Mese: Aprile 2020

Nuovo DPCM: Santa Marinella, dal 28 riapertura parziale del Cimitero Comunale

Riapre dal 28 aprile il Cinitero di Santa Marinella, ma solo con orari limitati .

Varata stamattina l’ordinanza sindacale con la quale Tidei, annullando la precedente decisione, ammette la riapertura parziale del campo santo.

A partire dal 28 aprile 2020, questi saranno gli orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle ore 7.30 alle ore 13.30.

Resterà in ogni caso chiuso per il primo maggio.

Santa Marinella Piscina Comunale, Tidei: sarà delocalizzata e più idonea

Ad annunciarlo in anteprima il Sindaco Tidei che prevede lo spostamento in tempi brevi. Soddisfatta la consigliera allo sport Marina Ferullo.

Nuova sorte per la “ex”, è il caso di dire, Piscina Comunale di Via Aurelia altezza “Triangolone”, che verrà presto delocalizzata in altro luogo.

L’immobile, ricordiamo, verte oggi in condizioni di inagibilità a causa dei mancati interventi negli ultimi anni, un lungo periodo caratterizzato da contenziosi legali tra il comune di Santa Marinella e la Asd Marinella Nuoto, all’epoca affidataria della gestione del locale. Contenzioso ancora oggi irrisolto e su cui ancora indaga il Tribunale di Civitavecchia stante le eccezioni che sono state avanzate sia dal Comune che dalla Società in merito alla progettazione e realizzazione della stessa durante il primo mandato del Sindaco Bacheca.

Con l’anticipazione resa dal Sindaco Tidei, sembrerebbe che sia in cantiere il suo spostamento e probabilmente, come aveva già annunciato durante l’inizio del suo mandato, sarà realizzata adiacente al Campo sportivo Comunale, anch’esso in via di ristrutturazione.

Soddisfazione anche della Consigliera Marina Ferullo che commenta: “in tutte le grandi sfide ci vuole impegno e determinazione, senza dimenticare mai la coscienza per il bene comune”

Anche i minori hanno i loro diritti: come farli valere in tempo di Covid-19

Nel corso delle ultime settimane, a causa soprattutto della limitazione agli spostamenti dovuta ai provvedimenti governativi per limitare la pandemia di Covid-19, milioni di persone si sono ritrovate a dover restare chiuse in casa, talvolta da sole, ma molto più spesso con tutto il nucleo familiare.

In alcuni casi, si tratta di famiglie e persone che vertevano già in situazioni di difficoltà, disagio e rischio, prima della situazione pubblica attuale e che a causa delle limitazioni hanno trovato maggiori difficoltà a poter gestire e curare anche i diritti dei più piccoli o dei più deboli della famiglia ad avere rapporti con il nucleo familiare stesso.

CAMMINO, Camera Nazionale Avvocati per la persona, le relazioni familiari e i minorenni, è un’organizzazione di avvocati specializzati che ha stilato un vero e proprio decalogo dedicato a cercare di lenire i problemi dei minori, degli anziani e delle famiglie in difficoltà.

La presidente Maria Giovanna Ruo ci spiega in questo video cosa si propone CAMMINO.

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=wgHvBEgMDdY[/embedyt]

Potrete scaricare il decalogo per la cura delle persone minori da questa pagina.

Il sito di CAMMINO: https://www.cammino.org/

Al via la riqualificazione di Eco Centro Gesam – Ass. Gaetani: verso un servizio più efficiente

L’ecocentro di Via Perseo, attuale sede dell’area ecologica Gesam vedrà presto un ampliamento. Il progetto prevede sia la riqualificazione e la messa in sicurezza di quanto già esistente sia la realizzazione di locali tecnici prefabricati e di servizio, sulla base di un progetto proposto dalla Società Gesam stessa.

Saranno dunque realizzati parcheggi per dipendenti ed utenti nonchè locali di servizio e spogliatoi ed esigenze varie del personale della Gesam che presta servizio presso l’area stessa sia per quello addetto alla raccolta porta a porta.

