Archeologia

Aquae Tauri in Biblioteca: un volume in onore di Salvatore Bastianelli

Aquae Tauri

Un nuovo appuntamento culturale con l’archeologia organizzato Biblioteca Civica Capotosti di Santa Marinella è in programma venerdì 15 novembre alle ore 16.30.

L’esposizione di cento fotografie inedite farà da cornice alla presentazione del secondo quaderno su Aquae Turi dedicato a Salvatore Bastianelli e scritto a quattro mani da Odoardo Toti e Glauco Stracci.

La dottoressa Cristina Perini, direttrice della biblioteca, introdurrà l’evento.

 

Gli scatti, fino ad oggi sconosciuti, alcuni databili al 1913, sono stati casualmente ritrovati dagli eredi di Bastianelli e donati agli autori del volume.

 

Salvatore Bastianelli (1885-1975) fu un precursore della moderna archeologia e per i suoi meriti fu fregiato del titolo di Ispettore Onorario alla Soprintendenza e Cavaliere del Regno d’Italia. Fondò e fu il primo direttore del Museo Civico di Civitavecchia, oggi diventato Museo Nazionale, salvandone i reperti durante il bombardamento del 1944. Produsse vari studi pubblicati dall’Istituto di Studi Etruschi, dall’Accademia dei Lincei e dall’Istituto di Studi Romani, che ancora oggi sono un punto di riferimento nel settore. Fu amico degli archeologi Pietro Romanelli, Raniero Mengarelli e Massimo Pallottino.

 

Bastianelli, per conto dell’allora Soprintendenza ai Monumenti e Scavi diresse, negli anni antecedenti al 1942, importanti scavi nel territorio tra cui le Terme Taurine di Civitavecchia e la Castellina di Santa Marinella.

 

Il volume è edito dalla Società Storica Civitavecchiese con il patrocinio del Comune di Civitavecchia e della Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e del Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale ed è già stato inserito nel Corpus Inscriptiones Latinarum come riferimento bibliografico.

 

La partecipazione è libera.

Castello di Santa Severa – Sala “Innovation Lab” – iniziano oggi le tre giornate in occasione della “Giornata Mondiale della Radio”. 

Radioamatori di tutta Italia, istituti di ricerca, esperti, professori universitari si sono riuniti a Santa Severa in questo appuntamento annuale patrocinato dalla Presidenza della Regione Lazio, dal CLUB UNESCO di Latina, dal MIBAC, Lazio CREA con una madrina d’eccezione, Elettra Marconi.

Convegni, proiezioni, sperimentazioni e applicazioni con l’utilizzo della realtà aumentata sono stati il fulcro di questa prima giornata che ha riscontrato ampia partecipazione nonché la presenza di alcune classi degli Istituti Scolastici Carducci di Santa Marinella, Nautico di Civitavecchia ed Enrico Fermi di Roma.

TIDEI – Una giornata ricca di eventi ed una presenza altamente qualificata – Ricercatori, Dirigenti Ministeriali, Scienziati e tecnici di alto livello. Ringrazio tutti gli studenti che hanno preso parte a questa iniziativa che ha varcato i confini italiani approdando in Spagna con un protocollo d’intesa firmato dalla Città della Scienza G.Marconi di Santa Marinella, la Fondazione Titanic ed altre realtà del settore.

Un evento di caratura internazionale ed un primo passo verso un progetto ambizioso, quello di Torre Chiaruccia e della Città della Scienza che ci auguriamo possa diventare, nel breve tempo un polo di Scienza e di Tecnologia, attrazione per gli esperti e per gli studenti che spesso non sono a conoscenza che, quello smartphone che tengono costantemente in mano nasce dagli esperimenti sulle micro-onde che Guglielmo Marconi condusse proprio a Torre Chiaruccia.

