Comprensorio

Fiori Santa Marinella, Minghella: voglia di rinascere. Sarà di nuovo Perla in fiore


Più di duemila consegne nell’ultimo weekend da parte dei floricoltori e della protezione civile. In poche ore tutte le case dei santamarinellesi si sono riempite di colorati e profumati fiori dei nostri produttori locali.

Viole, fresie, calle, campanule, margherite, astromelie, bocche di leone, confezionate con l’olivo benedetto da Don Salvatore hanno reso la domenica delle Palme ancora più speciale, seppur accolta dai balconi di casa.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Promozione e Sviluppo Santa Marinella, sta cercando di dar voce a questa iniziativa schierandosi al fianco dei floricoltori locali.

Commenta l’assessore Minghella: “In questa domenica delle palme appena trascorsa ho visto così tanti post nei social sulla bellezza dei fiori di Santa Marinella che mi preme dover dire che questa bellezza l’abbiamo avuta sempre davanti agli occhi ma troppe volte l’abbiamo accantonata vivendo solo del ricordo di un tempo che fu, che vedeva la nostra città il paese dei fiori. Ebbene, ci siamo accorti forse che quel tempo lo è ancora? Ci è successo come i bambini, che riscoprono la bellezza di un vecchio giocattolo e che magari funziona ancora benissimo”

“Dall’altra parte ho visto anche dei floricoltori – continua l’assessore alle attività produttive – che hanno avuto il coraggio di gridare di nuovo, di far sentire la loro voce, di chiedere aiuto, nonostante la grande umiltà e serietà che hanno avuto in questi anni, tirando avanti l’azienda con sacrificio e caparbietà, soffrendo senza lamentarsi con nessuno. “

“Dunque la mia riflessione – conclude –  che spero sia condivisa da tutti, è quella che entrambe la parti debbano ricostruire qualcosa. La fiducia nel nostro paese, il rispetto per le attività locali, la voglia di ripartire facendo rete. Non volendo parlare personalmente vi dico: avete una cosa che tante comunità non hanno, lo spirito di solidarietà e su questo spero che ripartiremo tutti.

L’amministrazione comunale sarà ben lieta di fungere da trade union, soprattutto ora che abbiamo un gruppo di promozione e sviluppo del territorio che funziona. Mi piacerebbe a settembre, o quando i floricoltori vorranno, organizzare la nostra prima fiera, una “Perla in fiore” che duri sempre.

TIDEI sulle mascherine: il centro destra si metta a disposizione della comunità.

TIDEI REPLICA AL CENTRO-DESTRA (Forza Italia,LEGA,FDI)

RUCEVIAMONE PUBBLICHIAMO

Una nota stonata , una voce fuori dal coro quella del Centro Destra e dei suoi rappresentanti, un atto di opposizione vile e che non fa bene alla comunità.
Quel che si è abbattuto sull’Italia intera non era prevedibile e , francamente, nessuno Stato credo sia preparato ad affrontare una simile pandemia.
Ormai da mesi donne e uomini della protezione civile e delle associazioni, tutti volontari, stanno dedicando anima e corpo per il bene della comunità togliendo del tempo al proprio lavoro ed alle proprie famiglie con turni veramente duri, senza sosta oserei dire.
Sono le stesse persone che il cons.Calvo , uno dei rappresentati della destra locale ha coordinato quale cons. comunale delegato alla prot.civile e Polizia Municipale.
Se i consiglieri e le forze politiche di opposizione hanno dei dubbi sulla legittimità delle mascherine, sul loro confezionamento , si rechino alla sede del C.O.C. e guardando negli occhi tutti quei volontari intenti a preparare la distribuzione chiedano spiegazioni.
Altro flop del Centro Destra.
Le mascherine in distribuzione sono quelle che ha fornito la regione Lazio, le stesse della Protezione Civile Nazionale.
Sono mascherine di tipo chirurgico perché è ormai noto, e tutti ora ne abbiamo una cultura che quelle di tipo FFP2 e via dicendo, sono riservate esclusivamente agli operatori sanitari e tutti coloro che svolgono lavori rivolti al pubblico come le forze dell’ordine.
Polemica a parte, pur non prevedendo come si sarebbe sviluppata la diffusione del COVID – 19 e quali effetti avrebbe avuto, il comune di Santa Marinella , ente in dissesto finanziario (grazie alla Giunta Bacheca di Centro Destra) ha provveduto all’acquisto di materiale utile ivi compresa una consistente fornitura di mascherine per gli operatori dei servizi pubblici e privati nonché per la cittadinanza. Il Comune di Santa Marinella oltre alla raccolta alimentare è stato il primo comune a pubblicare il bando per l’ottenimento dei “BUONI SPESA” realizzati con i fondi della Protezione Civile Nazionale.
Nonostante le difficoltà oggettive del momento stiamo cercando di non lasciare solo nessuno e di intervenire come possiamo per fronteggiare nuove situazioni di povertà e bisogno.
Purtroppo l’opposizione si è improvvisamente illuminata di proposte ed idee nel pieno picco dell’emergenza , se avessimo aspettato loro (che non hanno mosso paglia) oggi sarebbe un disastro.
Cari consiglieri di opposizione e rappresentanti della Destra, se avete del tempo da perdere ,unitevi ai volontari del C.O.C. e vedrete quanto lavoro ed amore c’è dietro una inutile polemica.

Emergenza Santa Marinella – Calvo per centro destra unito: chi confeziona le mascherine?

Il consigliere della Lega Santa Marinella Massimiliano Calvo, con un comunicato del centro destra unito, pone dei dubbi sulla corretta distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale.