L’assessore  all’urbanistica Roberta Gaetani intreviene: ” Sebbene in questo momento l’Amministrazione Comunale sia completamente impegnata nel dare il più possibile risposte tempestive e concrete ai cittadini su vari fronti a seguito delle emergenze scaturite dalla pandemia del covid-19, la macchina comunale non si ferma, soprattutto con il ritorno in Comune del nostro Sindaco – e prosegue – la delibera approvata in Giunta in merito ad un ampliamento, in prospettiva, dell’eco centro è una decisione presa proprio in tal senso, ovvero favorire e garantire alla cittadinanza un servizio sempre più di efficienza e di qualità” Conclude l’assessore: ” Esprimo quindi la mia piena soddisfazione, ringraziando l’ufficio urbanistica ed il suo responsabile, l’Arch. Claudio Gentili, con il quale continua un’assidua e proficua collaborazione, e l’ufficio tecnico, guidato dall’Arch. Ermanno Mencarelli”

Avviato ora l’iter di approvazione della proposta, come si legge nell’atto deliberativo, spetterà a Gesam acquisire tutti i pareri ed i titoli necessari per realizzare le opere nell’area suddetta che, ricordiamo, fa parte di un paesaggio rurale.

 

Tidei: la Tari sarà sospesa in attesa di ricalcolo

Verso una riduzione della Tosap.

Il Sindaco Tidei questa mattina attraverso un comunicato social ha annunciato un serie di misure a tutela di cittadini, imprese e privati

L’ Amministrazione comunale ha in preparazione pacchetto di interventi COVID 19 sui tributi comunali, in particolari Tari e Tosap in favore di quelle piccole e medie imprese che hanno subito il fermo dell’attività a causa del lock-down.
“Lo faremo – precisa Tidei – in sede di bilancio di previsione 2020-2023 che conterrà anche interventi a favore dei privati, oltre a quelli previsti dai vari decreti”.
“Anzitutto – sottolinea Tidei – l’invio delle bollette della Tari di quest’anno è stato sospeso proprio per riformulare il Piano Economico Finanziario che prevederà l’intervento diretto delle casse comunali, spesando così le agevolazioni che verranno concesse senza gravare sugli altri utenti”.
La nuova Tari, oltre alle agevolazioni, prevederà il ricalcolo dei vari coefficienti di produzione al metro quadrato per effetto delle norme sul distanziamento sociale che caratterizzeranno la cosiddetta “Fase due”, per tutte le imprese che si adegueranno.
“In forza delle stesse norme – precisa il sindaco Tidei – verranno riviste al ribasso anche le tariffe di occupazione del suolo pubblico (TOSAP)”.
“Avremmo voluto intervenire anche sull’addizionale Irpef – conclude Tidei – ma purtroppo siamo costretti a mantenere l’’aliquota massima come previsto dalla legge per i comuni dissestati”.
Infine non sono previsti interventi sull’ IMU per la quale il quadro normativo resta incerto e oltretutto riguarderebbe solo la parte dell’imposta di spettanza comunale.

Spiaggia Perla del Tirreno: previsto anche un bar nella stagione 2020

Come ogni anno la spiaggia Perla del Tirreno si appresta ad essere affidata per i quattro mesi estivi, nonostante l’ombra del coronavirus e le tante restrizioni che riguarderanno la fase II, fino a settembre.

Mentre sullo stesso stabilimento è stata aperta una procedura di project financing che durerà venti anni, l’amministrazione comunale ha deciso comunque di provvedere nell’immediato alla stagione 2020 non senza dimenticare che proprio l’immobile e di conseguenza la soprastante passeggiata richiedano entrambe delle perizie per accertarne la stabilità.

Dunque, nella delibera di giunta comunale n. 35 del 10 aprile scorso si legge che sarà cura del concessionario provvedere a proprie spese ad incaricare un progettista che sia ingegnere strutturista, anche indicato dall’ente stesso, che dovrà sviluppare accurata perizia la quale poi segnerà l’onere per il concessionario di provvedere agli obblighi in essa riportati, prima di poter aprire.

Ma tra le novità importanti del 2020 vi è sicuramente quella di dare la possibilità al concessionario di poter svolgere attività di Bar a condizione che lo stesso si accolli interamente l’onere di adeguare la struttura esistente dal punto di vista igienico sanitario, strutturale ed urbanistico.

Tutto quanto sopra,si legge nell’atto deliberativo, ad eccezione che l’emergenza COVID imponga misure restrittive o divieto di tale attività. In questo caso infatti sarà richiesto al concessionario di accettare tali imposizioni incondizionatamente.

Resta da comprendere quale sarà l’importo del canone da versare all’ appaltante, cifra che sarà stabilita con atto del dirigente del settore tecnico preposto.

