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Tidei: “Il dissesto è inevitabile”. Il 9 luglio il primo consiglio comunale

Pietro Tidei è Sindaco da pochi giorni e a breve si avrà l’insediamento della nuova giunta comunale di Santa Marinella e Santa Severa, già con una spada di Damocle sulla testa, quella del bilancio in deficit e i motivi dell’assenza di quasi 15 milioni di euro dalle casse comunali.

 “La maggior parte dei discorsi fatti oggi – dice Pietro Tidei – ci fa propendere per il dissesto quale unica soluzione possibile e praticabile. Dissesto che oltre a qualche conseguenza di carattere tributario come l’innalzamento dell’aliquota dell’addizionale Irpef comunale comporterebbe il fatto che per i servizi a domanda individuale come scuolabus e mense scolastiche dovremmo coprire la totalità del costo attraverso la contribuzione delle famiglie, un aumento di circa quattro volte le tariffe già pagate. Un vero disastro del quale i cittadini dovranno ringraziare l’amministrazione che ci ha preceduto. Giovedì assieme ad alcuni collaboratori mi recherò al Ministero dell’Interno per cercare di trovare, con gli specialisti di finanza locale che lì operano, una soluzione ai nostri problemi di bilancio. Nei giorni scorsi ho sollecitato, invece, il MEF affinché possa attivare un’ispezione contabile alla luce delle numerose irregolarità finora riscontrate. È parso subito evidente che i residui attivi potati per anni in bilancio fossero fasulli. Bisognerà con tutta la prudenza del caso, accertare anche le eventuali responsabilità dei revisori che hanno sempre certificato la regolarità dei conti pubblici. Se siamo a questo punto evidentemente qualcosa non quadra, qualcuno non ha fatto il suo dovere e detto il vero”.

Per arginare la situazione, per ora, è stato deciso di sfruttare gli ambienti della Multiservizi anche per ospitare gli uffici dei Servizi Sociali, mentre all’azienda con socio unico il Comune, verrà chiesto di occuparsi di altri settori ad oggi esternalizzati. L’ente è dunque costretto a risparmiare il più possibile e ad usare maggiormente le risorse già in suo possesso.

Sul frangente della squadra sono tante le indiscrezioni che in questi giorni circolano attorno ai possibili nomi della prossima amministrazione comunale, ma ad oggi, poco si sa di chi sarà chiamato a ricoprire gli incarichi di governo della città.

Già la sera del 24 giugno scorso, si attribuiva per certo l’incarico di vice sindaco ad Andrea Bianchi e la rinuncia alla carica di consigliere a favore di un assessorato per l’arch. Stefania Nardangeli, ma la conferma o la smentita di queste indiscrezioni dovrà attendere fino al prossimo lunedì 9 luglio alle ore 18:00 presso la sala Flaminia Odescalchi, quando si terrà la prima seduta di consiglio della seconda giunta a firma Tidei della storia di Santa Marinella.

Tidei istituisce una commissione di “due diligence” per salvare i conti: avrà due settimane per i lavori

Un gruppo di esperti per avviare un’approfondita analisi dei dati che hanno portato all’attuale situazione finanziaria del Comune di Santa Marinella.

Sostanzialmente è questo il primo atto della nuova amministrazione comunale di Santa Marinella, composta da tecnici e responsabili dell’ente: la riunione che si è tenuta ieri, ha visto riuniti davanti al neo sindaco, Pietro Tidei, e al segretario generale Cogliano, i dirigenti Peretti, Verzilli e Maia per il Comune di Santa Marinella, Lucidi, Venanzi, Angeloni, Minghella, Romano e Rapalli, il consigliere comunale Bianchi e personale del Ministero e della Prefettura.

“Si è discusso sugli scenari ipotizzabili – viene specificato in un comunicato – considerato lo stato di degrado dei conti del Comune e la scarsezza delle risorse disponibili. Tutti i presenti sono stati concordi sulla necessità di preparare un intervento a livello ministeriale che possa colmare le sperequazioni esistenti tra amministrazioni comunali che hanno le medesime caratteristiche demografiche e territoriali in tema di utilizzo delle risorse fiscali e della loro disponibilità”.

Alla riunione, i rappresentanti del Ministero e della Prefettura si sono espressi favorevolmente all’avvio della procedura di dissesto finanziario per il Comune, come preannunciato dal commissario prefettizio Enza Caporale lo scorso 8 giugno.

Tidei ha preferito invece istituire la commissione per valutare la possibilità di seguire la strada del predissesto finanziario tramite un’analisi di “due diligence”, cioè l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni al fine di valutare la convenienza della procedura e di identificarne i rischi e i problemi connessi ad essa, e si occuperà anche di valutare come  reperire soluzioni immediate per evitare la paralisi dell’Ente.

Solo in seguito cominceranno le attività del Consiglio Comunale e degli organi politici di gestione, sciogliendo la riserva e avviando da subito specifici provvedimenti entro due settimane.