Altre due giornate ricche di eventi che si svolgeranno tra il castello di Santa Severa ed il Sito di Torre Chiaruccia. Vi invito a partecipare ed a visionare il programma della manifestazione disponibile sul sito Istituzionale del Comune di Santa Marinella, sul Sito del Castello di Santa Severa e dei Radio Amatori ARI di Civitavecchia e dell’Alto Lazio ai quali, insieme al Delegato Prof.Livio Spinelli rivolgo, a nome di tutta l’Amministrazione un sentito ringraziamento per l’impegno profuso in questo importante evento.

Un ulteriore ringraziamento va a Kenwood Italia e CineFantasy per le attrezzature messe a disposizione del pubblico per le applicazioni Radio e di Realtà Aumentata.

Castello di Santa Severa: conferenza sulla Necropoli di Cerveteri – storia e archeologia del culto dei morti.

Tomba a camera n.290, dipinta, nella necropoli del Laghetto 

Sabato 10 marzo alle ore 17.00  presso la sala del Nostromo al Castello di Santa Severa, si terrà una conferenza intitolata “Le necropoli di Cerveteri: storia e archeologia del culto dei morti” a cura di Flavio Enei, direttore del Museo del mare e della navigazione antica.

La conferenza si inserisce nell’ambito del programma culturale febbraio-aprile del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite.  Il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite ( Gatc)  è un’associazione volontaristica di cittadini impegnati per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, con particolare riferimento al patrimonio storico-archeologico dell’antico territorio Cerite.  Si avvale del contributo di archeologi, filologi, storici, architetti e storici dell’arte e si propone di divulgare la conoscenza della storia del comprensorio, attivandosi per permettere la partecipazione diretta dei cittadini alle iniziative di salvaguardia, studio e recupero funzionale delle testimonianze del passato.

La conferenza sarà incentrata sul  popolo etrusco che ancora oggi affascina per la sua provenienza enigmatica e per la lingua ancora da decifrare e sull’’area archeologica  della necropoli della Banditaccia che  è una delle più estese al mondo con una superficie in grado di ospitare circa duemila tombe. Il luogo, situato su una sommità tufacea a nord di Cerveteri, dedicato esclusivamente al culto dei morti  fu costruito dagli Etruschi per seppellire in quel luogo i propri defunti. L’area archeologica è una delle più estese al mondo con una superficie in grado di ospitare circa duemila tombe.

Si classifica secondo al contest con una foto della Peschiera Romana

Samuele Alessandro del  Movimento Archeoetruria si è classificato secondo classificato al Photocontest “Geometrie dal Cielo” organizzato da Drone House Cafè Italia, con la Peschiera romana di Punta della Vipera di Santa Marinella,” questo – dichiarano dall’Associazione-  è uno dei tanti modi con cui noi siamo sempre pronti a diffondere la conoscenza del nostro bellissimo territorio”.

Il Movimento Archeoetruria

Pyrgi monumento naturale: traguardo importante per la città

Finalmente l’intera area di Pyrgi è stata riconosciuta monumento naturale regionale, dopo lo sforzo portato avanti dal comitato “2 Ottobre” che ha sostenuto fattivamente l’iter per il raggiungimento di questo risultato, attraverso la collaborazione di numerosi enti pubblici, tra i quali il Comune di Santa Marinella, la Regione Lazio, la Sovrintendenza archeologica dell’Etruria Meridionale, il Museo del Mare insieme al Gruppo Archeologico del Territorio Cerite.

L’area di Pyrgi, del castello di Santa Severa e della riserva di Macchiatonda sono da sempre una delle aree ambientali del nostro territorio tra le più importanti sia a livello floro-faunistico che archeologico e storico.

Per festeggiare il traguardo raggiunto, sabato 2 dicembre sono stati organizzati una serie di iniziative culturali che si protrarranno lungo tutta la giornata.

