territoriale n. 2 (ATO2). Una diffida che ha colpito anche altri comuni: Agosta, Arsoli, Canale Monterano, Civitavecchia, Roviano, Marano Equo. Comuni che da tempo agiscono di concerto per resistere alle forti pressioni provenienti, anche dalla Regione Lazio, per privatizzare tutto il servizio idrico del centro Italia, affidandolo alla gestione unica di Acea”.

Il comunicato continua con una premessa doverosa per capire la situazione: “occorre dire che la pretesa di Acea di diventare gestore unico è conseguenza del decreto “sblocca Italia” del Governo Renzi, che obbliga la cessione delle reti al gestore più grande della provincia, senza poter decidere come gestire l’acqua nel proprio comune”.

“Il Comune di Ladispoli e gli altri sopracitati comuni hanno presentato un ricorso al Consiglio di Stato affinché si pronunci sull’esistenza o meno di un effettivo obbligo per le amministrazioni a cedere la rete ad Acea Ato2. Tale decisione nasce dalla discordanza tra due sentenze emesse dal Tar Lazio riguardanti il tema in questione. Con la prima il Tar ha stabilito l’obbligo di cedere le reti ad Acea Ato2. Con la seconda sentenza si è pronunciato in maniera opposta, asserendo che tale obbligo scatterà solo quando la Regione Lazio avrà definito i nuovi bacini di ambito territoriali (ABI), necessari alla gestione del servizio idrico.
Inoltre, in tale quadro,
non è accettabile proprio l’atteggiamento della Regione Lazio, che da una parte, grazie anche alle pressioni del Movimento 5 Stelle, vota all’unanimità la Legge regionale d’iniziativa popolare (L.R. 5/2014), promossa dai comitati dell’acqua in materia di tutela, governo e gestione pubblica delle Acque ma dall’altra, non solo non ne dà seguito, ma addirittura diffida i Comuni, che non l’hanno ancora fatto, a consegnare gli impianti all’attuale gestore Acea ATO2.
La scelta compiuta dal Comune di Ladispoli negli anni, e per la quale oggi è considerato inadempiente, è stata invece quella di mantenere una gestione in house del servizio per mezzo dell’azienda municipalizzata Flavia Acque; azienda che, va riconosciuto, svolge il suo lavoro in maniera efficiente.
Per meglio comprendere la ragionevolezza di questa gestione rispetto all’affidamento della rete ai privati, basti pensare alle differenze esistenti in termini di qualità e costi del servizio tra le città di Ladispoli e Cerveteri. Quest’ultima in passato ha ceduto gli impianti ad Acea e ne ha ricevuto disservizi, inefficienze, aumento della tariffa.
Da parte nostra invitiamo anzitutto il Comune a non cedere alle pressioni in corso, attendendo il pronunciamento del Consiglio di Stato. Come Movimento 5 Stelle ci siamo immediatamente attivati incontrando sindaco e vicesindaco di Ladispoli e confrontandoci con i nostri rappresentanti in Parlamento e al Comune di Roma. Continueremo a seguire da vicino la questione, facendo pressione tramite i nostri portavoce in Parlamento ed in consiglio regionale (che abbiamo subito contattato) e
ribadendo il nostro impegno nella difesa della gestione pubblica del servizio idrico di Ladispoli, come richiesto dai cittadini in occasione del referendum del 2011″.

– MoVimento 5 Stelle Ladispoli –

 

Rifiuti sempre più cari, nel Lazio spesa media di 330 euro a famiglia

NUOVA DISCARICA
NUOVA DISCARICA

Cresce ancora la tassa sui rifiuti nel nostro Paese: nel corso del 2016, una famiglia media italiana ha pagato 297 euro  (+0,4% rispetto al 2015). Media più alta nel Lazio con 330 euro per nucleo familiare, in aumento del 4,6% rispetto ai 316 euro del 2015: fra le province Roma è la più cara con 389 euro (-1,8%), Viterbo la più economica con 221 euro (+5,3%).

E se a livello nazionale la raccolta differenziata si attesta nel 2014 al 45,2% (+2,9% rispetto al 2013), nel Lazio si arriva al 32,7% (+6,2%), mentre lo smaltimento in discarica è in netta diminuzione al 20% (-26% su anno precedente).

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Santa Marinella: “Fuori Tutto” un concorso gratuito per i commercianti

15127582_10154832436224388_2094814022_oDopo il successo della festa di Halloween, abbiamo parlato con l’ideatrice dell’evento Arianna Peretti, per capire quali novità siano in arrivo per il Natale. Dichiara la Peretti  “per me avere un’attività ha il suo peso e in qualche modo va valorizzata. Basta poco, ma ci vuole tanta collaborazione. ho creato un gruppo su Facebook chiamato commercianti, artigiani e operatori di S.Marinella dove, con l’aiuto degli stessi, abbiamo raccolto tante idee e proposte per il Natale e altre azioni da svolgere sul territorio per incentivare i cittadini a non andare a comprare in altre città. Tutto pubblico, con totale trasparenza – prosegue l’ideatrice del gruppo Facebook – quello che desidero è rivalutare lo scambio, fermare questa migrazione di acquisto verso altri paesi, quando qui c’è quasi tutto quello che si desidera. il 90% delle iniziative che proponiamo sono gratuite, per il commerciante, quello che viene richiesto sarà solo l’adesione. Quindi l’evento di natale Fuori Tutto sarà gratuito quindi per tutti i commercianti, basta comunicare che si partecipa  attraverso il gruppo Facebook e rispettare una semplice regola: bisogna decorare l’esterno della propria attività. E la cosa divertente è che non solo si può partecipare come singolo, ma anche in gruppo. Il vicinato è importante, dobbiamo collaborare di più anche se si è concorrenti. Sarà bello vedere tutto colorato, il natale avvicina le persone e da speranza, quindi ho scelto questo periodo per partire con un grande progetto: quello mettermi a disposizione e rilanciare veramente le attività di questo paese non solo d’estate ma tutto l’anno. In breve abbiamo raccolto anche le altre proposte che sono già sul gruppo: ha chiesto agli artisti di esporre in modo non convenzionale, nelle vetrine dei negozi. Inoltre sta per aprire un sito internet dedicato dove saranno inserite gratuitamente le attività con relativa pubblicità, e con un minimo di acquisto e solo per una volta (quello standard dal web) addirittura dedicare una pagina intera per sempre a chi lo desidera”.

“Non mi sto candidando e nemmeno lo farò, – conclude la Peretti –  quindi non pensate che sia per politica. E’ una vita che lotto affinchè le attività vengano trattate bene e valorizzate quindi adesso basta parlare, ma proviamoci davvero a dare una svolta”.