Inaugurata la “Manica Lunga ” alla presenza del Ministro Franceschini e del Governatore Zingaretti

taglio del nastro
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SANTA MARINELLA – Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini ha partecipato ieri all’inaugurazione dell’area museale “Manica Lunga” all’interno del castello di Santa Severa in occasione dell’apertura della mostra “L’antico viaggio nel mare che nutre” contenente innumerevoli reperti provenienti dagli scavi dell’area archeologica di Pyrgi e patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, dalla Regione Lazio, dall’Università la Sapienza di Roma e da Experience Etruria. Ad accompagnare il Ministro c’era il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, i sindaci dei Comuni di Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Tolfa e tantissima gente.

 

Dopo l’inaugurazione del museo, le autorità hanno fatto una visita guidata all’intero castello ammirando la chiesa, il borgo medioevale e le mura poligonali. Centinaia di giornalisti e emittenti televisive hanno accompagnato la visita del ministro che ha rilasciato una dichiarazione. “Il Castello di Santa Severa, dove le proprietà sono diverse, in parte della Regione e in parte del Ministero, è uno dei luoghi dove si potranno sperimentare quelle forme previste dal codice dei Beni Culturali e poco utilizzate cioè il consorzio o la fondazione – ha detto il Ministro – possiamo fare, per una volta insieme e senza contraddizioni due cose, rispettare l’articolo 9 della Costituzione, valorizzare e promuovere la cultura e tutelare il patrimonio storico-artistico della nazione e contemporaneamente fare in modo che questo lavoro sia un grande contributo alla crescita economica del nostro Paese anche attraverso il turismo culturale che qui come in altri luoghi d’Italia può trovare la sua meta”. “Voglio comunicare il mio sconcerto che riguarda il bando per l’assegnazione della gestione del castello – afferma Zingaretti – il bando ha trovato difficoltà nella dimenticanza e nella pigrizia che, nel corso degli anni, ha creato tutta una serie di problemi burocratici che abbiamo superato e mi auguro che supereremo del tutto in poche settimane. Per fortuna in questo l’Europa ci aiuta perchè quando fai un bando europeo devi avere tutte le carte in regola. Un luogo così bello e importante può trovare una funzione se diventa un luogo multidisciplinare, aperto al territorio, a vocazione culturale, ricettiva, congressuale, turistica, enogastronomica”. Polemico invece il sindaco Roberto bacheca. “Sono stato invitato e questo mi ha irritato molto – commenta il primo cittadino – in pratica è come essere ospite a casa propria. Mi aspettavo un coinvolgimento maggiore da parte di Zingaretti ma evidentemente lui non considera la nostra città una parte importante nella gestione del maniero. Spero che si lascino spazi da dedicare alle attività culturali e non si badi solo alla parte del castello dedicata ai servizi”.

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