Questo il programma completo:

  • ore 08.30 – ritrovo presso il Bar del Castello con colazione offerta dal Comitato 2 ottobre
  • ore 09.00 – visita libera al Castello di Santa Severa;
  • dalle ore 09.30, a scelta, si potranno effettuare passeggiate archeologiche tra Pyrgi e Macchiatonda (anche con navetta messa a disposizione dalla società Lazio Crea) passeggiate in bicicletta per lo stesso itinerario o visione del documentario “il litorale dei Papi” a cura di Marco Mabro;
  • dalle ore 10.00. a scelta, visita all’Antiquarium, al Museo Civico, e al Museo della Rocca;
  • ore 110.00 – presso gli scavi di Pyrgi intervento delle autorità;
  • ore 11.30 – liberazione di animali selvatici a cura della Lipu presso gli scavi di Pyrgi.

“Congratulandomi con gli organizzatori – ha dichiarato il Sindaco Bacheca – esprimo la mia profonda soddisfazione per il raggiungimento di questo importante obiettivo, portato a termine grazie all’impegno del comitato “2 Ottobre”, ai membri della Riserva Naturale di Macchiatonda e a tutti gli attori che sabato prenderanno parte a questa bella iniziativa. Questo provvedimento tutela finalmente appieno l’area archeologica di Pyrgi, vanto per la nostra città”.

Gli auguri e i complimenti, anche da Marco Degli Esposti, presidente del consiglio comunale di Santa Marinella che si dice soddisfatto del risultato e della collaborazione tra le istituzioni. 

23 -24 settembre al Castello di Santa Severa  le giornate Europee del patrimonio

Un nutrito programma  per le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) al Castello di Santa Severa, una manifestazione del Mibact promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Quest’anno il tema scelto per la nuova edizione è “Cultura e Natura”, un argomento di grande attualità che permette di approfondire in modo critico il rapporto tra l’uomo e la natura e l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, in un ampio arco cronologico che va dalla preistoria all’epoca contemporanea. Nelle giornate di sabato e domenica tantissimi appuntamenti  e attività culturali al Castello di Santa Severa, nell’ambito delle giornate Gep organizzate dal Mibact in collaborazione con la Regione Lazio, LAZIOcrea, Comune di Santa Marinella e Coopculture.  Si inizia sabato 23 settembre  alle ore 11,00 con Un castello  tra cultura e natura: introduzione al borgo e a seguire passeggiata nella riserva di Macchiatonda, (lo spostamento tra il borgo e la riserva avverrà con propri mezzi).  Alle 11,20 e alle 16.30   il Castello di Santa Severa: percorso  medievale, Un percorso alla scoperta del Borgo, partendo dal Cortile della Guardia e delle Barrozze per raggiungere la Chiesa dell’Assunta, proseguendo con la visita al Battistero, alla Piazza della Rocca, alla Casa della Legnaia, agli Scavi Chiesa Paleocristiana, alla Casa del Nostromo fino al Museo della Rocca.  Alle 17 conferenza Costruire il sacro: cultura e natura nel santuario di Pyrgi, a cura di Rossella Zaccagnini e dell’Università Sapienza di Roma. Alle 17,15 visita tematica le mura e il porto di Pyrgi:  focus sulle mura poligonali e sul porto dell’insediamento etrusco-romano e, infine, alle 18,00 conferenza su “pyrgi sommersa”: nuovo allestimento della sala VII del Museo Civico del mare e della navigazione antica a cura di Flavio Enei. Mentre domenica 24 settembre alle ore  10,30, 11,20 e 16,30 si replica    il percorso  medievale, alle ore 11,00  un castello  tra cultura e natura: introduzione al borgo e a seguire passeggiata nella riserva di Macchiatonda.

Infine a partire dalle 16,30 anche uno spazio dedicato ai più piccoli con il  laboratorio per bambini “I signori del mare” (acquerello multimaterico con passeggiata sulla spiaggia, bambini 6-10 anni). Prenotazione consigliata: tel 06.3996.7999

 

Castrum Novum: riprendono gli scavi archeologici

Gli scavi di Castrum Novum

Anche quest’anno riprendono gli scavi archeologici dell’area di Castrum Novum, lungo la via Aurelia a Capolinaro, l’insenatura a nord di Santa Marinella.

