L’ex delegato alla cultura Pino Galletti polemizza sull’apertura della Biblioteca Comunale

A distanza di alcuni giorni dalla inaugurazione della biblioteca, l’ex delegato alla cultura Pino Galletti torna a far sentire la sua voce. Sono  contento che finalmente la Biblioteca ha visto la luce del sole, ma sono ancor più contento di non essermi trovato quel giorno all’inaugurazione della stessa. Ero in  viaggio verso Milano[…] e mi venivano trasmesse in videotelefono le immagini dell’inaugurazione della biblioteca. Ho ascoltato con particolare attenzione il discorso del sindaco Bacheca e di qualche suo stretto collaboratore…..Parole di circostanza che lasciano il tempo che trovano….parole al vento che dicono tutto e niente ,utili per l’occasione, ma prive di senso pratico. Volevo evitare questo mio intervento-continua Galletti-ma non ne ho potuto fare a meno, in quanto mi sono trovato coinvolto,  in prima persona ,durante il mio mandato all’avviamento del progetto biblioteca, e come spesso la storia insegna c’è chi inizia e chi successivamente si gloria di ciò che in realtà già ‘ si è  trovato davanti apparecchiato. Nonostante tutto sono riusciti ad andare  oltre le calende greche con tempi infiniti e spese extra. Soffermandomi un attimo senza far polemica, esprimo la mia non condivisione agli appuntamenti del giorno stesso. A parer mio le mostre erano fuori luogo e fuori tempo….avvicinamento tra epoche  storiche ETRUSCHI FENICI con la dolce vita di Rossellini e Bergman….per poi arrivare al romanzo….un cocktail   che non solo ubriaca ,ma stordisce e annoia, in quanto queste mostre sono state probabilmente viste e riviste . L’inaugurazione avrebbe dovuto seguire un percorso diverso e soprattutto una tematica consona  alla biblioteca .Questo cocktail  è stato studiato soltanto per far avvicinare più’ gente possibile. e per accontentare i soliti noti , affinché il quadretto idilliaco del sindaco Bacheca accompagnato da una esigua squadra di consiglieri e assessori potesse avere una risonanza maggiore .Detto questo-prosegue Galletti- vorrei ritornare un attimo sul progetto biblioteca, e posso tranquillamente dirvi che NON E’ FINITO, ecco perché sorrido quando sento parlare il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici che ha proseguito il mio precedente percorso. Costantemente mi ero recato a Roma durante il mio mandato  per bussare a quelle porte che potevano dare una certezza economica sul proseguimento del progetto che andava ben al di là della attuale ristrutturazione della biblioteca. Avevo trovato i canali giusti. Poi….. e questa è storia che tutti sanno….. é iniziata la rottura tra me e il sindaco con l’uscita definitiva del mio movimento dall’attuale maggioranza ,e quella continuità’ del progetto si è fermata. Sono certo che non appena l’attuale maggioranza lascia definitivamente il palazzo comunale, anche la seconda parte del progetto potrà  vedere la luce. Non dico questo per vana gloria, ne’ tantomeno per rivendicare un ruolo, ma semplicemente perché so di cosa sto parlando in quanto ho sempre seguito tutto ciò che era in quel periodo nelle mie competenze, senza lasciare nulla al caso. Quindi sarebbe bene ed opportuno prima di gloriarsi ed ungersi il capo, pensare cinque minuti prima di parlare. Ne approfitto -conclude Galletti-per comunicare che tra non molto Il MOVIMENTO GIOVANILE NOI CIELO AZZURRO cui  presiedo ,farà la sua prima uscita ufficiale con presentazione logo ed evento inaugurale, annunciando altresì la nostra discesa in campo per le prossime elezioni comunali.

Riceviamo e pubblichiamo

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