“Ci eravamo ripromessi di non polemizzare in alcun modo, in questo particolare e delicato momento che tutti noi stiamo vivendo, ma ci sembra doveroso ed opportuno ricevere da chi di dovere le dovute spiegazioni, e sopratutto rassicurazioni, circa le “mascherine” e la loro modalità di confezionamento che sta  avvenendo in questi giorni nel comune di Santa Marinella. Ci sono giunte infatti diverse segnalazioni da parte di cittadini, a dir poco increduli, circa le “mascherine” pervenute a domicilio. Onde evitare alcun fraintendimento, ci uniamo senza dubbio ai ringraziamenti ai rappresentanti della Protezione Civile, delle forze dell’ordine  che si stanno prodigando con serietà e abnegazione che li ha sempre contraddistinti nei momenti di emergenza e solidarietà. Ma d’altro canto sentiamo di dover richiedere le giuste informazioni in primis sui materiali, a dir poco inconsistenti delle mascherine consegnate (l’ormai famigerato “panno swiffer”). Le suddette inoltre, a quanto testimoniato, vengono consegnate “sfuse”, in una busta contenente anche  una lettera a firma del sindaco, quindi tutt’altro che in modo “asettico”. Ci chiediamo se vi siano delle garanzie certificate da personale medico – relative ai protocolli operativi utilizzati per confezionare le buste – che possano assicurare la non contaminazione delle mascherine. In caso negativo, chi ha deciso di comporre una simile confezione.
A tal proposito, chiediamo a chi di dovere di chiarire immediatamente questi aspetti e comunicare alla cittadinanza cosa intende fare, e sopratutto come e quando fornire mascherine e materiale adeguato in particolar modo ai cittadini più esposti in questo delicato frangente.
Suggeriamo che a Roma l’Azienda Vernaglia  si è da poco convertita alla produzione di mascherine e sta già servendo alcuni Municipi italiani; magari potrebbe essere contattata per maggiori informazioni, piuttosto che fare inutili proclami in pompa magna.

Emergenza Santa Marinella – Calvo per centro destra unito: chi confeziona le mascherine?

Il consigliere della Lega Santa Marinella Massimiliano Calvo, con un comunicato del centro destra unito, pone dei dubbi sulla corretta distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale.

“Ci eravamo ripromessi di non polemizzare in alcun modo, in questo particolare e delicato momento che tutti noi stiamo vivendo, ma ci sembra doveroso ed opportuno ricevere da chi di dovere le dovute spiegazioni, e sopratutto rassicurazioni, circa le “mascherine” e la loro modalità di confezionamento che sta  avvenendo in questi giorni nel comune di Santa Marinella. Ci sono giunte infatti diverse segnalazioni da parte di cittadini, a dir poco increduli, circa le “mascherine” pervenute a domicilio. Onde evitare alcun fraintendimento, ci uniamo senza dubbio ai ringraziamenti ai rappresentanti della Protezione Civile, delle forze dell’ordine  che si stanno prodigando con serietà e abnegazione che li ha sempre contraddistinti nei momenti di emergenza e solidarietà. Ma d’altro canto sentiamo di dover richiedere le giuste informazioni in primis sui materiali, a dir poco inconsistenti delle mascherine consegnate (l’ormai famigerato “panno swiffer”). Le suddette inoltre, a quanto testimoniato, vengono consegnate “sfuse”, in una busta contenente anche  una lettera a firma del sindaco, quindi tutt’altro che in modo “asettico”. Ci chiediamo se vi siano delle garanzie certificate da personale medico – relative ai protocolli operativi utilizzati per confezionare le buste – che possano assicurare la non contaminazione delle mascherine. In caso negativo, chi ha deciso di comporre una simile confezione.
A tal proposito, chiediamo a chi di dovere di chiarire immediatamente questi aspetti e comunicare alla cittadinanza cosa intende fare, e sopratutto come e quando fornire mascherine e materiale adeguato in particolar modo ai cittadini più esposti in questo delicato frangente.
Suggeriamo che a Roma l’Azienda Vernaglia  si è da poco convertita alla produzione di mascherine e sta già servendo alcuni Municipi italiani; magari potrebbe essere contattata per maggiori informazioni, piuttosto che fare inutili proclami in pompa magna.

Emergenza Santa Marinella – Calvo per centro destra unito: chi confeziona le mascherine?

Il consigliere della Lega Santa Marinella Massimiliano Calvo, con un comunicato del centro destra unito, pone dei dubbi sulla corretta distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale.

