Parco Maiorca

Parco Maiorca: la posizione di Fratelli d’Italia

SANTA MARINELLA – Prende posizione, il gruppo di Fratelli d’Italia, in merito alla protesta che alcuni residenti della zona Maiorca stanno inscenando, attraverso la divulgazione di volantini inneggianti la chiusura di uno dei punti ristoro presenti nel parco pubblico che, secondo i promotori, disturberebbe la quiete pubblica. “È assurdo – afferma il portavoce cittadino del partito di Giorgia Meloni, Marco Valerio Verni – che ci sia chi voglia la chiusura di una delle attività turistiche che stanno dando vita ad una zona troppo spesso tenuta in disparte dalle iniziative di spettacoli vari, a vantaggio quasi esclusivo di altre parti della città. Tra l’altro, la presenza di questi chioschi, frutto della convenzione tra il Comune e la Fila, garantisce la pulizia del parco che era in condizioni vergognose, la sua riqualificazione e la relativa manutenzione. (altro…)

Gli spettacoli al Parco Maiorca contestati con un volantino anonimo

Il Parco Maiorca, contestato da volantini anonimi
Il Parco Maiorca, contestato da volantini anonimi

SANTA MARINELLA – Adesso si protesta in piazza anche contro quelle attività turistiche che d’estate concedono qualche ora di relax ai villeggianti o ai turisti che hanno scelto Santa Marinella per godersi le vacanze. Da alcuni giorni infatti stanno circolando dei volantini anonimi che chiamano a raccolta i residenti della zona Maiorca invitandoli a far sentire la loro voce per far chiudere uno dei punti ristoro presenti in quel parco che, secondo i promotori, disturba la quiete pubblica. “E’ un modo come un altro che tende a soffocare le iniziative turistiche di Santa Marinella – dicono i responsabili della Federazione Imprese Lazio gestori del Parco Maiorca Nord – nel 2012, a seguito dell’assegnazione in convenzione del parco stipulata fra il Comune di Santa Marinella e la Fila, vengono avviati importanti lavori di riqualificazione dello spazio verde, circa nove mila metri quadrati di area pubblica, con costi a totale carico dell’assegnatario il quale, fra pulizia, potatura delle piante, costruzione degli impianti idrici, fognari ed elettrici, oltre al posizionamento di un chiosco bar, ha investito oltre 120 mila euro”.

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