Amministrazione: Tidei alle prese con i primi tagli. Emergenza cimitero

Dopo solo un giorno dal suo insediamento e dopo essersi confrontato con il Commissario Straordinario per il passaggio delle dovute consegne, il Sindaco Tidei ha subito fatto chiarezza sulla situazione finanziaria del Comune e sulle tante emergenze che andranno risolte nel più breve tempo possibile. Debiti senza contratto, riorganizzazione del personale della Multiservizi, sfratto ai servizi sociali, dirigenti a contratto a casa ed emergenza cimitero, questo il primo elenco.
“ La situazione di disastro che ho trovato nelle finanze comunali non ci consentirà di poter confermare il contratto ai dirigenti che sono stati assunti attraverso la procedura e con le prerogative previste dall’articolo 110 del Testo unico sugli Enti Locali, così come tutti i contratti a tempo determinato. Questo fatto – prosegue – lega al palo la macchina amministrativa, privandoci di poterci avvalere di professionalità particolari, alla bisogna, che non sono reperibili tra il personale di ruolo. E’ sintomatico come tutte queste inefficienze e difficoltà escano fuori soltanto dopo il nostro insediamento e non siano trapelate mai durante l’attività, durata circa sette mesi, del Commissario Straordinario incaricato dal Prefetto di Roma”. Questo il duro commento del neo Sindaco Pietro Tidei che fa inoltre sapere: “Tra le tante emergenze è scoppiata anche quella cimiteriale; il dirigente mi ha informato che non abbiamo disponibilità di loculi per procedere all’inumazione delle salme degli aventi diritto alla sepoltura nel Cimitero cittadino. Oltre ad essere una grave crisi, – aggiunge- questo fatto apporta un danno all’immagine della città ed è un’offesa al sentimento popolare di pietà verso i nostri defunti al quale ci impegniamo a porre rimedio con la massima urgenza”.
La situazione finanziaria, infatti, versa in una situazione di dissesto economico che, dalle parole scambiate tra il Sindaco e il Commissario straordinario, non lascia scampo all’intervento della magistratura della corte dei conti. I disagi si stanno riscontrando anche per quanto riguarda la smaltimento dei nostri rifiuti in discariche autorizzate finora mai pagate, oltre al debito nei confronti della Gesam che – dichiara il Sindaco – “ammontano a circa 2.5 milioni di euro”.
“La mattina del prossimo 4 luglio l’ufficiale giudiziario restituirà il possesso dei locali dove attualmente svolge l’attività l’ufficio dei servizi sociali comunali al legittimo proprietario – continua il Pietro Tidei – e questo è un settore della vita cittadina che non può fermarsi un attimo e per questa ragione, fermo il fatto che cerchiamo da subito di trovare una soluzione per gestire questo rischio improvvido, sto predisponendo l’accoglienza degli uffici nei locali della Multiservizi”.
E infine conclude: “Il tema finanziario è caldissimo, ci sono problemi gravi da affrontare e situazioni che non devono ripercuotersi su una macchina amministrativa che oggi, giorno del mio insediamento ufficiale a via Rucellai, ho trovato demoralizzata e sfiduciata. Ho confermato per i prossimi 15 giorni e solo per quelli le attuali posizioni organizzative. Provvederò ad una rotazione generale del personale e ridistribuirò le posizioni organizzative sulla base dei vari incarichi e soprattutto delle singole competenze acquisite e dimostrate. Con la Multiservizi cercherò di internalizzare alcuni servizi in modo da rendere più consistenti le entrate della Società, subito dopo la nomina del nuovo Amministratore Unico”.

Aureliano Tennis Team vicina alla serie B. Finale play off alle porte

L’Aureliano TT si presenta con la Vittoria con sul Palermo al primo turno play off e si proietta a domenica 1 luglio con la  finale play off nazionale contro il TC  Argentario TN per l’accesso alla serie B.

La squadra dell’Aureliano si è presentata con Lavinia Bollo – Virginia Poggi – Eleonora Copponi – Eleonora Palumbo – Martina Russi – Federica Del Gaiso – Claudia Loioli. 

Un inizio scoppiettante con Virginia Poggi 2.6 che batte la 2.5 palermitana Tedesco Giulia  con il punteggio 63 26 64 di e si guadagna il passaggio a 2.5 nel 2019.

Grande prova di Lavinia Bollo 2.7 che deve arrendersi 6-4 al terzo alla forte tennista isolana  Di battista Elena  6-4 2-6 6-4. In seguito,Eleonora Palumbo  ha vita facile 62 61 come terza singolarista su  Pedullà Ginevra  e porta l’ Aureliano sul 2-1. Ancora, una prestazione maiuscola in doppio con la coppia inedita Poggi – Copponi  contro Tedesco – Di battista che portano un punto decisivo all’ Aureliano e  proietta la squadra civitavecchiese alla finale play off. Un finale di stagione entusiasmante dunque per tutte le ragazze dell’ ATT,  a completamento di un ciclo iniziato dalla scuola tennis fin da quando avevano 8 anni, con una sequela di successi che ha portato il circolo civitavecchiese ad un passo da uno storico risultato.

“ Domenica 1 Luglio – commenta Carlo Oroni-  in casa contro il circolo di Trento sarà comunque una festa, comunque vada  siamo certi di aver dato tutto e aver raccolto i frutti di un anno (e non solo) di lavoro e impegno. La mission dell’ Aureliano è sempre stata quella di fare le squadre con i ragazzi e i maestri del circolo e aver portato quest’anno di nuovo i maschi ai play off scudetto per il decimo anno di fila, la D2 alla finale play off per la D1 e la serie c femminile ad un passo dalla B.  E’ il segno tangibile di una scuola di altissimo livello sia nel panorama regionale che in quello nazionale. Continueremo a lavorare per allenare atleti di livello “in casa” senza onerose e complicate trasferte e con la professionalità di maestri FIT, preparatori fisici di livello e istruttori capaci ed aggiornati”

Appuntamento dunque domenica per fare il tifo contro la corazzata Trentina e per festeggiare, comunque vada, questo storico risultato.

Sea food festival: al Castello di Santa Severa weekend dedicato ai sapori del mare

Dal 29 giugno al 1 luglio, con apertura alle 12 e fino alle 24.00,  arriva al castello di Santa Severa SeaFood Festival 2018, seconda edizione del primo evento dedicato interamente ai sapori di mare. 
Nella suggestiva location del Castello di Santa Severa, nel piazzale antistante al MED Cafè, la buvette del MED – Museo Civico del Mare e della Navigazione Antica, andrà in scena il primo festival dedicato interamente allo street food di pesce. 