Dopo gli scavi del 2016, documentati da TeleSantaMarinella.TV con due puntate di “Sulle orme della storia” condotto dalla dottoressa Alessandra Squaglia, i volontari del GATC tornano a contribuire alle ricerche archeologiche dei professori Nardi e Poccardi delle università di Amiens e Lille, con uno stretto contatto della Sovrintendenza ai beni archeologici, nella persona della dottoressa Zaccagnini.

Il Centro Studi Marittimi del GATC si occuperà delle prospezioni in mare, destinate a comprendere quanto insediamento sia stato sommerso in seguito all’ingressione marina, ed a ricostruire la situazione portuale antica, monitorando il fondale e i numerosi relitti presenti a varie profondità.

Venerdì 22 settembre, alle 21:00, il progetto “Castrum Novum, scienza, educazione e ricerca per i beni culturali di Santa Marinella”, finanziato dalla Regione Lazio e curato dal consigliere comunale Andrea Passerini e dal direttore del museo civico Flavio Enei, sarà nell’ambito della prestigiosa rassegna d’incontri culturali santamarinellesi “Cose, uomini e paesaggi del mondo antico”, giunta alla sua quindicesima edizione nella spettacolare cornice del Castello di Santa Severa, a cura del Museo del Mare e della Navigazione Antica.

Santa Marinella:L’evento “Archeologia al chiaro di luna” nella splendida cornice dell’Hotel delle Palme

La locandina dell’evento.

Dopo il successo della serata di venerdì scorso, un nuovo appuntamento aspetta  gli appassionati dell’ archeologia del nostro territorio. Venerdì  21 luglio alle ore 21:15 , Massimo Sonno ,nella splendida cornice dell’Hotel delle Palme di Santa Marinella, parlerà delle sue ricerche subacquee  lungo il litorale tra Centumcellae e Castrum Novum. (altro…)

GATC: tra Cerveteri e Santa Severa, l’impegno dei volontari per due perle della storia

Tomba a camera n.290, dipinta, nella necropoli del Laghetto a Cerveteri

Il nostro territorio è ricco di reperti archeologici e storici che abbracciano un arco di tempo millenario e che dimostra l’importanza di queste zone per la storia della cultura umana: non per nulla, la nostra provincia vanta un’area archeologica che per importanza è riconosciuta dall’UNESCO quale patrimonio dell’umanità. Parliamo della necropoli del “Laghetto” di Cerveteri.

Poco più di un campo di calcio, per dimensioni, con ben 500 tombe etrusche, alcune risalenti all’VIII secolo a.C., e che da tempo non era più accessibile al pubblico: finalmente questo gioiello dell’architettura del passato torna ad essere visitabile.

La denominazione di “Laghetto” è data, a questa interessantissima realtà di archeologia etrusca, dal piccolo lago formato da acque sorgive e di impluvio già esistente al tempo dei Rasenna (Etruschi) di Caisra, l’antico nome di Cerveteri, che, da grandi esperti di idraulica quali erano, al fine di tenerne le acque sempre regimentate avevano scavato un condotto di deflusso semi-sotterraneo passante sotto la necropoli e scaricante in quello che, attualmente, è chiamato fosso del Manganello.

Notevole è pure il fatto che alcune tombe del “Laghetto” fossero dipinte e che, a distanza di oltre 2.000 anni, le tracce dei dipinti siano ancora ben visibili.