Santa Marinella: Cotral sovvenziona 11 nuove pensiline

Il progetto di Cotral spa si chiama “Insieme ai comuni” e prevede un accordo con il comune di Santa Marinella per l’acquisto di nuove pensiline da destinare nel territorio.

La giunta ha quindi deliberato per l’adesione a tale accordo per un totale di 11 pensiline al costo di circa 3 mila euro ciascuna.

Non solo, oltre alle quasi 40 mila euro che Cotral mette a disposizione del comune,quest’ultimo avrà la possibilità di utilizzare le pensiline per propria pubblicità o pubblicità di terzi. Di contro, successivamente all’installazione, il comune diventerà proprietario delle pensiline e responsabile della loro manutenzione.

Si attende ora l’individuazione della ditta fornitrice secondo gli standard imposti da Cotral e il conseguente inizio lavori.

Fiori Santa Marinella, Minghella: voglia di rinascere. Sarà di nuovo Perla in fiore


Più di duemila consegne nell’ultimo weekend da parte dei floricoltori e della protezione civile. In poche ore tutte le case dei santamarinellesi si sono riempite di colorati e profumati fiori dei nostri produttori locali.

Viole, fresie, calle, campanule, margherite, astromelie, bocche di leone, confezionate con l’olivo benedetto da Don Salvatore hanno reso la domenica delle Palme ancora più speciale, seppur accolta dai balconi di casa.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Promozione e Sviluppo Santa Marinella, sta cercando di dar voce a questa iniziativa schierandosi al fianco dei floricoltori locali.

Commenta l’assessore Minghella: “In questa domenica delle palme appena trascorsa ho visto così tanti post nei social sulla bellezza dei fiori di Santa Marinella che mi preme dover dire che questa bellezza l’abbiamo avuta sempre davanti agli occhi ma troppe volte l’abbiamo accantonata vivendo solo del ricordo di un tempo che fu, che vedeva la nostra città il paese dei fiori. Ebbene, ci siamo accorti forse che quel tempo lo è ancora? Ci è successo come i bambini, che riscoprono la bellezza di un vecchio giocattolo e che magari funziona ancora benissimo”

“Dall’altra parte ho visto anche dei floricoltori – continua l’assessore alle attività produttive – che hanno avuto il coraggio di gridare di nuovo, di far sentire la loro voce, di chiedere aiuto, nonostante la grande umiltà e serietà che hanno avuto in questi anni, tirando avanti l’azienda con sacrificio e caparbietà, soffrendo senza lamentarsi con nessuno. “

“Dunque la mia riflessione – conclude –  che spero sia condivisa da tutti, è quella che entrambe la parti debbano ricostruire qualcosa. La fiducia nel nostro paese, il rispetto per le attività locali, la voglia di ripartire facendo rete. Non volendo parlare personalmente vi dico: avete una cosa che tante comunità non hanno, lo spirito di solidarietà e su questo spero che ripartiremo tutti.

L’amministrazione comunale sarà ben lieta di fungere da trade union, soprattutto ora che abbiamo un gruppo di promozione e sviluppo del territorio che funziona. Mi piacerebbe a settembre, o quando i floricoltori vorranno, organizzare la nostra prima fiera, una “Perla in fiore” che duri sempre.

TIDEI sulle mascherine: il centro destra si metta a disposizione della comunità.

TIDEI REPLICA AL CENTRO-DESTRA (Forza Italia,LEGA,FDI)