L’evento è organizzato in collaborazione con la Regione Lazio, LAZIOcrea, Mibact, Comune di Santa Marinella e Coopculture e si ispira alle tendenze di Port Canaveral, così che anche il litorale Romano si prepara a ospitare il primo evento a livello nazionale che vedrà come unico tema la cucina di pesce. L’evento proporrà l’incontro delle più importanti realtà culinarie dedicate ai prodotti ittici. Partendo dal mare per arrivare a conquistare i palati del pubblico attraverso i profumi e i sapori del pesce, gli espositori presenti al SeaFood Festival porteranno la loro cucina in un percorso gastronomico votato all’esaltazione dei propri prodotti.  Nelle tre giornate, accompagneranno il percorso culinario dei visitatori diversi gruppi musicali che suoneranno brani anni ’60, ’70 e swing. Non solo cucina di pesce, con ristoranti, street food e food truck, ma anche aree dedicate a proposte gluten e lactose free. Largo spazio anche al beverage con la presenza di signature cocktail SeaFood Festival, selezione di champagne, vini delle cantine locali e birre artigianali.

Fiamme a Prato del Mare: in fumo due ettari di terreno

Se le piogge spaventano in autunno e inverno, il fuoco è una delle principali preoccupazioni nel periodo estivo, soprattutto nelle nostre località turistiche circondate da boschi e campagna: giugno non si è smentito, sfortunatamente, coinvolgendo le squadre dei vigili del fuoco del comprensorio da giorni in operazioni antincendio.

Dopo aver domato le fiamme di un vasto incendio di sterpaglie, domenica sera a Santa Severa, nei pressi dell’autostrada, con la collaborazione della locale protezione civile, oggi i vigili del fuoco della compagnia di Civitavecchia sono intervenuti a Santa Marinella in zona Prato del Mare per spegnerne un altro simile.

Le fiamme probabilmente originatesi in prossimità di alcuni rifiuti, a causa  del forte vento si sono immediatamente propagate alle sterpaglie circostanti. I vigili, prontamente intervenuti,le hanno estinte, mettendo in sicurezza l’area e impedendo alle stesse di propagarsi ad alcune abitazioni vicine.

Circa due ettari l’area interessata dal fuoco: sul posto anche un’autobotte proveniente dalla sede di Cerveteri dei vigili del fuoco e un modulo della ProPyrgi.

In questi giorni, tutto il litorale è stato interessato da eventi simili: spesso, questi incendi sono frutto di incuria e di comportamenti pericolosi e rischiosi, come quello che l’anno scorso ha devastato il fosso di Maria Morgana a Santa Marinella, coinvolgendo l’autostrada Roma Civitavecchia costringendo all’intervento un Canadair e due elicotteri, per poterlo estinguere.

Anche quest’anno la nostra redazione invita tutti i cittadini a porre attenzione alle proprie azioni, a non accendere fiamme libere nei propri terreni e, in caso di incendio, di chiamare immediatamente il numero di emergenza dei vigili del fuoco, 115, o il 1515, per le emergenze ambientali, oppure il numero verde della Protezione Civile, 803 555.

Pietro Tidei è il sindaco di Santa Marinella

Pietro Tidei, nuovo sindaco di Santa Marinella

Pietro Tidei è il nuovo sindaco di Santa Marinella: al ballottaggio di ieri, 24 giugno, ad emergere vincitore è stato il candidato del Centro Sinistra, ex deputato del PD ed ex sindaco di Civitavecchia. Al di là delle polemiche che fin dalla presentazione della candidatura erano emerse, i cittadini della Perla lo hanno preferito al candidato del centro destra disunito, Bruno Ricci.
Tidei vince con 3734 voti contro i 2797 dell’avversario, con uno scarto di 937 preferenze. Rispetto al primo turno, ha dunque ottenuto 665 voti in più, ma in questo ballottaggio è stato l’assenteismo il dato più rilevante: l’affluenza è stata solo del 44,11%. Da notare anche i 256 voti non validi, contro i 219 del primo turno, caratterizzato, però da un’affluenza del 59,64%.
Le prime dichiarazioni a caldo del neo sindaco sono all’insegna della soddisfazione personale, ma anche la preoccupazione per la situazione del bilancio ereditata dalla giunta precedente e dalla gestione del commissario prefettizio: “Ereditiamo una situazione disastrata dove il comune non ha neanche la carta igienica negli uffici e hanno portato via anche le fotocopiatrici perché non c’erano i soldi per pagare l’azienda. Sono soddisfatto, ma i problemi cominciano domani”.
Tidei ha poi improvvisato un discorso sulla pubblica piazza dove ha ringraziato elettori e sostenitori, oltre alle liste che lo hanno supportato. Non sono mancate ulteriori frecciate alla giunta Bacheca e alla situazione economica dell’ente: “Devo dirvelo chiaramente, non sono uno che brinda e salta di gioia, perché da dopodomani mattina la situazione sarà difficile”. E ancora: “Oggi si apre una fase nuova per Santa Marinella, diciamo la verità: si è chiusa l’era Bacheca che io considero un’era triste, un’era nefasta, che ha distrutto quel poco di buono che c’era”. Il neo Sindaco vuole “tirare una riga sul passato: domani ci siamo noi e vogliamo amministrare con trasparenza e col consenso dei tanti cittadini che ci hanno dato il loro appoggio”.
La diretta dell’intervento può essere seguita integralmente sulla nostra pagina Facebook Telesantamarinella.tv.
Molto soddisfatto Pierluigi D’Emilio (PD): “Tutti ci criticavano quando abbiamo proposto il nome di Pietro Tidei a candidato sindaco, ma ora non possono far altro che ricredersi, essendosi dimostrata la scelta vincente”.
Per Bruno Ricci hanno vinto l’astensione e la mancanza di unità delle forze moderate e di destra, oltre alla brevità della campagna elettorale: per il candidato sconfitto, come ha dichiarato su Civonline, l’analisi del voto parte da “come sia naturale che un’amministrazione uscente, di qualsiasi schieramento, dopo anni di difficoltà oggettiva, paghi in termini di voto di reazione”.
Adesso la fase successiva sarà quella di comporre la giunta e il consiglio: Pietro Tidei pone, per ora, l’accento sull’offerta dell’attribuzione della presidenza e della delega alla trasparenza e alla legalità ai rappresentanti dell’opposizione.

