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Allarme dell’UNICEF: rischio di malattie per i bambini in Nepal

UNICEFRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il terremoto dello scorso 25 aprile ha distrutto più di 130.000 case; 3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza alimentare. Circa 24.000 persone attualmente si trovano 13 campi a Kathmandu. In un paese dove oltre il 40% dei bambini soffre di malnutrizione cronica, cresce la preoccupazione per la loro alimentazione. Almeno 15.000 bambini con malnutrizione acuta grave hanno bisogno di alimenti terapeutici; a questi si aggiungono 288.000 bambini con segni di malnutrizione acuta moderata che necessitano di cure per prevenire le forme più gravi di malnutrizione. Inoltre, per i bambini che si trovano nei 12 distretti maggiormente colpiti è necessario tornare alla normalità con la possibilità di accedere a “spazi a misura di bambino” , a tornare a scuole e poter usufruire dei servizi di base.

Ad una settimana dal terremoto in Nepal, secondo l’UNICEF il benessere e le condizioni di salute dei bambini sono a rischio – molti sono rimasti senza casa, sono sotto shock e non hanno accesso a cure mediche di base. La stagione delle piogge comincerà tra poche settimane, i bambini saranno esposti a grandi rischi di contrarre malattie come il colera o infezioni legate a malattie diarroiche e saranno più vulnerabili a minacce di frane o alluvioni.

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UNICEF e WFP insieme per aiutare i bambini e le famiglie del Nepal colpiti dal terremoto

aprile 2015 – Uno spaventoso terremoto di magnitudo 7,8 ha devastato il Nepal lo scorso sabato 25 aprile, uccidendo migliaia di persone e lasciando nella disperazione milioni di bambini e le loro famiglie. I sopravvissuti non hanno più nulla e contano sul sostegno degli aiuti umanitari per andare avanti. Per l’emergenza, UNICEF e WFP Italia hanno lanciato un numero solidale per donare 1 euro da rete mobile e 2 euro da rete fissa. È possibile donare con un SMS al 45596 da cellulare TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce o chiamata allo stesso numero da rete fissa da Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT.

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