RUCEVIAMONE PUBBLICHIAMO

Una nota stonata , una voce fuori dal coro quella del Centro Destra e dei suoi rappresentanti, un atto di opposizione vile e che non fa bene alla comunità.
Quel che si è abbattuto sull’Italia intera non era prevedibile e , francamente, nessuno Stato credo sia preparato ad affrontare una simile pandemia.
Ormai da mesi donne e uomini della protezione civile e delle associazioni, tutti volontari, stanno dedicando anima e corpo per il bene della comunità togliendo del tempo al proprio lavoro ed alle proprie famiglie con turni veramente duri, senza sosta oserei dire.
Sono le stesse persone che il cons.Calvo , uno dei rappresentati della destra locale ha coordinato quale cons. comunale delegato alla prot.civile e Polizia Municipale.
Se i consiglieri e le forze politiche di opposizione hanno dei dubbi sulla legittimità delle mascherine, sul loro confezionamento , si rechino alla sede del C.O.C. e guardando negli occhi tutti quei volontari intenti a preparare la distribuzione chiedano spiegazioni.
Altro flop del Centro Destra.
Le mascherine in distribuzione sono quelle che ha fornito la regione Lazio, le stesse della Protezione Civile Nazionale.
Sono mascherine di tipo chirurgico perché è ormai noto, e tutti ora ne abbiamo una cultura che quelle di tipo FFP2 e via dicendo, sono riservate esclusivamente agli operatori sanitari e tutti coloro che svolgono lavori rivolti al pubblico come le forze dell’ordine.
Polemica a parte, pur non prevedendo come si sarebbe sviluppata la diffusione del COVID – 19 e quali effetti avrebbe avuto, il comune di Santa Marinella , ente in dissesto finanziario (grazie alla Giunta Bacheca di Centro Destra) ha provveduto all’acquisto di materiale utile ivi compresa una consistente fornitura di mascherine per gli operatori dei servizi pubblici e privati nonché per la cittadinanza. Il Comune di Santa Marinella oltre alla raccolta alimentare è stato il primo comune a pubblicare il bando per l’ottenimento dei “BUONI SPESA” realizzati con i fondi della Protezione Civile Nazionale.
Nonostante le difficoltà oggettive del momento stiamo cercando di non lasciare solo nessuno e di intervenire come possiamo per fronteggiare nuove situazioni di povertà e bisogno.
Purtroppo l’opposizione si è improvvisamente illuminata di proposte ed idee nel pieno picco dell’emergenza , se avessimo aspettato loro (che non hanno mosso paglia) oggi sarebbe un disastro.
Cari consiglieri di opposizione e rappresentanti della Destra, se avete del tempo da perdere ,unitevi ai volontari del C.O.C. e vedrete quanto lavoro ed amore c’è dietro una inutile polemica.

Emergenza Santa Marinella – Calvo per centro destra unito: chi confeziona le mascherine?

Il consigliere della Lega Santa Marinella Massimiliano Calvo, con un comunicato del centro destra unito, pone dei dubbi sulla corretta distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale.

“Ci eravamo ripromessi di non polemizzare in alcun modo, in questo particolare e delicato momento che tutti noi stiamo vivendo, ma ci sembra doveroso ed opportuno ricevere da chi di dovere le dovute spiegazioni, e sopratutto rassicurazioni, circa le “mascherine” e la loro modalità di confezionamento che sta  avvenendo in questi giorni nel comune di Santa Marinella. Ci sono giunte infatti diverse segnalazioni da parte di cittadini, a dir poco increduli, circa le “mascherine” pervenute a domicilio. Onde evitare alcun fraintendimento, ci uniamo senza dubbio ai ringraziamenti ai rappresentanti della Protezione Civile, delle forze dell’ordine  che si stanno prodigando con serietà e abnegazione che li ha sempre contraddistinti nei momenti di emergenza e solidarietà. Ma d’altro canto sentiamo di dover richiedere le giuste informazioni in primis sui materiali, a dir poco inconsistenti delle mascherine consegnate (l’ormai famigerato “panno swiffer”). Le suddette inoltre, a quanto testimoniato, vengono consegnate “sfuse”, in una busta contenente anche  una lettera a firma del sindaco, quindi tutt’altro che in modo “asettico”. Ci chiediamo se vi siano delle garanzie certificate da personale medico – relative ai protocolli operativi utilizzati per confezionare le buste – che possano assicurare la non contaminazione delle mascherine. In caso negativo, chi ha deciso di comporre una simile confezione.
A tal proposito, chiediamo a chi di dovere di chiarire immediatamente questi aspetti e comunicare alla cittadinanza cosa intende fare, e sopratutto come e quando fornire mascherine e materiale adeguato in particolar modo ai cittadini più esposti in questo delicato frangente.
Suggeriamo che a Roma l’Azienda Vernaglia  si è da poco convertita alla produzione di mascherine e sta già servendo alcuni Municipi italiani; magari potrebbe essere contattata per maggiori informazioni, piuttosto che fare inutili proclami in pompa magna.

Emergenza Santa Marinella – Calvo per centro destra unito: chi confeziona le mascherine?