L’impegno sistematico, sempre sotto l’occhio vigile della Soprintendenza, messo in campo dai 25 volontari, molto attenti ed appassionati, del GATC (Gruppo Archeologico del Territorio Cerite) per rendere fruibile ai visitatori, in sicurezza, tutta l’area si è protratto per un anno ed è stato coordinato, con grande scrupolo e perizia, per la parte scientifica dall’archeologo Stefano Giorgi e per quella operativa dal sig. Gianfranco Pasanisi. È stato importante anche l’aiuto del Dott. Flavio Enei, archeologo coordinatore scientifico del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite e direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica presso il Castello di Santa Severa.

Proprio il Dott. Enei, è stato in questi giorni ospite di una speciale trasmissione televisiva di Canale 10, realizzato da Fabio Nori, dedicata al Castello di Santa Severa che, da quest’anno, dopo un accordo tra Regione, Comune e la società LazioCrea è tornato ad essere aperto al pubblico, in tutte le sue parti. I volontari del GATC, grazie alla coordinazione di Enei, sono riusciti a trasformare il famoso maniero, in una grande area museale multimediale per attrare ancora più l’interesse del pubblico.

Due luoghi culturalmente importanti che grazie ad impegno e professionalità impreziosiscono il territorio e che non mancheranno di attrarre la curiosità di molti per una gita estiva all’insegna della storia.

Al Museo arrivano le visite guidate dagli studenti

Gli studenti del Liceo Scientifico Linguistico Galileo Galilei – sede staccata di S. Marinella – eseguiranno delle visite guidate alla cittadinanza alla scoperta “dell’antica Castrum Novum a bordo della propria pelle”. L’evento, che si terrà nei giorni di venerdì 2,sabato 3 e domenica 4 giugno, dalle ore 10:00 alle 16:00, si terrà direttamente presso il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia – largo C. Benso Conte di Cavour, 1.

La classe 4G salpa all’esplorazione del tratto costiero di Santa Marinella, per approdare al ritrovamento di se stessi: questo il suggerimento del progetto “NuovaMente per l’Antico”, che ha affiancato l’attività di alternanza scuola-lavoro presso il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, promuovendo la convenzione tra il Liceo “Galileo Galilei” di Civitavecchia ed il Polo Museale del Lazio. Favorire una conoscenza più diretta e approfondita del patrimonio storico-artistico è un obiettivo del Direttore del Polo Museale, Edith Gabrielli, che ha permesso lo sviluppo di un’importante rete di rapporti tra le diverse sedi museali e le scuole del territorio. Diretti dall’archeologo Flavio Enei, gli studenti hanno prima fatto esperienza nello scavo archeologico di Castrum Novum e poi, nel corso di quest’anno scolastico, hanno rielaborato le antiche tecniche scultoree, basandosi sulle eccezionali opere provenienti da questo importante sito archeologico, molte custodite all’estero e nei musei del territorio nazionale, tra cui la splendida collezione marmorea di Civitavecchia. Protagonista della mostra è l’arte, come attività armonicamente complementare alla scoperta e all’indagine del proprio passato, fino all’introiezione al fondo di se stessi. La storia e l’archeologia del territorio, condotte studiando e riapplicando le conoscenze tecnico-plastiche delle civiltà antiche, sono diventate l’occasione per sviluppare un proprio linguaggio espressivo. La neo-direttrice Lia Di Giacomo ha illustrato ai ragazzi un modo nuovo di intendere il Museo, che ha accolto gli studenti agendo da “organismo vivo” nei confronti della formazione del loro bagaglio culturale. Il risultato di questo dialogo attivo con il passato è che il proprio “io”, indagato attraverso lo strumento artistico, fa da ponte tra il reperto archeologico e il pubblico, tra l’Antico e il Contemporaneo, a dimostrazione che l’arte è la chiave di volta tra la capacità di indagine sulla realtà e di riflessione su un soggetto. Una separata e particolare sezione della mostra “fonde” il ritratto fotografico degli studenti con l’opera di grandi artisti, invitando il pubblico a ragionare sulla natura storica della bellezza e, di nuovo, sulla forza dell’espressione emotiva: è importante possedere strumenti espressivi universali che valorizzino le differenze di ognuno come valore per tutti, questo il messaggio di una scuola inclusiva, per il Liceo Galilei. Il percorso seguito nel corso della mostra viene illustrato in lingua italiana ed inglese dai ragazzi della 4 G e si avvarrà anche della partecipazione dei ragazzi della classe 4AL nel ruolo di interpreti in lingua francese e spagnola. La Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Zeno, è particolarmente orgogliosa dei docenti e alunni coinvolti e fa presente che “l’attività è parte integrante del Partenariato sottoscritto presso il MIUR lo scorso 27 aprile con il Liceo Bergson di Parigi”. L’evento è stato promosso dal Polo Museale del Lazio – Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia – in convenzione con il Liceo Scientifico Linguistico di Civitavecchia “Galileo Galilei”; con il prezioso contributo scientifico del Museo del Mare e della Navigazione Antica insieme al patrocinio dei Comuni di Civitavecchia e Santa Marinella.

