Elezioni 2018: per Camera e Senato i santamarinellesi scelgono il Centro Destra

In attesa degli ultimi dati ufficiali sul voto regionale, si possono tirare le prime somme della giornata di Domenica 4 marzo. Come in tutta Italia, anche a Santa Marinella, la giornata elettorale è stata tra le più difficoltose per gli elettori.

I motivi che hanno portato all’incredibile rallentamento delle operazioni di voto non sono semplici da individuare: come per il resto d’Italia, a creare i maggiori problemi è stata l’introduzione all’elezione di Camera e Senato del famigerato tagliando antifrode che, per via della necessità di riportare sui registri i codici di dieci cifre alfanumeriche e di doverle poi verificare dopo la votazione dell’elettore, hanno causato notevoli ritardi, al punto di costringere la Prefettura a diramare circolari con consigli per accelerare le operazioni di voto.

A Santa Marinella, in particolare, un’altra motivazione di ritardo potrebbe essere attribuita alla necessità di riunire i seggi originariamente presenti nella Scuola Vignacce con quelli già presenti nella Scuola Centro. In un’unica struttura si sono così andate a trovare le sezioni dalla 6 alla 14. Alcune delle sezioni oltretutto erano dotate di seggio volante, che, riducendo momentaneamente il numero degli scrutatori presenti nel seggio ordinario, inevitabilmente, causava ulteriore ritardo.

Alla fine, nella nostra città si è ottenuta un’affluenza del 67,18% per la Camera, contro il 74,99% del 2013: hanno votato quest’anno 9.709 persone su 14.599 aventi diritto.

Al Senato i numeri sono simili: leggermente inferiori perché, ovviamente, solo chi ha compiuto il 25° anno può votare i membri anziani del Parlamento. Su 13.607 aventi diritto, hanno votato 9.048 persone: un’affluenza del 67,31% contro il 75,02% del 2013.

I risultati politici sono simili: il Centro Destra si dimostra ancora una volta la preferenza principale dei cittadini di Santa Marinella. Alessandro Battilocchio ha ottenuto all’uninominale alla Camera 4.051 preferenze, seguito da Paolo Mastrandrea del Movimento 5 Stelle con 2.971 voti e da Emma Fattorini, per il Centro Sinistra, con 1.720 voti. Al Senato uninominale Francesco Battistoni ha ottenuto 3.709 voti, contro Alberto Cozzella (M5S) con 2.766 preferenze e Alessandro Mazzoli con 1.638 voti.

Il partito più votato alla Camera e al Senato è stato il Movimento 5 Stelle con rispettivamente 2.859 voti (31,52%) e 2.664 voti (31,07%).

Nel Centro Destra, a differenza del trend nazionale, Forza Italia ha ottenuto qualche preferenza in più rispetto alla Lega: uno scarto appena dell’1,76% alla Camera e dello 0,94% al Senato.

Infine, nel Centro Sinistra, il PD, partito di riferimento della coalizione, ha visto ridursi fortemente il numero di consensi: se nel 2013 il 20,21% degli elettori santamarinellesi lo aveva scelto per essere rappresentati alla Camera, quest’anno solo il 15,43% gli ha concesso la propria preferenza. Anche al Senato, il partito di Renzi ha perso, passando dal 21,78% al 15,76%.

Per le elezioni regionali, si aspettano i dati definitivi ufficiali sulle preferenze, anche se è già matematicamente certo che, sebbene Nicola Zingaretti è, per la prima volta nella nostra regione, un presidente riconfermato al proprio ruolo, a Santa Marinella il più votato è stato Stefano Parisi con il 31,23% delle preferenze.

Fonte dei dati: Corriere.it

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