Il consigliere della Lega Santa Marinella Massimiliano Calvo, con un comunicato del centro destra unito, pone dei dubbi sulla corretta distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale.

“Ci eravamo ripromessi di non polemizzare in alcun modo, in questo particolare e delicato momento che tutti noi stiamo vivendo, ma ci sembra doveroso ed opportuno ricevere da chi di dovere le dovute spiegazioni, e sopratutto rassicurazioni, circa le “mascherine” e la loro modalità di confezionamento che sta  avvenendo in questi giorni nel comune di Santa Marinella. Ci sono giunte infatti diverse segnalazioni da parte di cittadini, a dir poco increduli, circa le “mascherine” pervenute a domicilio. Onde evitare alcun fraintendimento, ci uniamo senza dubbio ai ringraziamenti ai rappresentanti della Protezione Civile, delle forze dell’ordine  che si stanno prodigando con serietà e abnegazione che li ha sempre contraddistinti nei momenti di emergenza e solidarietà. Ma d’altro canto sentiamo di dover richiedere le giuste informazioni in primis sui materiali, a dir poco inconsistenti delle mascherine consegnate (l’ormai famigerato “panno swiffer”). Le suddette inoltre, a quanto testimoniato, vengono consegnate “sfuse”, in una busta contenente anche  una lettera a firma del sindaco, quindi tutt’altro che in modo “asettico”. Ci chiediamo se vi siano delle garanzie certificate da personale medico – relative ai protocolli operativi utilizzati per confezionare le buste – che possano assicurare la non contaminazione delle mascherine. In caso negativo, chi ha deciso di comporre una simile confezione.
A tal proposito, chiediamo a chi di dovere di chiarire immediatamente questi aspetti e comunicare alla cittadinanza cosa intende fare, e sopratutto come e quando fornire mascherine e materiale adeguato in particolar modo ai cittadini più esposti in questo delicato frangente.
Suggeriamo che a Roma l’Azienda Vernaglia  si è da poco convertita alla produzione di mascherine e sta già servendo alcuni Municipi italiani; magari potrebbe essere contattata per maggiori informazioni, piuttosto che fare inutili proclami in pompa magna.

Emergenza Santa Marinella – Calvo per centro destra unito: chi confeziona le mascherine?

Il consigliere della Lega Santa Marinella Massimiliano Calvo, con un comunicato del centro destra unito, pone dei dubbi sulla corretta distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale.

“Ci eravamo ripromessi di non polemizzare in alcun modo, in questo particolare e delicato momento che tutti noi stiamo vivendo, ma ci sembra doveroso ed opportuno ricevere da chi di dovere le dovute spiegazioni, e sopratutto rassicurazioni, circa le “mascherine” e la loro modalità di confezionamento che sta  avvenendo in questi giorni nel comune di Santa Marinella. Ci sono giunte infatti diverse segnalazioni da parte di cittadini, a dir poco increduli, circa le “mascherine” pervenute a domicilio. Onde evitare alcun fraintendimento, ci uniamo senza dubbio ai ringraziamenti ai rappresentanti della Protezione Civile, delle forze dell’ordine  che si stanno prodigando con serietà e abnegazione che li ha sempre contraddistinti nei momenti di emergenza e solidarietà. Ma d’altro canto sentiamo di dover richiedere le giuste informazioni in primis sui materiali, a dir poco inconsistenti delle mascherine consegnate (l’ormai famigerato “panno swiffer”). Le suddette inoltre, a quanto testimoniato, vengono consegnate “sfuse”, in una busta contenente anche  una lettera a firma del sindaco, quindi tutt’altro che in modo “asettico”. Ci chiediamo se vi siano delle garanzie certificate da personale medico – relative ai protocolli operativi utilizzati per confezionare le buste – che possano assicurare la non contaminazione delle mascherine. In caso negativo, chi ha deciso di comporre una simile confezione.
A tal proposito, chiediamo a chi di dovere di chiarire immediatamente questi aspetti e comunicare alla cittadinanza cosa intende fare, e sopratutto come e quando fornire mascherine e materiale adeguato in particolar modo ai cittadini più esposti in questo delicato frangente.
Suggeriamo che a Roma l’Azienda Vernaglia  si è da poco convertita alla produzione di mascherine e sta già servendo alcuni Municipi italiani; magari potrebbe essere contattata per maggiori informazioni, piuttosto che fare inutili proclami in pompa magna.