Elezioni comunali: appoggio formale a Ricci da Cuori Santa Marinellesi

Domenica prossima si terrà il ballottaggio tra Bruno Ricci e Pietro Tidei ed entro oggi, 17 giugno, era possibile presentare ufficialmente degli apparentamenti, ma a quanto pare questa possibilità non sarebbe stata colta da nessuno degli interessati.

Potevano apparentarsi le liste che avevano ottenuto almeno il 3%: ad entrare in consiglio sarebbero stati i candidati consiglieri con più preferenze e non i candidati sindaci.

Ad oggi, le reazioni si sono divise tra i ringraziamenti di Roberto Marongiu, diffusi sui social network e il breve comunicato di Pisacane che, oltre ai ringraziamenti aggiunge: “Santa Marinella deve diventare più bella e attraente di quanto sia, è la nostra città e siamo convinti che il suo futuro è strettamente legato alla capacità degli amministratori di ascoltare i cittadini con un confronto aperto e costante, così da essere produttivo di idee e progetti funzionali allo sviluppo del tessuto socio-economico. Con questo spirito di servizio ci siamo presentati e con questo spirito continuerà il nostro impegno: vicini ai cittadini e vicini con trasparenza e lealtà a chi lavorerà per la sua crescita”. Conclude Pisacane garantendo che la fiducia degli elettori non verrà comunque sprecata, ma che il suo progetto “proseguirà con l’intento di formarci, maturare e monitorare i bisogni e le necessità del territorio, per il miglioramento della qualità della vita della nostra amatissima Santa Marinella”. 

Diverso il comunicato di Cuori Santa Marinellesi che, apertamente, appoggia il centro destra: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto come Cuori Santamarinellesi nel corso del primo turno di votazioni che ha visto la nostra lista raggiungere il 3%. 
Ora è necessario scegliere chi sarà il Sindaco che dovrà gestire la cosa pubblica del nostro territorio con ragionevolezza e concretezza, cosa che da sempre Cuori Santamarinellesi ha promosso ed auspicato.

Siamo sicuri che la gestione futura del territorio non possa passare da colui che ha gestito il nostro territorio e di cui non si hanno ricordi positivi, di colui che rappresenta il passato non di una singola città, ma di un intero territorio. Pietro Tidei non può rappresentare il futuro della nostra città.

Per questo motivo Cuori Santamarinellesi appoggerà l’area di Centro Destra rappresentata da Bruno Ricci. Pietro Tidei non può essere la soluzione ai problemi attuali.

Auspichiamo, come lista, di poter dare il nostro contributo, potendo dare voce alle esigenze del territorio con competenza e fermezza di intenti. Cuori Santamarinellesi non potrà appoggiare la linea di chi non rispecchia i nostri valori e le necessità fondamentali del territorio della Perla del Tirreno.

L’ultima decisione spetta ai cittadini di Santa Marinella, ma confidiamo nella buona memoria, nella ragione e nel cuore di chi ama questo meraviglioso territorio”.

Silenzio da Il Paese che Vorrei e invece il Movimento 5 Stelle, tramite Facebook, ispirandosi alla recente visita dell’Amerigo Vespucci a Civitavecchia, per penna di Francesco Settanni specifica la propria linea: “A tutti voi cittadini che avete creduto in noi, sento di poter dire che i vostri mille e passa voti fanno la differenza e sono l’ago della bilancia per il ballottaggio di domenica. 

La nostra posizione è chiara e coerente come sempre è stata. Noi non siamo in vendita al miglior offerente, noi ci prepareremo per essere pronti al momento che sarà opportuno. Chi sta andando al ballottaggio non rappresenta l’alternativa valida per segnare il cambiamento della storia della nostra città. Conseguentemente, per le vostre decisioni di voto, coerentemente traete anche voi la giusta ispirazione”. 

Nasce il circolo “Punto IT”, laboratorio di idee per il bene del territorio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il giorno 11 giugno a Santa Marinella si costituisce il Circolo associativo di “Punto IT”, un Laboratorio di idee per tutti i cittadini che vogliano contribuire al bene ed allo sviluppo innovativo del proprio territorio.

Nella suddetta data è stato altresì nominato Presidente di “Punto IT Santa Severa Santa Marinella” Sandro D’Alessandro a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte del Presidente Nazionale di “Punto IT”, Professore Franco Bianchi.

Elezioni comunali 2018: Pietro Tidei e Bruno Ricci andranno a ballottaggio

Al termine degli scrutini, Santa Marinella e Santa Severa si svegliano con la sicurezza di un ballottaggio il 24 giugno tra Pietro Tidei, che è risultato il più votato del primo turno con 3.069 preferenze, e Bruno Ricci con 2.189 voti. Uno stacco fra i due contendenti di soli 880 punti.

Il Movimento 5 Stelle, pur avendo praticamente raddoppiato il risultato di cinque anni fa, raggiunge solo 1.009 preferenze, in contrasto col dato nazionale e regionale ottenuto a marzo, anche in città, seguito da Roberto Marongiu con 801 voti.

A seguire tutti gli altri candidati: Casella (742), Pisacane (526), De Antoniis (500), Rossanese (122).

Alle 23:00 l’affluenza è stata tutto sommato invariata rispetto al 2013: il 59,64% contro il 57,69% di cinque anni fa, con un incremento di appena l’1,95%.