“Ci eravamo ripromessi di non polemizzare in alcun modo, in questo particolare e delicato momento che tutti noi stiamo vivendo, ma ci sembra doveroso ed opportuno ricevere da chi di dovere le dovute spiegazioni, e sopratutto rassicurazioni, circa le “mascherine” e la loro modalità di confezionamento che sta  avvenendo in questi giorni nel comune di Santa Marinella. Ci sono giunte infatti diverse segnalazioni da parte di cittadini, a dir poco increduli, circa le “mascherine” pervenute a domicilio. Onde evitare alcun fraintendimento, ci uniamo senza dubbio ai ringraziamenti ai rappresentanti della Protezione Civile, delle forze dell’ordine  che si stanno prodigando con serietà e abnegazione che li ha sempre contraddistinti nei momenti di emergenza e solidarietà. Ma d’altro canto sentiamo di dover richiedere le giuste informazioni in primis sui materiali, a dir poco inconsistenti delle mascherine consegnate (l’ormai famigerato “panno swiffer”). Le suddette inoltre, a quanto testimoniato, vengono consegnate “sfuse”, in una busta contenente anche  una lettera a firma del sindaco, quindi tutt’altro che in modo “asettico”. Ci chiediamo se vi siano delle garanzie certificate da personale medico – relative ai protocolli operativi utilizzati per confezionare le buste – che possano assicurare la non contaminazione delle mascherine. In caso negativo, chi ha deciso di comporre una simile confezione.
A tal proposito, chiediamo a chi di dovere di chiarire immediatamente questi aspetti e comunicare alla cittadinanza cosa intende fare, e sopratutto come e quando fornire mascherine e materiale adeguato in particolar modo ai cittadini più esposti in questo delicato frangente.
Suggeriamo che a Roma l’Azienda Vernaglia  si è da poco convertita alla produzione di mascherine e sta già servendo alcuni Municipi italiani; magari potrebbe essere contattata per maggiori informazioni, piuttosto che fare inutili proclami in pompa magna.

Emergenza Santa Marinella: i panifici lasciano ceste gratuite

Da diversi giorni si sono attivati gli aiuti alimentari con diverse iniziative sostenute dal comune e dai supermercati con il carrello solidale.

Non sono rimasti indietro i nostri panifici. Da qualche giorni Marcacci ( Piazza Civitavecchia) e Mele ( Via Punico) stanno lasciando ceste piene di pane e pizza gratuiti. Chiunque avesse bisogno può recarsi presso i panifici e prendere la propria razione.

Questa mattina intanto sono arrivati al Comune i primi soldi della Regione Lazio per i buoni spesa che da domani saranno distribuiti ai nuclei più bisognosi.

Unicef Comitato Santa Marinella Civitavecchia: plauso al Sindaco Tidei. Consegna mascherine – un gesto importante

Continua la distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale di Santa Marinella.
Chi scrive alla redazione è Pina Tarantino, responsabile Unicef territoriale per Santa Marinella e Civitavecchia “Vorrei ringraziare il Sindaco Tidei, questa mattina ho ricevuto le mascherine da parte della protezione civile, un gesto semplice che rappresenta uno sforzo enorme di vicinanza all’intera cittadinanza, proprio come Unicef fa da moltissimi anni in tutto il mondo. In questo momento di emergenza bisogna apprezzare lo forzo di tutti, mettendo via il più possibile le polemiche. Io non avevo la mascherina ma da questa mattina si”
Unicef sta lavorando tantissimo per l’Italia, con i primi aiuti destinati al nostro paese, per dare un primo concreto sostegno agli operatori sanitari impegnati in prima linea nel nella lotta al COVID-19. Si tratta di maschere chirurgiche, guanti chirurgici e per test, tute ed occhiali protettivi, mascherine, camici e termometri”. Ad annunciarlo il Presidente di UNICEF Italia Francesco Samengo, che ha accolto con il Direttore generale di Unicef Italia Paolo Rozera, il camion con 37 pallet di aiuti, arrivato a Roma in mattinata.
“Gli aiuti sono stati consegnati alla Protezione Civile, – spiega – che individuerà le strutture sanitarie delle aree dove c’è più necessità di avere subito disponibili queste importanti dispositivi sanitari per contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19. Per questa prima operazione concreta in supporto del Governo italiano, vogliamo ringraziare il Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri e la Protezione Civile per la grande disponibilità. Nei prossimi giorni annunceremo altre iniziative”-
L’azione di UNICEF è rivolta a tutte le famiglie e i bambini vulnerabili in tanti paesi del mondo ed in Italia colpiti da questa pandemia. Dall’inizio dell’emergenza, UNICEF ha inviato in diverse aree del mondo più di 4,27 milioni di guanti, 573.300 maschere chirurgiche, 98.931 respiratori N95, 156.557 camici e 12.750 occhiali di protezione a sostegno dei paesi in risposta alla pandemia.
“UNICEF – sottolinea Samengo – ha lanciato un appello di 651,6 milioni di dollari per sostenere la sua risposta alla pandemia COVID-19. Come UNICEF Italia stiamo promuovendo una campagna di raccolta fondi che ci vedrà impegnati in prima persona per affrontare questa emergenza nei prossimi mesi. In questo momento particolare abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Vi chiediamo di fare una donazione tramite il sito web www.unicef.it/coronavirus”

Aiuti Santa Marinella – Minghella: il comune sostiene la raccolta alimentare.

Partirà da domani l’iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale volta ad aiutare le associazioni di volontariato nel reperimento di beni di prima necessità per le famiglie in dificoltà economica di Santa Marinella e Santa Severa. Si tratta della raccolta alimentare. Domani, in ogni supermercato sarà disponibile un carrello vuoto. Ognuno può acquistare e lasciare all’interno di esso qualcosa, che sarà destinato alle famiglie indigenti.

L’assessore Emanuele Minghella, delegato alle attività produttive commenta: ” chiediamo un aiuto a raccogliere beni a lunga conservazione, nell’attesa che arrivi il reddito di emergenza e altri sussidi dagli enti sovracomunale. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, le associazioni di volontariato da sole non possono farcela”

“E’ il momento di aiutare e Santa Marinella e Santa Severa si sono sempre distinte per la solidarietà  – conclude Minghella – il lavoro che stiamo facendo attraverso il COC e con i dipendenti comunali è incessante, con la speranza che presto torni il sereno.  A nome di tutta l’amministrazione ringrazio tutti i volontari ed i cittadini che da domani vorranno dare un aiuto alle famiglie”

Regione Lazio: Santa Marinella in arrivo 70 mila euro di sussidi per spesa e medicinali

regione – lazio

La Regione Lazio interviene per l’assistenza alle famiglie in condizioni di contingente indigenza economica derivante dalla epidemiologia Covid – 19 finalizzando 19 milioni di euro a favore dei Comuni del Lazio.

