Giorno: 6 Gennaio 2017

M5S di Ladispoli all’attacco dell’amministrazione

CAG Ladispoli

LADISPOLI -“Ancora una volta la politica locale ignora le istanze delle nuove generazioni” dichiarano dal Movimento cinque Stelle di Ladispoli.
“La notte di capodanno – proseguono -, il Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) è stato concesso a un’associazione per lo svolgimento di una festa di fine anno. Tale fatto ha provocato la giusta indignazione dei ragazzi del Consiglio Comunale Giovanile, i quali avrebbero più volte chiesto la concessione e la gestione dello spazio per attività culturali aperte al pubblico, senza ricevere risposta”.
Secondo il M5S i fatti di capodanno riguardanti il CAG “hanno mostrato, nuovamente, il lato peggiore di questa Amministrazione: pressappochismo, incapacità, non rispetto delle regole e la solita dose di imbarazzanti falsità, prontamente smascherate dall’inchiesta di un noto giornale locale”. “L’Amministrazione comunale si era infatti affrettata a precisare che la concessione del CAG all’associazione Eventi città di Ladispoli, fosse avvenuta rispettando i tempi e i modi previsti; tesi clamorosamente smentita dall’articolo sopracitato”.
“Cosa ci insegna questa vicenda?” sichiedono, “che la politica ladispolana ha perso da tempo il contatto con le necessità e le esigenze dei cittadini e, pur di coprire le proprie mancanze e i propri errori, si rifugia nell’insulto (il consigliere Ciampa che invita i ragazzi del Consiglio Giovanile a giocare alla play station) e in esternazioni dell’Amministrazione piene di palesi inesattezze e falsità. Tutto ciò a discapito dei ragazzi del Consiglio Comunale Giovanile, rappresentanti il futuro della nostra città”.
“La popolazione di Ladispoli –continuano- ha un’età media piuttosto bassa, in controtendenza rispetto alle statistiche nazionali. A maggior ragione, quindi, la politica locale avrebbe il dovere di rivolgere costantemente le proprie attenzioni alle nuove generazioni, offrendo opportunità concrete di crescita culturale e occupazionale. Come al solito, questa Amministrazione appare invece inadeguata, incapace o “distratta” da altro e il risultato è la costante mortificazione dei propri cittadini”.
“Da parte nostra ci teniamo a manifestare la nostra solidarietà ai ragazzi del Consiglio Comunale Giovanile, annunciando la nostra partecipazione alla seduta del Consiglio del prossimo 9 gennaio”.
“Avremo modo a breve di presentare il nostro programma, – concludono – nel quale le politiche dedicate ai giovani trovano ampio spazio, con proposte concrete e realizzabili, come una politica lungimirante e attenta deve saper fare guardando al futuro del proprio territorio e di chi lo abita”.

 

Liberiamo la Perla del Tirreno

Sarà presentata domani pomeriggio, sabato 7 gennaio alle ore 16:00, la proposta de Il Paese che Vorrei per la gestione della spiaggia e della passeggiata Perla del Tirreno. 

“Chiediamo un bando pubblico con la formula di spiaggia libera attrezzata” spiegano, ma già

locandina evento

nei mesi scorsi le idee de Il Paese che vorrei in merito alla questione erano chiare:
Ma per Il Paese che vorrei,c’è una soluzione più ampia: “Una spiaggia libera attrezzata d’estate per accogliere sia chi scende in spiaggia con l’asciugamano sulle spalle e sia chi, invece, preferisce cabina e lettino”.“Il project financing voluto dall’ Amministrazione comunale prevede la concessione della spiaggia e delle cabine attigue ad un unico operatore per una gestione solo estiva e ad uso esclusivo di chi può permettersi il canone previsto”.

“Una spiaggia vissuta anche negli altri mesi dell’anno- aggiungono- grazie ad una rotazione di operatori, circoli sportivi e associazioni culturali che a periodi o in condivisione possano richiamare al mare di Santa Marinella residenti e turisti, attraverso l’offerta di servizi e attrezzature come, per esempio, scuole su piccole imbarcazioni (derive, windsurf, kayak), attività sportive come beach volley e beach soccer, o ancora attività culturali e divulgative sulla sicurezza in mare e sull’ ambiente marino. Pensando anche alla possibilità di creare un punto di ristoro nella struttura”.

stabilimento “Perla del Tirreno”

Proseguono poi da Il Paese che vorrei: “Poiché il mare e la spiaggia non può che essere sempre di tutti, continuiamo a pretendere l’eliminazione delle barriere architettoniche che ancora oggi ostacolano la fruibilità della spiaggia in spregio alla normativa vigente”.

Dopo gli appuntamenti per la raccolta firme a sostegno della proposta, la cittadinanza è ora invitata per domani pomeriggio.  È inoltre possibile dare il proprio sostegno firmando on-line sulla piattaforma change.org la petizione “Perla libera tutti-restituiamo una spiaggia libera a S. Marinella finché siamo in tempo”.

Per maggiori informazioni:

www.ilpaesechevorrei.blogspot.it

www.facebook.com/ilpaesechevorrei

gruppo Facebook: Santa Marinella: il paese che vorrei!!!