Santa Marinella: una coppia mette in fuga i ladri

SANTA MARINELLA: Sabato notte ore 03.20 in un appartamento di via dei gladioli nel quartiere Fiori si sono vissuti momenti di paura per una famiglia di tre persone che stava dormendo. Un ladro, dopo aver divelto il blocchetto della serratura del cancello, ha fatto irruzione nell’abitazione passando dal giardino, per poi giungere al portone dell’appartamento lasciando dietro di se rumori molesti. All’interno della casa, però una donna ha sentito i movimenti sospetti del topo d’appartamento ed ha prontamente svegliato il marito per poi rifugiarsi in bagno. Utilizzando un cellulare ha chiamato il 113, mentre il compagno con grande sangue freddo, attendeva il ladro dietro il portone per tentare di bloccarlo. Sfortunatamente per lui il malfattore mostrava un’altezza di circa un metro e ottanta e un passamontagna in testa,

ma una volta dentrietro la porta, sentendo che la donna che conversava con l’operatore del 113, si dava alla fuga. “Dormiamo con le chiavi attaccate alla porta – commenta la signora – ma nonostante ciò sono stata svegliata dallo scatto della serratura e dal tintinnio delle chiavi. Probabilmente ero in dormiveglia altrimenti non mi sarei accorta di nulla. Ho svegliato subito mio marito che si è messo dietro la porta bloccandola e controllando dallo spioncino, nel frattempo controllava il movimento della chiave che continuava a muoversi, spinta dal ladro che era dall’altra parte.

Con sangue freddo sono corsa in bagno ed ho chiamato il 113. Lui, una volta dentro, mi ha sentito mentre comunicavo con l’operatore della sala operativa della Polizia e se n’è andato correndo, uscendo dal cancello che avevano precedente aperto. “Dopo una quindicina di minuti è arrivata una volante con due agenti che hanno constatato l’effrazione ed hanno redatto il verbale. Debbo complimentarmi con loro perché sono stati velocissimi considerato che venivano dalla Borgata Aurelia a Civitavecchia. Abbiamo un bambino di cinque anni, non potevamo fare diversamente . Mio marito ha molto più sangue freddo di me ma io ancora sento il rumore della chiave e la luce che filtra. Ora provvederemo ad installare un antifurto che ci costerà molto”.

Fiorucci Alessandro.

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