Dunque ora il risultato definitivo verrà scelto al secondo turno che si terrà tra pochi giorni, il 24 giugno, dove il confronto sarà tra Bruno Ricci e Pietro Tidei, i due più votati.

Per quanto riguarda l’elezione del consiglio comunale, calcolando che la maggioranza disporrà di 11 rappresentanti e la coalizione che perderà il ballottaggio 3, è possibile ipotizzare che Francesco Settanni e Roberto Marongiu entreranno molto probabilmente quali consiglieri di opposizione.

Elezioni comunali 2018: affluenza al mattino quasi del 25%

Le elezioni comunali hanno segnato un nuovo record sicuramente positivo, attestando la nostra città tra quelle con l’affluenza maggiore a mezzogiorno.
Il 24,26% degli aventi diritto si erano presentati entro la prima rilevazione al seggio per esprimere il proprio voto.
Da rilevazioni ufficiose sembrerebbe che entro le 17 quasi il 40% degli elettori avrebbe imbucato la scheda azzurra nell’urna.
Al momento non si rilevano problemi: il maggior afflusso si sarebbe registrato nelle prime ore del mattino, probabilmente perché, memori dei disagi di marzo, i cittadini potrebbero aver deciso di evitare lunghe file.
Rispetto alle amministrative, invece, l’organizzazione dei seggi si è dimostrata molto più attenta: alla Scuola Centro, sfruttando l’ingresso laterale del plesso, è stato predisposto un accesso separato per i seggi da 6 a 10, posti al piano superiore.
Anche la presenza di gazebo dinanzi gli ingressi dei plessi scolastici è stata pensata per evitare problemi in caso di lunghe file come quelle di questo inverno.
Infine, l’assenza del bollino antifrode ha ulteriormente garantito la celerità delle funzioni di voto.

Campagna elettorale in partenza: centro destra spaccato in cinque

La campagna elettorale è ufficialmente iniziata: il 12 sono state presentate tutte le liste che appoggiano ben otto candidati sindaco. Un numero quasi da record con circa 270 candidati consiglieri.

Dei tanti nomi circolati in questi mesi, di alcuni c’era ormai certezza: in primo luogo, Pietro Tidei, appoggiato da una coalizione di liste di sinistra con capocordata il PD; Francesco Settanni, candidato per il Movimento 5 Stelle, rigorosamente solista;  anche Lorenzo Casella concorre da solo con la lista “Il paese che vorrei”, altra formazione che si posiziona a sinistra.

Il centro destra santamarinellese si presenta alle elezioni molto diviso: Carlo Pisacane, primo ex vicesindaco dell’amministrazione Bacheca 2.0, si candida con una sua lista civica; anche Roberto Marongiu, dopo la sua ultima esperienza da consigliere di maggioranza, ha deciso di candidarsi alla massima carica cittadina, facendosi appoggiare da due liste civiche. Giampiero Rossanese, in passato presidente del consiglio comunale con la prima giunta Bacheca, si presenta con la lista “No slogan”.

Gli occhi cadono sullo spaccamento dei partiti dell’arco costituzionale rappresentati in città: la volontà di Forza Italia di appoggiare Bruno Ricci, nipote del responsabile locale del partito, ha visto la rottura con Fratelli d’Italia e la decisione dell’intero gruppo della Lega di rinunciare addirittura al simbolo, recuperato all’ultimo momento da alcuni transfughi dell’amministrazione uscente.

Bruno Ricci

Fratelli d’Italia e Cuori Santa Marinellesi hanno così deciso di candidare Alfredo De Antoniis, ex responsabile cittadino di Noi con Salvini prima e della Lega poi, contro la candidatura di Ricci, considerata come emanazione dell’ultima giunta Bacheca da cui tutti gli altri candidati vogliono tenere le distanze.

Lo scontro tra Ricci e De Antoniis inizia anche già ad evidenziarsi: il primo comunicato del candidato di Forza Italia ha visto una repentina risposta dell’altro in cui si sottolineava come Ricci esagerasse a considerarsi il candidato del centro destra. Effettivamente la situazione attuale vede ben cinque candidati dell’area.

“Nelle nostre liste non ci sono palazzinari – specifica Bruno Ricci -, ci sono solo  santamarinellesi  che con passione e senso civico si mettono a disposizione della collettività, determinati su come procedere, con le idee chiare e soprattutto  sono già una squadra affiatata, perché da soli non si vince mai, pronti a dare battaglia, per migliorare la città in cui viviamo con le nostre famiglie, per lasciare un segno, tracciare insieme un percorso verso un futuro più luminoso,  una cittadina  migliore in eredità  ai nostri figli”.

Ma De Antoniis risponde: “Bruno Ricci rappresenta solo una parte del centro destra, costituita in prevalenza da ex amministratori e frutto di scelte lontane dalla città: può non avere candidati residenti fuori Santa Marinella, ma la sua candidatura è frutto di decisioni prese altrove e che non hanno, in alcun modo, voluto comprendere il sentire comune dei cittadini della nostra città, pur essendo noto e forte il desiderio di cambiamento”.

Ora gli occhi sono puntati sui programmi e sulle conferenze e riunioni di apertura della campagna, previste in queste ore e, per quanto riguarda i partiti parlamentari, ai personaggi che presenzieranno: Tidei, per ora, ha ottenuto la presenza del presidente della Regione Lazio Zingaretti, mentre per De Antoniis sarà presente una parte importante di Fratelli d’Italia e Cuori Italiani, Forza Italia e la ricostruita Lega, orfana dell’intero gruppo locale, avrà gli auguri di Claudio Durigon, deputato proprio del partito salviniano. 