Sulla strada degli Etruschi: una mostra di Lorenza Altamore a Santa Marinella e Ceveteri

il regista Agostino De Angelis

Lorenza Altamore inaugura due mostre contemporaneamente a Santa Marinella e a Cerveteri, dal titolo Incontro con gli Etruschi, in onore di una cultura che ha segnato tempi e spazi.

Le due esposizioni sono state incipit ed ora parte integrante dell’amplissimo progetto artistico-culturale denominato Sulla strada degli Etruschi, ideato dall’attore e regista Agostino De Angelis e organizzato dall’ Associazione Culturale ArchéoTheatron di Cerveteri in collaborazione con l’Associazione ExtraMoenia di Siracusa. La mostra è promossa dal Comune di Cerveteri nella persona dell’Assessore allo Sviluppo Sostenibile, Lorenzo Croci.

L’artista ha realizzato sculture, incisioni su gesso, opere bidimensionali e teleri, secondo un vasto progetto è stato dedicato, nel tempo, all’antico popolo mediterraneo, alla sua cultura e alla sua arte: se le sculture, in terracotta patinata, evocano le maggiori divinità etrusche nonché elementi della loro lontana cultura, le incisioni si ispirano ai dipinti e alle opere scultoree presenti in necropoli o in musei, le creazioni bidimensionali rammentano la famosa arte orafa tirsena e i teleri, coniugando segni e iconografie, omaggiano le prevalenti raffigurazioni, intercalate da frammenti di scrittura.

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Scuolambiente: iniziato il ciclo di conferenze organizzate dalla nostra associazione

La locandina.

Lunedì 13 marzo 2017  è iniziata la prima conferenza dal titolo “ Le piante coltivate dall’uomo e loro diffusione nel Mediterraneo”  e,   a molti alunni dell’ I. C. “Ilaria Alpi” delle classi 1C e 1 E delle Professoresse De Sanctis Carla e Palminiello Sonia  e delle persone  presenti nella sala Ceraolo del Comune di Ladispoli, è stata solleticata la curiosità di scoprire la conoscenza e l’origine di molte piante usate nella nostra alimentazione. Bravi  gli alunni presenti, che hanno dimostrato interesse ed attenzione  prendendo appunti. (altro…)

“Castrum Novum” sabato presso il Castello Odescalchi

 

scavi a castrum novum
scavi a castrum novum

Conferenza pubblica dal titolo “Castrum Novum” a cura del Dott. Flavio Enei, Archeologo e direttore del Museo Civico di Santa Marinella che presenterà gli scavi di  Castrum Novum,  tra storia e archeologia di una città romana nel territorio di Santa Marinella. Il Dott. Enei inoltre spiegherà quali sono stati i ritrovamenti che sono stati fatti quest’anno durante la campagna scavi autunnale e l’avanzamento dei lavori del futuro parco archeologico che sorgerà presso la zona degli scavi. L’appuntamento è quindi per sabato 17 dicembre alle ore 17:00 presso il Castello Odescalchi a Santa Marinella.15591762_10210720370832703_1024875346_n

“Natale al Mare” al Museo civico del Mare e della Navigazione Antica di Santa Severa

 

immagine-2Laboratorio di decorazioni natalizie ispirate al mare, letture di libri su storie, personaggi e miti legati al mondo marino e visite guidate alla scoperta della storia degli Etruschi e dei loro rapporti commerciali con gli altri popoli del Mediterraneo.