Di questi, 7 milioni saranno destinati a Roma Capitale mentre i restanti 12 ai comuni del Lazio da ripartire in proporzione alla popolazione residente censita dall’ISTAT al 31.12.2018.

Dunque, Santa Marinella, con una popolazione di 18.933 abitanti, potrebbe avere un sussidio di circa 70 mila euro da erogare sottoforma di assegnazione pacchi alimentari / buoni spesa e spese per medicinali a favore delle famiglie residenti che si trovino in condizioni di indigenza economica derivante dall’emergenza Codiv 19.

Tolfa potrebbe avere circa 4 mila euro,  Civitavecchia 200 mila euro, Cerveteri 150 mila, Ladispoli 160 mila.

Sarà cura di ogni Comune definire, poi,  le modalità di erogazione ai singoli cittadini attraverso l’ufficio dei servizi sociali.

La bozza di delibera della Regione Lazio è già pronta e martedì, dopodomani, sarà varata formalmente dalla giunta di Nicola Zingaretti.

Santa Marinella: il sindaco Tidei scrive a Presidente Conte: zero aiuti concreti. Solo facciata

Il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei questa mattina ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Conte ed al Presidente dell’ANCI Antonio De Caro, uno svogo che proviene dallo sgomento nell’apprendere le ultime decisioni del Governo sull’anticipazione dei 4 miliardi al fondo di solidarietà destinati alla grave emergenza economica.

Scrive Tidei: “si tratta di un fondo a cui Santa Marinella contribuisce con 7,5 milioni l’anno pur essendo un comune in dissesto. Questo vuol dire che dei fondi stanziati non arriverà mai un solo euro e Santa Marinella dovrà far fronte a tutte le emergenze con il proprio bilancio, dissestato. Ancora una volanon c’è nessuna attenzione da parte dell’Anci  e del Governo per quei comuni che non solo sono in dissesto , ma che a take fondo contribuiscono. Ancora una volta registro assoluta indifferenza alle difficili condizioni del dissesto dei piccoli comuni come noi che attualmente sono 285 e che racchiudono 4 milioni di cittadini condannati, malgrado l’emergenza, a pagare le imposte al massimo ed a coprire il costo dei servizi”.

Conclude il Sindaco – gli aiuti come questo, servono solo ad annunci di facciata in un momento in cui servirebbe più serietà”

Pietro Tidei, sindaco di Santa Marinella

 

Perla del Tirreno. Indetto Project. Calvo: fuori tempo e fuori luogo

Massimiliano Calvo

Anche quest’anno si torna a parlare della gestione della stabilimento la Perla del Tirreno, spiaggia principale di Santa Marinella. Con avviso pubblico del 26 marzo scorso, è stata indetta indagine di mercato, ai sensi del nuovo codice dei contratti pubblici, per la ricerca di soggetti interessati ad un partenariato pubblico/privato.

L’investimento ammonta a più di 2 milioni di euro e la concessione sarà per venti anni, mentre il valore minimo  di
riferimento  per il canone annuo è di € 20.000/anno a partire dal 2° anno dalla stipula del contratto quale valore di start up , all’inizio della gestione ordinaria .  Si legge ancora nell’avviso che la valutazione delle proposte terrà conto dell’aumento del canone durante il periodo della concessione , parametrato al programma di investimento e dei costi gestionali da esplicitarsi nel PEF .

LA decisione non è sfuggita al consigliere leghista Massimiliano Calvo che, ancora prima del comunicato del Sindaco che spiegasse tale decisione, è intervenuto con un comunicato.

Massimliano Calvo: “La misura è colma, nel momento più nero e più tragico della nazione, quando le forze amministrative e politiche locali dovrebbero essere concentrate a fronteggiare un emergenza senza precedenti,  la giunta comunale e tutta l’ amministrazione, pubblicano un bando con manifestazione  d’interesse per fare il project financing sulla passeggiata. Fuori tempo e fuori luogo,  proprio quando le forze imprenditoriali della città sono compromesse e tutto il tessuto produttivo è messo a dura prova. Mai stato per preconcetto contrario al project ( se fatto bene) utile e funzionale. Ma nel buio attuale quando tutte le attività non sanno quando riapriranno è un operazione poco trasparente oltre che eticamente barbara.  E questo – continua Calvo – soprattutto in un momento dove gli assessori e i consiglieri sono in quarantena. Sembra come colui che deve uscire di notte per non farsi vedere.  Le energie di un dirigente in un momento come questo dovevano essere messe a disposizione per l’ emergenza, le persone sono quasi alla fame e cosa si pensa al project per la passeggiata. Dove sono i consiglieri di maggioranza? Dove la giunta? In silenzio totale da giorni. Questa è la risposta alla città di Santa Marinella, un bando per la passeggiata per 20 anni. Oggi i problemi sono altri, la gente muore e sta in crisi nera, le proposte nulle da parte di un’amministrazione stordita e inesistente.
 Massimiliano Calvo, consigliere comunale lega Santa Marinella 

Mascherine: aiuti dalla Fondazione Cariciv

Sull’emergenza sociale dei nostri territori interviene anche la Fondazione Cariciv. Pubblichiamo il comunicato dal Predidente Gabriella Sarracco

