Salvare l’assistenza sociosanitaria, realizzando un documento unitario da presentare urgentemente alla Regione Lazio. Una decisione unanime, quella presa oggi durante l’incontro tra i Sindaci del territorio; Cozzolino, Pascucci e Paliotta, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl,Uil ed il direttore Generale ASL RMFI Giuseppe Quintavalle. 
Incontro resosi necessario a causa dell’ultimo assestamento di bilancio di Zingaretti, che con delibera del 16/12/2015 ha praticamente ridotto all’osso i rimborsi  ai comuni per le rette di gestione delle strutture rsa, le residenze per anziani, passando dall’80% al 16% in forma retroattiva. Una stangata che mette ancor più in bilico un welfare già di per sé precario. “Oggi è una riunione operativa tra addetti ai lavori e mi aspetto un documento fattivo con proposte costruttive da presentare alla Regione Lazio”, ha affermato il vicesindaco di Civitavecchia Daniela Lucernoni, capofila dei piani di zona del Distretto F1 che comprende Santa Marinella, Allumiere e Tolfa. Disponibilità immediata anche da parte del direttore ASL RMF1  Giuseppe Quintavalle sull’elaborazione di un documento tecnico di qualità, per approfondire “tutte le tematiche che riguardano le RSA su piani differenziati e non pensare solamente all’aumento dell’Isee”. Anche per Rosanna Cucciniello, assessore ai servizi sociali di Santa Marinella la priorità è quella di intervenire al più presto in maniera coesa: “Condivido le perplessità dei miei colleghi – ha dichiarato – dobbiamo essere uniti ed intervenire presto, perché non voglio togliere l’assistenza ai disabili e agli anziani. Dobbiamo trovare altre soluzioni concrete”. Il documento tecnico dettagliato approfondirà la reale situazione delle strutture RSA nonché i possibili risparmi che si possono adottare in base alle esigenze di persone gravemente malate e bisognose di assistenza continua.

 

 

 

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