Notte dei musei 2018: il Castello di Santa Severa aperto fino alle 2

Una veduta notturna del Castello di Santa Severa

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Sabato 19 maggio 2018 l’arte al Castello di Santa Severa resta accesa fino alle 2 di notte aderendo alla nuova edizione de “La Notte dei Musei”, promossa dal Mibact, e realizzata  in collaborazione con Regione Lazio, LAZIOcrea, Comune di Santa Marinella e Coopculture.

La manifestazione, che si svolgerà in contemporanea in 30 paesi europei, coinvolge quest’anno anche il complesso monumentale del Castello di Santa Severa dalle 20.00 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00) offrendo ai visitatori  i  nuovi spazi musealizzati, l’innovation lab con la realtà virtuale e la realtà aumentata e realizzando per i visitatori una festa straordinaria dedicata all’arte e alla cultura, con un biglietto d’ingresso simbolico pari a 1 euro. Per chi volesse invece fare una visita guidata, c’è il  Percorso Medievale, alla scoperta del Borgo, partendo dal Cortile della Guardia e delle Barrozze  per raggiungere la Chiesa dell’Assunta, proseguendo con la visita al Battistero, alla Piazza della Rocca, alla  Casa della Legnaia, agli Scavi Chiesa Paleocristiana, alla  Casa del Nostromo fino al  Museo della Rocca, previsti due appuntamenti,  alle ore 20.30 ed ore 22.30, al costo di euro 6.

L’Antiquarium di Pyrgi, in collaborazione con la Società Artemide Guide, offrirà ai visitatori un percorso in cui si racconteranno  ed illustraranno i reperti esposti nell’Antiquarium di Pyrgi, in particolare ricostruendo il legame che c’è tra divinità e culti nell’antica Pyrgi.

Appuntamento alle ore 20 e alle ore 21 con  due visite guidate gratuite all’interno dell’Antiquarium di Pyrg, con prenotazione obbligatoria (scrivere all’indirizzo annamaria.medici@beniculturali.it).

Afredo De Antoniis candidato sindaco, ma non con la Lega: “Una scelta di coerenza”

Alfredo De Antoniis

La decisione più o meno pubblica di candidare Bruno Ricci come sindaco del centro destra riunito ha creato una vera e propria spaccatura all’interno dei movimenti politici dell’area, ottenendo l’effetto contrario.

Sabato  5 maggio, Alfredo De Antoniis ha rotto gli indugi e si è formalmente candidato sindaco per un gruppo di liste civiche: la novità è nella rottura con la Lega, di cui era segretario cittadino dai tempi di Noi con Salvini.

“Sulla candidatura di Bruno Ricci – spiega De Antoniis – abbiamo espresso più volte delle perplessità, non per il candidato in se, ma per quello che poi c’è attorno”.

“Noi negli ultimi anni – conclude – abbiamo criticato la giunta Bacheca in maniera anche aspra, ma sempre in modo costruttivo e oggi non ci possiamo trovare in una coalizione di centro destra che sia la riproposizione dell’amministrazione Bacheca. Abbiamo fatto, quindi una scelta di coerenza”.

Oltre all’abbandono da parte di De Antoniis del partito di Salvini, che a questo punto dovrà in fretta e furia reinventarsi da capo a poche settimane dal voto, anche Fratelli d’Italia sembra indirizzato a preferire uno dei suoi: Marco Valerio Verni, da sempre attivo in città per il partito della Meloni. A darne notizia Il Messaggero di sabato.

Insieme a loro due, il nome di Ricci non sembra aver convinto ne Roberto Marongiu ne l’ex vicesindaco Pisacane. Quest’ultimo, proprio nel week-end si è impegnato nel raccogliere le firme per la sua candidatura autonoma.

Alla fine, Forza Italia si ritrova nuovamente sola con l’appoggio, pare, de L’Ancora di Eugenio Fratturato e di alcune liste vicinissime all’ex sindaco Roberto Bacheca che, si vocifera, dopo l’avventura regionale con lo Scarpone di Pirozzi, tenterà quella comunale proprio con la Lega di Salvini. Scelta che ha lasciato perplessi alcuni degli attivisti di vecchia data che non scordano le recenti elezioni regionali, dove la candidatura del sindaco di Amatrice è stata vista come un tentativo di togliere voti, proprio al centro destra.

In conclusione, le forze politiche dell’area si sono ribellate: uniti sì, ma non a tutti i costi.

Ricci è troppo vicino alle passate amministrazioni e nessuno si vuole ritrovare collegato con la giunta Bacheca 2.0, considerata come quella che ha lasciato un’eredità troppo pesante da continuare a far sopravvivere, ad esclusione di coloro che sono convinti abbia fatto un ottimo lavoro.

Comunali 2018: Bruno Ricci è davvero il candidato del centro destra?

A poche settimane dall’inizio ufficiale della campagna elettorale, il numero dei candidati sindaci non sembra affatto diminuire: tutti gli occhi sono puntati sul centro destra che si dice abbia finalmente trovato un accordo attorno al nome proprio di Bruno Ricci, già indicato da indiscrezioni qualche settimana fa.

Eppure, a ben vedere, il nipote di Achille, attuale coordinatore cittadino di Forza Italia, non sembra aver affatto catalizzato il centro destra attorno alla propria candidatura, per giunta, non ancora resa ufficiale.

Il motivo per cui, la scelta di questo candidato non sembra essere stata ancora ufficializzata, potrebbe essere rappresentato dal silenzio di una parte importante del centro destra: sia Fratelli d’Italia che la Lega non hanno confermato di appoggiare questo nome.

I due partiti fino a non molto tempo fa risultavano uniti sul nome ufficioso di Alfredo De Antoniis, rappresentante locale del partito di Matteo Salvini: ad oggi girano solo voci di accordi, ma mai nessuno dei due ha ufficializzato alcun nome per la corsa a Via Rucellai.