Stiamo affrontando l’emergenza sanitaria grazie alla velocità di intervento di cui dispone il tavolo della solidarietà. La possibilità di intervento da parte della Fondazione Cariciv ed il coinvolgimento al tavolo di tutte le istituzioni del territorio ci danno una velocità di intervento unico. Per questo stiamo ottenendo diversi risultati grazie alla collaborazione già messa in atto con molti attori locali dei diversi comuni. L’intuizione della Fondazione fu proprio quella di creare una sinergia con enti pubblici con la velocità che contraddistingue gli enti privati.A tal proposito voglio informare che il tavolo della Solidarietà cercherà di venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini.
LE AZIONI
Abbiamo pertanto aperto due canali, uno legato all’emergenza sanitaria e uno legato all’emergenza sociale. Per quanto riguarda quello sanitario abbiamo già provveduto a consegnare all’ospedale l’attrezzatura che ci è stata richiesta: mascherine, tute e occhiali.   Lo stesso a giorni faremo con i dipendenti di alcune municipalizzate che hanno richiesto l’aiuto del tavolo della solidarietà. L’ordine è stato già pagato e 3000 mascherine arriveranno ad inizio settimana.
Per quanto riguarda l’emergenza sociale stiamo intensificando adesso gli aiuti in collaborazione con tutti i comuni del comprensorio per quanto riguarda l’emergenza sociale. Abbiamo acquistato diversi buoni spesa per i nostri comuni di competenza e verranno distribuiti dai servizi sociali alle famiglie in difficoltà economica. Nella giornata di oggi abbiamo provveduto a fare il bonifico per i comuni di Civitavecchia, Tolfa Santa Marinella e Allumiere.
RINGRAZIAMENTI
Voglio ringraziare gli amministratori locali che si stanno impegnando a segnalarci le difficoltà presenti nel territorio, i sindaci da sempre presenti attivi e in prima linea e molti assessori e consiglieri comunali. 
La Fondazione Cariciv ed il Tavolo della Solidarietà continueranno a sostenere il territorio come fatto finora. Le donazioni che ci stanno arrivando da diverse associazioni, enti e società private serviranno inoltre a rispondere anche al post emergenza.

Attività Commerciali – Minghella: ecco le nuove regole per chi ha sospeso le proprie attività

Dopo aver attivato la procedura di comunicazione attraverso il SUAP della sospensione delle attività commerciali nel Comune di Santa Marinella, sull’argomento torna l’assessore alla attività produttive e sviluppo economico Emanuele Minghella, informando circa le importanti novità poste in essere dalla Camera di Commercio di Roma.

“Molti comuni – commenta l’assessore – con l’avvicendarsi dei primi DPCM si erano dotati di apposita modulistica per invitare le attività commerciali a certificare la sospensione dell’attività, non solo per il pagamento dei tributi comunali, ma anche e soprattutto per stilare un elenco certificato di attività in sofferenza. Su questo – continua – in data 23 marzo,  è intervenuta la Camera di Commercio di Roma, regolamentando la procedura di sospensione:

·        le imprese che sospendono l’attività obbligatoriamente su disposizione dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri non devono presentare alcuna comunicazione al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane;

·        le imprese che sospendono l’attività volontariamente, per un periodo non superiore a trenta giorni, non devono presentare alcuna comunicazione al Registro delle Imprese e all’Albo delle Imprese Artigiane. In tal caso, è sufficiente la sola comunicazione al SUAP (modello disponibile sul sito);

·        le imprese che sospendono l’attività volontariamente, per un periodo superiore a trenta giorni, devono presentare la relativa istanza telematica alla Camera di Commercio, completa della comunicazione trasmessa al SUAP competente e del pagamento dei diritti di segreteria e dell’imposta di bollo (se dovuta).

Siamo in continua evoluzione – conclude Minghella –  prendiamo atto della comunicazione della CCIAA di Roma ed invitiamo tutti ad attenersi alle nuove indicazioni valide sino alla data del 3 aprile 2020 come da nuovo DPCM.

Abbiamo reso disponibile una guida informativa sul sito del Comune nella sezione S.U.A.P. al link: https://bit.ly/33QNauv

 TIDEI – il momento è critico ma non molliamo! Siamo pronti a recepire e vagliare proposte che possano essere utili in questo momento buio. Nel frattempo STATE A CASA ed affidatevi a notizie che provengono solo da fonti ufficiali.

Santa Marinella: il volontariato illumina la perla con il tricolore. Panico intona l’inno d’Italia

Continua l’impegno delle associazioni di volontariato per dare un segno di vicinanza alla popolazione italiana che sta attraversando una profonda crisi economica e sociale.

L’iniziativa, che conclude le tante in atto durante questa prima settimana di emergenza, è stata ideata da Bruno Bruni, dal Nucleo Sommozzatori, dalla Croce Rossa e dalla Misericordia. Ieri sera la spiaggia della Perla del Tirreno si è illuminata con il tricolore. Un’immagine che forse non siamo abituati a vedere e che ci lascia commossi. Per chi è rimasto sveglio, poi, c’è stata l’esibizione del tenore Christian Panico che ha intonato l’inno di Mameli, in segno di speranza in un sabato sera in cui i tg sono bollettini di guerra.

Le associazioni: “Abbiamo voluto regalare questo momento ai nostri cittadini che in questa settimana hanno fatto i conti con le tante restrizioni. Un modo per far capire che il futuro è ciò che facciamo adesso e adesso, voi state a casa, noi faremo il possibile. E continuano ” Grazie a Bruno Bruni, inossidabile, che oltre ad aver avuto l’idea, ha messo a disposizione gli strumenti per realizzarla. Grazie a Christian ed infine grazie alle forze dell’ordine per l’estrema fiducia che ripongono in noi.

