Pasqua

Donna Anita Garibaldi visita Santa Marinella

Donna Anita Garibaldi al monumento dei caduti delle campagne d'Africa
Donna Anita Garibaldi al monumento dei caduti delle campagne d’Africa

In occasione delle festività di Pasqua, Donna Anita Garibaldi ha partecipato alla messa solenne presso il Santuario di S.Maria della Visitazione a Santa Marinella, accolta da Madre Maria Vincenza Minet, fondatrice della congregazione suore Ancelle della Visitazione e dal professor Livio Spinelli storico di Santa Marinella. Dopo la messa, Donna Anita, accompagnata dal figlio Francesco e dal nipotino Giuseppe Garibaldi, ultimo discendente diretto dell’Eroe dei due Mondi, ha reso omaggio al monumento dove, ad opera di Armando Padelletti e dell’associazione nazionale ex prigionieri dei Campi Francesi in Africa, fu collocata la campana africana benedetta da Papa Giovanni Paolo II, i cui rintocchi ogni giorno ricordano, non solo i soldati caduti nelle guerre d’Africa, ma anche tutti gli italiani che si adoperarono e perirono nella costruzione di scuole, ospedali, strade nelle ex colonie italiane in Africa e tutti gli uomini e le donne di Dio che ancora oggi in quelle terre diffondono il verbo di Gesù tramite le innumerevoli missioni umanitarie. Donna Anita, di fronte al busto di Papa Pio XII, opera dello scultore Renato Palella, benedetto in San Pietro da Papa Ratzinger e collocato nel giardino del santuario intitolato a Papa Pio XII e ai giusti del mondo dal Cardinal Angelo Sodano, ha rievocato quando, da bambina insieme a suo padre il Generale Ezio Garibaldi, tutta la sua famiglia si convertì dal protestantesimo al cattolicesimo e battezzati in Vaticano da Papa Pacelli. Come è noto, la rinascita di Santa Marinella risale alla fine dell’800 grazie a Garibaldi, che consigliò al suo amico Principe Baldassarre Odescalchi, di acquistare la tenuta di Santa Marinella dal Pio Istituto di Santa Marinella.