Il dubbio è dunque che in realtà il centro destra non ha affatto un candidato unico e che a pochi giorni dal limite massimo per la presentazione delle liste, il nome di De Antoniis non sia affatto stato depennato a favore di quello di Ricci.

Per ora, dunque, l’unico candidato sindaco di centro destra che abbia pubblicamente ufficializzato la propria posizione è Roberto Marongiu che sembra comunque indirizzato a muoversi da solo. Restano dunque ancora molti dubbi su cosa faranno tutti gli altri, e sono molti, coloro che hanno dichiarato di voler ricoprire a destra il massimo ruolo politico della città: Lucantoni, Rossanese, Minghella, Pasetti, Colombi.

Per ora, e mancano appena nove giorni, non possiamo neanche affermare con certezza che Bruno Ricci sia il candidato di Forza Italia e quale sarà la decisione di Lega e Fratelli d’Italia.

Forse, delle tante eredità del Bacheca 2.0, questa disunità è la più assordante.

Comunali 2018: M5S presenta la lista ufficialmente. Marongiu scende in campo

Francesco Settanni (M5S)

La campagna elettorale inizia a prendere forma: nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle, tra i primi a rendere noto il nome del proprio candidato sindaco, ha diffuso la lista completa dei sedici candidati consiglieri.

Oltre a nomi “storici” del Movimento a Santa Marinella, già presenti nel 2013 tra i candidati, compaiono lo stesso Settanni e qualche nuovo nome che ha popolato, soprattutto, i vari gruppi social riconducibili in città ai penta stellati. Sette candidati sono donne.

Dopo aver presentato pubblicamente la propria candidatura, sabato 21 aprile, Roberto Marongiu ha ringraziato chi ha presenziato all’evento: “A poco più di 48 ore dall’incontro – scrive l’ex consigliere –, mi sento di esprimere un ringraziamento verso quanti hanno partecipato dandomi supporto, ma anche spunti di riflessione per proseguire una campagna elettorale che sia contraddistinta da serietà, chiarezza e voglia di fare, qualità condivise da tutti i miei candidati o sostenitori”.

I nomi dei candidati che lo appoggiano non sono ancora tutti noti: la presentazione, infatti, era prevalentemente incentrata sul rendere noto il corposo programma elettorale, costituito da oltre cinquanta pagine. “Il programma elettorale presentato – specifica – è stato pensato per la città con previsioni d’interventi urgenti e prioritari e con una programmazione a medio e lungo termine. È stato condiviso con tutti i miei candidati, unendo l’esperienza politica e la professionalità di ognuno, al fine di ottenere una rinnovata classe dirigente seria e moderata”.

Marongiu specifica come fosse da tempo desideroso di concorrere alla carica di sindaco per mostrare quale fosse la sua personale visione della città e che la sua candidatura è frutto della spinta operata da tanti cittadini che gli hanno chiesto di scendere in campo.

Il numero delle liste sembra aumentare di ora in ora e, sebbene non sia particolarmente una sorpresa, la civica “No Slogan” ha ufficializzato sulla stampa il nome di Giampiero Rossanese, ex presidente del consiglio comunale durante la prima giunta Bacheca, come proprio candidato sindaco.

Resta sospesa la situazione dei partiti dell’arco costituzionale, mentre in queste ore è stato affisso un grande manifesto con il logo di “Cambio Passo” e il volto di Emanuele Minghella affianco, segno che forse le voci che vogliono l’ex delegato al bilancio tirare la volata da outsider e in rotta con Forza Italia possano essere vere. 

Forza Italia: Achille Ricci nominato coordinatore a Santa Marinella. Plauso di Tidei

Vecchie glorie della politica santa marinellese tornano alla ribalta della cronaca locale: l’ex sindaco Achille Ricci si butta nuovamente nella mischia raccogliendo il supporto pubblico di Claudio Fazzone e l’elogio dell’amico-nemico di un tempo, Pietro Tidei.

Achille Ricci

Nelle ultime ore il centro destra di Santa Marinella è stato colto alla sprovvista da una decisione della direzione regionale di Forza Italia: di fatto la sede cittadina è stata data in gestione ad Achille Ricci, ex sindaco della città proprio tra le fila del partito di Berlusconi ed ex consigliere regionale. Una storia, quella di Ricci con Forza Italia, che ha il sapore degli anni ’90 e della “seconda repubblica”: oggi si parlerebbe di operazione nostalgica.

Al di là della mossa politica partita da Roma e che cambia gli equilibri cittadini, a fare un vero e proprio elogio del personaggio è l’antagonista Pietro Tidei che si è detto felice della scelta forzista perché mette in campo una figura di un politico di comprovata esperienza e capacità, al punto di augurandosi che il centro destra lo candidi a sindaco, nella speranza di ripetere lo scontro di tredici anni fa.

Emanuele Minghella

Ad essere apparentemente escluso è colui che ha riportato il marchio del partito a Santa Marinella, Emanuele Minghella. Non è dato sapere il motivo della rottura, ma è comparso in queste ore un nuovo simbolo che fa capo all’ex delegato al bilancio: Cambio passo.

L’anomalia vera è che, almeno a livello locale, a dare supporto all’operazione per ora non ci sia nessuno del centro destra, ma il PD, anche se a farlo a titolo personale è stato il loro candidato sindaco Pietro Tidei. La sede santa marinellese di Forza Italia, si è limitata a divulgare la lettera ufficiale con cui Fazzone assegna l’incarico a Ricci.

Quali siano gli equilibri tra Forza Italia e il resto del centro destra, dentro e fuori i partiti del’arco costituzionale, non è ben chiaro: Tidei, da poco, si è scagliato contro tutta la vecchia amministrazione, tacciata come totalmente incompetente, mentre, appunto, ha plaudito per l’incarico a Ricci. A chi stringerà la mano la nuova Forza Italia? Oppure com’è avvenuto in altre città vicine, tenterà la via solitaria?