Commercio Santa Marinella. Minghella: i fiori dell’Etruria Meridionale. Soddisfatta Valentina Fantozzi

Santa Marinella, città del fiore. Così negli anni cinquanta veniva descritta la nostra città. Un’attività che nel tempo ha subito crisi sempre più profonde, ha visto famiglie sottoposte a sacrifici enormi per non chiudere, tanti non ce l’hanno fatta e hanno lasciato i loro terreni incolti. Oggi i produttori più tenaci continuano nella tradizione familiare tramandata da padre in figlio, controllano il meteo, temono le alluvioni e le trombe d’aria, difendono le loro aziende, la sveglia sempre impostata alle tre del mattino per i mercati generali. Ma al coronavirus, anche i reduci, non erano proprio pronti e così, con la Pasqua alle porte ed in piena fioritura, hanno visto sfumare gli sforzi di un intero inverno. Tutto il raccolto invenduto. Lacrime amare.
Ma loro sono santamarinellesi, hanno il cuore grande e per questo hanno trasformato le loro lacrime in sorrisi.

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Emanuele Minghella, assessore alle attività produttive e sviluppo territoriale: “L’iniziativa è nata con Valentina Fantozzi, su impulso dei produttori, proprio in questi giorni di isolamento in cui tante aziende stavano buttando al macero la propria produzione. Dovevamo fare qualcosa, sia come Comune che come associazione di promozione e sviluppo del territorio. Abbiamo quindi trasformato l’impulso in qualcosa che potesse innanzitutto risvegliare le coscienze ed attirare l’attenzione dei cittadini su questa attività, dai più dimenticata. Oggi poi, con possibilità ancora maggiori in virtù del patto dell’Etruria meridionale che abbiamo siglato con i Comuni di Cerveteri, Tolfa e Allumiere, cerchiamo di risollevare questo settore affinché riprenda fiato ed ottenga i giusti onori che merita. Grazie all’aiuto del volontariato abbiamo riempito la nostra città di fiori ma, ancor più importante, abbiamo esportato il nostro prodotto nell’Etruria meridionale. Ringrazio i sindaci Landi, Pascucci e Pasquini perché oggi hanno ricevuto i nostri fiori gratuitamente, domani contribuiranno,con noi, alla ricrescita di questo settore.

Valentina Fantozzi: “Abbiamo recuperato, in pochissimi giorni il valore della cultura più antica che abbiamo la Floricoltura, ancora prima che esistesse il comune qui si cresceva studiando le piante, manipolando la genetica creando nuove specie floreali qui a Santa Marinella la cultura era il Fiore.
La natura si difende con lentezza per adattarsi ai cambiamenti e diventare immortale“, scriveva Stefano Mancuso.
In questo stato di emergenza, la necessità ha messo all’opera i nostri Floricoltori ad unirsi ed a trovare soluzioni per rendere immortale la nostra Storia.
Prima di programmare ogni azione hanno pensato ai nostri cari defunti alle famiglie più bisognose, il rispetto per il nostro passato ed il rispetto per i più umili.
Adesso possiamo andare avanti con fiducia insieme al nostro territorio, l’Etruria meridionale”.

L’INIZIATIVA DI PROMOZIONE E SVILUPPO SANTA MARINELLA
Il progetto si chiama “Sosteniamo la nostra Floricoltura”, e vede la collaborazione delle associazioni di volontariato di protezione civile che hanno raccolto presso i floricoltori tutti i raccolti invenduti.
I primi a riceverli sono stati i cari defunti, grazie ai volontari che, con il cimitero chiuso al pubblico, hanno deposto per ogni concittadino sepolto, un omaggio; successivamente sono stati consegnati alle famiglie più bisognose che vengono seguite dal centro operativo comunale ed infine a tutte le persone che si sono recate a fare la spesa, trovando dei mazzi all’ingresso dei supermercati (gratuiti fino ad esaurimento).
Il Presidente: “Con questo gesto vogliamo dare voce al livello nazionale alla categoria che come tante
è in difficoltà, la Floricoltura è la nostra Storia difendiamola”
Abbinato all’iniziativa anche un concorso che si realizza in pochi semplici passi
1 fare una foto dei fiori ricevuti
2 postarla sulla pagina Verde Santa Marinella e Promozione e sviluppo Santa Marinella Santa Severa
3 aggiungere al vostro post degli hashtag #fioridisantanarinella #fiori #confagricoltura #cia #coldiretti #mercatodeifiori #santamarinella #visitsantamarinella #visitetruriameridionale #civitavecchia #cerveteri #tolfa #allumiere #italia #insiemepossiamofarlo

LE AZIENDE DONATRICI
Antonello D’Ascenzo
Massimo Pistola
Giancarlo Fiorucci
Fabrizio D’Ascenzo
Alberto Giganti
Luigi Ninfa

L’iniziativa è stata inoltre condivisa da Greenline Redazione, un sito web nazionale di casa e giardinaggio che ha promosso e condiviso lo spirito solidaristico.
Un sentito ringraziamento da parte di tutti va ai volontari del Nucleo Sommozzatori, della Misericordia e della Croce Rossa, a Raffaella D’Ovidio con il suo progetto “ La Ginestra Bianca”, Antonio Floris, che cura la pagina Facebook Verde Santa Marinella, i quali stanno dando aiuto per la gestione del concorso ed infine, il doveroso grazie a chi ha donato un sorriso.