Sono gli appuntamenti del programma speciale di iniziative didattiche per bambini e famiglie, “#Natale al… Mare!”, organizzato da CoopCulture nei weekend e nelle festività del periodo natalizio presso il Museo civico del Mare e della Navigazione Antica nel borgo di Santa Severa, previsti per il prossimo weekend.

 

LABORATORI PER FAMIGLIE CON BAMBINI 6 – 10 ANNI

Sabato 17 dicembre ore 15.30

Stelle di Mare

Cosa ci fa una stella marina sull’albero di Natale? Laboratorio di decorazioni natalizie ispirate al mare.

 

Domenica 18 dicembre ore 15.30

In fondo al mar

La lettura di un libro con storie, personaggi e miti legati al mondo marino sarà la fonte di ispirazione per dipingere su ciottoli.

 

VISITE GUIDATE

Sabato 17 e domenica 18 dicembre 2016 ore 16.00

Il mare e gli antichi

Un viaggio alla scoperta della storia degli Etruschi e dei loro rapporti commerciali con gli altri popoli del Mediterraneo.

 

Prenotazione consigliata. Partecipazione fino a esaurimento posti disponibili.

Tariffa: laboratorio 6,00 euro a persona; visita guidata 5,00 euro a persona.

Per chi acquista l’attività didattica, ingresso gratuito al Museo.

Per info e prenotazioni: 06.3996.7999

Web: www.museosantasevera.it

Santa Severa, Palozzi (FI): “Interrogazione su valorizzazione del Castello”

Castello di Santa Severa
Castello di Santa Severa

“Il Castello di Santa Severa, un gioiello storico e artistico valorizzato a intermittenza. Purtroppo. Molti spazi del sito architettonico, infatti, di proprietà della Regione Lazio e tra i più apprezzati della costa tirrenica, sebbene tornati alla pubblica fruizione, rimangono spesso inutilizzati – dalla foresteria all’ostello, dal centro congressuale alle botteghe artigiane – eccetto che per aperture straordinarie con visita guidata. Non possiamo, dunque, che sostenere il lavoro, svolto finora dalla Regione, ma secondo noi non basta. Per il rilancio complessivo del Castello di Santa Severa e della sua area di grande interesse archeologico, serve una programmazione di lungo respiro, concreta e strutturata, che permetta l’apertura del sito 365 giorni all’anno. E che coinvolga tutti gli enti interessati, in primis l’amministrazione comunale di Santa Marinella, guidata dal sindaco Bacheca che ormai da tempo sollecita un tavolo di concertazione, sinora disatteso. Per fare chiarezza sul futuro del Castello, ho dunque depositato una interrogazione urgente all’attenzione del presidente Zingaretti per conoscere quali azioni si intendono intraprendere al fine di promuovere l’uso pubblico del Castello di Santa Severa e valorizzare le aree attigue per fini sociali, culturali, formativi e turistici, sia in ambito locale e regionale, che nazionale, evitando una grave perdita in termini occupazionali e di sviluppo culturale dell’intero territorio”.

Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

 

Museo del Mare e della Navigazione antica: numeri da record

 

Il Castello di Santa Severa
Il Castello di Santa Severa

Numeri e presenze da record per il Museo del Mare e della Navigazione Antica.