Claudio Fazzone, quando venne a Santa Marinella per inaugurare la sede di Via Roma, sottintese che questa soluzione, già presa per scelta a Civitavecchia e subita a Ladispoli, potesse non essere tanto sbagliata. 

L’ospedale San Paolo celebra la giornata della salute delle donne

oIn occasione della 3° giornata nazionale della salute della donna, istituita nel 2015 dal Ministero della Salute, il 21 aprile a Civitavecchia la ASL Roma 4 riceverà la cittadinanza in prossimità dei locali situati nell’area verde del Presidio Ospedaliero S. Paolo accogliendo gli interessanti con una serie di attività orientate al miglioramento della salute delle donne.
La giornata, che avrà inizio alle ore 10.00, vedrà alternarsi corsi di yoga e consulenze, ma verranno trattati anche temi tanto dibattuti quanto la violenza sulle donne, i disturbi dell’alimentazione, la prevenzione e gli stili di vita.
Il programma avrà fine alle ore 12.55 nella “Sala A” tramite l’esecuzione di esercizi mirati all’apprendimento delle giuste modalità per l’autopalpazione del seno. Si raccomanda l’impiego di indumenti comodi ed il possesso di un asciugamano e/o un tappetino da palestra.
La Giornata sarà celebrata in tutta Italia con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate dalle principali associazioni, società scientifiche e istituzioni territoriali che si occupano a vario titolo della promozione della salute della donna e che proseguiranno anche oltre la Giornata stessa.

Riapre lo storico Gigi Bar di Santa Marinella

Un’attività commerciale storica di Santa Marinella riapre i battenti. Il Gigi Bar vera e propria istituzione della passeggiata della Perla del Tirreno domani, giovedì 19 aprile alle 18.30 aprirà nuovamente dopo un lungo periodo di restauro. Una storia quasi romantica quella dei due fratelli Ballarini che dopo la scomparsa del papà Fabio hanno deciso di ridare vita al suo sogno, ampliandone i servizi per la clientela.
La storia decennale del Bar coinvolge tantissimi abitanti di Santa Marinella che negli anni hanno visto l’attività commerciale come punto di ritrovo, di divertimento e anche di lavoro, con moltissimi ragazzi che hanno iniziato la loro attività lavorativa proprio dietro ai banconi dello storico Bar.
“La cittadinanza di Santa Marinella e del comprensorio è invitata a partecipare” fanno sapere i gestori.

Calamatta: i giovani del comprensorio collaborano all’E-Prix romano

L’Istituto Superiore “L. Calamatta” è il protagonista della mostra dei progetti innovativi collocata nello spazio espositivo dell’Allianz E Village, centro del Gran Premio della Formula  E: la innovativa categoria ideata nel 2012 dalla FIA dedicata ai veicoli spinti da motori elettrici. La formula E nasce con l’intento di rivoluzionare il mondo dell’automobilismo sportivo. Le dieci scuderie partecipanti, per un totale di venti piloti, sono infatti costantemente impegnate nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per promuovere, attraverso gli E-Prix, la mobilità del futuro, fondata sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica.

La capitale accoglierà l’E-Prix per la prima volta, nel circuito dell’Eur il quale conta 2,7 km per 33 giri. “Sarà un grandissimo spettacolo, Roma è pronta – ha detto il fondatore e amministratore delegato di Formula E, Alejandro Agag – abbiamo sistemato un po’ le strade, ma Roma è una città fantastica che è sempre pronta. Noi siamo grandi fan di Roma. C’è un grande interesse in tutta la città e siamo convinti che sarà un grande spettacolo”.

Il percorso del circuito all’EUR (Fonte: http://info.fiaformulae.com/it/rome/)

È nella stessa zona Eur, al Centro Congressi, che gli alunni dell’istituto hanno presentato i prototipi dei loro progetti strettamente collegati al mondo della Meccanica e della Nautica.

Il lavoro svolto dai ragazzi è stato attuato durante l’alternanza scuola lavoro realizzata con la JA; un’azienda che affianca i giovani negli anni della scuola orientandoli e ispirandoli nella realizzazione del proprio potenziale.

I progetti, sviluppati sotto l’occhio vigile ed attento del docente Germani, si sono concretizzati tramite l’utilizzo della stampa in 3D.

La dirigente scolastica, Emanuela Fanelli, ribadisce l’importanza del Gran Premio della Formula E il quale ha dato visibilità ai prototipi dei propri alunni su scala internazionale; occasione che non si sono lasciati sfuggire ma, di contro, hanno abilmente saputo “sfruttare”.

“Mentre le auto elettriche sfrecciano silenziose nel circuito intorno alla Nuvola i nostri studenti illustrano ai visitatori le loro idee e mostrano i loro prototipi. Un grazie sentito al nostro valido coatch Ireneo Germani che, con la sua alta professionalità e la sua immensa passione, ha saputo motivare e organizzare i gruppi dei nostri studenti”, afferma la DS.

I biglietti della prima fase di vendita per l’E-Prix di Roma sono già esauriti ed il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ospite dell’evento sportivo organizzato nel quartiere romano dell’Eur, ricorda l’importanza di simili iniziative affermando: “È molto importante fare delle iniziative che richiamino il turismo come questa di Roma oggi, mi sarebbe piaciuto che lo stesso entusiasmo l’amministrazione lo manifestasse anche in occasione delle Olimpiadi a Roma”.

La tappa romana sarà una delle undici previste dal campionato di Formula E, che partirà il 2 dicembre 2017 per concludersi il prossimo 28 luglio 2018 a Montreal. La Città Eterna offrirà una cornice unica all’innovazione portata dall’E-Prix. Una due giorni di sport ed emozioni durante la quale le monoposto elettriche sfrecceranno tra le bellezze di Roma.