Giornata mondiale della poesia: la dedica di Passerani a Santa Marinella

Nella giornata mondiale della poesia non poteva mancare il nostro scrittore Massimiliano Passerani. Annullata la serata della Compagnia dei volti di questa sera, che vedeva interpretata la raccolta di racconti ” Ogni volto sopra di me … sospiri” , il giovane scrittore ha voluto comunque unirsi allo spirito di tanti altri artisti locali lasciando una dedica per la nostra bella città che oggi accoglie l’arrivo della primavera senza corse sulla spiaggia o per le campagne.

“Mentre il sole scende e va via,
siamo lontani, ancora ,dentro e fuori.
Lontani da figli e madri.
Da emozioni e schizzi di felicità.

La Perla traballa e si raddrizza
nel male che colpisce a tradimento.
I suoi figli impauriti e stanchi
combattono una guerra senza senso.

Le spiagge,le amicizie e le passioni
devono purtroppo star lontane,
sembra un circo senza giochi né speranze.
Eppure questo serve per sognare
un domani diverso e colorato.

Colorato come noi possiamo fare,
Pieno di fiori, turisti e belle cose.
Pieno di gente serena e generosa
che per diletto scende in riva al mare.

Questo serve per battere il nemico,
un nemico bastardo e velenoso.
Eppure quando mi affaccio in finestra e vedo i canti e gli occhi della gente,
sono ancora convinto di qualcosa.

Superate ogni litigio e discussione,
chiamate chi dovete e amate.
Questo momento resterà scolpito
Di quando un sogno e una nazione
hanno battuto il virus con l’amore. MASSIMILIANO PASSERANI

Anche per lui un sentito grazie, come per tutti gli artisti che stanno contribuendo a tenere vivo il nostro paese, nonostante l’isolamento forzato.

Santa Marinella: un cuore che batte oltre il virus

Santa Marinella in questi giorni di isolamento ha riscoperto la comunità. Come? Con le tante iniziative che molti cittadini hanno “inventato” dalle loro case, attraverso il cellulare, utilizzando il social.
Tutti sono scesi in campo, sin dal primo giorno in cui proprio il Sindaco si è dichiarato positivo al covid, gli amministratori comunali e parte dei dipendenti hanno dovuto rispettare l’isolamento fiduciario, i primi servizi sono venuti a mancare.

Ci auguriamo, dunque, che tutta l’amministrazione torni presto in servizio ed al Sindaco, una pronta guarigione.

Se volessimo compilare una lista di ciò che è stato, non basterebbe di certo questa pagina di telesantamarinella, ma sicuramente qualcosa la possiamo appuntare sul nostro block notes.
Numero 1. MEDICI ED INFERMIERI. FORZE DELL’ORDINE: Non abbiamo un ospedale nella nostra città, ma quanti di noi abitano nello stesso condominio con un’infermiera del San Paolo o con il medico, l’anestesista, il radiologo? E quanti di noi sanno che al piano di sotto abita il carabiniere arrivato da poco alla Caserma di Santa Marinella, o a quella di Civitavecchia? A loro va il primo infinito grazie.
Numero 2. IL VOLONTARIATO: come sempre, d’altronde. Il nostro volontariato c’è, c’è sempre stato ed è il nostro fiore all’occhiello. Uomini che indossano ognuno i propri colori, dati dalla sintesi del colore della solidarietà e del senso del servizio per la propria città. Proprio ieri, oltre al normale servizio di pattugliamento del territorio, due diverse iniziative sono state organizzate per raccogliere fondi per l’acquisto di materiale medico, che comincia a scarseggiare. Voto? Ogni cifra sarebbe troppo poco.

Numero 3. LE IMPRESE: Tutte, quelle che hanno dovuto chiudere, quelle che stanno assicurando gli approvvigionamenti. I FIORAI che stanno donando i loro raccolti in questi giorni di inizio primavera, il momento più redditizio dell’anno. Si, perché tra poco ci sarebbero stati i matrimoni, le comunioni, le cresime. E invece no, le chiese sono chiuse, la Parrocchia del Carmelo prega in diretta da Facebook, i bambini fanno i picnic in giardino, i genitori diventano insegnanti ed i nonni sono pieni di ricordi, di qualcosa che tanto tempo fa, è già avvenuta. I Ristoranti, pronti a banchettare per le feste citate, hanno tirato giù la saracinesca: “confidiamo nel turismo di ferragosto, dicono!”

Intanto qualcuno scrive che è ora di realizzare una vera e propria unione commercianti, Valentina Fantozzi lo sta già facendo. Uno, fra tutti, non si è perso d’animo, BRUNO BRUNI, il primo ad attivare la consegna di pizza a domicilio ed a mettere delle casse su un camion per portare un po’ di musica tra le strade vuote. Voto? Eccellente, hanno capito tutti la tragica situazione e hanno cercato di pensare subito al futuro.