In un rapporto stilato dalla Coop. Culture, società che gestisce i servizi museali per conto del Comune di Santa Marinella, si evince come oltre 6mila visitatori in appena sei mesi abbiamo visitato le strutture presenti all’interno del borgo del Castello di Santa Severa, per una media di mille visitatori al mese.

 

“Un traguardo indubbiamente sorprendente – afferma il Consigliere Emanuele Minghella – se valutiamo, in primis, il fatto che la nuova società ha avviato la gestione dei servizi museali da appena sei mesi.

In questo arco di tempo il Museo ha innegabilmente cambiato aspetto, nel vero senso della parola; dalla riorganizzazione delle sale interne, alla promozione e alla divulgazione delle informazioni storiche, all’accoglienza dei visitatori, alla programmazione di prestigiosi eventi culturali. E’ stata inoltre inaugurata ed aperta al pubblico la gettonatissima “Libreria del Mare” che ha incrementato le presenze ed i conseguenti ricavi.

Siamo convinti – conclude Minghella – che questo cambiamento porterà ad ancor più ragguardevoli traguardi in futuro; l’inizio di un percorso di crescita che potrà senza dubbio accrescere l’indotto economico, turistico ed occupazionale dell’intero comprensorio”.

 

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Monumentale naturale “Antica Pyrgi” : Eppur si muove

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Pyrgi

Dopo un lungo silenzio da parte della Regione Lazio, il Comitato “2 Ottobre” saluta positivamente la riunione convocata dalla Consigliera Cristiana Avenali (Commissione ambiente Regione Lazio), alla quale hanno partecipato la LIPU, Roberto Scacchi, presidente “Legambiente Lazio”, Giovanni Dani, in rappresentanza del Comitato “2 Ottobre”, e Francesco Mantero, Direttore della Riserva Regionale di Macchiatonda. La proposta della Regione Lazio è quella di riperimetrare l’area del Monumento Naturale “Antica Pyrgi”, passaggio necessario per poterne approvare l’istituzione.

Sul progetto di riperimetrazione, che sembrerebbe escludere il Castello di S. Severa, sta lavorando lo Staff di Zingaretti.

Si ritiene che l’istituzione del Monumento Naturale sarebbe in ogni caso di grande importanza per la salvaguardia di un sito ad alto valore naturalistico, minacciato dall’incuria, dall’abusivismo, dal bracconaggio e da una fruizione non controllata. L’istituendo Monumento Naturale verrebbe probabilmente affidato alla sorveglianza dei guardiaparco di Macchiatonda.

L’istituzione del Monumento Naturale non precluderà l’accesso a bagnanti e visitatori ma ne regolerà il flusso, mantenendo intatte le peculiarità del sito che ne fanno un “unicum” nel nostro litorale.

Siamo in attesa di una nuova convocazione della Regione fiduciosi che, dopo tante battaglie, si giunga a questo importante risultato.

 

Comitato 2 ottobre

La Necropoli della Banditaccia di Cerveteri, eccezionale testimonianza della civiltà etrusca

marco-scuottocaronte-con-due-danzatoriLa Necropoli della Banditaccia di Cerveteri, eccezionale testimonianza della civiltà etrusca, è, come in molti sanno, un luogo di straordinaria bellezza, non a caso patrimonio dell’ Unesco dal 2004.

Se si pensa, però, che un sito archeologico già incredibilmente suggestivo di per sé possa diventarlo ancor più per mezzo della rappresentazione teatrale del viaggio di Dante negli Inferi e della sua ascesa al paradiso, il tutto acquista ancor maggior valore, sfiorando lo stupefacente.

Stupefacenti sono infatti stati i pomeriggi di sabato 24 e domenica 25, durante i quali, l’area esterna della Necropoli, Via degli Inferi, appunto, si è trasformata in scenario della pièce “La Selva Oscura di Via degli Inferi” dell’attore-regista Agostino De Angelis, il quale, ha portato magistralmente in scena, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l’immortale Opera Dantesca.

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