Numero 4. I MUSICISTI ED I CANTANTI: la lista è lunga. Loro sono stai i nostri flashmob social. Perché abbiamo esposto il tricolore sui nostri balconi ma non abbiamo ballato cosi tanto. Noi abbiamo i nostri VIP. Loro ci hanno riempito il cuore di gioia. SERGIO E TIZIANO BASILIDI hanno raggiunto oltre 60 mila visualizzazioni e sapete come? Parlando di un paese che aspetta di tornare al mare. Il mare della Perla del Tirreno. CHRISTIAN PANICO il tenore che ha cantato dalle colline di Belvedere ed il cui canto è arrivato fino al Porticciolo. I nostri musicisti: FABIO DE PAULIS, FABIO MANCIN, MANOLA BARBIERI e gli allievi delle loro scuole. Li abbiamo sentiti suonare, con gli occhi lucidi e con lo spirito tipico degli insegnanti. E così, tra una nota e l’altra ecco spuntare FABIO GASPARRI, che con il karaoke ha cresciuto centinaia di giovani nell’unico pub della città. Lui ha fatto qualcosa in più, lui ha scritto la nostra canzone. Politici, cittadini, colleghi l’hanno già decretata la canzone di Santa Marinella, con sua sorella Severa, Santa pure lei; e poi … anche ALESSIO DE PERSIO è tornato ad imitare ed ALESSANDRO FIORUCCI ha prestato la sua voce per dirci di stare a casa. Mio caro VIRUS, “beccati questa”. Voto? direi che in questo caso possono anche montarsi la testa, sono stati super!


Numero 5. I CITTADINI: primi fra tutti quelli che hanno donato il sangue e che lo faranno nei prossimi giorni. Poi, c’è chi ha capito che bisognava seguire subito le regole e chi invece, proprio non ci voleva credere alla gravità del fatto. Alla fine, dopo più di 10 giorni di isolamento,con intervento in piu riprese del Sindaco che ha dovuto vietare tanti comportamenti abituali, stiamo cominciando a capire che bisogna stare a casa. Ultimi questa mattina i runners, furiosi per il divieto di attività fisica all’aperto, ma c’è anche chi non può andare al Cimitero e un divieto di abbraccio spirituale fa male allo stesso modo, ma si resiste. Voto? meglio di no, lo rimandiamo a quando tutto sarà finito. Continuiamo a fare il nostro dovere.
Ebbene, queste sono le cose che abbiamo segnato nel nostro block notes, continuate a segnalarci questi gesti, verrà il giorno che torneremo ad incontrarci in piazza e ne parleremo, tutti insieme.
Santa Marinella Resta A Casa.

Alessandra De Antoniis

Sindaco Tidei a politici e gestori di gruppi social – mantenete una condotta corretta.

Riceviamo e pubblichiamo l’appello del Sindaco Pietro Tidei:

In questi giorni di quarantena obbligata per molti di noi, le piazze dei vari social network sono strapiene,  commenti e discussioni a fiumi su ogni notizia.
Anche io nei ritagli di tempo mi collego e vedo un po’ quelli che sono gli argomenti che tengono banco nella mia città. 
Trovo a volte tanta disinformazione e chi, nonostante il momento, ne promuove la diffusione per fare ,di fatto, soltanto opposizione.  
Faccio un esempio che riguarda l’ordinanza per la chiusura degli arenili dove si è scritto di tutto. Cosa è cambiato dal giorno prima dell’ordinanza? Di fatto nulla, non abbiamo messo cancelli,filo spinato o presidi di militari.  Se si vuole andare è possibile sapendo però che si contravviene ad una regola imposta nell’ordinanza ma soprattutto alla regola del buon senso che molti di noi non osservano.  Il governo ha stretto sempre di più le nostre libertà perché purtroppo siamo  incapaci di autogestirci ed oggi, nonostante l’aumento esponenziale dei contagi , cè gente che per comprare “cinque mandarini” esce cinque volte. 
Bene è proprio partendo da questo esempio che voglio appellarmi a coloro i quali nei social fanno le pulci  agli atti,  alle parole, senza comprenderne la finalità . 
Mi rivolgo agli amministratori,  consiglieri comunali,  a rappresentanti di movimenti politici ed anche a chi gestisce gruppi Facebook per mantenere una condotta social possibilmente corretta. In questo momento che rimarrà alla storia c’è necessità della collaborazione di tutti per far capire alle persone quanto è importante il rispetto delle regole e soprattutto restare a casa. Bene a proposte per migliorare la nostra attività   , per aiutare famiglie ed imprese ma decisamente no alla disinformazione “social”.

Nuove misure anti covid19: la Regione Lazio – negozi chiusi alle 19.00. Escluse farmacie e parafarmacie

Produce i suoi effetti da oggi l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio che impone nuovi orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali del territorio laziale.

Questi i nuovi orari di apertura al pubblico previsti dal provvedimento: – dal lunedì al sabato: apertura alle ore 8.30 e chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali entro le ore 19.00; – la domenica: chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali entro le ore 15.00. Il provvedimento ribadisce, inoltre, che i gestori delle attività commerciali aperte devono garantire l’accesso agli esercizi con modalità contingentate e che comunque permettano di evitare assembramenti, in modo che sia garantita la distanza interpersonale di almeno un metro pena, come sanzione, la sospensione dell’attività in caso di violazione.

In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, gli esercizi dovranno essere chiusi.
I gestori dovranno inoltre “garantire e incentivare le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, adottando protocolli interni di sicurezza e ricorrendo a qualsiasi dispositivo utile a limitare le forme di contagio”. La limitazione oraria non si applica alle farmacie e parafarmacie.

L’ordinanza, infine, contiene un invito rivolto ai cittadini: “Si invita la cittadinanza, ove possibile, ad effettuare l’approvigionamento alimentare e quello
relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali presenti nel proprio
quartiere di residenza o in quello in cui si svolge l’attività lavorativa”

L’ordinanza è consultabile sul sito della Regione http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/ordinanze ed è in vigore da domani, 18 marzo 2020, fino al 5 aprile 2020.